Ciao a tutti! Poichè io
adoro le canzoni degli Evanescence e le storie al
tempo dei Malandrini, ho deciso di scrivere questa one-shot, che è una lettera che Lily scrive a James quando, finalmente, si sono uniti per non lasciarsi
mai più. Recensite, è importante per me!
Titolo: ...My Immortal...
Personaggi: Lily e James Potter
Copyright: My Immortal appartiene di Evanescence (^_^), Lily e James
alla Rowling (^____^)
Ispirata a: la canzone My
Immortal degli Evanescence,
ma si basa sulla mia fanfiction "Live in Hogwarts - il passato di Hogwarts"
My Immortal
By
Lily, for James
My immortal
i'm so
tired of being here
suppressed
by all of my childish fears
and if you
have to leave
i wish
that you would just leave
because
your presence still lingers here
and it
won't leave me alone
Immagino che sarai sorpreso di ricevere questa
lettera.
Dopotutto, non ne avevo
mai scritta una,
almeno non te ne avevo mai scritta una. Ma oggi, quando eravamo con il piccolo Harry, è come se un piccolo lume si fosse acceso nel mio
cuore, sì, è come se solo allora mi fossi resa veramente conto di ciò che sono: una donna felice.
Guardando te, che giocavi con Harry con quel
piccolo, logoro, boccino di pezza...
Tu
sorridevi...
Lui
sorrideva....
E anche
io sorridevo. Non mi vedevi, ma c'ero, e sorridevo.
Tu mi hai
sempre detto che sono una persona stupenda, ma che a volte esita a aprirsi troppo. E' vero. Per questo ti scrivo questa
lettera.
A volte mi
chiedo come è possibile che siamo arrivati a tutto
questo. Ci siamo conosciuti a Hogwarts... a questo
pensavo, e mentre ti guardavo, mi sono venuti in mente tutti
gli insulti, tutte le cattive cose che ti ho detto. Non le
pensavo. Davvero.
These wounds won't
seem to heal
this pain
is just too real
there's
just too much that time cannot erase
when you
cried i'd wipe away all of your tears
when you'd
scream i'd fight away all of your fears
and i've
held your hand through all of these years
but you
still have all of me
Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti?
Il primo giorno del nostro primo anno a Hogwarts, quando sono caduta dalla barca....
sono finita nel lago, e tu ridevi, e sai cosa pensavo io? Molto bene, ho fatto
una bella figura davanti al primo ragazzo che, al primo sguardo, mi è piaciuto
davvero.
Tu ridevi, e ridevi... proprio come ridevi davanti
a Harry che giocherellava con il tuo boccino.
"Imparerà a giocare a Quidditch
prima di parlare..." questo
dicevi, tra le risa. "Tua madre non sarà molto contenta
di saperlo... Tua madre è una persona meravigliosa, sai? Nel caso il tuo
papà se ne andasse, trattala bene, non merita
altro"
A quel punto mi sono sentita poco lontana dalle lacrime
di gioia. Se penso che un tempo i nostri rapporti
erano così diversi... ma, a oensarci bene, questa è
una visione superficiale. Il nostro, anche se nessuno di noi l'avrebbe mai
ammesso, era un rapporto strano, contorto, che era come se volesse diventare un
rapporto migliore. Ma noi, e, lo ammetto, soprattutto
io, non lo permettevamo, per orgoglio.
Quanti ricordi... quante vicissitudini ci hanno portati alla felicità di oggi.... sono ricordi. I ricordi sono la cosa migliore del mondo... certo, possono essere
considerati gocce dell'oceano, ma, dopotutto, l'oceano non è fatto di gocce?
Sono come conchiglie: possono essere trasportate
via delle correnti marine, ma comunque resteranno lì,
nell'oceano, in attesa di riemergere a galla, per accendere un piccolo lume di
speranza nei momenti bui...
You used to
captivate me
by your
resonating light
but now
i'm bound by the life you left behind
your face
it haunts my once pleasant dreams
your voice
it chased away all the sanity in me
these
wounds won't seem to heal
this pain
is just too real
there's
just too much that time cannot erase
Sai cosa sto pensando in questo momento? "James non dovrà leggere questa lettera" Ecco, sto
ripiombando di nuovo nel mio stupido orgoglio. Quando studiavamo a Hogwarts, la mia era solo una
maschera. "Quando aprirai gli occhi, Lily?"
mi dicevo. "Quando ammetterai che..."
E a quel punto mi fermavo. Avevo
persino paura di ammettere a me stessa che ero innamorata sul serio.
Quanti rancori, quanti equivoci... Ah, Lily, quando crescerai?
Sto facendo troppo la sdolcinata, James?
Leggerai mai questa lettera, James?
Ma ti sto scrivendo tutto questo per dirti tutto
quello che non ti ho mai detto... ma avrei voluto
farlo. Ma c'è sempre qualcosa che mi frena, come un
cancello davanti al cuore.
Mi aiuterai ad abbatterlo, vero, James?
Ora ti sto scrivendo seduta al tavolino del nostro
soggiorno, e mentre intingo il pennino nel calamaio e lo porto alla pergamena,
penso che ti sto dicendo tutto questo, ma in realtà vorrei
dirti una sola cosa...
When you cried i'd
wipe away all of your tears
when you'd
scream i'd fight away all of your fears
and i've
held your hand through all of these years
but you
still have all of me
i've tried
so hard to tell myself that you're gone
and though
you're still with me
i've been
alone all along
Dove sei, ora? A volare sulla tua scopa? Con Harry, a parlare di Quidditch, o
a giocare con quel boccino che per te ha un così grande
significato? Dovunque tu sia, sei sempre dentro di me. Perchè
io ti amo.
Ecco, questo dovevo dirti.
Tante parole, ma davvero servono? A volte si può dire tutto in mezzo rigo di
pergamena. O con uno sguardo. Quando
tu mi guardi, con quella complicità che ci caratterizza, io mi sento felice.
Sì, basta questo a farmi felice.
Già sono arrivata alla conclusione di questa
lettera... riempirò le ultime righe dicendoti che il nostro amore è indelebile,
è immortale. Il mio immortale.
Ciao, James. Non so se
leggerai mai questa lettera. Se lo farai, e se non lo
farai, sappi sempre che ti voglio bene.
Tua Lily.
***
Lily piegò la pergamena su se
stessa, poi afferrò un cofanetto di velluto rosso con i bordi dorati.
"Avrò mai il coraggio di darti questa
lettera?"
Ripose il foglio nel cofanetto, e lo chiuse a
chiave. Dopodichè lo
richiuse, e si recò nella sua stanza da letto.
"Su, forza! Afferralo!" stava dicendo James, e Harry tese le manine e spalancò i grandi occhi verdi,
borbottando un <'ccino>.
Quando James
si rese conto della presenza di Lily, le sorrise.
"Ha occhi belli come quelli della madre".
Afferrò il boccino che il piccolo non era riuscito
a prendere, e Lily sorrise.
"Troppo buono, signor Potter"
scherzò.
"Ah, sì?" James
abbracciò la donna, lasciando che alcune ciocche di capelli rossi le cadessero
sul viso, poi disse: "Sono sicuro che nostro figlio diventerà un grande giocatore di Quidditch!"
"Sì" disse Lily. "E
probabilmente imparerà a giocare a Quidditch ancor
prima di compiere il primo passo, o di dire la prima parola" ironizzò.
James la guardò, stupito, e
Lily: "Scherzavo..." gli
arruffò i capelli. "Andiamo a preparare la cena!"
***
Quel cofanetto non fu mai aperto. Quella lettera
non fu mai letta.
***
Finito!! Che ne dite? Non
so da dove mi sia saltata fuori, stavo ascoltando My Immortal e l'idea è uscita
fuori così... fatemi sapere che ne pensate!
Sasha