Luna,
stanotte voglio cantare
la
tua bellezza.
T'illumini
dell'
infinito pallore,
irradiando
l’oscurità
della tarda notte.
Luna,
visibilmente
sola,
le
tue figlie
stelle sono nascoste
dai lampioni artificiali,
e noi non possiamo ammirarle.
dai lampioni artificiali,
e noi non possiamo ammirarle.
Luna, pura ed eterea,
infondi in me l'ispirazione
per questo canto a te rivolto.
Canta, oh Luna,
e con la tua bellezza
profuma il nostro triste mondo
della dolce melodia.
Illumina questo campo dimenticato,
affinché gli uomini che seguono i tuoi raggi
colgano dalla terra questa carta,
sulla quale è impresso il mio canto per te,
perché possano tutti tramandarlo e lodarti.
Infine, mia Amata,
veglia sulla mia anima oscura,
ormai priva del mio corpo.
Prendi il mio cuore abbandonato dalla vita,
così che non possa più risvegliarmi morto
in questa orrenda Tomba.