CAP.
8 : UNA DANZA NELLA NOTTE (prima parte)
Una danza nella notte
Una danza di stelle
Una danza di luna
Una danza magica
per tornare a sperare
e forse
…ad amare…
Un cielo
azzurro.
Nessuna
nuvola , nessuna increspatura su una distesa limpida e infinita come un oceano.
Una piccola
colomba rompe l’uniformità di questo cielo con il suo volo elegante.
Nel becco
tiene un fiore ; un delicato giglio bianco come lei , un segno di vita e
speranza.
Il vento
accompagna il suo volo , sorregge le sue ali e la giuda verso la sua meta.
Ha una
missione ; accompagnare un dio…….nel suo ultimo viaggio.
§§§§§§
Nella
foresta dei Sussurri , la magia che la permea , è quasi palpabile in questo
giorno mesto.
Ogni
creatura , ogni fiore e ogni pianta gridava il suo dolore per la perdita di
quello che era stato il loro signore per tanto tempo.
Un canto
sommesso soffocava ogni altro suono , tra le fronde di quegli alberi immortali
, come la foresta di cui fanno parte……..era un canto malinconico ma forte
nell’intensità dei sentimenti che lo animavano.
Una voce si
levava più alta sopra alle altre.
Era la voce
di una dea , che con le lacrime agli occhi , diceva addio al dio supremo.
Le sue
parole non sono di dolore , ma di speranza ; perché lei è la dea della
speranza.
Izayoi
aveva amato davvero InuTaisho ed era consapevole che il suo spirito sarebbe
rimasto nella foresta e poi rinato , ma perdere la persona che si ama è come
morire con lei e quando il dolore ti prende il cuore e lo schiaccia nella sua
morsa , tutto ciò che desideri è proprio morire.
Ma Izayoi
non poteva abbandonare i suoi figli ; sia Inuyasha che Sesshomaru avevano
bisogno di lei adesso più che mai.
La dea
rivide davanti a se tutti i momenti trascorsi con InuTaisho e un ultima lacrima
solitaria le solcò la guancia , mentre con il cuore in mano , intonava l’ultima
parte della canzone…….
……I can't
let you go……
……Want you in my life……
……Cause
every time we touch, I get this feeling……
……And every time we kiss I swear I can fly……
……Can't you feel my heart beat fast, I want this to last......
……Need you by my side……
Appena le
ultime note della melodia si persero nel vento , la dea scesa dall’altare dove
alcuni bastoncini di incenso bruciavano lenti , e tornò tra le fila di dei
riuniti per dare l’ultimo saluto al dio supremo InuTaisho.
Erano
presenti tutti gli dei del regno , ognuno con un dono , che per quanto inutili
potevano essere , dimostravano il grande rispetto e la devozione che gli dei
avevano per il loro signore.
Il vento
continuava a soffiare , ma quando una figura maestosa e imponente si mosse
verso l’altare dove erano conservate le ceneri di InuTaisho , si placò fino a
tacere…….la foresta immobile , con il fiato sospeso.
Il principe
di ghiaccio si avvicinò lentamente all’altare con quel suo passo elegante e felino
che da sempre lo contraddistingue.
Il suo
volto era una maschera impassibile , nessuna espressione , nessun segno che
potesse indicare una qualsiasi emozione sui suoi lineamenti perfetti.
Giunto ai
piedi dell’altare , Sesshomaru si bloccò , le spalle rigide , la schiena dritta
; poi con un unico gesto fluido prese Tenseiga , la spada di InuTaisho , posta
sull’altare avvolta in un panno di seta scarlatta e la alzò lentamente sopra il
suo capo. Contemporaneamente si voltò verso la folla di dei riuniti in silenzio
, totalmente dipendenti da ogni suo gesto , per poi calare violentemente la
spada su una roccia di marmo bianco dove venne sigillata.
Tenseiga
iniziò a brillare , emettendo una luce accecante ma calda e avvolgente che
invase i cuori di tutti gli dei e anche se solo per un piccolo momento , anche
quello di Sesshomaru.
Quando la
luce si spense , la spada divenne fredda e…..”addormentata”……come il suo
padrone.
Sesshomaru
sfiorò per l’ultima volta l’elsa della spada , per poi voltarsi di nuovo verso
l’altare dove bruciava l’incenso.
Una grande
urna dorata a forma di leone , contenente le ceneri del dio supremo , svettava
imponente sull’altare come ultimo baluardo di ciò che era stato. Il principe
afferrò l’urna con entrambe le mani e lentamente , l’oggetto si sollevò levitando.
Ogni dio presente si inchinò e chiuse gli occhi e l’urna all’improvviso venne
avvolta dalla stessa luce che aveva animato Tenseiga.
Sesshomaru
abbassò le mani e arretrò di un passo in modo che l’attenzione fosse di nuovo
rivolta verso di lui e poi con un brusco e neutro gesto del capo , fece segno a
Izayoi di raggiungerlo.
La dea
avanzò lentamente e si posizionò al fianco del Principe , fece un respiro
profondo e poi parlò.
Izayo : “Quest
‘oggi , siamo qui riuniti per dire addio a quello che è stato e sarà sempre ,
uno dei più grandi e valorosi dei supremi di questo mondo. InuTaisho era mio
marito. L’ho amato con tutta me stessa e il suo ricordo vivrà per sempre nel
mio e nei vostri cuori , ma piangerlo non lo riporterà tra noi. Non vi chiedo
di dimenticare ciò che è stato , ma solo di ricordarlo e andare avanti. Le
lacrime per quanto siano utili , a volte , sono anche estremamente inutili in
altre. Perciò festeggiamo il suo ricordo e portiamo con noi tutto ciò che ha
fatto per questo mondo , ma andiamo avanti. Vivere nel passato non serve ;
abbiamo bisogno del futuro. Vi invito così , all’incoronazione del nostro
futuro sovrano ; mio figlio……Sesshomaru.”
La dea
volse il capo verso Sesshomaru che fino
a quel momento , aveva mantenuto lo sguardo fisso in un punto della folla e lo
invitò a farsi avanti al posto suo.
Il principe
che non si aspettava di dover prendere parola così in fretta , trafisse con uno
dei suoi sguardi glaciali la madre e poi si fece avanti , come se non fosse
accaduto nulla.
Izayoi
sorrise dolcemente all’atteggiamento del figlio.
Non era mai
stato un tipo di molte parole , e parlare davanti a quello ce sarebbe stato il
suo futuro popolo , sarebbe stata una bella prova per quello che presto sarebbe
diventato.
La dea
osservò il figlio farsi avanti , attirando ogni singolo sguardo sulla sua
figura e iniziare a parlare con quella voce tanto simile a quella del padre da
farle venire i brividi.
Se : “InuTaisho
era mio padre. Era il vostro Signore e colui che io stimavo di più. Ora , sono
chiamato a prendere il suo posto e sarò all’altezza del mio compito. Sono
cresciuto con la consapevolezza che un giorno sarei giunto qui , a tenere
questo discorso e a dare prova , che sono pronto per ciò che sono chiamato a
diventare e ad essere d’ora in avanti. Spero solo di essere degno di questo
incarico , come lo è stato mio padre prima di me”
Detto ciò ,
il principe si voltò immediatamente senza aggiungere nulla e senza aspettarsi
nulla ma per la prima volta , venne colto di sorpresa.
All’unisono
tutti gli dei applaudirono le sue parole , lanciandosi in ovazioni sconcertanti
perfino per il principe di ghiaccio che si immobilizzò all’istante , dando le
spalle alla folla.
A quel
punto Izayoi si avvicinò a lui e con gentilezza lo fece voltare ,
sussurrandogli all’orecchio :
Izayoi :
“Ben fatto figlio mio , ti hanno accettato come loro sovrano , vai a rivestire
la carica che ti hanno appena concesso”
Trovandosi
nuovamente di fronte a tutti gli dei , Sesshomaru non perse nemmeno per un
istante la sua espressione distaccata , anche se questa volta si poteva notare
una vena che pulsava ritmica sul suo collo ma nonostante tutto , mantenne il
suo portamento perfetto ; come lui.
Pose lo
sguardo su quella folla di dei oranti che lo avevano accettato subito come loro
sovrano ma una cosa in particolare attirò la sua attenzione.
Un piccolo
gruppo di dei , o meglio , di dee se ne stava in disparte senza applaudire ne
dare segno di alcuna emozione. Riconobbe una di esse come Kagome , la ragazza
che aveva visto al fianco di suo padre nel giorno in cui venne ucciso.
Non l’aveva
mai vista a palazzo se non qualche volta di sfuggita , ma la sua bellezza non
poteva passare inosservata. Perfino per lui era impossibile rimanere
indifferente.
Di fianco a
Kagome c’erano altre quattro dee che non riconobbe.
Quella alla
sua sinistra era sorprendentemente alta per essere una donna , con lunghi
capelli castani e sguardo serio.
Alla sue
destra invece , vi erano una strana ragazza con dei buffi codoni rossi e
abbigliamento da caccia e una molto più matura dai capelli neri rilegati in una
severa crocchia.
Ma non
furono loro ad attirare la sua attenzione , ma bensì l’ultima delle ragazze che
facevano come da scudo a Kagome ; era una dea molto più bassa delle compagne ,
sembrava quasi una bambina in confronto a loro. I capelli neri come la notte le
incorniciavano il viso , un viso estremamente dolce e sincero , mentre due
caldi occhi nocciola fissavano Kagome quasi con sofferenza. Il corpo minuto era
estremamente proporzionato e la veste di seta rosa che indossava era
semplicemente perfetta.
Accorgendosi
del corso che stavano prendendo i suoi pensieri il Principe volse bruscamente
lo sguardo altrove ma si ripromise di scoprire chi fosse quella dea.
§§§§§§
[…Con la
presente , Lady Kagome e Lady Sango sono invitate ufficialmente al gran ballo
reale per l’incoronazione del nuovo Dio Supremo Sesshomaru.
Nella
notte delle Stelle Cadenti presentarsi al Palazzo Reale con abbigliamento
adatto all’occasione…]
- IL CIAMBELLANO
REALE -
Sa : “CHE COOOSA?!!!”
Un urlo
quasi disumano fece alzare in volo tutti gli uccelli appollaiati tra i rami
degli alberi dei giardini del Castello di Ghiaccio.
La voce
giungeva da una finestra aperta del palazzo , dove due dee avevano appena
ricevuto un invito ufficiale per l’incoronazione del nuovo Dio supremo.
Ka : “Su
Sango non prenderla così……cioè è solo un ballo , e siamo state invitate
personalmente dal Principe! Non possiamo non presentarci. Considerando poi che
è l’incoronazione ufficiale!” - L’amica la fulminò con lo sguardo – “E poi……credi
che il tuo amico Miroku sia presente?” disse Kagome , con uno sguardo da
perfetta furbetta stampato in faccia
mentre andava a ripararsi al sicuro dall’ira dell’amica , dietro a un tavolo di
solida quercia presente nella stanza da tè , in cui si trovavano.
Sango aprì
la bocca per ribattere ma poi la richiuse bruscamente limitandosi a guardare
Kagome sconcertata.
La dea del
Ghiaccio di fronte alla faccia sconvolta dell’amica non poté trattenersi dallo
scoppiare a ridere ; poi all’improvviso un pensiero la colpì : “ci sarà anche
Inuyasha! Dopo tutto anche , lui è un principe…..”
Kagome non
aveva più rivisto Inuyasha dopo quel giorno , in cui InuTaish era stato ucciso
, e doveva ammettere che rivederlo le avrebbe fatto piacere.
C’era
qualcosa in quel ragazzo che l’attirava quasi come se fossero legati da un filo
invisibile.
Questo
pensiero fece morire immediatamente il sorriso sulle sue belle labbra ,
sostituito da un cipiglio pensieroso e Sango se ne accorse , dimenticando il breve
scambio di battute di poco prima.
Sa : “Ehi
Kagome……tutto bene?” Chiese la dea della terra , mentre si avvicinava
all’amica.
Ka : “Si
Sango , è solo un po’ di stanchezza dovuta allo stress. Sono successe talmente
tane cose in questi ultimi tempi. Sono solo un po’ stanca , non ti preoccupare
ok? Preoccupiamoci per il ballo piuttosto”
Sa : “Ancora
con questo ballo? Lo sai che non sono adatta a questo genere di cose io!!!”
Ka :
“Ceeerto Sango , ma questa volta non hai voce in capitolo , ho già deciso io per
tutte e due!! Quindi è meglio se cominci ad accettare l’idea che per una volta
dovrai comportarti da signora , sfoggiando tutta la tua bellezza e civettando
per bene come solo noi donne sappiamo fare!!
Sa :
“Kagome , potrei vomitare”
Ka : “E dai
Sango per una volta! Dici sempre che devo divertirmi di più , fallo per me. Ti
prego!!!” Sango guardò l’amica.
Ne aveva
passate tante forse questa era l’occasione buona per farle apprezzare
nuovamente la vita , com’era un tempo.
Sa : “Che
non passi nemmeno per la mente di farmi ballare sia chiaro! E Rin , Kagura e
Ayame verranno con noi!”
Ka :
“Evvai!!! Sapevo che ti avrei convinta. Vado a chiamare Inu e lo mando dalle
altre per avvisarle che c’è l’ho fatta.”
Sa : “Le
altre sapevano già tutto?!
Ka :
“Certo! Cosa credevi?”
Sa :
“Questa me la paghi Kagome , parola mia!”
Ridendo
Kagome chiamò mentalmente il grosso lupo che fece il suo ingesso nella stanza
in tutta la sua possente mole.
Appena lo
vide Kagome gli corse incontro gioiosamente per poi stampargli un sonoro bacio
sul naso.
Inu(lupo) :
“Allora , com’è andata Kagome?”
Ka : “Ce
l’ho fatta a convincerla!!”
Inu(lupo) :
“Oh bene! Non pensavo ci mettessi così poco , come hai fatto?” Ka : “E Inu ,
Inu , ci sono cose che non si possono spiegare! Comunque corri subito ad
avvertire Rin , Ayame e Kagura che ci saremo sia io che Sango domani sera. Le
aspetteremo nel salone principale”
Inu(lupo) :
“Perfetto , vado e torno. Posso fare altro?”
Ka : “Mmmmm
, ci serve un abito adatto per l’occasione sia a me che a Sango……qualche idea?”
Inu(lupo) :
“Io sono un lupo Kagome , non aspettarti grandi cose. Ma ti consiglio di fare
affidamento sui tuoi poteri , un abito creato con essi sarebbe davvero
magnifico”
Ka : “Hai
ragione. Che ne dici Sango?”
Sa : “Ma
come? Io non ero quella senza voce in capitolo?” disse Sango , ripetendo le
parole dette poco prima dall’amica.
Ka : “Ah ah
molto divertente , davvero!”
Sa : “Si ,
si va bene. Comunque l’idea si Inu a me sembra ottima , bisogna solo metterla
in pratica adesso. Ma come?”
Inu(lupo) :
“Beh , vi consiglio di trovarlo in fretta un modo , tenendo conto che la notte
delle stelle cadenti è…….”
Ka/Sa :
“DOMANI!!!”
Inu(lupo) :
“Esatto……” sospirò il grosso lupo , dirigendosi verso la porta della stanza che
dava sulla terrazza , per poi balzare oltre la balaustra diretto verso le
dimore delle altre dee , mentre Kagome e Sango si precipitavano dalla parte
opposta , alla ricerca di un abito adatto per l’incoronazione di un sovrano.
§§§§§§
Nello
stesso momento , al palazzo reale , si stava svolgendo lo stesso identico
dramma ; infatti , nella sala del trono del palazzo , a qualcuno non andava
molto a genio , l’idea di partecipare ad un ballo che riteneva superficiale e
inutile. La persona in questione , era il fratello minore della famiglia , Inuyasha
, mentre la madre Izayoi e per una volta anche Sesshomaru , erano uniti nel
sostenere il contrario.
Izayoi
riteneva che l’evento fosse un ottima occasione per trovare moglie ad entrambi
i suoi figli , mentre Sesshomaru….beh , per lui era forse il giorno più
importante della sua vita , o comunque quello in cui la sua vita , sarebbe
cambiata per sempre.
Inu : “No
Sesshomaru , io non parteciperò a quel maledetto ballo!!!!” urlò Inuyasha ,
indeciso se strozzare prima suo fratello o sua madre , complici in quel
complotto che lo inquadravano come unica vittima.
Se : “Mi sa
invece , caro fratellino , che tu parteciperai a questo ballo che tu lo voglia
o no. Devo per caso ricordarti , che tra poco dovrai obbedire a tutto ciò che
ti ordinerò?”
Inu : “Ed
io , dovrei per caso ricordarti che nel caso ti capitasse qualcosa di
spiacevole quell’onore passerebbe a me?”
Izayoi :
“Adesso smettetela!” esclamò Izayoi esasperata. Quella discussione andava
avanti da ore ormai.
Inu : “Ma
madre! Lo sapete meglio di me che non ho mai amato queste occasioni così
ufficiali e….e….pompose!”
Se :
“POMPOSE?!!”
Inu : “Si ,
pompose! Qualche problema al riguardo?!”
Izayoi :
“Ho detto BASTAAAA!”
I due
contendenti ammutolirono all’istante.
Non si era
mai verificata una perdita di pazienza tale da parte di Izayoi , segno che
questa volta avevano davvero esagerato.
Se : “Madre
, chiedo perdono anche da parte di mio fratello”
Inu :
“Ehi!” ma un occhiataccia lo fece bloccare all’inizio dell’ennesima protesta.
Izayoi : “E
adesso che avete smesso di fare i bambini , vi ricordo io una cosa mie cari :
se si ripeterà ancora una volta ciò che è avvenuto in questo momento , vi giuro
che anche se siete adulti e molto più forti di me , finirete in punizione! Sono
stata abbastanza chiara?”
Se : “Si
madre!”
Inu :
Tzé….trasparente”
Tirando un
sospiro di sollievo , la dea si rilassò visibilmente.
Izayoi : “E
adesso venite qui figli miei e fatevi abbracciare” -
La dea
avanzò a braccia spalancate per abbracciare contemporaneamente entrambi i suoi
figli. – “Mi promettete che non mi disubbidirete anche se ormai non siete più i
miei bambini?”
Se/Inu :
“Si”
Izayoi :
“Bene! Allora il sarto vi aspetta nella sale dei tessuti per la prova degli
abiti per il ballo di domani sera e ricordate……voglio una dama per ciascuno di
voi domani sera , in caso contrario , sceglierò io al posto vostro.”
Detto ciò
la dea si allontanò , lasciando Inuyasha con la bocca spalancata in un
espressione tra l’incredulo e l’irritato , mentre Sesshomaru lo osservava
divertito a braccia conserte.
Inu : “Non
dire niente! Non emettere un singolo , minuscolo suono Sesshomaru! Non una
sillaba” E sparì in una spirale di fuoco , mentre Sesshomaru che continuava a
sogghignare , si avviava a piedi.
§§§§§§
La notte
delle stelle cadenti.
La notte in
cui sin dall’alba dei tempi , ogni dio supremo è stato incoronato con una
pioggia di magia direttamente dal cielo.
Un cielo
che vede e sa tutto , passato , presente e futuro di qualsiasi essere vivente
che dimora sotto il suo abbraccio incantato.
I vestiti
erano pronti ; ce l’avevano fatta.
Avevano
dovuto procurarseli da sole , visto il poco tempo a loro disposizione per
recarsi da un sarto ; per questo , dopo che Inu era partito per andare a
riferire alle altre dee che sarebbero state presenti anche loro , Kagome e
Sango si erano precipitate nei giardini del castello dove di solito , trovavano
il giusto equilibrio per utilizzare al meglio i loro poteri.
Una volta
immerse nella natura , tutto era venuto da se.
Avevano lavorato
tutta la notte , con luna e stelle come spettatori e suoni notturni come
sottofondo.
La loro
ispirazione era nata dall’origine dei loro poteri ; la natura per Sango ,
ghiaccio e acqua per Kagome.
Sango era
stata attirata dagli intrecci complicati che formavano le fronde degli alberi ,
tra foglie verdi e gocce di rugiada ; mentre Kagome era stata catturata delle forme
sinuose e fluide dell’acqua delle fontane e , dalla bellezza perfetta delle
statue di ghiaccio che adornavano da sempre i giardini.
Lasciandosi
trasportare , le due dee avevano creato due abiti in cui si riconoscevano sia
come dee , che come donne.
Adesso gli
abiti erano pronti , non restava che
terminare il resto dei preparativi , per il ballo ormai imminente.
All’alba ,
senza perdere tempo , Kagome andò a preparare la stanza dei bagni , mentre
Sango si occupò di creme alle erbe e oli profumati.
Tutta la
mattine e buona parte del pomeriggio servì per massaggi e trattamenti per il
corpo delle due dee , senza contare il tempo impiegato per acconciare i
lunghissimi capelli di entrambe in complicate acconciature molto raffinate.
Quando
infine indossarono i vestiti , la magia fu compiuta fino in fondo.
Kagome era
ancora più bella in qualche modo , con indosso quell’abito e anche Sango non
sembrava affatto la solita ragazza così seria , anzi , non sembrava nemmeno più
lei.
Il vestito
di Kagome sembrava nato dall’unione stessa di ghiaccio e acqua ; era un lungo
abito di seta argentea e veli bianchi. Il corpino color argento ricamato con un
fitto ricamo di segni in rilievo era sostenuto da due cordicelle intrecciate e
incrociate attorno al collo e aderendo perfettamente al seno , metteva in
risalto il decolté. Una fascia di tessuto argento univa trasversalmente il
corpino e la gonna , lunga fino a terra , che si apriva in un profondo spacco
dalla coscia destra per tutta la lunghezza dell’abito.
Il tutto
era completato da segni e ricami in rilievo , brillanti e lucenti come le
stelle , in contrasto con i capelli corvini di Kagome , lasciati sciolti e
ornati da un piccolo filo di cristalli che pendevano sulla fronte della dea.
L’insieme
era piuttosto “audace” , a parere di Sango , in quanto il vestito seppur
bellissimo , lasciava ben poco all’immaginazione.
Per questo
Sango , aveva optato per un abito molto più sobrio , anche se non meno bello di
quello dell’amica.
Il corpetto
, con scollo a v non troppo profondo , era di un verde scurissimo ma uno strato
di perline e piccoli ricami dorati davano un tocco di luce mentre le lunghe maniche a campana davano il
tocco finale.
La gonna
era un insieme di veli di varie tonalità di verde e strisce di tessuto dorate ,
con un accenno di strascico a completare l’opera.
Ma la cosa
davvero sorprendente , fu che Sango si slegò i capelli e anche se decise di
acconciarli con tanti nastrini verdi e oro , era comunque un evento vederla
senza la solita coda.
Quando le
due dee si mostrarono l’una all’altra , entrambe quasi non si riconobbero ,
tanto erano diverse da come erano ogni giorno ma nessuno poteva dire che il
cambiamento fosse in peggio , anzi!
Ka : “Sango
sei stupenda! Non….non ho parole per descriverti!” disse Kagome , con voce
rotta dall’emozione.
Sa : “Oh
Kagome , non diresti così se ti vedessi! Sei….sei…non riesco nemmeno a pensare
una parola che possa essere all’altezza della tua bellezza!”
Ka : “A quanto
pare siamo entrambe soddisfatte”
Sa : “Hai
proprio ragione e……” ma Sango si interruppe , quasi imbarazzata.
Ka : “E?”
la incitò l’amica
Sa : “E
devo ammettere che adesso……non vedo l’ora di andarci , a questo maledetto
ballo!” disse tutto dun fiato , per poi dare la schiena a Kagome e incrociare
le braccia con aria da finta offesa.
Kagome la
guardò allibita per un attimo e poi scoppiò a ridere , trascinando nella sua
ilarità anche Sango , i cui tentati di rimanere seria si rivelarono inutili ;
poi con il portamento , degno di due regine , le due dee si avviarono verso la
terrazza dalla quale si teletrasportarono direttamente davanti ai cancelli del
palazzo reale.
§§§§§§
Inuyasha
passeggiava irrequieto avanti e indietro per tutta la lunghezza della stanza a
lui riservata , all’interno del palazzo.
Non gli era
stato permesso di tornare alla sua villa , casa sua , per avere almeno un
attimo di pace lontano da i preparativi frenetici per il grande ricevimento.
Il
nervosismo era quasi palpabile attorno a lui , lo dimostrava il fatto , che
l’aria anche a parecchi metri dal dio , crepitava e si riscaldava ad un ritmo
anormale , seguendo l’intensità delle sue emozioni.
Inuyasha
aveva trascorso tutto il giorno e quello prima , tra le prove per il sarto e le
raccomandazioni di sua madre che voleva a tutti i costi trovargli al più presto
una moglie.
All’improvviso
un volto gli balenò nella mente , chiaro e nitido come se lo stessa guardando
in quel preciso istante : Kagome.
Si era
quasi dimenticato di quella ragazza in quei giorni così carichi di impegni , ma
adesso , il suo volto era tornato ad occupare la sua mente.
Le aveva
giurato di renderle la vita un inferno , e detto da lui era piuttosto
realizzabile come minaccia , ma poi sulle rive del lago aveva sentito come se
proteggerla , fosse la sua unica ragione di vita.
Vederla
piangere per InuTaisho , l’aveva sconvolto molto più di quanto avesse
immaginato e sapere , che lei aveva sempre frequentato suo padre e il palazzo
reale lo irritò in un modo indicibile.
Ma adesso
aveva l’occasione irripetibile di incontrarla , e questa occasione era data
proprio dall’oggetto del suo nervosismo di poco prima : il gran ballo reale in
onore del suo caro fratellino Sesshomaru.
Come
avvolto in una nuvola di baldanzosa allegria , mista a sfida , Inuyasha avanzò
a grandi passi verso il balcone della stanza e aprì le imposte facendo entrare
l’aria che sapeva ormai di sera , e disse :
Inu :
“Stasera Kagome , sarai solo per me……non potrai sfuggirmi…….” - In quel momento
un discreto bussare alla porta lo distrasse dai suoi pensieri – “Avanti!” disse
Inuyasha quasi gridando.
Un piccolo
ometto paffuto apparve dall’uscio aperto e annunciò che la presenza di Inuyasha
, era richiesta nel salone principale , prima dell’arrivo degli ospiti. Dopo
che ebbe svolto il suo dovere , l’omino sparì di nuovo , chiudendo la porta
dietro di se.
Con un
sospiro , il dio del fuoco , volse uno sguardo alle luna che ormai occupava il
cielo e poi scomparve come di consueto , in una spirale di fuoco.
Ebbene ragazzi
eccomi qua!!!! MI DISPIACEEEEEE!!!! Sono mancata per tantissimo
tempo…..sigh….mi dispiace così tanto , non era affatto mia intenzione ma
l’ispirazione era come volata via dalla finestra!!!
Potrete
perdonarmi?
Cmq sia ,
questo è solo la metà del capitolo. Stava venendo davvero troppo lungo e non
volevo protrarre oltre la mia assenza. Il continuo verrà aggiunto al più presto
, in quanto sarà la parte che mi piace di più di tutta la storia!!! Quindi
preparatevi! Questa prima parte è un pochino noiosa forse , ma serve per
introdurre il resto del capitolo che sarà poi la parte più interessante.
Sappiatemi comunque dire cosa ne pensate e scusatemi ancora per il ritardo.
Se il
capitolo non sarà all’altezza delle vostre aspettative me ne scuso fin da ora ,
ma come vi ho detto , l’ispirazione va e viene e questo non è il massimo per la
storia.
Vi
ringrazio infinitamente tutti quanti comunque e spero che commenterete.
Ringrazio
soprattutto :
-
Only_a_Illusion
-
Chiara
46
-
Sfigatalcubo
-
Valerinuccia
-
Pretty
-
Crilli
-
Aquarion89
-
Kami
-
Michi88
-
Flyingsquirrel
-
Bchan
-
Djibril83
-
Mick92
-
Kitsune89
-
Kaggi_Inu91
-
Pikkola
rin
-
Pillo
-
Sessho94
Ragazzi voi
non sapete quanto bene vi voglio. Siete una parte indispensabile delle mie
storie e vi voglio davvero un mondo di bene. Non mi abbandonate.
Un
abbraccio e un bacio.
Ayrill