CAPITOLO 1 IL COSTRUTTORE 

Metropolitana  di Boston 12 novembre 2010 , i un vagone ferroviario si trovava un ragazzo all’incirca un ventiduenne , alto con un fisico robusto, capelli corti di color nero corvino, con uno sguardo perso nel nulla guardando il treno che passa da una stazione al’altra è sotto quegli occhi di color bruno , c’erano dell’occhiaglie  ciò significava la mancanza di sonno, con una barba sfatta e la sua pelle  leggermente scura . Aveva un abbigliamento trasandato scarponi neri, jeans larghi una maglietta nera e una felpa di color grigio fumo, ai suoi piedi c’era un zaino dove estrasse carne secca che diete al suo draghetto  che era ricoperto da spine bianche e la sua pelle di era di un bianco cadaverico ma i suoi occhi grandi e azzurri non davano l’impressione di un drago dei non-morti  -Ehi Merl mangia piano, ti fa male- il ragazzo concluse la frase con un sorriso rivolto al draghetto.                                                                                                              
 Quando i due arrivarono una stazione semi abbandonata salirono due individui, una coppia un maschio al disopra dei trentacinque anni , con una benda su un occhio destro , vestito  completamente di nero capelli capelli e baffi erano di un color castano scuro  e per concludere era magrissimo. La donna invece era una rossa focosa  e prosperosa anch'essa vestita di nero ed era abbastanza giovane verso la ventina di anni . I due con fare sospettoso si avvicinarono al ragazzo e si sedettero di fronte a lui dove la donna cominciò a parlare –Finalmente ti abbiamo trovato Costruttore, abbiamo girato tutta Boston- il ragazzo aggiunse –Bhe mi avete trovato adesso potete andarvene- l’uomo con i baffi irritato da questa risposta disse -E  no bello mio prima che noi c’è ne andiamo ti proponiamo  un ‘offerta che secondo il mio modesto parare accetterai-  il ragazzo li guardò con fare impertinente dicendogli –Sentiamo – cosi la ragazza con i capelli rossi cominciò a parlare –Ascolta  noi siamo emissari della Setta del Corvo e il nostro Signore ti vuole fa si che tu costruisca un gruppo di golem,capito Costruttore ?- l’uomo con la benda continuò –Accetta e di daremo vitto e alloggio, soldi e anche un comodo posto per il tuo piccolo amichetto, se vuoi –   e la donna aggiunse – Lo so che accetterai perchè sono sicura che tu non vorresti mica vivere in queste condizioni giusto ?- .
Il ragazzo era pensieroso stava per esprimere le sue parole quando la donna aggiunse –Scegli cautela  le tue parole - , il ragazzo stava per riprendere  quello che stava dicendo è disse –Io accetto ... però a delle condizioni - -Quali sono?- aggiunse  l’uomo grattandosi i suoi baffi folti –Prima di tutto , mi dovete prendere i miei oggetti e attrezzi che sono nel mio studio non vi darò l’indirizzo perchè credo che già siete venuti non è vero? Va  be continuando uno spazio dove costruire senza interruzioni , il amicocollega Connor Brock lui e l’unico che mi possa aiutare e voglio i miei soldi che mi aspettano a fine lavoro 8.000 i monete d’ora per ogni golem che costruisco chiaro?- la donna fece un cenno di consenso è aggiunse –Bene allora devi venire con noi  poi perchè non in lingotti d’oro ma in monete?- e il ragazzo con un beffardo sorriso aggiunse –Bhe perchè li voglio spendere tutti in una notte- concluse con una piccola risata.
I tre cominciarono a camminare uscendo dalla metropolitana il Costruttore disse –Ah un’ultima cosa mi chiedo non chiamatemi Costruttore ma Francis, grazie- e il draghetto sputò una fiammella in segno di felicità la donna e l’uomo preso le braccia di Francis –Dove stiamo andando ?- e l’uomo disse –A casa e a proposito io mi chiamo Wolf e la bellissima ragazza e Ginevra- e con questa parole i tre scomparvero dal caos della città lasciando del fumo nero.