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Autore: Mrs__Direction    22/06/2013    1 recensioni
"Come devo fartelo capire che sono pericoloso?" Sussurrò il ragazzo dagli occhi neri, la sua figura imponeva sulla mia, era decisamente più alto... e spaventoso. Però mi rifiutai di ascoltarlo. Io conoscevo la sua parte dolce, il vero lui. "Devi stare alla larga de me!" Continuò. "Odiami, sono solo un guaio!" Stava guardando il pavimento, era meglio così, non potevo sostenere il suo sguardo. Soprattutto perché il mio era pieno di lacrime. "Ammazzami!" Quelle parole mi colpirono come una lama di una spada, mi spezzarono il cuore. "Prima che sia io ad ammazzare te."
Genere: | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TROUBLE.

Non potevo reggere. I miei occhi si riempirono di lacrime, non reggevo a vederlo con un'altra ragazza. Sembrava che il mio cuore si fosse davvero strappato, sentivo il vuoto dentro di me. Stavo guardando la scena con le lacrime che riempivano i miei occhi gonfi, provai a ricacciarle dentro. Le labbra del ragazzo di cui ero innamorata da tutta la mia vita erano su quelle di una ragazza, che purtroppo… non ero io. Faceva male, nessuno lo avrebbe mai amato quanto me… e lui non lo ha mai saputo.
Basta.
Non potevo restare a guardare la mia vita scivolare tra le labbra di un’altra ragazza. Distolsi lo sguardo cambiando direzione, era stato un caso quello di assistere a quella scena, non avrei mai dovuto essere lì. Senza che io me ne accorgessi delle lacrime mi rigarono il viso e iniziai a correre. Non avevo nessuna meta. Correvo, ma quello che volevo fare veramente era allontanarmi da tutto, avrei voluto cambiare vita. Magari diventare una di quelle ragazze popolari, ma non penso succederà mai. La mia vita andrà avanti e io non posso fare altro che sperare che le cose si mettano meglio. Perché non posso rovinarmi la vita solo per un ragazzo, anzi per il ragazzo. Lui è speciale. Si merita molto meglio di me. Stavo ancora correndo per le strade grigie di Londra, il clima di questa città è disgustoso. Decisi di essere abbastanza lontana dal mio incubo. Sono già successe altre volte, lui si mette con ragazze che non lo meritano, che non lo hanno mai meritato. Lasciandomi con il cuore a pezzi senza saperlo. Che situazione di merda. Mi sedetti su uno scalino, sembravo una barbona. Riconoscevo quella via. Guardai in giro per accorgermi di essere vicinissima alla casa della mia migliore amica Helen, non ci pensai due secondi prima di iniziare a correre verso casa sua. Mi scagliai verso il campanello suonandolo mille volte. Finche finalmente il citofono parlò.
“Chi è?” Chiese, con aria interrogativa, ma ero sicura che non appena avesse sentito che ero io mi avrebbe accolto dentro.
“Sono io, Zoe.” Stavo ancora singhiozzando, i miei sentimenti mi stavano uccidendo.
“Sbaglio o quelli che sento sono singhiozzi?” Era molto preoccupata. Lo sentivo dalla voce, anche se era dal citofono.
“Ti racconto tutto dentro Helen, aprimi perfavore.” Non fece altre domande la porta si aprì e finalmente vidi l’unica persona che mi andava di vedere in quel momento. Gli saltai al collo iniziando a singhiozzare con foga, più di prima. Non ho mai capito perché ma quando avevo delle persone a confortarmi… piangevo ancora di più, mi abbracciò indietro con modo protettivo. Amavo il profumo che si metteva, girlfriend, di Justin Bieber. Helen si staccò piano da me.
“Cos’ha fatto Zayn questa volta?” Mi guardò negli occhi, mi ricordavano tantissimo quelli di Zayn, il mio migliore amico… o meglio, lui vedeva me come una migliore amica. Io lo vedevo di più come il ragazzo dei miei sogni. Era perfetto, aveva dei grandi occhi marroni scuri, quando ci entro mi perdo. Vorrei sempre intrufolarmi nell’enorme labirinto dei suoi occhi, fino ad arrivare alla sua mente. Il percorso è difficile, Zayn è una persona misteriosa non si capisce facilmente quello che pensa. I suoi occhi fissano le persone e le cose ma non le vedono; ti forano come se fossi trasparente. Chissà cosa stanno vedendo… forse un'altra realtà. Gli oggetti si riflettono nei suoi occhi e non hanno paura di critiche: non sono visti. Anch’io ho timore di guardarlo. Perché mi fa male guardare in quegli occhi profondi e sapere che non mi appartiene. Mi sento affascinata e trascinata in un’altra dimensione, dove lui mi appartiene e lo posso baciare liberamente senza preoccuparmi della società o del fatto che lui non mi ricambierà mai. I suoi occhi parlando da soli, devi solo imparare a decifrarli, non c’è bisogno che si muova, che gesticoli. Io lo capisco perfettamente ed è per questo… che mi apparteneva. Nessuno lo avrebbe mai amato tanto quanto me.
“L’ho visto che si baciava con una ragazza.” Spiegai. Mi portai una mano agli occhi asciugando le lacrime che mi erano scappate, era già successo prima ma ogni volta sembra sempre come la prima.
“Oh cazzo, ma lo sa quante volte è successo?” La guardai, aveva il punto. “Hai intenzione di disperarti ogni volta che si trova una ragazza che non sei tu?” Sì, avevo intenzione di fare esattamente cosi. Lo so che può sembrare molto stupido, ma io avrei fatto qualsiasi cosa per lui. Quando l’ho conosciuto, non pensavo che questi sentimenti mi avrebbero attaccato. Mi aveva colto alla sprovvista rubandomi il cuore senza il mio permesso.
“Helen… lo so che succede ogni volta, ma non sai cosa significa lui per me, lo amo.” Abbassai lo sguardo al maglione rosso acceso di Helen. “Lo dico sempre… lo so di essere ripetitiva ma penso che i miei sentimenti siano di più dell’amore.” La mia migliore amica mi guardava con aria triste, un singhiozzo uscì dalla mia bocca. Helen non perse tempo. Mi avvolse tra le sue braccia regalandomi conforto, amavo i suoi abbracci, anche perché lei era più grande di me. Mi sembrava più una sorella maggiore che un’amica, era protettiva ma la amavo.
“Odio vederti così, e come sai bene odio anche quel delinquente.” Fece una pausa per abbracciarmi un po’ più forte. “Me lo faccio piacere solo perché tu lo ami così tanto.” Continuò. Dovevo interromperla Zayn non era un delinquente. Lo era agli occhi delle persone che non lo conoscono… ma io sapevo bene che lui è il ragazzo più dolce del mondo.
“Delinquente?” Chiesi lasciando una piccola risata ironica uscire dalle mie labbra. “Non lo conosci!” Ribattei. “Se solo tu lo conoscesti un po’ meglio, sapresti quanto è dolce e che non si merita di essere chiamato delinquente.” Mi staccai dall’abbraccio.
“Non conosco lui… ma conosco la sua storia, penso che dovresti evitare uno che si è fatto due anni di prigione.” Mi penetrò con i suoi occhi, poteva vedere dentro di me, e sapeva che odiavo quell’argomento… ma un giorno dovrebbe essere stato affrontato.
“Senti… è colpa mia, l’ha fatto per me.” Spiegai. “Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato.”
“Sì, ma intanto il povero ragazzo è stato in coma per tre mesi.” Stavo ribollendo.
“Se lo meritava cazzo!” Stavo parlando con un tono di voce abbastanza alto, per fargli capire che ero arrabbiata. “Cosa ti aspettassi facesse Zayn?” La guardai. “Mi stava per ammazzare… e lui mi ha semplicemente protetto.” Odiavo discutere con lei. “Almeno so che gli importa di me!”
“Jonathan, è cosi che si chiama quel bullo stronzo?” Chiese, si era già dimenticata, al contrario di me che non avrei mai dimenticato.
“Sì, Jonathan… mi picchiava tutti i santi giorni, adesso che c’è Zayn e non mi ha più neanche toccato.” Sorrisi.
“E’ strano… il fatto che tu sorrida ogni volta che parli di lui.” Accennai una risata, aveva ragione.
“Non è strano, perché tu e lui siete la ragione del mio sorriso.” Sorrisi dandogli un lieve bacio sulla guancia destra, per poi entrare.
“Fa come se fossi a casa tua.” Disse con tono ironico, dopo tutto lo facevo sempre. Mi sdraiai sul divano.
“Cosa si mangia?” Chiesi guardandola con un sorrisetto divertito, ormai era più casa mia che sua.
“A dire la verità io e Liam volevamo andare a prendere una pizza… usciamo ora!” Rispose prendendo una giacca, faceva molto freddo fuori, era dicembre.
“Perfetto! Così vengo anch’io!” Mi alzai affiancandola.
“Nessuno ti ha invitato!” Rise ironicamente, sapendo che mi sarei unita a loro in ogni caso.
“Vuoi uscire da sola con tuo fratello?” La guardai con aria ironica. “Devi trovarti un fidanzato!” Conclusi ridendo finche lei mi guardava male.
“Lo vai a chiamare perfavore?” Era ancora seria, forse non dovevo fare quella battuta. “E’ in camera sua!” Senza rispondere, m’incamminai verso le scale per arrivare alla camera di Liam. Quando arrivai, bussai alla porta piano.
“Avanti.” Rispose velocemente, un suo piccolo difetto era parlare troppo veloce. Non capivo mai niente di quello che diceva, ma Liam era molto simpatico. Uno dei miei migliori amici dopo Zayn. Era l’unico ragazzo che sapeva del mio amore per lui… era un’ottima persona cui raccontare i segreti, anche quelli più oscuri. Aprii la porta lentamente.
“Ciao Liam!” Sorrisi nel vederlo, era disteso sul suo letto con le cuffiette. I suoi occhi color nocciola stavano fissando lo schermo del cellulare che aveva in mano.
“Ciao barbona!” Sorrise guardando nella mia direzione, aveva dei bellissimi capelli castani chiari, mi chiamava sempre barbona… lo faceva perché ero sempre a casa sua e di Helen, quindi mi chiamava così… che stronzo. Accennai una risata. “Che strano che tu sia qui!” Ridemmo insieme a quella battuta, Liam era come un fratello per me.
“Dai… mettiti le scarpe, si esce!” Gli dissi con un’aria ironica, ovviamente lo sapeva. “E’ ora della pizza.” Sorrise, amava la pizza, o meglio il cibo italiano.
“Adesso arrivo, che ore sono?” Chiese sedendosi sul suo letto… io lo stavo ancora guardando dalla porta. Tirai fuori il mio cellulare per comunicargli l’informazione che mi aveva chiesto.
“Sono le otto meno un quarto.” Sorrisi, Liam si stava mettendo delle converse bianche, identiche alle mie, solo che io probabilmente avevo qualche numero in meno. Stava indossando una camicia a quadratini, era la sua preferita. Invece i jeans erano larghi, probabilmente Emporio Armani, si vestiva bene.
“Okay, vi raggiungo tra due minuti.” Ammiccò prima che io chiusi la porta raggiungendo Helen. Stava guardando il suo cellulare… aveva i capelli sciolti che gli ricadevano sulle spalle, erano dello stesso colore di quelli di Liam. Si vedeva che erano parenti.
“Sta arrivando.” Mi limitai a dire.
“Okay, aspettiamolo.” Mi sedetti sul tavolo davanti alla mia amica e la squadrai, aveva dei jeans… stretti, anche se era uno stuzzicadenti vivente, ma forse erano fatti così apposta, una felpa rossa accesa, e delle Vans nere con i lacci bianchi.
“Vuoi un autografo?” Chiese notando che la stavo fissando, risi alla battuta.
“No, c’è l’ho già!” Riposi ironicamente… avevo una maglietta autografata da lei, mi stavo annoiando un giorno quindi ci siamo messe a scrivere sulle nostre magliette. Lei sembrò ricordarsi e fu cosi che sorrise.
“Eccomi, lo so che ero molto atteso.” Disse ironicamente Liam scendendo le scale.
“Dai andiamo persona attesa!” Esclamò la mia migliore amica ironicamente. Invidiavo il loro rapporto, erano la classica famiglia felice. Non era difficile da credere… mi sarebbe sempre piaciuto avere un fratello come Liam. No… avevo il classico fratello che mi sarebbe piaciuto strozzare. Quell’idiota strafottente di Drake, era sempre fuori con i suoi amici, se gli chiedevo aiuto, se ne fregava, è più grande di me. E per questo crede di potere ordinarmi di fare qualunque cosa. Lo odiavo.
“Arrivo.” Rispose Liam prendendo una giacca. Io ero già vestita adeguata. Uscimmo per andare a un ristorante italiano di nome ‘Bocca Di Lupo’, da loro c’era la migliore pizza del pianeta. Quando ci sedemmo al tavolo, parlammo del più e del meno. Poco dopo, la mia tasca cominciò a vibrare… mi era arrivato un messaggio.
Senza farmi vedere dai miei amici perfettini, tirai fuori il cellulare dalla mia tasca per leggere il nome della mia rubrica preferito: “Zaynie” scoppiai dentro, non riuscii a trattenere un sorriso da ebete innamorata, come sono. Helen mi guardò, era confusa, ma sembrò capire che c’entrava con Zayn.
“Cos’è successo?” Chiese Liam confuso, ma divertito.
“Zayn… mi ha mandato un messaggio.” Dissi stringendomi il telefono al petto sorridendo felice. Sembravo una bambina che aveva ricevuto il suo giocattolo più desiderato. Helen sorrise per me. Era la persona più dolce del mondo, sorrideva, anche se diceva sempre che mi sono rovinata la vita per un ragazzo, che per lo più lei odiava.
“E beh!” Esclamò Helen. “Non stare lì impalata!” Mi rimproverò sorridendo. “Leggilo!”
 
‘Ciao Dolcezza, come va? Se vuoi, sta sera sono libero… e annoiato. Ti andrebbe di venirmi a trovare? Magari guardiamo un film.
Z xx’
Lette quelle parole… iniziai a saltare. Non m’importava di altro. Era troppo bello perché sia vero!
“Che cosa dice?” Chiese Liam trattenendo una risata per la mia reazione.
“Se posso andare a trovarlo.” Non riuscii a controllare il tono della voce e lo urlai al mondo.
“Ci credo… lui ti vede come una migliore amica, non credo che abbia in mente di sbaciucchiarti!” Disse Helen sorridendo, ma io non ci trovai niente di divertente. Ci fu un momento di silenzio imbarazzante, ma alla fine lo ruppi.
“Vi dispiace se vado?” Chiesi guardando Liam.
“Ma no!” Disse in tono rassicurante. “Vai dal tuo Zayn, barbona!” Finì ammiccando. Quel ragazzo era la dolcezza. Presi il mio portafoglio lasciando la prima banconota che trovai, sul tavolo.
“Ciao belli!” Scoccai un bacio sulla guancia di entrambi. Potevo vedere che a Liam stava crescendo una lievissima peluria. Sorrisi nel vederla, solo a guardarlo esprimeva tenerezza. Poi corsi via.
“Cinque euro non bastano per pagarti una pizza!” Sentii Helen urlare quelle parole finche correvo per arrivare al mio appuntamento. Mi venne da ridere, avevo lasciato solo cinque euro, poveri loro.
Prima di andarmene definitivamente risposi a Zayn: ‘Certo, sono li tra un po’!
Zxx’.
Iniziai a correre come una pazza, avevo quasi dimenticato del bacio che aveva dato a quella ragazza non di mia conoscenza. Non appena arrivai a destinazione, mi mancarono le forze, avevo esagerato. Fortunatamente dopo un po’ di respiri profondi mi sentii meglio. Suonai il campanello con il cuore in gola, stavo per rivedere Zayn, il ragazzo dei miei sogni. La porta si aprì, salii le scale dovetti calmarmi prima di entrare nella porta, già aperta del piano numero due. Era seduto sul divano a guardare la televisione. Non appena si accorse della mia presenza, mi regalo un bellissimo sorriso.
“Ciao Zayn!” Dissi correndo ad abbracciarlo, assaporai il suo profumo di violetta, lui ricambiò, mi scoppiò il cuore nel petto, le farfalle iniziarono a scatenarsi nel mio stomaco. Era questo che succedeva ad ogni contatto con quel ragazzo perfetto.
“Ciao dolcezza!” Rispose con la sua voce profonda e lenta, era una delle cose che amavo di più che gli apparteneva. Mi sorrise, quel sorriso ironico e perfetto, i suoi capelli neri erano, come sempre, in un ciuffo perfetto, i suoi pozzi neri mi guardavano. Ero sempre imbarazzata dal suo sguardo. Portava un orecchino, in un solo orecchio. Lo avevo rimproverato molte volte pregandolo di toglierselo, ma è perfetto anche cosi.
“Tu non sai stare da solo!” Dissi ridendo, m’imitò poco dopo. Indossava una maglietta nera a maniche corte, i suoi tatuaggi sul braccio erano scoperti. Li trovavo abbastanza stupidi, ma anche attraenti.
“E dai!” Disse ironico. “Mi piace stare con la mia migliore amica!” Disse sorridendomi per l’ennesima volta. Arrossii a quella frase. Risi sedendomi accanto a lui.
“Che cosa guardiamo?” Gli scoccai un lieve bacio sulla guancia, non so da dove uscisse tutto quel coraggio con la persona che amo. La sua barba, ne aveva poca, mi solleticò le labbra. Lo rendeva maledettamente sexy. Sorrise, come se non avessi fatto niente.
“Huger Games!” Prese il telecomando in mano mettendo il film.
“Prendo dei popcorn?” Chiese stoppando, non era ancora iniziato… e già iniziava a stoppare. Era un suo brutto vizio, non poteva mai stare fermo o calmo, doveva sempre avere qualcuno con lui disponibile a chiaccerare.
“Ok!” Dissi guardandolo, ero dalla parte opposta del divano, ero troppo timida per avvicinarmi nonostante lo desiderassi tantissimo. Si alzò andando in cucina, io ero seduta ritta educatamente. La mia tasca iniziò a vibrare… un altro messaggio. Tirai fuori il cellulare, per leggere il nome “amore” sullo schermo. Helen mi aveva scritto. Aprii il messaggio sorridendo, amavo quando mi mandava i messaggi.
‘Allora, è iniziato lo sbaciucchiamento? P.S. devi a Liam tredici euro.
He xx’
Questo è quello che diceva il messaggio, quel cucciolo di Liam aveva pagato per me. Che dolce. Decisi che non era necessario rispondergli.
“Eccomi.” Sobbalzai nel sentire la voce dietro di me. Misi il mio cellulare in tasca velocemente.
“Oh, ok.” Dissi pensierosa. Zayn si accorse mi ero spaventata e iniziò a ridere.
“Non è divertente, ho preso un colpo!” Dissi guardandolo severa, ma non resistetti a lungo, mi misi a ridere anch’io. Zayn si sedette, era più vicino… me ne accorsi. Mise play. Non prestai molta attenzione al film, la mia mente era con Zayn, certe volte lo fissavo, non se ne accorgeva. Per fortuna. A un certo punto stoppo, per la seconda volta.
“Posso sapere perché sei cosi distante?” Disse senza guardarmi. “Sei la mia migliora amica, e sembri una sconosciuta imbarazzata.” Quella domanda mi colpì… se ne era accorto, del mio rapporto distaccato.
***
Ciao, mi presento! Mi chiamo Maddy, piacere di conoscervi!<3
Questa è la mia ennesima storia, perché ogni volta che ne comincio una poi me ne viene in mente un'altra! Questa volta però proverò a continuare questa! Spero che vi piaccia, ho tutta la storia in mente… l’inizio fa cagare i sassi… ma poi diventa più bello! Spero… non so giudicarmi da sola. Ditemi cosa ne pensate! Grazie!
#Maddy
  
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