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Autore: A n o n y m o u s Rei    22/06/2013    2 recensioni
Rose/Scorpius
Su, è colma di romanticismo, in fondo.
Dal testo:
Però, Sconosciuto, sappi che ho amato, come meglio ho potuto.
Arrivederci,
Rose.”
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ron Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Don't let me go. [estate 2013]'
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Allora, prima di iniziare questa oneshot vorrei dirvi che se volete mi trovare qui @ehjweasley (twittahh bitches.) e qui Rei Efp (su fb, quella con la Stewart come immagine profilo.)


La vorrei dedicare a Carlotta, perchè mi ha ascoltato tutto il tempo.
A Simona perchè parla, parla e parla ancora e mi tiene la testa occupata.
Su, non dico nemmeno che te la dedico perchè lo sai. Vaffanculo e grazie tante, amore mio.
La dedico anche alle borse della spesa che ho sotto gli occhi e mi fanno apparire il meno carino dei panda. GRAZIE SONNO ASSENTE.
Poi la dedico a chiunque,nonostante la disfatta, ha visto qualcosa più in la, di quanto nessun altro abbia mai fatto. CREDETE IN VOI.














Un osservatrice mancata dall’amore.




Scorpius guardava le sue dita correre sul corpo di Rose, immobile, con gli occhi chiusi e il sorriso di chi sa di essere andata via, per sempre.
Forse per una buona causa o forse semplicemente per troppa stanchezza di una vita fatta di continui errori e mancanze d’affetto.
Da parte del mondo.
Non c’era una persona, sulla faccia della terra, che avesse amato veramente Rose.
O almeno lei così aveva sempre creduto.
E questa convinzione l’aveva portata alla morte, una di quelle morti poco dolorose, almeno per chi,come lei era abituata a farsi del male.
Scorpius guardava le sue dita correre sul corpo di Rose, immobile, con gli occhi chiusi e il sorriso di chi sa di essere andata via, per sempre.
Se fosse arrivato prima, se si fosse svegliato prima forse l’avrebbe salvata.
Se le avesse chiaramente detto che c’era lui ad amarla, ad amarla come nessuno aveva mai fatto forse avrebbe avuto un po’ più di tempo da passare con lei e avrebbe finito per salvarla.
Ma con i se e i con i ma non si faceva la storia e Scorpius lo sapeva, più che bene.
Ma nonostante questo, continuava a fissare il corpo di Rose e ogni parte del suo essere, lo obbligava a sdraiarsi di fianco a lei, prenderle la mano e aspettare.
Aspettare cosa, poi?
Che qualcuno si accorgesse che nessuno dei due ragazzi era a pranzo?
Che nessuno dei due si era presentato a lezione e nessuno dei due era da nessuna parte nel castello?
Nessuno avrebbe notato la loro assenza, almeno, non quella di Rose.
Chi avrebbe notato l’assenza dell’anonima Corvonero che nessuno amava?
Nemmeno lei stessa, si amava.
L’aveva trovato scritto nella lettera che le aveva trovato vicino.


“Ciao, chiunque tu sia, so che quando troverai questa lettera io sarò già da qualche altra parte, ma sta tranquillo, sono sicura che sarò più felici lì che qui.
Non sai chi sono, molto probabilmente, ma non importa, sappi solo che sono Rose.
Il mio cognome non ti deve importare, penso che mi riconoscerai appena troverai il mio corpo, le lentiggini e i capelli rossi parlano da soli.
Ho sedici anni e queste sono le mie ultime parole, ritieniti fortunato perché sarai l’ultima persona a vedere la mia, penosa, calligrafia, su un pezzo di carta.
Se ti stai chiedendo perché l’ho fatto, beh, sappi che semplicemente, non sempre, al mondo c’è posto per gente come me.
Come te? te lo starai chiedendo lo so.
Io sono un osservatrice mancata dall’amore.
L’ho visto in tutte le sue forme, in questi anni, eppure non mi ha mai nemmeno sfiorato, nemmeno per una volta.
Forse nemmeno sapeva della mia esistenza.
Ho visto l’amore donato ad un figlio, l’amore fra fratelli, quello che uno zio dona al proprio nipote, l’amore fra cugini, quello che lega ai propri nonni.
Ho sentito l’amore tramandato nelle storie che mamma raccontava a tutti durante il cenone di natale.
Ho visto l’amore che provava per papà, prima che anche lui se ne andasse e lei iniziasse ad odiarmi perché ero troppo simile a lui.
Come se essere simile a mio padre fosse un errore, invece che qualcosa di cui vantarsi.
Come sei IO AVESSI QUALCHE COLPA SE LUI è MORTO.
‘Se non fossi mai nata lui sarebbe ancora qui.’
Ho visti tanti tipi di amore, sconosciuto.
Amori che nemmeno ti saprei descrivere, per quanto sono immensi, grandi e pieni di piccole sfaccettature che lo rendono unico.
Eppure, a me tutto quest’amore non mi ha toccata nemmeno una volta.
Però, Sconosciuto, sappi che ho amato, come meglio ho potuto.
Arrivederci,
Rose.”





Non c’era scritto ‘addio’, solo ‘arrivederci’, come a dire che si sarebbero rincontrati in una prossima vita.
Forse lì Scorpius sarebbe stato più furbo e più bravo.
Forse avrebbe avuto la possibilità di capire che era questa persona verso cui provava amore.
Ma prima avrebbe versato lacrime su lacrime, prima avrebbe dovuto dimenticare.
 











Angolo autrice.

Vi vorrei dire tanto due parole su questa shot. 
Ma non me le ricordo. AHAHAH
Ok, sono troppo stanca, ma dovevo pubblicarla. 
Oggi è stata una giornata totalmente distruttiva, sia a livello fisico e mentale e proprio per essere sinceri l'unica cosa di cui ho bisogno, ora come ore è dormire.
Ma dormire proprio tanto.


  
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