24/06/2013
1 recensioni
1.Me, Myself and Time
Whatever it takes to be
What I was meant to be
I'm gonna try
'Cause I'm living the dream
And I know it, I know it
“Me, Myself and Time"
POV. EMMA
3.00 am
Another day, another life
Passes by just like mine
It’s not complicated
Another mind, another soul
Another body to grow old
It’s not complicated
Sulle note di Autumn Leaves di Ed Sheeran osservavo il panorama fuori dal finestrino. Questa canzone riusciva a farmi rilassare in un modo incredibile anche se quel giorno non ci riusciva molto bene. Erano le tre del mattino, ero in auto, non riuscivo ad addormentarmi, avevo due occhiaie pazzesche ed ero agitata come se avessi bevuto una caraffa di caffè. Si prospettava una giornata fantastica!
Mi rigirai tra le dita la mia collana porta fortuna: me l’aveva regalata una mia amica il giorno del mio compleanno e aveva come ciondolo il simbolo dell’infinito in cui era incisa la scritta Directioner. Esatto, ero una fan dei One Direction da quasi un anno e mezzo e senza di loro penso che sarei ridotta veramente male. Come avevo fatto a vivere per tutti quegli anni senza i loro sorrisi sempre capaci ad aiutarmi? Guardai il mio blocco schermo e mi imbambolai nel guardare due visi: a sinistra venni incantata da due meravigliose iridi blu che erano come piccoli squarci di un immenso oceano, capelli spettinati biondi, naso a patata, pelle candida e bocca aperta. A destra invece sprofondai in due iridi color nocciola contornate da sopracciglia folte, capelli ricci di color castano chiaro, un bel naso dritto, un timido sorriso e sul collo una voglia simile alla mia. Liam e Niall. Sbloccai il telefono e vidi i due meravigliosi visi di Harry e Zayn sorridenti darmi il buongiorno; mentre ero ancora incantata mi arrivò un messaggio dalla mia migliore amica. Quella ragazza era un vampiro? Dannazione non dormiva mai!
Da: Keira <3
Mi raccomando, metticela tutta e spacca tutto ragazza! L’unica cosa che mi dispiace è che mi lasci sola mentre la prof di storia oggi interroga! Grrrr. Ti mando un bacio e un gigantesco in bocca al lupo! <3
Lei era una tra le pochissime persone che riuscivano a tirarmi sempre su di morale: lei e i One Direction, stop. Le mie dita scorrevano veloci sul telefono come se avessero vita propria.
A: Keira <3
Grazie mille best, ce la metterò tutta! Mi dispiace, proverò a suggerirti telepaticamente ;) Un gigantesco bacione e un in bocca al lupo alla mia migliore amica.
P.S: Crepi il lupooooooooooooooo!!!
Sorridendo guardai la mia cover: Louis Tomlinson seduto di profilo su un tavolo, dietro di lui c’erano finestre che illuminavano i suoi bellissimi capelli castani spettinati, raggi di sole che scivolavano dolcemente sulla sua pelle che immaginavo fosse morbida come la seta, poi scendevano fino alla felpa viola e ai jeans beige.
Settle down with me
Cover me up
Cuddle me in
Lie down with me
Hold me in your arms
Your heart’s against my chest
Lips pressed to my neck
I’ve fallen for your eyes
But they don’t know me yet
And the feeling I forget
I’m in love now
Mi persi così tanto nei miei pensieri che mi ritrovai ad ascoltare Kiss Me, una delle mie canzoni preferite che dolcemente mi accompagnò nel mondo dei sogni dove sicuramente ci furono come protagonisti i miei idoli.
POV. ALEXIS
Baby, when they look up at the sky
We’ll be shooting stars just passing by
You’ll be coming home with me tonight
We’ll be burning up like neon lights
I primi versi di Neon Lights risuonavano nella mia testa avvolgendo i miei pensieri, come solo la musica e soprattutto Demi Lovato era capace di fare.
Solo lei era capace di darmi la forza quando il mondo mi cadeva addosso, quando l'unica cosa che volevo fare era rinchiudermi in camera e gridare per liberarmi. Ma anche se lo avrei fatto, nessuno mi avrebbe sentito.
Nessuno riusciva a capire quando qualcosa non andava nel verso giusto perché cercavo di mostrarmi sempre forte davanti ad ogni difficoltà, cercando di prendere esempio dal mio idolo che mi aveva insegnato a credere nello "Stay Strong". Ma anche io ero un essere umano e avevo bisogno di aiuto. Avevo bisogno di qualcuno che solo guardandomi negli occhi potesse percepire il fuoco che ardeva dentro di me. Ma questo non sarebbe mai successo. Io avevo una mia teoria personale. Nella vita bisogna essere abbastanza forti da riuscire a combattere per la propria persona. Chiunque è capace di battersi per gli altri, ma pochi riescono a lottare per difendere se stessi.
Alzai la musica al massimo del volume consentito dal mio cellulare per riuscire a offuscare il mio nervosismo. Era un caso raro per me avere una crisi di nervi paragonabile a quella che mi assaliva in quel momento.
Allontanai lo sguardo dal finestrino e chiusi gli occhi.
Era prestissimo e la sera precedente non ero riuscita a dormire molto.
Ma non per lo stress, sia chiaro. Era tutta colpa della bambina dei miei vicini che non faceva altro che piangere, disturbando ogni sera la calma e pacifica quiete notturna.
Abbandonai il mio peso lasciandomi andare al sedile e poggiai la fronte sul finestrino reso freddo dalla brezza mattutina, nel vano tentativo di riuscire a svegliarmi.
Quando partì il ritornello finale della canzone sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e stringerla forte.
Mi voltai leggermente verso mia madre, che distolse per pochi attimi lo sguardo dalla strada per guardarmi.
-Andrà tutto bene- mimò sorridendomi timidamente per darmi coraggio.
-Grazie- risposi ricambiando con un sorriso che molti definivano somigliante a quello della donna che mi aveva messo al mondo, l'unica persona che era sempre disposta a tutto per rendermi felice.