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Autore: Sakura_no_Hana    23/06/2013    4 recensioni
DAL TESTO:
"Si, sono… Te l'ho detto… Un po'
frenetici…" Dice lui, scavalcandomi e dirigendosi verso la
porta di quell'obbrobrio. Bussa due volte alla porta, e però
non apre nessuno. Poi bussa di nuovo, e dà un calcio. Solo
adesso ci aprono. Apre un ragazzo con i capelli biondi e molto strani, la faccia lunatica e gli occhi semi aperti, che si spalancano quando vedono me... (Estratto dal capitolo 3)
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Chapter 14: the new friend/ the past comes back

POV Billie Joe Armstrong
Se devo dire come mi sento in questo momento, potrei dire che mi viene da vomitare. Non ho intenzione di farlo però, al momento credo di riuscire a trattenermi.
Non lo so perché ho voglia di vomitare, ma mi viene. In ogni caso, è il compleanno di Chris, quindi alla fine devo cercare di comportarmi bene. Qui staremo due giorni. Ovvero oggi, che è già passato, e domani. Oh si, domani. L'ultimo giorno in cui starò con persone normali e degne di essere chiamate tali. Oddio proprio normali non sono, perché sono come me. Più o meno, ecco.
Voglio dire, non credo che ci sia un altro pazzoide che si metta a parlare con il proprio alter ego in qualsiasi momento della giornata. Posso dire però che sono abbastanza normale, ecco.
Vedo Chris da già sorridermi nel momento in cui le do gli auguri da parte della band, che adesso si chiama come cristo comanda: Green Day. Finalmente abbiamo trovato un nome, anche se in realtà non è che mi piaccia troppo l'idea di dover pubblicare album con questo nome, mi fa venire gli incubi, porca miseria. Da quando me l'ha detto questo nome, lo sogno la notte, e non riesco ad accoppiarci qualcosa di sereno assieme. Quindi, non è che questo nome mi entusiasmi, ma ci rappresenta.
Forse vuol dire che non mi entusiasmo per nulla da solo. Ma alla fine siamo una band, cambiano le cose nella vita, e ormai non ho intenzione di dover trovare un altro nome per la band, perché questo è quello definitivo. Ormai ci siamo, sto per partire con la prima canzone. Ho ancora intenzione di farne almeno altre quattro prima di pubblicare l'album. Stiamo preparando il nuovo EP, quello di 1000 hours… Boh, c'è solo una canzone dentro, e cioè The one I want, che ho già scritto. Ho intenzione di farne altre. E devo anche finire l'altro EP, quello di Slappy! Per quello mi mancherà solo una canzone credo…
Pensiamo a suonare ora, cretino!

POV Denise Christie Jade Lambretti
Mi ha dato gli auguri dal palco, Billie. Mike mi ha sorriso. Dave guarda Melinda, e tutti battono le mani a tempo mentre i Green Day suonano le loro canzoni. Non lo so se avrei trovato amici come loro se fossi rimasta in Italia. Non lo so davvero. Io credo di no. Dopotutto Italia e America sono molto diversi nonché troppo distanti. Sono felice però. Sono lontana da casa, ma sono felice. Sto bene. Adesso sto con gente che può capirmi e con la quale posso parlare.
Questo concerto è semplicemente qualcosa di unico. Siamo pochi, ma facciamo più casino di una mandria di fan incalliti dei Queen. Voglio dire, se noi facciamo così, immagino i loro futuri fan cosa combineranno un giorno.
Si un giorno, quel giorno in cui io sarò la migliore amica di una band di scatenati ragazzi che cercano di cambiare il mondo con una nota. Hanno convertito me alla musica, io che la ripudiavo, sapevo solo repellere ogni singola nota, ogni singola parola. Io non ero normale, credo che adesso per un certo senso io lo sia. Un po', ma va beh lo sono.
Il concerto finisce in grande, con questo nuovo tizio, Frank, che sale sul palco, prende le bacchette e fa una delle sue grandi esibizioni (che io non ho mai purtroppo visto), e si diverte a ridere come un pollo. Oddio io con questi tizi qui, davvero un giorno morirò di risate. Saranno le due, forse di meno, ma l'esibizione è finita. Non siamo stanchi, addirittura Billie vuole restare sveglio a scrivere ancora. io sto cercando assieme a Mike di convincerlo ad andare a dormire, ma non ne vuole sapere.
"Senti Jimmy, vai a dormire, perché se no domani mattina ti sveglio buttandoti sanguisughe addosso!!" Gli dico io, poco minacciosa. Perché Jimmy? Perché dice che avrebbe voluto chiamarsi così. Ma in verità, questa credo sia una delle scuse che mi ha rifilato quando gliel'ho chiesto l'ennesima volta. Ogni volta che gli chiedo di quel nome, lui cerca di cacciarmi o di cambiare discorso. Cambia atteggiamento e diventa cupo. Non lo capisco bene… Forse deve essere legato a qualcosa del suo passato… Non lo so. Intanto entra nel camion e poi esce con una cassa di birre.
Da dove l'ha presa? Da dove è uscita prima di tutto!!
Si dirige verso di noi, e comincia a prendere le birre. Ne apre quattro, e ne dà una a Mike, una a Frank e una a me.
"Bill lo sai che non bevo molto"
"È il tuo fottuto compleanno, non rompere il cazzo e bevi santi numi!"
"Il mio compleanno è finito circa due ore fa"
"Bevi lo stesso." Dice lui portandosi alle labbra la sua birra e cominciando a bere. Io mi siedo per terra, assieme a Mike e Frank. Gli altri sono andati al lago. Che ci faranno loro lì a quest'ora? Con questo freddo poi! Potevano venirci prima, invece di dormire. Restiamo un po', una mezz'oretta, e Billie ed io stiamo ridendo come i pazzi mentre ci scoliamo bottiglie di birra. Lui mi istiga ahahahahah. Oddio sto rimbambendo. Devo restare lucida. Devo cercare di restare lucida, almeno per Mike! Ahahah cazzo anche quel tizio lì, Frank, non scherza mica!! Anche lui ha bevuto un po', ma molto meno, lui solo tre bottiglie. Mike ne ha prese due invece. Si limita a tenermi da dietro, mentre sto seduta, perché ad ogni risata minaccio di cadere come una cretina. Devo puzzare forte di birra effettivamente. Poveretto. Però dai ride anche lui, il chè mi fa stare bene. Poi quando vedo ridere Billie, mi ammazzo di risate peggio. Non che Mike non rida, ma insomma, non ride come Billie. La risata di Billie è qualcosa di contagioso!
Mi giro verso Mike, e lo guardo negli occhi.
Mi si ferma il mondo. Eppure cazzo se sono ubriaca!
Ma ha quegli occhi. Mi guarda lui lucido, esamina i miei occhi. Torno a sorridere, e mi avvicino al suo viso, per lasciargli un bacio sulle labbra. Mi sorride, e ricambio, posando il capo sulla sua spalla, mentre Billie sembra ridere, completamente indifferente. Completamente diverso dalle altre volte.
Ad un tratto però sento la voce di Pat che grida e mi chiama ridendo.
"CHRIIIIS!!!! VIEEENIIIII!!! AHAHAHAHAHAH MUOVITI!!!!"
"VENGO PAT, ASPETTA!!! AHAHAHAHAHAH" Rido anche io. Prendo per mano Mike e con un braccio prendo anche Billie, mentre invito Frank con un sorriso. Lui annuisce e corriamo verso la riva del lago, dove vediamo gli altri ridere esasperati, mentre si fanno il bagno vestiti.
Addirittura Dave si getta nel lago tutto gasato, senza neanche rendersi conto che è congelato. Effettivamente quando uscirà, sarà fortunato se non gli verrà un bell'accidenti! Intanto la sua ragazza, Melinda, prende la coperta che ci eravamo portati, e appena lui esce, lo copre per bene. Gli fa una faccia spazientita. In effetti Dave per essere un ragazzo, si comporta come un bambino.
Ah beh, dimenticavo che è ubriaco quasi quanto me e Bill. Quindi non c'è da sorprendersi.
Io e Bill ci avviciniamo alla riva, mentre Mike mi segue vigile, cercando di trattenermi dall'entrare in acqua e farmi venire una bronchite.
Billie invece si siede sulla sabbia e urla a Mike.
"Portami Blue!"
"Ma senza amplificatore non si sente…"
"E portami quel che cazzo ti pare, ma portami una fottuta chitarra, merda!"
"Calmati Bill…" Dico io, avvicinandomi. "Mike ti porta la chitarra, su…" Sono più lucida di lui quando bevo. Lui invece demente è quando è sobrio, demente è quando è ubriaco fradicio.
"Passami le sigarette…"
"Non puoi fumare in questa condizioni!" Dico io, mentre Mike è via per prendere la chitarra.
"Tu non mi dici che cazzo devo fare, chiaro??" Mi guarda atroce. Che gli è preso? Fino a poco fa rideva! Mi giro subito per prendere la sacca di Pat, dove sta di tutto, e prendo il pacchetto. Lo apro, e gli do una sigaretta, poi gli passo l'accendino, e se la accende. Si mette a fumare, posando la spalla vicino al tronco dell'albero che è dietro di lui, e ritira le ginocchia al suo petto. Guarda l'acqua incresparsi.
Ormai tutti sono andati nelle loro tende, Mike è rimasto qua con me e Billie, mentre io mi sono stesa sull'erba per cercare di smaltire la sbornia. Mi riuscirò difficile, ma sempre meglio che continuare a bere. Mike e Billie si passano la sigaretta e dopo un po' ovviamente finisce. Ne accendono un'altra, e se la dividono. Billie si alza, si dirige verso il mare, apre le braccia e inspira a pieni polmoni. Poi tossisce e all'improvviso cade di ginocchia per terra.
Cosa diamine gli è successo??
"BIIILLLL!!! COSA SUCCEDE BIIILLL????" Grido io, mentre mi alzo per andare da lui.
"BIIIL COSA HAI???" Grida invece Mike, che si alza con me e viene da lui. Lo ritroviamo inginocchiato con le lacrime agli occhi. Perché piange? Cosa gli è preso? Mi giro verso Mike che mi guarda con la faccia triste. Scuote la testa come per dirmi che non sarei dovuta restare lì, così gli sorrido lievemente e poi vado via. Per un attimo sento come lo sguardo di qualcuno addosso. Ma continuo a camminare. Deve essere solo un'impressione.

POV Billie Joe Armstrong
So che non dovrei piangere. Ma sono tante le cose che non posso certo sopportare.
Ho bevuto. Ho fumato. Mi sono completamente rincitrullito. Avrei bisogno di un po' di roba, ma non ne posso avere. Forse è meglio così. Mike cerca di tenermi alla larga da tutto ciò. Si, sono depresso. Va bene, lo ammetto.
Perché piango?
Perché ho reagito così? Ho perso quello che avevo. Ho perso mio padre, e ne sento dannatamente la mancanza. Ho alzato lo sguardo dopo aver sentito dei passi, ho visto lei che andava via. LEI. Quella ragazza che mi ha destabilizzato gli animi. Quella pazzoide che è arrivata in casa mia e mi ha dato del coglione. Quella donna che adesso vedo andare via, solo perché il mio migliore amico deve averle detto di fare così. Vorrei chiedergli perché l'ha mandata via, perché mi fa questo male. Ma loro non devono assolutamente sapere che cosa provo per lei. Soprattutto Mike. ci resterebbe male, e farci lite è l'ultima cosa che voglio. Anzi è una cosa che non voglio affatto. Voglio restare suo amico per sempre. E non ci farò lite per una ragazza, cazzo!
Bill, smettila. Lo sappiamo entrambi che non puoi andare avanti così.
Lo so Jimmy. Ma lo sai anche tu che per me è difficile.
Lo so. Ma puoi combattere. Devi combattere. Non uscirò sconfitto da questa fottuta battaglia. Non io che sono un dio.
Jimmy, sei frutto della mia immaginazione.
Vero. Ma sono la voce della tua coscienza. Quindi io dico ciò che tu pensi ma che lasci a marcire nel cervello. Quindi muovi quel culo, e dici a Mike che tu ami quella ragazza. E che non ti importa se lei non ti vorrà. Ma almeno lui deve saperlo.
Sei pazzo? A ME IMPORTA SE LEI MI VUOLE O NO!! Cosa cazzo ci sto a fare così se no??
Smettila. Sei patetico. ALZA IL CULO E PARLA CON IL TUO MIGLIORE AMICO, CODARDO!
Ma vaffanculo.
Vacci anche tu. Come al solito, mi raccomando. Non fartelo mettere in culo.
Vedo Mike avvicinarsi a me e sedersi accanto a me.
"Cos'hai?"
"Nulla… Sono… Sono stanco…"
"Non me la racconti giusta. Siamo cresciuti assieme, vuoi ancora sperare di potermi mentire??"
"Non te ne posso parlare…"
"Come mai?"
"Mi vergogno…"
"Credimi, non c'è nulla di cui vergognarsi dopo quello che hai fatto al Rod's ahahah" Ride. Oh si se ricordo. Beh n realtà fa ridere anche me. Beh quella cosa è stata davvero pazzesca. Va beh sorvoliamo dai.
"Si ma… Mike"
"Cosa c'è?" Sorride. È sereno. Non voglio rovinargli la giornata. Eppure… Lo vedo felice del fatto che sia riuscito a ridere. Si ma… Devo parlargliene. Non posso tenere questo segreto dentro… O forse è meglio stare zitto. Forse devo aspettare… Forse…
Troppi forse Bill. Datti una mossa e parla porco cane.
"Mike. Promettimi…"
"Cosa? Cosa devo prometterti??" Chiede lui curioso.
"Promettimi che qualunque cosa accada in questo momento, tu mi sarai sempre amico. Che non te la prenderai a male."
"Come puoi chiedermi questo?? Lo sai che ti voglio bene!"
"Posso confessarti una cosa?"
"Spara!"
"Io… Io… Amo Christie."
"Ah… Beh…" Ci è rimasto male. Ma davvero tanto. Devo essere stato troppo schietto.
"Non mi importa affatto se non mi vorrà. Lei è tua adesso. Me ne faccio una ragione ma dovevi saperlo." Non risponde.
"Io… Mike… Mike scusa…" Gli dico a testa bassa. Lui si alza, parla a testa bassa.
"No Bill. Al cuore non si comanda…" Mi mette una mano sulla testa e come un fratello mi arruffa i capelli. Riprendo a lacrimare. Che posso farci? Non sono mica un pezzo di ferro! Lo vedo andare via, dopotutto non credo che davvero l'abbia presa così bene…
Merda, hai visto?
Visto cosa?
Visto che cosa abbiamo combinato!!
Ti ha preso a pugni?
No ma probabilmente avrebbe voluto farlo.
Ma non lo ha fatto cazzone!! Ti vuole bene, smettila con questi complessi e vai avanti!
Mi stendo sull'erba. Ma che cosa sto facendo?
Sto mandando a puttane la mia esistenza. Sto degenerando. Sto esagerando. Sto approfittando di chi mi sta attorno. Cazzo… Se ripenso a tutte le persone che ci sono state nel mio passato mi viene da piangere ancora di più. Gente che non ha mai meritato la morte, ma che purtroppo è morta. Cosa accade in questo fottuto mondo?? Cosa succede a questa cazzo di esistenza di merda?? Perché loro muoiono, e chi mi ha fatto del male vive?
Il mondo non lo capirò mai, questo è più che certo.
Intanto cerco di chiudere gli occhi, mentre gli altri ancora giocano in acqua come dei coglioni. Ma fa freddo cazzo, che combinano sti idioti in acqua? Va beh.
Ad un tratto mi arriva una chiamata. Ma che cazzo…
"Si???"
"Sono Matt! Dove cazzo sei??"
"Come dove cazzo sono?? Tu che cazzo ci fai qui!! Non eri a Huntington Beach??"
"Si, ma siamo venuti a trovarvi!"
"VenuTI?"
"Si!! Ci sono anche Brian, Zacky e Johnny… Perché??"
"Ah… Beh… Cioè…" Nel frattempo arriva Mike che mi sfila i cellulare dalle mani. "Ma che cazz… E tu che…" Non faccio in tempo a chiedergli perché è qui, visto che poco fa era a dieci metri da me.
"MAAAAAAATT!!!!!!" Ma perché urla in questo modo?? Non sento neanche quello che dice Matt dall'altro capo del telefono.
"Che ci fate qui?? … Ma come?? Non vi hanno detto che siamo qui?? … E Jimmy?? … Ah… … COSA??? … Ma verrete tutti?? … Ho capito… Beh allora muovete il culo e correte qui! … Ma che! Non è tardi!! Basta che vi date una mossa!! … Va bene, allora domattina ci vediamo … Si ma okay, avete il passaggio vero?? Potremmo venire noi a prendervi! … Va bene, come vuoi. A domani Matt!" Mi ridà il cellulare.
"Perché sei corso qui?"
"Avevo sentito Matt e ho capito che parlavi con lui…"
"Io credevo che non mi volessi più rivedere…"
"Ma che!! Sei pur sempre il mio migliore amico." Sorride rincuorante.
"Comunque… Cosa vi siete detti?"
"Ha detto che verranno domattina… E ha anche detto che purtroppo Jimmy non può venire per adesso."
"Come?? Jimmy non può venire?? Ma…"
"Lo so. Matt ha detto che è stato in carcere di nuovo… Ed è appena uscito quindi beh… Ha bisogno di un po' di tempo"
"Cosa???" Dico sconvolto. Ma è assurdo…
"Ha detto che ci spiegherò quando verranno da noi… Ma comunque ha detto che possiamo andare a trovarlo." Mi sorride.
Per chi non lo sapesse, beh Jimmy è… Jimmy è come un fratello. Lo conosco da prima di Mike e gli voglio un bene dell'anima. Ha diversi soprannomi, si… Uno di questi è The Reverend Tholomew Plague. Lunghino, eh? Non ha mai saputo spiegarci l'origine del nome che si è dato. L'unico soprannome che ci ha spiegato è quello di Fiction. Beh, dice che la sua vita è così.
E poi in realtà lui è un tipo molto particolare. Non è un festaiolo, ma è un casinista. Spesso fa risse in mezzo alla strada, vive bevendo come una spugna, e in questo è molto simile a me. È come il mio alter ego.
Ecco perché ho dato al mio vero alter ego il suo nome. così è come se lo porto sempre con me. Beh, si sono anche un po' sentimentalista. Non troppo, ma certe volte lo sono.
Brian e Matt lo hanno ritrovato poco tempo fa. Si erano conosciuti a scuola, invece noi abitavamo vicini un tempo, poi lui  è dovuto trasferirsi, e quindi non ci siamo visti più per tanto tempo. Aveva dieci anni quando si è trasferito, e credo che qualche tempo dopo abbia conosciuto Zacky, Matt e gli altri. Non lo so di preciso, non li sento da un bel po'. Fatto sta che i ragazzi hanno conosciuto anche me, visto che quando Jimmy è stato mandato in riformatorio loro mi hanno cercato perché li aiutassi a salvarlo dal peggio. Ci sono andato dopo alcuni giorni, ma Jimmy non voleva parlare con nessuno. Era offeso con il mondo, non ce l'aveva con noi, ma era comunque offeso e intestardito. Spero che quando lo rivedrò almeno si ricorderà di me.
Quindi i ragazzi lo hanno ritrovato a quanto pare, e la notizia giunge dal fatto che purtroppo è tornato in carcere un'altra volta.
Dovrò cercare di stargli il più vicino possibile quando torneremo tutti assieme. Come eravamo un tempo.
Mi alzo e mi ritiro nella tenda. Oramai mi resta solo questo. Spero di arrivare in fretta a domani, devo assolutamente rivederlo, non posso lasciarlo andare di nuovo. Appena arrivo nelle vicinanze della mia tenda, sento dei singhiozzi. Drizzo le orecchie e mi avvicino al rumore.
Ma cosa…
Sta piangendo per te coglione. Eddai lo sai che ti ama.
SAI ANCHE TU CHE IO NON LA AMO CAZZO.
Non urlare coglione. Sappiamo entrambi che non puoi fare nulla. Lascia stare.
No devo cercare di farle capire che c'è chi la merita di più.
Si e come? Katie non si può certo dire sia la simpatia in persona.
Fatti i cazzi tuoi, me la vedo io. So a chi potrebbe piacere… Credo.
Non ti lamentare poi se sono scontroso, coglione.
Mi avvicino alla sua tenda, e la vedo seduta a gambe incrociate con una scatola di fazzoletti accanto a lei per terra. Entro dentro e lei alza lo sguardo cercando di asciugarsi le lacrime.
"Che succede, Katie?"
"Nulla…"
"Posso dirti una cosa?"
"Dimmi" Mi sorride.
"Lo so che provi. Credimi, beh non me l'ha detto nessuno… Un pochino si capisce…" Lei abbassa la testa.
"Scusa…" E beh ci resto male. Come scusa? Perché si sta scusando?
"Scusa? Perché?"
"Perché so che tu ami lei… Io sono un peso sulla coscienza…"
"Non… Aspetta. Come fai a saperlo?"
"Mike."
"Ti ha detto tutto?"
"Secondo te perché sto piangendo allora? Per divertimento?" Beh si, è un po' antipatica certe volte, va bene.
"Non fare l'acida." Mi alzo. "Non piangere per qualcuno che non ti merita. Dovresti piangere per chi conoscerai ancora. Per chi meriterai e che ti meriterà. Non esisto solo io al mondo." Mi dirigo verso l'uscita e mi giro un secondo. "Scusa se ti faccio piangere." Per poi definitivamente uscire dalla tenda e dirigermi verso Mike. lo trovo seduto con Chris accanto che bevono una birra.
"Mike, posso parlarti per favore?"
"Certo" Si alza e mi segue. Andiamo in disparte e lo guardo serio.
"Perché le hai detto tutto?"
"Non mi sembrava giusto che continuasse a sperare…"
"L'hai fatta solo soffrire."
"Le passerà" Si gira e fa per andarsene, ma lo trattengo per un braccio.
"Ma che cazzo ti prende?? Ma dove è finito il Mike che conoscevo??"
"Vuoi dire che tu sei sempre lo stesso di otto anni fa?"
"No. Non lo sono." Abbasso la testa e ritiro il braccio. "Se vuoi andare vai pure." Riprende a camminare e si allontana, io invece mi dirigo verso la mai tenda e mi preparo per dormire un po'.
L'unico sogno che ho fatto stanotte è stato il buio totale e la figura di Rev che mi veniva in contro e mi sorrideva. Poi mi sono svegliato quando la sua figura è scomparsa nel buio del sogno. Boh. Non so se la notizia del carcere mi abbia sconvolto più di tanto… Dopotutto non sarebbe la prima volta che finisce al fresco. In ogni caso, beh, è mattina. Per quello che ho sentito ieri da Mike, i ragazzi dovrebbero essere qui a momenti. Credo che il passaggio ce l'abbiano, e poi tanto noi dovremmo partire oggi. Mi vesto con gli abiti di ieri ed esco dalla tenda. Come al solito non c'è nessuno. So che fa un freddo boia cazzo, ma sono dei dormiglioni! Comunque, mi dirigo verso l'albero con i mio pacchetto di sigarette, e cerco di portarmi anche la chitarra appresso, così almeno faccio qualcosa. Mi siedo per terra, poggiando la spalla al tronco dell'albero, e mi rilasso un po'. Prendo una boccata d'aria ed estraggo una sigaretta dal pacchetto. Comincio a suonare qualcosina, ma ad un tratto vedo avvicinarsi dall'altra parte del prato quattro ragazzi. Mi alzo e strizzo gli occhi per vedere chi siano.
Sgrano gli occhi e noto piacevolmente che sono Brian, Matt, Zacky e John… Aspetta. Aspettate tutti.
Ma… Quello che vedo è… Oddio. Se riuscissi a trovare le parole giuste per spiegare che cosa provo al momento, beh probabilmente neanche capireste comunque. Il cuore mi sta rimbalzando nel petto, e lo so che sono un uomo, ma diamine lì c'è la mia fottuta infanzia! JIMMY!
""JIIIMMYYYY!!" Per poco non mi lacrimano anche gli occhi per quanto non felice. Lascio per terra la chitarra e spengo sull'erba la sigaretta, posandola spenta sul legno della chitarra, mentre velocemente corro verso i ragazzi.
Jimmy nella sua esagerata altezza mi sorride e da lontano alza una mano. Lui, dietro tutti il gruppo che si gira e sorride con lui, mi viene incontro sorpassando gli altri e correndo.
"BIILLL!!!" Alza la mano e nel frattempo ci raggiungiamo. Siamo come due fratelli cazzo. Due fratelli. Ci abbracciamo e lui altissimo mi abbraccia come fossi suo fratello minore. In realtà lui è più grande di me, di qualche giorno ma, okay.
"Che ci fai qui, Rev?? Mi avevano detto che eri a casa e che…"
"Era uno scherzo!! Sono uscito di prigione poco fa si, ma comunque sai come la prendo tutte le volte, ci ho fatto le ossa!"
"Sono contento che tu sia tornato" Gli dico sorridendogli come un ebete.
"Cazzo non fare la checca ora ahahah"
"CHECCA A CHI?? SE TI PRENDO TI FACCIO IL CULO QUANTO IL BUCO DELL'OZONO JIMMYYYYY"
"AHAHAHAHAH PRENDIMI!" Si mette a correre, ma nel frattempo arrivano gli altri e quindi smettiamo di fare i bambini e ci fermiamo. A me si avvicina Matt che mi sorride e mi saluta.
"Bill! Da quanto cazzo!" Gli sorrido, gli do una pacca sulla spalla e ci stringiamo la mano. Lo stesso faccio con Brian e Zacky, poi si avvicina Johnny.
"Tu sempre più basso, eh? Ahahahah" Mi guarda per un secondo torvi, poi ride anche lui e ci salutiamo.
"Come va col gruppo Bill?" Mi chiede Jimmy mentre camminiamo per arrivare alle tende.
"E tu che cazzo ne sai?" Dico io. Lui ride e gira la testa ai ragazzi dietro che noncuranti fanno finta di guardare altrove."Aaaaaaaaaaah ahahahah oddio, ehi non è mica un crimine ragazzi!"
"Beh si appunto! Allora?? Come va??"
"Abbastanza bene… Voglio dire… Poi ti farò vedere i testi e mi dirai… E devi conoscere una persona…"
"Promette male, fratello…" Ride e mi stringe la spalla.
"Non sono coglione dai!!"
"NOOOOOOOOOOOOO CERTO CHE NOOO!" Ride e fa ridere anche me. Ad un tratto esce Mike dalla sua tenda che ci viene incontro e saluta i ragazzi. Nel frattempo escono anche gli altri dalle proprie tende. Appena Mike vede Jimmy resta shockato.
"Cosa… Che ci fai qui? I ragazzi ci avevano detto che…"
"Piccolo scherzetto" Ride Jimmy che ancora mi tiene sottobraccio data la sua altezza.
Poi continuiamo a camminare e parliamo. "Che cazzo hai fatto in questi anni Rev?"
"Bah… Sono stato un po' in riformatorio… Ho imparato a suonare la batteria…"
"COOOSA???"
"Si… Ti ricordi quella batteria che mi regalarono i tuoi quando ero piccolo?"
"Beh si… Ma era un giocattolo!"
"Va beh si poi ho imparato sul serio…"
"Cazzo!"
"Tu invece? Che mi dici?"
"Mio papà è morto poco dopo che te ne sei andato…"
"Mi ricordo che era malato… Mi era anche arrivata la notizia e volevo almeno scriverti una lettera o chiamarti, ma i miei mi avevano rotto il collegamento col mondo e così non ho potuto…"
"Fa nulla Rev… Il resto? Tutto okay?"
"Si… Diciamo…"
"C'è qualcosa che non va Rev?"
"No… Cioè si…" Sposta il viso sulle mie braccia poi, e sgrana gli occhi. "Hai dei tatuaggi?!"
"Si… Perché?"
"UUUUUH ANCHE IOOOO!!!" Mi manca il suo entusiasmo. Davvero, è un cazzo di casinista! Lo adoro. Sembra il mio fottuto gemello.
"Wow fammi vedere!!!"
"Si aspetta!" Beh io in inverno porto le maniche a tre quarti, lui invece porta quelle lunghe tutto il braccio, perciò deve per forza arrotolarle per farmi vedere. "Guarda!!" Dice entusiasmato. Sul braccio destro ha la Vergine in versione zombie. Oh cristo.
"Hai una… Madonna tatuata??"
"Ricordati che sono credente" Mi guarda provando ad essere serio, poi scoppia a ridere trascinando anche me. Poi mi mostra una bara sul dito medio della mano sinistra. "Questo ce lo abbiamo tutti." Annuisco, per poi mostrargli i miei. Conversiamo un po', passiamo la mattinata a parlare sugli Sweet Children. Gli racconto di Al, di come abbiamo cambiato nome in Green Day. Gli faccio ascoltare qualche pezzo finché non arriva il mezzogiorno. E dobbiamo andare tutti via. Mentre i ragazzi raccolgono tutta la roba per portarla nel furgone, io, Rev, Zacky, Brian e Johnny andiamo sulla riva del lago, in mezzo a tutti gli alberi spogli. Ad un tratto vediamo un'anatra dalle dimensioni anormali. Cioè è enorme oddio. Jimmy è… Come dire… Attratto da quest'anatra, le corre incontro gridando come un pazzo.
"Gesù Cristo guardate quell'anatra!! VIENI QUI FOTTUTA ANATRA GIGANTE!!" Scoppiamo tutti a ridere. Quel ragazzo è la fottuta anima della festa. Se non fosse tornato, avrei continuato a divertirmi come un decerebrato come ho sempre fatto. Adesso che c'è lui, posso divertirmi come un tempo. Quando l'anatra scappa lui torna indietro come nulla fosse e si gratta il capo, venendoci in contro mentre tutti ridiamo. "Beh? Ceh c'è? Era una fottuta anatra stallone" Dice con ovvietà. Io e gli altri ci guardiamo negli occhi e riprendiamo a ridere come ebeti, per poi ricomporci quando sentiamo gli altri richiamarci per partire. Nel frattempo parlo a Rev.
"Jimmy…"
"Dimmi!"
"Io abito in una casa mezza diroccata… La dump." Dico sorridente. "Non ci abito proprio, ma la maggior parte del tempo la passo lì. Vuoi venire a viverci anche tu?? Stiamo assieme con gli altri!"
"OVVIO CHE CI VENGO CAZZO! NON DEVI NEANCHE CHIEDERMELO!"
"Cazzo!! Come siete venuti qui??"
"Con una specie di macchina… Perché?"
"Bene loro portano via la macchina e tu vieni con me, così ti sistemi per bene nella dump!!"
"Va bene!!" Corre verso la loro auto con gli altri che saluto, e io invece vado da Mike e gli altri.
"Partiamo?" Mi dice Pat tutta raggiante.
"Aspetta un attimo, arriva anche Jimmy"
"Perché anche lui?"
"Viene a vivere con me nella dump"
"Ma tu non abiti lì" Osserva Mike.
"Da adesso si." Dico io.
"Dovrei essere io arrabbiato, non tu." Mi ripete sotto voce, avvicinandosi.
"Non sono arrabbiato. Tratto la gente per come mi tratta. E poi sei arrabbiato. Solo che fai finta di non esserlo."
"RAGAZZI MA PERCHE' FATE LITE OGGI???? IO NON VI VEDO MAI LITIGARE, SMETTETELA CAZZO SIETE DUE BAMBINI PORCA MISERIA!!" Dice Pat.
"Potevi evitare di farti i cazzi miei." Finalmente vedo Jimmy arrivare con una sacca piena di vestiti credo e gli vado in contro per aiutarlo, mentre vedo che con l'altra mano trasporta su una specie di carrello una batteria smontata. Porca merda. Quel coglione di Al deve ancora venire a togliere la sua di batteria. Poi dobbiamo prendere quella di Frank e ora quella di Jimmy… Spero ci sia abbastanza spazio.
"Anche lei?" Faccio io, indicando la batteria smontata.
"Anche lei ahahahah non entra?"
"Naaaah si che entra! Andiamo dai!!" Prendo la sacca mentre lui continua a trasportare su quella specie di carrellino la batteria smontata. Arriviamo al furgoncino e metto prima la sacca, poi lo aiuto a mettere i pezzi della batteria. Il nostro è un furgone moooolto grande. No davvero. Per farci entrare due batterie è enorme, davvero. Oppure io sono un fottuto genio dello spazio. Partiamo verso casa, mentre riprendiamo a parlare del più e del meno. Arriviamo la sera alla dump, e gli altri lasciano me e Jimmy qui, mentre loro se ne vanno ognuno a casa propria. Dopotutto non è molto tardi… Dovrebbero venire dopo per stare tutti assieme come al solito.
Ad un tratto mi arriva di nuovo una chiamata da Matt.
"Bill… C'è posto anche per noi, vero?"
"Ovvio… Ma sapete dov'è?"
"Ovvio che no. Non siamo mai venuti qui, Bill. È la prima volta!"
"Resterete qui, vero??"
"Credo che io e i ragazzi resteremo fino a giugno… O anche dopo, non lo so. Forse non andiamo più via…"
"WOW! Però io e gli altri andiamo in tour… Da febbraio…"
"Cosa… Dicci la strada, siamo lì fra poco." Gli spiego la strada per bene e chiudo la chiamata. Ritrovo Jimmy in piedi, che mi guarda esterrefatto, con la mano poggiata sulla propria spalla a mantenere la sua sacca.
"Guarda che puoi anche posarla a terra Rev…" Dico io, prendendo una sigaretta e mettendomela in bocca, la accendo e comincio a fumare.
"Cosa… Cosa dicevi? Vai in tour?"
"Beh… Mi sembra normale… Ho una band, vado in tour…"
"Si ma… Wow non me lo aspettavo ahahah" Lascia cadere la sacca e mi viene contro sollevandomi. In confronto a lui sono un nano porca miseria.
"LASCIAMI CAZZO NON SONO UNA RAGAZZA REEEEEEEEEEEEEEEEV!!!!!!!" Mi lascia scendere, si ricompone e lascia anche me ricompormi. "Smettila con questo entusiasmo cazzo."
Si mette a ridere come un bambino. Quanto mi manca la sua risata. Mi è mancata davvero tanto. Lo aiuto a mettere tutto a posto, mentre continuo a fumare e aspetto che arrivino gli altri per parlargli della questione del concerto. Nel frattempo ne parlo prima con Rev. Ha diritto di saperlo prima degli altri.
"Quindi Bill?"
"Quindi cosa?"
"Il concerto, la band… Ti sei evoluto cazzo!!"
"C'è una storiella dietro…"
"Racconta" Mi sorride. Ci fermiamo e ci mettiamo a sedere sulle scale.
"Aspetta. Vuoi qualcosa da bere?"
"Birra, grazie."
"Mi dicono che esageri con le birre." Sono un grande esempio per lui. Ma proprio grande.
"Nah… Dammi una birra, su!" Lo guardo curioso. Lui cerca di scivolar via dal mio sguardo.
"Va bene, vengo subito" Continuo a guardarlo mentre scendo le scale.
"Guarda avanti idiota, rischi di cadere" Dice con tono esasperato.
"Conosco questa casa meglio delle mie mutande"
"Impossibile, metti le stesse da quando sei nato" Ride. Io lo guardo storto e poi rido anche io.
"Ma vaffanculo ahahahahah" Scendo velocemente e vado in cucina. Apro il frigorifero ed estraggo due birre. Chiudo il frigorifero e salgo sopra. Lo vedo intento a scribacchiarsi sulla mano. "Che fai??"
"Scrivo"
"Ma va? Non avevo capito" Lo guardo con ovvietà.
"E allora cosa cazzo me lo chiedi a fare??"
"Idiota" Gli do la birra. "Vuoi ascoltarla o no la storia??"
"Racconta dai"
"Dunque… Ho deciso di lasciare la scuola"
"Si? E quando?"
"Febbraio… Il giorno prima del mio compleanno…"
"E che farai dopo?"
"Beh… Il diciassette parto in tour…"
"Non festeggerai il compleanno con noi…" Si rattrista.
"Possiamo sempre festeggiarlo quando torniamo!" Sorrido. Lui alza lo sguardo e mi sorride. Poi mi si avvicina e mi abbraccia.
"Mi sei mancato" Mi stringe forte.
"Mi sei mancato anche tu" Lo stringo. Dopo un po' ci dividiamo. "Bene, la storiella è finita"
"Ahahahahah wow è stata molto coinvolgente"
"Questo è l'essenziale… Poi ti spiegherò altro quando arriveranno gli altri" Sorrido e mi alzo.
"Ora riprendiamo con le mie cose??" Mi chiede.
"Ovvio, non le possiamo lasciare in disordine per casa… Anche se questa casa fa invidia al bordello…" Ride e trascina in risata anche me. Riprendo ad aiutarlo con la sua roba, e poi andiamo in una delle stanze della dump per montare la sua batteria. Gli chiedo aiuto per smontare quella di Al e lui acconsente e mi aiuta. Alla fine aspettiamo solo che arrivino gli altri sul divano, a bere le nostre bottiglie di birra, uno accanto all'altro.
COOOOSA?!?! MI HAI RIMPIAZZATO CON LUI?!
Semmai in questi anni ho rimpiazzato lui con te. E' diverso Jimmy.
Ma che cosa blateri?? Io per te ci sono sempre stato! IO SONO PARTE DI TE CAZZO! E MI RIPAGHI IN QUESTO MODO???
Io non sto ripagando nessuno. Lasciami in pace.
Quando avrai bisogno di me, io ci sono. Ricordati che sono te. Ricordalo sempre.
Ricordati invece che devi il tuo nome a LUI. Ricordalo sempre anche tu, stronzo.
Lo ricordo.

E intanto si, aspettiamo. Lo so, posso sembrare pazzo. Ma no, non lo sono affatto. Tutti abbiamo un alter ego. Lui è solo la voce della mia distorta coscienza.






A.a. :
RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
WAAAAAAAAA SONO TORNATAAAA (?)
Ehm okay ahahah la smetto di fare l'idiota ahah
Come avrete notato, eeeeh si, c'è una piccola grande modifica :3
Sono le nuove entrate! Salutateli, su forza!!! Ahahah
Beh loro sono l'altro mio gruppo preferito e lo amo così tanto che ho deciso di metterlo nella storia :3
Ragazzi, siccome manco da due mesi, ho deciso di mettere tuuuuuuuuutti i ringraziamenti :3

Ringrazio chi ha recensito:
keepCalm_And_RageAndLove
BrutalLove
simona_92
GD_foREVer (ti stimo già per l'immagine del profilo u.u)
Christine02 (ti voglio troppo bene prometto che passo dalla tua storia il più presto possibile)
martydirection23 <3

Chi ha messo la storia tra le preferite:
aririddle
evanswife
Fiore_Del_Male
keepCalm_And _RageAndLove
la fidanzata di Howard
Silver McWoodlyn
simona_92
stefani
_Giulis
_Italian_Idiot_


Chi tra le ricordate:
claudia44
keepCalm_And _RageAndLove
la fidanzata di Howard
Lulu_screams_in_silence
martydirection23
simona_92
_Ametistah_


Chi tra le seguite:
beatlegirl_
claudia44
ehibike
gigiola
Gloria Dirnt
I am in love with a train
keepCalm_And _RageAndLove
martydirection23
My name is Amy
slashell
staygoldforevah
stefani
Strix
_BlackParade
_EucliffeRedHot_

Grazie di cuore a tutte <3 <3


Aspetto recensioni <3
Al prossimo capitolo :*

Rage & Love and the Night of the Living Dead
Jade Shenanigans
  
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