Ino Yamanaka è sempre stata fin da piccola la migliore amica di Sakura Haruno o meglio, era sempre stata fin da piccola la migliore amica di Sakura Haruno, ma un piccolo episodio, anzi una persona aveva sconvolto la loro amicizia ponendola da parte e rovinandola momentaneamente, ebbene codesta persona era un ragazzo, ma non un ragazzo normale, era il ragazzo più tenebroso, riservato e bello di tutta l’accademia. Capelli neri come la pece, occhi anche questi neri e il suo adorabile sguardo indifferente, e si Sasuke Uchiha aveva fatto perdere le testa a tutte le ragazze della scuola eppure ce n’erano due in particolare, una rosa e una bionda che proprio non potevano fare a meno di guardarlo e adorarlo.
In quella famosa scuola poi c’era anche un altro ragazzo, capelli biondi, occhi azzurri, particolare baffi che non riusciva a capacitarsi come il suo compagno di team potesse attirare l’attenzione di tante ragazze, specialmente della sua ragazza, o meglio quella con cui lui avrebbe voluto tanti fidanzarsi e passare una vita insieme. Proprio non riusciva a capirlo, in fondo se ne stava sempre zitto, da solo come fuori dal mondo invece lui Naruto Uzumaki che cercava sempre di attirare l’attenzione finiva sempre spiaccicato al muro  grazie ad un delizioso pugno stile Sakura.
Il caso volle che finì in squadra proprio col tipo tenebroso, ma per sua fortuna anche con la bella principessa dai capelli rosa, che però non smetteva un attimo di guardare l’Uchina.
Quella mattina avevano una missione di livello D, quelle stupide e noiosissime missioni di livello D, però di certo il piccolo Uzumaki non si aspettava che quella “noiosissima” mattina avrebbe potuto nascondere qualche sorpresa.
Ebbene i tre ragazzi dovevano catturare un gatto che era scappato(con un buon motivo) dalla sua rotonda e invasiva proprietaria. Il gatto in questione però era una scheggia e i nostri eroi non riuscivano a stargli dietro, tanto che dovettero rincorrerlo fino alla foresta, dove persero le sue ultime tracce.
Quanto ormai il gatto pareva perso per sempre, il team si fermò un attimo per riprendere fiato e solo allora si accorsero che mancava un componente: Sakura era sparita. Naruto si allarmò e  immediatamente incominciò a cercarla da tutte le parti urlando il suo nome mentre uno disgustato Sasuke osservava quella scena.
Intanto nei pressi delle porte di Konoha Sakura  pensava che quei due, no aspetta solo il biondino, era un  vero cretino che non si fosse accorto della sua assenza visto che si era riposata un attimo per riprendere fiato, ma il suo acutissimo spirito di osservazione gli aveva fatto notare che i due giovani si erano diretti verso la foresta perciò iniziò a dirigersi verso il luogo.
In contemporaneo Naruto aveva perso per il momento, solo per il momento, la speranza  di trovare la sua amata perciò si era sdraiato vicino al rivale fin quando si sentì dire
-perché lo fai?-
-perché faccio cosa? Rispose Naruto
-perché ti preoccupi tanto per quella mollacciona- a quelle parole il petto di Naruto si gonfiò in modo incredibile e non sapeva se quella reazione fisica fosse dovuto all’insulto verso Sakura o al fatto che una persona non potesse avere neanche un po’ di cuore.
-prego, scusa-
-hai capito benissimo testa quadra- ora gli occhi di Sasuke si assottigliarono quanto uno spillo – perché dai tanta importanza a quella mollacciona-
I due “amici” non si erano accorti dell’arrivo di Sakura la quale vedendo la lite aveva pensato bene di nascondersi dietro un albero per origliare meglio. Il biondo saltò verso Sasuke che con un abile gesto lo evitò.
-non ti permetto di parlare male di una mia amica che è anche la tua compagna di squadra- a quelle parole la rosa serrò la bocca.
-io non ho insultato nessuno- disse calmo l’altro – ti ho solo chiesto come mai le dai tanta importanza.
-a me sembra che il termine mollacciona sia  un’offesa-
-mpf-
-wow, Sasuke sei tornato quello di prima, sai mi ero iniziato a preoccupare troppe parole potrebbero danneggiare la tua salute.
-rispondimi- più che un’affermazione questa pareva tanto un ordine
-perché dovrei dirtelo-
-sharingan-
-guarda che io potrei batterti subito- allo sguardo irritato di Sasuke Naruto non volle contraddirlo visto che oggi gli sarebbe piaciuto ritornare il più pulito possibile a casa.
- ok, ok stai calmo be’, credo di essere molto affezionata a Sakura, ogni giorno che la vedo con quei occhi sono felice, anche se è una giornata nera e sono guardato male da tutti e sembro l‘ultimo rimasto sulla Terra … sono felice, sono felice di vedere quegli occhioni verdi, quella fronte grossa, quei capelli rosa e per questo io la proteggerò sempre anche dovessi andare in capo al mondo, sempre-
-tsk-
-cosa vuoi adesso, mi sono aperto a te e fai così tanto lo sbruffone!-
- mi sembra solo patetico-
- brutto idiot…-
-tuttavia, se questi sono i tuoi sentimenti, molto probabilmente non li capirò mai e non li vorrò capire mai-
-ovvio sei senza cuore-
-a parlato-
Intanto dietro un albero c’era una Sakura che piangeva come una fontana, ma stranamente quelle non erano lacrime di dolore per aver sentito  da Sasuke che in pratica era un peso inutile, che si abbatteva alla prima difficoltà e che non pensava mai ad allenarsi, no quelle lacrime erano di felicità per aver capito che c’era qualcuno che l’amava veramente pronto a battersi per lei, anche lei aveva un principe azzurro che l’avrebbe amato e questo ora lo sapeva bene. 





Angolo dell’autrice:
Salve a tutti spero che questa fan fiction (che per altro è anche la prima) vi sia piaciuta. Ammetto che se siete venuti fin qua siete davvero coraggiosi XD. Se lasciate qualche recensione sarei davvero felice
A presto pink sweet