Un attimo di euforia, il cuore che va a mille, la sensazione di sentirsi desiderata dopo tanto tempo, il sentire finalmente che dopo tutta la sofferenza provata ci potrebbe essere un pò di serenità, la pace la sensazione di non sentirsi più così sola e fuori luogo.
Succede, le labbra che si sfiorano, mani che si accarezzano, rimanere senza fiato ed ignorare il "Che cavolo sto facendo" che continua a frullarti per la testa.

Poi torni alla realtà, sposti lo sguardo e vedi Lui che balla perso nel suo mondo, sordo a tutto quello che lo circonda ed il peso delle tue azioni ti crolla addosso.
Torna il dolore, mille volte più forte di prima e sai che questa volta non andrà via facilmente, perchè oltre il frastuono della musica lo hai sentito il tuo cuore che si crepava e sapere che è solo colpa tua rende tutto più difficile!

Piangere non serve a nulla, l'unica cosa da fare è cercare di tornare a guardarsi nello specchio senza provare disgusto per se stessi per aver ferito l'unica persona della quale ti importasse, l'unica persona con la quale sei stata sincera fino in fondo, l'unica persona con la quale ti sentissi sicura e protetta.