Si scostò una ciocca di capelli che gli si era incollata alla guancia per via del sudore e sbuffò per la decima volta nell'arco di una decina di minuti. Odiava l'estate, la odiava con tutto se stesso. E non ci vedeva niente di bello nell'andare al mare, era tutto così....appiccicoso e caldo e tramendamente irritante! La gente che si accalcava l'una vicino all'altra, chiassosa e poco rispettosa degli spazi altrui, i bambini che strillavano a gran voce e correvano da una parte all'altra lanciando sabbia addosso alla povera gente sdraiata a prendere il sole....e poi il sole, onnipresente sulle loro teste, sempre lì a picchiare sui loro poveri corpi accaldati, sudati e appiccicosi per via della salsedine. Si spostò irritato quando un bambino gli mandò della sabbia sulla gamba correndo verso l'acqua e con un gesto stizzito si pulì la coscia nel tentativo di mandare via quei piccoli granelli ormai incollati alla sua pelle. L'ennesimo strillo di richiamo di una madre verso il proprio figlio gli perforò il cervello e gemette stanco e irritato...insomma, non era molto meglio stare a casa, sotto al condizionatore, magari suonando un po' il pianoforte per rilassarsi? No... I suoi amici avevano deciso che dovevano passare la loro prima domenica di vacanza al mare!

Shindou si sistemò meglio sull'asciugamano guardando distrattamente i suoi compagni giocare sul bagnasciuga e urlò l'ennesimo "preferisco stare qui!" a Tenma che puntualmente gli urlava di andare da loro. L'ennesimo respiro prolungato, l'ennessimo sbuffo. Guardò distrattamente il cellulare per vedere l'ora e tornò a guardare i suoi amici, Kirino continuava a cercare di affogare Kariya che gli aveva fatto l'ennesimo scherzo e Shindou si ritrovò a ridacchiare. Dopo qualche minuto potè osservare in tutta la sua bellezza Kirino gettarsi in acqua per evitare un granchio volante lanciato da Kariya e riuscire pochi secondi dopo lasciando che l'acqua gli scivolasse su tutto il corpo gocciolandogli giù dai capelli. Il rosa fece una linguaccia al suo nemico numero uno e si voltò sorridendo radioso verso Shindou iniziando ad avvicinarsi, lasciando cadere sulla sabbia delle piccole gocce che sparivano pochi secondi dopo per via del caldo soffocante. Si chinò su di lui sorridendogli radioso,

< Neh Shindou...non hai caldo? > gli chiese divertito

< Un po' > gli rispose subito il castano sorridendogli, sperava solo che non gli chiedesse anche lui di andare a fare il bagno con loro...Invece Kirino sorprendentemente posò le mani sulle sue spalle e facendo una lieve pressione lo fece cadere di schiena sull'asciugamano perfettamente asciutto, poi si sdraiò sopra di lui ancora bagnato. Subito tutto il suo corpo si riempì di brividi, sia di freddo che per il contatto così intimo con il corpo del suo amico. Kirino si rilassò su di lui poggiando la testa sulla sua spalla lasciando che i capelli sciolti gli bagnassero il collo.

< Va meglio? > sussurrò dopo qualche minuto voltando la testa per guardarlo e il castano, più rosso di quanto non fosse già per le scottature, annuì rigido. Kirino aspettò che entrambi i loro corpi tornassero asciutti, poi si alzò lentamente e gli sorrise.

< Quando hai di nuovo caldo chiamami > gli disse malizioso facendogli l'occhiolino e tornò dai suoi compagni per saltare sulla schiena di Sangoku.

Mh...forse non era poi così male, l'estate, il mare...sembrava tutto molto più piacevole adesso che aveva il suo modo personale di farsi passare il caldo...lasciò passare solo qualche minuto, finchè non gli sparì la sensazione del corpo del suo migliore amico su di lui, poi guardò il sole e sorrise divertito.

< Kirino? >

< Mh? > due occhi azzurri lo fissarono divertiti e maliziosi

< Picchia il sole.... > disse indicandolo e il rosa si gettò in acqua per bagnarsi per poi correre felice abbracciando di slancio Shindou e, stavolta, non visto dai suoi compagni si poggiò un asciugamano sopra le loro teste per poter dare un lungo bacio a quello che da tempo aveva smesso di considerare come il suo migliore amico, ma come qualcosa di più.

< Amo l'estate...> fu il sussurro che si sentì da sotto l'asciugamano pochi minuti dopo.

Angolino dell'autrice

Mentre mi rosolavo al sole come un piccolo abbacchietto quale sono, stesa sul mio asciugamano e irritata dalle stesse cose che irritano Shindou mi sono distratta scrivendo ciò <3 spero che vi sia piaciuta <3

un bacio, fatemi sapere cosa ne pensate!