Relazioni improvvise.

Nick: Lady Atena.
Fandom: The Avengers.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 196; Triangolo.
NdA: Questo è un esercizio per la complicatissima long che ho iniziato a pubblicare. Considerando che la voglio far proseguire al meglio, dovrete sopportare questi esperimenti fino al termine della citata long.

Pepper tolse le chiavi dalla toppa, spinse la porta in avanti.
“Tony, sono a ca -”.
Dilatò gli occhi e socchiuse la bocca. Tony si rizzò seduto sul bacino di un ragazzo, il petto di Stark era nudo e sudato, sul collo spiccavano una serie di segni rossi.
“Ehm, ciao Pep. Già di ritorno?”.
La donna batté le palpebre, sospirò e chiuse la porta. Poggiò la borsa sul tavolo, guardò il ragazzo steso sul divano sotto Tony. Il giovane sogghignò socchiudendo gli occhi, le iridi verdi brillarono di riflessi acquamarina e si puntellò con i gomiti sul divano tirando leggermente su la schiena, i capelli neri lunghi fino ai fianchi ondeggiarono dietro di lui. Pepper si sedette sulla poltrona, accavallò le gambe e intrecciò le mani.
“Lui è il famoso Loki, vero?” chiese.
Tony si passò la mano tra i capelli, scese dal bacino del giovane e si sedette.
“No, ti pare, insomma, non ospiterei mai Loki in casa mia e per di più sul nostro divano e per altro, ecco ...”.
Loki si rizzò seduto, accentuò il sogghigno scoprendo i canini candidi.
“Sono io. Lei dev'essere la signorina Pepper Potts” disse.
Tony gli lanciò un'occhiataccia, sbuffò e roteò gli occhi.
“Ok, sì, è lui. Ma ti giuro che non vuole conquistare la Terra, Pep!”.
Pepper sospirò, scosse il capo e si sistemò una ciocca d'oro rosso dietro l'orecchio.
“Ti chiedo solo una cosa, Tony. Puoi farmi la cortesia di non chiedermi di buttare fuori di casa anche lui dopo una notte?”.
Tony sogghignò.
“Oh, beh, in realtà mi chiedevo se avevi qualche problema con la geometria, Pep”.
Loki batté le palpebre, guardò Tony e inarcò un sopracciglio. Pepper incrociò le braccia, strinse le labbra e socchiuse gli occhi.
“Geometria?”.
Tony annuì, accentuò il ghigno.
“Perché io ho sempre amato la geometria e, ehi, questa situazione mi sembra perfetta per un triangolo”.
Pepper chiuse gli occhi, poggiò entrambi i piedi in terra con un ticchettio di tacchi e si alzò.
“Un triangolo?” chiese.
Loki intrecciò le mani sui pantaloni neri, inclinò il capo.
“È una proposta interessante, non trova?”.
Tony sogghignò, affondò la schiena nei cuscini dietro di sé.
“Io faccio solo proposte interessanti, Psycho”.
Pepper si massaggiò le tempie, sospirò.
“Eviterò di soffermarmi sul fatto che stavi avendo una relazione con Loki sul nostro divano. Non mi offenderò nemmeno che hai proposto un triangolo con Loki”.
Gli puntò il dito contro, batté il tacco della scarpa contro il pavimento.
“Ma io non lo butto fuori di casa quando ti stufi, chiaro?”.
Loki sogghignò.
“Non credo che il suo fidanzato si stancherà mai del pericolo, signorina”.