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Autore: EffeStylinson    23/06/2013    3 recensioni
-Vado a letto- gli dice perciò carezzandogli la testa.
-Ti raggiungo tra un pò- risponde il moro preso dalle immagini che la tv trasmette.
Ed Harry si mette a letto, ma seppur stanco non dorme, non dorme mai finché Louis non gli si stende accanto.
E il moro non lo fa mai aspettare troppo, anche se il film gli piace da matti, anche se appena dopo la pubblicità ci sarà la scena più importante, non importa, lui stacca tutto e corre da Harry.
IT'S LARRY, enjoy!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fade into me, Fade into you
 
http://www.youtube.com/watch?v=xXyYpaibOy8


Dopo tre anni di relazione c'è ancora soltanto una cosa che Harry ama di Louis e della loro storia.

E questo qualcosa vale più degli abbracci caldi durante le sere d'inverno, più dei baci sul collo, più dei suoi occhi chiari e il sorriso smagliante, più delle risate e dei giochi, più dei litigi seguiti dalla pace, più di tutto.

Harry ama un momento particolare della giornata, quando è sera ed è ora di andare a letto finalmente.

E' un gran dormiglione e non riesce mai a finire un film senza crollare irrimediabilmente tra le braccia del suo ragazzo.
 
-Vado a letto.- gli dice perciò carezzandogli la testa.

-Ti raggiungo tra un pò.- risponde il moro preso dalle immagini che la tv trasmette.
 

Ed Harry si mette a letto, ma seppur stanco non dorme, non dorme mai finché Louis non gli si stende accanto.

E il moro non lo fa mai aspettare troppo, anche se il film gli piace da matti, anche se appena dopo la pubblicità ci sarà la scena più importante, non importa, lui stacca tutto e corre da Harry.

Quando entra nella stanza il riccio e lì steso con le mani sotto la testa e lo sguardo rivolto al soffitto bianco macchiato dalle ombre delle luci che provengono dalla finestra. 

E' pensieroso, lo è sempre, ma appena sente i passi di Louis ogni pensiero smette e i suoi occhi sono fissi su quel corpo colore del latte, asciutto e piccolo e sensuale con nient'altro, la causa di ogni aumento di battito del suo cuore, l'origine di ogni fantasia poco casta.

Louis sorride e ad Harry scoppia il petto.

Il più grande salta sul letto posizionandosi sulle ginocchia come farebbe un bambino dispettoso e infondo lui un pò lo è.

 Il riccio è ancora disteso con le gambe lungo il materasso, rilassato lo fissa e intanto aspetta, sta aspettando che Louis lo faccia ancora, come l'altra notte, come sempre da tre anni.
 

-Non hai detto che eri stanco?- gli chiede.

-Lo sono.- risponde.

-Perché sei ancora sveglio, allora?- gli dice curioso.

E Harry non risponde. Ma tanto Louis la risposta la conosce a memoria.

Allora tira su le lenzuola adagiandosi perfettamente sul corpo del riccio, quasi la sua pelle fosse il suo materasso, portando poi il cotone bianco a coprirli entrambi totalmente. 
 
Harry chiude gli occhi appena qualche secondo, è felice. 

E' questa la cosa che ama più di ogni altra. 
Quando a fine giornata Louis si stende sopra di lui bloccandogli qualsiasi possibilità di movimento e con le braccia porta le coperte sulle loro teste come se quelle fossero un riparo e poi per tutta la notte dorme cullato dal leggero su e giù del suo petto.
 

Sospira rumorosamente, sembra che abbia trattenuto il respiro per l'intera giornata.

Louis lo guarda e con una mano gli stringe i ricci della fronte.

-Che c'è?- gli chiede.

-Niente, adesso posso smettere.- dice.

-Smettere cosa?-

-Smettere di mentire, smettere di avere paura, semettere di vergognarmi.- risponde d'un fiato e il moro non sa che dire.

-Harry...- ma l'altro lo interrompe.

-Ma quando arrivi e con un gesto delle braccia ci copri mi sento al sicuro, sento di essere libero. Sono solo lenzuola, è solo l'odore della tua pelle, è solo il peso del tuo corpo che mi schiaccia eppure solo con queste cose so di potercela fare. Sono queste cose che mi fanno resistere.- risponde e il moro si lancia sulle sue labbra impadronendosene.

Le loro lingue si esplorano come stranieri in un continente nuovo di cui, però, sanno già tutto.

Si conoscono alla perfezione, ma ogni volta è diverso, ogni volta è nuovo.

Ed Harry ama quella capanna improvvisata con le lenzuola. 

Harry ama il modo in cui i loro corpi si fondono l'uno con l'altro. 

Harry ama il fatto che sotto quelle coperte nessuno possa vederli.


In tre anni ci sono un mucchio di cose che insieme hanno vissuto, alcune di queste bellissime, altre da dimenticare ma Harry è certo che se un giorno si trovasse a scegliere darebbe indietro tutto tranne il momento in cui di sera Louis tira su quello scudo di cotone che è la salvezza.

Perché Louis non ha braccia abbastanza forti per stringere Harry, ma con quel gesto così naturale ripetuto ogni singolo giorno
lui  lo protegge, lo protegge con uno strato sottilissimo di bianco che sembra niente e invece è la cura, è l'amore, è la dedizione di chi non avendo armi usa quello che può finché può.

E quando sono sotto quelle lenzuola e si fissano negli occhi, corpo su corpo, mani nelle mani, cuore contro cuore fingono di avere ancora dodici anni e che quello sia il loro mantello dell'invisibilità.

E per ore intere si guardano in silenzio e si godono quel nascondiglio che è davvero il mantello dell'invisibilità.

 Può succedere di tutto sotto quelle lenzuola e nessuno se ne accorgerebbe.
Eppure non succede mai niente, si guardano soltanto. 

Sono i loro sorrisi a fare l'amore. Sono i loro occhi finalmente sereni a scambiarsi baci umidi. Sono le paure che se ne vanno. Sono i respiri che si lasciano andare. E' la vita che scorre libera come una cascata che si getta nel mare.


Louis poggia la testa sul petto largo dell'altro e piano s'addormenta. 

E Harry, che era quello stanco, resta ancora sveglio. 

Stringe tra le mani qualche ciocca scura di Louis e gli accarezza il viso.

Harry ama quel momento e ama Louis per il fatto che senza di lui tutto ciò non sarebbe possibile. 

Louis ama Harry perché Louis lo ama in un modo che non si può nemmeno spiegare.

Sa che quel piccoletto venuto da Doncaster darebbe tutto per lui.

Sa che diventerebbe un gigante se qualcuno provasse a portargli via il suo ragazzo.


Harry ama Louis perché per tutto il giorno conta le ore, a volte persino i minuti, che lo separano dalla notte e dalle lenzuola che Louis erigerà sui loro corpi.

E' nato come un gioco ed è diventato l'essenziale.

Perché mentre Louis dorme con la testa sul suo petto e le gambe large sul materasso ed Harry è bloccato e quasi fatica a respirare, ma non si lamenta, i loro corpi si mescolano in uno.

Harry ama quel momento perché è Louis che scompare in lui e lui che scompare in Louis fino a trasformarsi in qualcosa di nuovo, unico e irripetibile. 

E il mondo li rincorre, ma non riesce a trovarli e intanto loro sono nascosti e intanto si vive davvero.

E ci si sente al sicuro, ci si sente veri. Almeno fino al mattino.
 
 
 
 
 
  
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