24/06/2013
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Ispirato al capitolo VI di "Conoscere se stessi"
Disperazione
Aveva appena estratto lo stiletto dal fianco di Giuliano.
Il sangue le ricadde copioso sulle mani, scivolandole sull’abito come pioggia.
Vide la giovane ragazza, amica di Leonardo, correre verso di lei per raggiungere colui che aveva ferito.
Aveva visto troppo, non poteva permettersi di lasciarla andare, non ora.
Dopo che la colpì per farle perdere i sensi, la osservò con occhi lucidi.
La gola le bruciava, gli occhi si infiammavano.
Non voleva arrivare a questo, non voleva uccidere il fratello di Lorenzo, né fare del male a quella fanciulla.
La disperazione, la sofferenza, il desiderio di liberare suo padre: questa era la sua unica missione. Non vi era altro.