23 dicembre 2011

Caro diario,

non ci crederai mai ma finalmente siamo arrivate a Londra. Siamo libere.

La scena all'aeroporto di Milano puoi anche immaginartela.

Mamma non ha fatto altro che piangere dicendo che sono ancora troppo piccola per andare a vivere in un altro stato accompagnata solo dalle due mie migliori amiche,papà la abbracciava da dietro cercando di consolarla,e intanto mi ripeteva che devo stare attenta e mantenere una viglilanza costante e mio fratello continuava ad abbracciarmi disperato perché sono l'unica a conoscenza del suo segreto e dice che senza di me si sente perduto.

Quando hanno chiamato il nostro volo sono volati tutti e tre a stritolarmi in un abbraccio e mi hanno mollato solo quando ho minacciato di non tornare a casa verso febbraio per un weekend.

Poi mi sono avviata verso il check-in assieme a Veronica e Nina,con l'agitazione che saliva sempre più.

Durante tutto il viaggio non ho fatto altro che muovermi sul mio sedile come una tarantolata mentre ascoltavo l'Ipod.

Come sai tutte e tre siamo state accettate all'università di Cambridge,è vero che i corsi iniziano a settembre,ma abbiamo deciso di trasferirci qui a Londra prima per poterci ambientare un po' e trovare un lavoro decente. Questi sono i vantaggi di avere genitori abbastanza abbienti.

Ovviamente io mi specializzerò in giornalismo come ho sempre sognato,Veronica studierà per diventare biologa marina e Nina si cimenterà in qualcosa riguardante il turismo.

Ora siamo arrivate nel nostro appartamento (ereditato da mia nonna,che era inglese) e ci siamo appena spartite le stanze,ovviamente ho preso quella che apparteneva ai miei nonni quando vivevano qui e...

"Angieeeeeeeeeeeeeee" la voce acuta e squillante di Nina mi distoglie dalla mia attività di "scrittura personale"

"Che vuoi?!" le abbaio dietro (detesto essere interrotta)

"Abbiamo una sorpresa per te!" esclama Veronica sedendosi sul letto vicino a me.

"Si,indovina un po'?! Abbiamo trovato a prezzo stracciato tre biglietti per il concerto di natale dei One Direction!!! Oddio,ma ci credi?!" strilla Nina iniziando a saltellare per casa.

"Aspettate,COSA?!" esclamo in preda al panico "State scherzando vero?!"

"Nooooo,oddio sono troppo contentaaaa!!" continua Nina sempre stra-esagitata "Tu non sei felice Angie?"

Deglutisco e annuisco con un sorriso congelato sulle labbra: non ho mai avuto il coraggio di dirle che quei cinque non li ho mai potuti sopportare.