Disclaimer: I
personaggi di questa
fanfiction non appartengono a me ma a J.K. Rowling. La presente storia
non č
stata scritta a scopo di lucro, ma sono solo deliri di una mente malata
[ la
mia ] ^_^
Non so come mi
sono trovata qui,
con l’album delle fotografie in mano, a ripensare al mio
passato… Ho 20 anni,
non sono molti, ma ne ho passate tante..
Sorrido nel
vedere la foto di tanti
anni fa, ci siamo ‘noi’, e cioč il
fantastico trio di Hogwarts, la scuola che
frequentavo: io, Hermione Granger, al centro, alla mia destra Harry
Potter ed
alla mia sinistra Ronald Weasley, poi Harry e Ron si scoccano
un’occhiata
complice e da dietro le spalle tirano fuori le loro mani e mi lanciano
in
faccia 2 palle di neve. La foto ricomincia mentre io mi chino a terra
per una
vendetta e loro che ridono come matti!!
Vado avanti
nell’album e continuo a
sorridere, ci sono tante foto, tanti ricordi… gli occhi mi
si velano di lacrime
mentre prendo tra le mani una foto dove un ragazzo biondo sorride per
poi
correre verso di me e baciarmi con passione poi rivolgere il viso al
fotografo
ed urlare qualcosa dopo qualche istante ridere di gusto mentre ci
incamminiamo
verso il fotografo ( dietro alla macchina fotografica c’era
Blaise Zaini, il
suo migliore amico che aveva sarcasticamente commentato
“Attenzione!!!
Altamente infiammabile!!” lui interruppe il bacio per
urlargli “Vai a farti
fottere Blaise”, “Gia fatto Malfoy, ma non ti
preoccupare, che il tuo
suggerimento č ben accetto” Harry rispose
malizioso facendoci cosi scoppiare a
ridere mentre Zaini diventava di un rosso acceso. Molto poco consono ad
un
Serpeverde!!! ).
Sorrido ma
alcune lacrime sfuggono
dal mio controllo e mentre fisso il fuoco scoppiettante sul camino mi
viene in
mente quel periodo della mia vita…
Ero a
Hogsmeade un sabato di uscita, cercavo un libro alla biblioteca
pubblica, non
che ad Hogwarts mancassero, ma ero arrabbiata con Harry e Ron e sono
andata nel
posto che piu mi rilassa! Vestita con una semplice gonna blu a balze ed
una
camicia bianca mentre cerco qualcosa di mio interesse qualcuno mi
distrae
“Hai
‘
L’amante di Lady Chatterley’ di Lawrence?
Letteratura Babbana..”
Mi girai
per guardare chi fosse e perché mai chiedesse a me un libro,
per chi mi aveva
preso??? Lo guardai di sotto in su: era Malfoy!
“Letteratura
Babbana?” chiesi
Lo vidi
sorprendesi “C’č o no?”
“Ti
sembra
per caso sia la bibliotecaria?”
“Bč
pensavo avessi deciso di seguire il tuo sogno e lasciare la scuola per
dedicartici..” vedevo che cominciava ad infastidirsi..
“Senti, ho bisogno di
quel sfottuto libro per Babbanologia.. e se lo prendo a Hogwarts si
verrebbe
subito a sapere… te sono sicuro sai se
c’č o no… allora?”
“Sei
pregato di non essere volgare qui dentro, Malfoy! Comunque se lo prendi
qui lo
sapranno lo stesso! ne ho uno io, te lo presto…”
lo dissi con un chiaro tono di
voce che stava solo a significare una cosa…
“Non
ti
permetto di darmi dello stupido”
“Vuoi
il
libro o no?” certo che riesce proprio a tirare fuori il
peggio di me!!
“Ok…
ma
cosa ti fa credere di essere piu intelligente di me, Granger?”
alzo lo
sguardo e lo fisso dritto dentro agli occhi “Io non verrei
mai a bere qualcosa
con te..” oddio!! Perché l’ho detto?!?
“Io
non ti
ho chiesto né ti chiederň di uscire..”
“Lo
vedi
che sei stupido?” gli diedi un’ultima occhiata
prima di incamminarmi verso
l’uscita: mi era tornato il sorriso sulle labbra.
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Il giorno
dopo durante la colazione ricevetti un bigliettino
Vediamo
se sei cosi stupida da
venire. Alle 3 al Portone d’ingresso.
Sorrisi,
sapendo chi era mentre Harry e Ron mi guardavano con aria
interrogativa. Diedi
loro il bigliettino ma,
naturalmente,
non capirono niente.
“Non
č
niente ragazzi, non preoccupatevi dopo vi racconterň
tutto..”
“Almeno
sai chi č?” mi domandň Ron preoccupato
“Dai
non
ti preoccupare, Herm č intelligente, sa cosa
fa…” venne in mio aiuto Harry che,
perň, mi guardň in modo molto eloquente.
Le 3
arrivarono subito, cosi presi il mio mantello la mia sciarpa rosso e
oro ben in
vista e mi diressi all’ingresso.
“Sei
in ritardo!”
“Ma
fammi
il piacere..”
“Allora
Granger, deduco che questa sia una tua ammissione di
stupiditŕ”
“O
forse
la chiara prova che riesco a farti fare quello che voglio,
Malfoy?”
“Nessuno
mi fa fare niente che io non voglia..”
Non so
perché gli lascia l’ultima parola e mi incamminai
di fianco a lui. Mi porto in
una locanda che non conoscevo, ed a quanto pare lui lo intui
perché mi disse
“Pochi
sono a conoscenza di questo posto.. solo le migliori famiglie
Purosangue”
roteai gli
occhi esasperata e questo dovette averlo innervosito
“Se
sei
tanto convinta che io sia un’imbecille perché mi
hai costretto a pagarti un
caffe?”
Lo guardai
diritto negli occhi e sorrisi.
“Perché
hai un bel corpo.”
Ma questo
non lo fece demordere, nonostante le 2 ‘sconfitte’
, perché per lui lo erano,
la guerra non era ancora persa.
“Sabato
prossimo c’č la partita
Serpeverde-Tassorosso”
“E
allora?”
“Vorrei
vederti lŕ… a tifare per Serpeverde”
Era
risaputo che io odiassi il Quidditch, e nonostante i miei migliori
amici
fossero dei pilastri della squadra di Grifondoro, io gli davo il mio
supporto
con il cuore ma con il corpo durante le partite andavo in biblioteca.
Figurarsi
andare ad una partita di altre Case!!!
“Dammi
un
buon motivo per venire a vedere una noiosissima partita?”
“Ci
gioco
io!!”
“Vedremo..”
stavolta non avevo nessuna intenzione di lasciargli l’ultima
parola
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Domenica
non andai alla partita, o meglio, non a tutta. Ero uscita dalla
biblioteca
perché non riuscivo a concentrarmi, ma le urla di
incitamento si sentivano
anche dalla Torre Grifondoro e cosi potei ascoltare che la partita era
in
paritŕ e nessuno riusciva a prendere o anche solo a vedere
il boccino. Quando
arrivai in camera mia trovai le tende del mio letto tirate e quando le
aprii
trovai un mantello maschile con lo stemma serpeverde, una sciarpa della
stessa
Casa con un biglietto
“Meglio
non essere impreparati
quando verrai alla partita”
Cosi lui
era certo del fatto che io sarei andato alla partita!!! Arrogante,
presuntuoso,
pieno di sč!! Ma io non ci sarei cascata, ohh no!! Io sono
una Grifondoro
superiore a queste subdole manipolazioni…
E fu cosi
che mi ritrovai alle tribune Grifondoro avvolta nel MIO mantello,
cappuccio
bene in testa, ma con la sciarpa verde-argento al collo, ben nascosta.
In fondo
lui aveva un cosi buon odore…
La partita
si concluse con la vittoria delle Serpi e con Malfoy che prese il
boccino in
memoria della partita.
Rimasi
lě
quando tutti se ne furono andati via.
“Appassionata
di Quiddtich?”
“Sport
noioso”
“Allora
devo dedurre che sei venuta qui per me”
“Non
sono
un membro del tuo fan club”
Mi alzai
in piedi e lui mi abbraccio da dietro
“Che
fai?”
“Sapevo
della tua castitŕ, ma da qui a non sapere cosa č
un’abbraccio…”
“Ti
ho per
caso detto che lo potevi fare?”
“Ed
io ti
ho per caso detto che faccio ogni cosa che tu vuoi?”
feci finta
di pensarci un attimo poi sorrisi voltandomi verso di lui
“Non
puoi
farne a meno”
Mi
allontanai da lui e me ne tornai nella mia stanza, dove trovai un altro
pacchetto. Lo aprii e vi trovai dentro il Boccino d’oro.
Chissa perché č cosi
importante questo Boccino.
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Se fossi
stata in me sarei andata in biblioteca a cercare la storia del
Quidditch,ma
siccome in quell’ultimo periodo no ero io, andai a chiederlo
a qualcuno.
“Malfoy,
che vuol dire?” forse lo dissi con troppa aciditŕ
“Di
niente.. sono cose che faccio tutti i giorni”
“E
io che
pensavo fosse una dichiarazione di amore eterno solo per me”
cinguettai finta
offesa e con una punta di sarcasmo. Roteň gli occhi
“Secondo
il nuovo regolamento quel tipo di Boccino non č adatto per
le partite, quindi
Serpeverde-Tassorosso č stata l’ultima partita con
quel tipo di Boccino.
Essendo noi in una scuola ci hanno permesso di usarlo fino ad oggi. Ed
č
l’ultimo Boccino di quella serie…”
Sorrisi
compiaciuta e me ne andai bisbigliando un “Grazie…
cosi poi non dici che sono
maleducata”
Prima di
andarmene definitivamente sentii che ghignava soddisfatto di
sé.
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Passarono
alcuni mesi, cominciammo ad avere degli incontri per
‘parlare’ ,
in realtŕ lui aveva bisogno di ripetizioni
di Babbanologia, e giŕ che gli avevo prestato il libro, ed
ero l’unica a
conoscenza delle sue difficoltŕ, gli era sembrata una buona
idea chidermi
aiuto. Non lo fece apertamente ma sono o non sono Hermione Granger io?
Scoprii
tante cose di lui, era meglio di come pensassi, un giorno gli dissi che
era
cambiato ma lui mi rispose, forse solo per smentirmi,
“No,
Granger, solo che ora ti ho permesso di vedermi davvero”
avrei
voluto chiedergli il perchč, non so perché non lo
feci.
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Ci fu uno
dei soliti festini dove partecipň tutto il settimo anno.
Harry Ron
ed io arrivammo con un po di ritardo perché il
lunedě seguente avremmo dovuto consegnare
un compito e non potevo permettere a quei due di non farlo per poi
costringermi
a farlo per loro domenica sera!!! Ron si mise a ballare con una ragazza
mai
vista prima, almeno da me, ma a quanto pareva era una certa
‘Jenny’ con cui
usciva ormai da un po. Bč un po č un eufemismo,
normalmente non usciva con
qualcuna per piu di una settimana, questa durava da ben 2 settimane!
Harry
misteriosamente sparě, non lo vidi per tutta la sera, io
andai di fuori a
vedere le stelle.
Mi sentivo
sola forse non ‘č tutto a posto andate, non
preoccupatevi, č una festa non
dobbiamo stare cosi incollati, bisogna divertirsi’ come avevo
detto ai miei
amici.
Chiusi gli
occhi sospirando fino a quando non sentii un profumo che stranamente
riconobbi.
“Non
riesci a starmi lontano”
“Ehh
giŕ
ti ho anche seguito qui fuori, oramai sei la mia vera
ossessione”
“Sei
un
idiota”
“Cosa
guardavi?”
“L’immensitŕ
dell’universo”
“Non
ti
facevo romantica”
“Ci
sono
molte cose che non sai di me”
Ad un
tratto le note della mia canzone preferita giunsero anche lě
fuori e cominciai
a cantare a squarciagola, sono stonata, ma č piu forte di
me, e poi, sono qui
fuori nessuno mi sentirŕ. C’era Malfoy, che prima
mi guardň un po stupito, poi
divertito e poi… si mise a cantare con me! Perň,
facciamo un bel duetto, certo
lui sa cantare, ma le nostri voci non sono cosi male.
“Dovremmo
formare un band”
“Prima
impara a cantare Granger”
“Tze,
ho
una voce bellissima, io”
il mio
orgoglio si fa sentire, forte e chiaro.
“Con
questo cosa vorresti dire?”
“Non
c’č
peggior sordo di chi non vuole sentire” Lo zittii, finalmente.
Ad un
certo punto parlai, non potevo piu trattenermi
“Perché?”
nonostante fosse stata vaga comprese di cosa stavo parlando
“Una
persona ha mille sfaccettature, e per poterla amare bisogna conoscerle
tutte” [*]
Mi
lasciň
lě, ma non mi sentivo piu cosi sola.
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Tornata in
camere mia, da sola vista la sparizione dei miei due migliori amici,
decisi che
era il momento di fermarmi a riflettere. Perché non mi
sembrava strano?
Insomma, lui era Draco Malfoy. Certo i Malfoy si erano piu che
riscattati dopo
la guerra ma cio non cancella tutto cio che c’č
stato. Cosa mi succede? Non
riesco a spiegarmelo, mi fa sentire bene stare vicino a lui, non sono
una
persona romantica a discapito di quanto si possa pensare, ma un suo
semplice
sorriso illumina l’intero universo. Ed i suoi occhi, che
occhi, sono lo
specchio dell’anima, frase trita e ritrita, ma č
vero, con uno sguardo riesco a
capire cosa vuole dire, cosa sente, meglio di mille parole. Forse mi
sto
affezionando, forse č il senso di nuovo. Forse forse forse:
odio non capire le
cose, ma questo non riesco a trovarlo sui libri… e poi cosa
voleva dire con
quella sua frase?
^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^
Il mattino
dopo era domenica, prevedevo una bella dormita dopo il festino, poi un
po di
ripasso, ed avevo il resto della giornata libera!MA, qualcuno busso
alla mia
porta, le 8.23 del mattino. Di domenica mattina, dopo una festa!
“Herm,
lo
so che sei sveglia!!” eh? “Dai apri, dobbiamo
parlare č urgente” Harry sveglio
a quell’ora un giorno senza lezione, poi sembrava anche
preoccupato. Mi
allarmai subito
“Eccomi
Harry, vengo subito” aprii la porta in pigiama e scalza,
mentre lui entrava e
si sistemava io corsi in bagno per farmi una doccia veloce. Al mio
rientro in
camera trovai anche Ron non molto allegro. Il che mi fece preoccupare
ancora di
piu.
Mi sedetti
a mia volta “Cosa č successo?” la mia
voce lasciava trapelare tutta la mia
agitazione
“Lo
vorrei
sapere anche io!!!” Quindi Ron non sapeva niente. Guardai con
piu attenzione
Harry e
“Harry,
porti ancora i vestiti di ieri sera?!?”
lo vidi arrossire
“Ecco
vedete, io non so come potreste prenderla, non č successo
niente di grave anzi,
sono molto felice al momento” si stava torturando le mani
cosi le presi tra le
mie esortandolo a parlare
“Ommioddio
Harry te sei innamorato..” le parole di Ron provocarono al
moro un colorito
rosso poco naturale, ed io mi stupisco, davvero ultimamente mi sfuggono
molte,
troppe cose. Guardo Harry in attesa di una risposta lui ci guarda
sorride ebete
“Forse
innamorato no, ma penso di esserci molto vicino” ha gli occhi
che gli brillano
“Non so come la prenderete” ora č un po
preoccupato “sappiate che mi fa felice”
cerca di divagare “ok, vi voglio dire chi č, voi
pero promettetemi di non
giudicare le mie scelte” ok ora mi preoccupa!
“Non
ti
preoccupare amico, se la causa di questa tua felicitŕ
č questa persona per noi
va piu che bene” guardo Ron come per conferma e lui fa un
cenno con affermativo
con la testa
“č
Serpeverde.
Blaise Zaini.” lo dice in un soffio parlando velocemente ma
noi lo capiamo
benissimo, io mi gli butto le mani al collo dicendo che sono
felicissima, Ron
si prende un momento per riprendersi, elaborare la cosa e poi dire
“Ok, sono
felice per te.” e gli sorride non proprio convinto, ma
č mlto piu di quanto ci
si aspettasse dal nostro rosso amico.
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Ron torna
al suo amatissimo letto mentre Harry rimane in camera mia, non ho
neanche il
tempo di chiedermi perché che lui mi guarda intensamente,
sorride
“Chi
č?”
mi domanda
“Chi
č
chi?”
“Lui”
“Lui
chi?”
“Non
lo
so, me lo devi dire te…te l’ho domandato
io” sembra che comincia ad
spazientirsi, ma in realtŕ lo vedo che sorride leggermente
divertito
“Sii
piu
chiaro, se continui a tenertelo dentro scoppi!!”
“So
che ti
piace qualcuno, so anche che passi molto tempo con qualcuno, e sono
convinto
sia la stessa persona, solo voglio sentirlo dire da te.” Mi
sento avvampare a
queste parole, spero di non essere arrosita
“Il
tuo
silenzio ed il color porpora sulle tue guance mi danno la conferma.
Devi solo
dirmi il nome” ma sa leggere la mente? Non era una frana in
tutto cio che
riguardava la lettura del pensiero?
Rimaniamo
in un silenzio imbarazzante nel quale mi passano per la testa tutte le
scusa
possibili, scuse per cosa poi? non lo so, ma č inutile
negarlo
“Non
so
cosa mi succede, no so cosa provo. Ho conosciuto Draco, sto conoscendo
le sue
varie sfaccettature, come dice lui. E le accetto. Non cerco di capirle,
godo
solo il momento in cui me le mostra”
sorride e
mi fa cenno di andare verso di lui che č seduto sulla
poltrona, mi abbraccia
forte ma non parla e questo mi spinge a continuare
“in
molte
cose č come l’ho sempre immaginato, come lo
abbiamo sempre visto. Ma se prima
mi davano fastidio ora mi fanno sorridere. Sono piccoli gesti che pero
per me
hanno cominciato ad avere valore. E mi dŕ fastidio, non
riuscire a capire cosa
significa, non riuscire a capire perché lo fa,
perché con me… cioč io riesco a
capire cosa vuole, se č arrabbiato, triste felice. Ma non mi
capacito del
perché… č grave?”
Harry mi
distanzia da sé sciogliendo il nostro abbraccio
“sei solo innamorata, Herm”
alla realtŕ di questo c’č solo una
parola, poco ‘da me’,
“Merda”
e
le risate di Harry si sentono per tutta la stanza.
^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^
Ormai ho
preso la mia decisione, raccolgo tutto il mio coraggio e mi dirigo ai
confini
della foresta proibita, dove so che Draco si rifugia la domenica
mattina. Piu
mi avvicino e piu la mia sicurezza va scemando, ma orami vedo con
chiarezza il
corpo di un ragazzo steso ai piedi di un albero. Vedo i suoi biondi
capelli, il
suo viso disteso in una calma angelica, gli occhi chiusi, ma io so che
non
dorme.
Arrivata a
pochi metri da lui, lo chiamo. Apre gli occhi di scatto, si volta verso
di me
che mi avvicino ancora, mi chino vicino a lui, lo bacio. Lui mi
risponde.
Quando
tutto fině mi guarda con un’aria interrogativa ed
io non ho altro da dire
all’infuori che
“Volevo
sapere cosa si sentiva a baciare il ragazzo che mi piace.”
Prima che
possa dire qualcosa me ne vado correndo.
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Salve,
torno
qui con questa
fiiccina ^_^
penso
sarŕ molto
corta, del tipo un altro capitolo e basta, perň ancora non
lo so visto che 40
minuti
fa
questo era un
foglio bianco dove io mi accingevo a scrivere
per l’esame che ho
la prox settimana (T_T)
[*]
frase che mi č
stata detta tempo fa.. ok non voglio essere malinconica…
Alcune
parti, cioč la
prima parte č un’”omaggio” a
Love Story di Steve Seagal. Libro bellissimo!!!
Ah
scusate i certi
errori, ma non ho avuto tempo di rileggere, ho scritto tutto al momento.
Un’ultima
cosa: ho
letto oggi HP_DH [ il titolo in italiano č
un’insulto al mondo!!] in italiano,
in
inglese l’ho fatto
a suo tempo, ed anche se molti non saranno d’accordo:
che
peccato sia
finito cosi….
ť
FS lover ś