Andare al supermercato con il mio migliore amico, era ormai un'abitudine, ci andavamo ogni sabato pomeriggio, per rifornire il frigorifero. Soltanto che quel giorno, Zayn si era addormentato e quando lo svegliai per farlo preparare, ci mise quasi un'ora e il supermercato stava quasi per chiudere. 

" Zayn se ci chiudono dentro ti ammazzo. " dissi con le mani sul volante. Zayn spostò lo sguardo sul volante e mi fissò per qualche secondo. 

" Liam, sei il solito paranoico! "

Sarò pure paranoico, ma cazzo, tu sei bellissimo. Si lo so, lo so. Questi non sono pensieri che si fanno sul tuo migliore amico, ma purtroppo mi sono innamorato di lui. E non glie l'ho mai detto solo perché ho sempre pensato che io e lui insieme, potremmo solo essere sbagliati. Il mio migliore amico è la fottuta perfezione. Quante volte mi sono perso nei suoi occhi color ambra, quante volte sono rimasto incantato di fronte al suo splendido sorriso, probabilmente non lo sapevo nemmeno io. Zayn non mi aveva mai parlato dei suoi gusti sessuali, mi aveva sempre detto che se si innamorava non gli importava se era un maschio, una femmina o un cane. 

Eravamo arrivati al supermercato e non c'era praticamente nessuno. Andai verso i surgelati e d'improvviso sentii la serranda abbassarsi e la luce si spense. Sentii Zayn urlare 

" Ehi, ci siamo ancora noi qui dentro! " 

Ma nulla, nessuna risposta. Tutto silenzio. Sentii solo dei passi venire verso di me, ma non vedevo assolutamente nulla.

" Zayn cosa ti avevo detto io? " dissi non troppo a bassa voce. Io ero completamente terrorizzato da buio, avevo una paura folle.

" Liam, sei tu che porti sfiga. Dove sei? "

" Sono qui Zaynie, sento il tuo respiro.. Vieni un po' più avanti e dovresti trovarmi. Sono terrorizzato, sai che ho paura del buio. " 

Altri passi verso di me e una mano che mi cinse il fianco. Mi abbracciò forte, come non aveva mai fatto prima. Un abbraccio spontaneo, che mi fece quasi perdere il respiro. Il mio cuore accellerò e rimasi fermo. Sentì le sue dita salire verso il mio viso e con due di esse iniziò a toccarmi le labbra. Stavo sognando, sicuramente. Nemmeno nei miei pensieri più oscuri e nascosti succedeva una cosa del genere. 

" Liam.. " la sua voce mi cullava. La adoravo. E il mio nome suonava terribilmente bene con la sua voce. 

" Zaynie.. " risposi io.

Zayn deglutì prima di parlare. La sua bocca era pericolosamente vicino alla mia, perché sentivo il suo alito che sapeva di fumo, perché sentivo il suo respiro, troppo, troppo bene. Mi agitai, davvero tanto, cercai di spostarmi e di togliermi dalla sua presa, ma al primo minimo movimento, mi tirò ancora di più verso di lui. 

" Posso baciarti? " chiese insicuro.

Posso baciarti? Davvero me lo stava chiedendo? Non gli avevano mai insegnato che le cose si fanno e basta? Dalla mia bocca uscì solo un si, quasi impercettibile e in un batter d'occhio le sue labbra erano sulle mie. Il mio cuore in quel momento si fermò. Non esisteva nulla, solamente le nostre labbra unite. Socchiusi le labbra delicatamente e la sua lingua si infiltrò nella mia bocca. Si staccò dopo poco. Probabilmente lui poteva sentire il mio battito acellerato e i miei respiri irregolari perché eravamo davvero tanto vicini. 

" Liam i-io.. "

" Zayn.. Tu cosa? "

Come descrivermi in quel momento? Non lo so. Non riuscivo a trovare un contatto con la realtà, perché mi sentivo così assurdamente in un sogno. Ed ero anche assurdamente stupido..ed innamorato. 

" Voglio fare l'amore con te. "

Vi giuro, che in quel momento ho rischiato di svenire. Non feci in tempo a riprendermi che Zayn mi aveva già sfilato la maglia. Non con foga, non con eccitazione o voglia di sesso, ma semplicemente con delicatezza. Avvicinò le labbra al mio collo e inziò a lasciare una scia di baci umidi su esso. Gli sfilai la maglia, un po' impacciato e tremante, infatti lui se ne accorse e " Perché tremi, Leeyum? " mi chiese.

" Perché sono tre anni che aspetto questo momento.. " risposi io, un po' insicuro. Sorrise contro le mie labbra e mi baciò ancora, un bacio dolce, delicato e senza fretta. Gli sbottonai i bottoni dei jeans e lui se li sfilò. 

Ad esser sincero, con tutti i pensieri sporchi e perversi che avevo fatto su di lui, non mi sarei mai immaginato che la nostra prima volta, che in realtà ho sempre pensato che non ci sarebbe mai stata, sarebbe stata in un supermercato. 

Mi abbassò i pantaloni della tuta e me li tolsi, togliendo anche le scarpe. Si piegò sulle ginocchia, prese le mie mani e mi tirò giù.

" L-Liam non voglio farti del male in nessun modo quindi...se vuoi farlo tu.. A me va bene cioè.."

Lo bloccai, baciandolo. Volevo sentirlo dentro di me, volevo solamente appartenergli, sperando che non cambiasse idea.

Mi sdraiai e lo trascinai sopra di me. Continuò a baciarmi, per un tempo che secondo me, era infinito. Un bacio, un altro e ancora un altro. Mi sfilò i boxer liberando così la mia erezione e poco dopo feci lo stesso con lui. Avvicinò la punta alla mia apertura, ma poi si bloccò.

" Liam.. Ho tanta paura.. " 

Gli cinsi il collo con le braccia e lo baciai, come per rassicurarlo. Inspirò profondamente ed entrò in me, con una spinta non tanto delicata. In quel momento mi sentii morire. Un dolore allucinante, come se mi stessero aprendo in due. Mi bruciava tutto e quasi mi veniva da piangere. Ma poi con una decina di spinte più lente, divenne piacevole.

In quel momento pensai a tutte quelle volte che ero sul punto di dirgli che lo amavo ma non ci riuscivo, tutte quelle sere che lui usciva e io restavo a casa a piangere, tutte quelle volte che me lo immaginavo con un altro o un'altra e avrei voluto morire.  Una spinta dopo l'altra, un pensiero dopo l'altro. Le lacrime iniziarono a rigare il mio viso e in quel momento scoppiai. Non sapevo nemmeno perché, ma stavo addirittura singhiozzando e a quel punto Zayn si fermò di colpo preoccupato.

" Liam che ti succede? Ti sto facendo male? " chiese con la voce allarmata.

" N-no scusa.. È solo che.. Dio Zayn ti amo così tanto.. Ti prego continua, per favore. "

Rincominciò a dare spinte leggere e lente e io ansimai quando toccò il mio punto. Mise una mano sulla mia erezione e iniziò a giocarci. La sua mano scorreva sempre più veloce e il mio orgasmo arrivò dopo un numero indeterminato di minuti, seguito da un gemito. Mi baciò, mordicchiandomi il labbro inferiore. 

" Liam sto per..venire è meglio se mi tolgo.." disse ansimando. 

Si stava davvero per togliere, ma io appoggiai le mani sulle sue natiche e con quel gesto lo pregai di restare dentro. Le sue spinte aumentarono di velocità, sempre più forte quando si svuotò dentro di me, con un gemito.  Lo abbracciai, lo strinsi forte a me. Appoggiai il naso sulla sua spalla e inalai il suo profumo, che adoravo. 

Erano ormai dieci minuti che eravamo abbracciati sul pavimento. Lui mi stringeva tanto forte a se e io adoravo stare tra le sue braccia. Però nessuno dei due osò parlare. Nessuno dei due aveva aperto bocca. Così decisi di farmi coraggio, per una volta. 

" Zayn.. Io.. Cioè a me dispiace di non avertelo detto prima.. "

" Liam.. Riguardo a quel che mi hai detto prima.. Anche io ti amo.. " disse, baciandomi la spalla.

" Da quanto, Zaynie? " 

" Da quando ci conosciamo Lee. "

" E allora perché abbiamo aspettato così tanto? " 

" Non lo so.. Ma ora siamo insieme. Certo, non avevo immaginato la nostra prima volta sul pavimento di un supermercato, avevo pensato a qualcosa di più..romantico. Credo"

" Io pensavo che non ci sarebbe mai stata la nostra prima volta Zaynie. Ma in ogni caso, è stata romantica a modo suo. È stato..bello, direi. "

" Ti amo Liam. "

" Anche io ti amo Zay. "

Era tutto bello accanto a Zayn, anche il buio. Era tutto migliore accanto a lui. Era stato perfetto anche fare l'amore in un supermercato.


Angolo autrice:

NON so come possano venirmi in mente certe idee. Solo questo.lol