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Autore: maffo    08/01/2008    0 recensioni
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Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Saix, Xigbar
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SAIX VS. XIGBAR

 

E ancora un altro colpo. 

Saix rotolò per terra, poi si rialzò e tentò di colpire Xigbar, che però saltò, e fu tutto inutile. Un Teledardo, e Saix fu di nuovo a terra. Ora combattevano nel Punto Morto, ma Xigbar era decisamente ancora più forte di lui. Purtroppo il giovane Saix era ancora debole per competere col fondatore dell’Organizzazione.

BOOOOOMMM!!! Xigbar buttò Saix contro la vetrata della sala, che si crepò, e si preparò a finirlo. Meno male che era solo un allenamento... 

Il suo compagno Zexion, che era entrato una settimana prima di lui nell’Organizzazione, l’aveva avvertito. “Non cercare mai di confrontarti con Xigbar. Sarai anche superiore alla norma qui dentro, ma hai ancora troppo poco allenamento sulle spalle. E comunque, se cerchi di sfidare qualcuno degli altri, vai prima per un po’ di tempo a seguire alcuni suoi allenamenti. Sempre.” Certo, alcuni allenamenti…Era stato proprio durante un allenamento di Xigbar che a Saix era capitato per caso di passare per la balconata della Sala Delle Vacue Melodie. Il giovane ragazzo si era appoggiato alla ringhiera, affascinato dai movimenti eleganti del numero 2. Gli capitava spesso di fantasticare su quel suo compagno così anziano, così ammantato di mistero…Non si era neanche accorto che l’uomo lo aveva visto e si era teletrasportato vicino a lui. Quando Saix si era girato, Xigbar lo aveva preso per il colletto della tunica, lo aveva sollevato e lo aveva scaraventato giù, sul pavimento della sala. Poi lo aveva tempestato di proiettili rossi, fermandosi solo per farlo rialzare, poi aveva ricominciato, prima sogghignando, poi ridendo malignamente. “Volevi allenarti, ragazzetto?” gli gridava. 

Lentamente, però, Saix aveva cominciato a parare, a respingere ogni singolo laser. Nel giro di qualche minuto dall’inizio di quella pioggia di dardi il ragazzo era pronto a rispondere. Per fortuna era allenato a sopportare quelle tecniche, si allenava spesso a parare coll’ancor più giovane di lui Marluxia, ragazzo fresco di reclutamento. Ma qui la cosa era seria. Se non contrattaccava e si limitava ancora soltanto a parare, prima o poi un raggio gli sarebbe sfuggito, e da lì avrebbe cominciato a pararne sempre meno, sempre meno…fino a quando non sarebbe caduto vittima del Tiratore Libero. Com’era violenta l’Organizzazione…

Così si decise. Prima gridò “BARRIERA BERSERK!!”. Uno scudo d’energia si sprigionò dalla sua arma, e Xigbar sorrise incuriosito: “Ahh…allora sai reagire, piccola recluta…vediamo cosa fai se aumento d’intensità!!” 

Xigbar cominciò a sparare sempre più velocemente, ora andava alla velocità della luce. Ma non sapeva che così faceva proprio il gioco dell’avversario. Infatti Saix urlò “SPEZZA-COMBO BERSERK!!” La sua barriera esplose, respingendo tutti i dardi fino ad allora accumulati. L’effetto che Saix ottenne fu una scia di laser rosso che investì Xigbar in pieno. Poi Saix gli tirò contro un suo Berserk, che comunque Xigbar evitò in tempo. Altra cosa che Saix aveva previsto. Il numero 7 balzò sul muro dove la sua arma si era conficcata, la svelse, ne evocò un’altra e si buttò in alto, verso il suo nemico. Ne seguì una frenetica battaglia di due armi contro due. Mentre combattevano, i compagni si guardavano ferocemente negli occhi, Saix concentrato, Xigbar ghignante. 

Combatterono sempre più velocemente, fino a quando Saix, con un colpo ben eseguito lateralmente, buttò via un’arma di Xigbar, che incredulo si girò a guardarla cadere in basso sul pavimento. Allora Saix non esitò. Prese il Berserk a mo’ di martello, e colpì Xigbar di piatto in testa. L’uomo franò rumorosamente al suolo, producendo un polverone enorme. Saix atterrò, si concesse un minuto per riprendersi e poi andò a controllare lo stato del suo avversario. Sfortunatamente per lui, Xigbar aveva già preparato la contromossa. Quando si affacciò alla buca che il numero 2 aveva creato schiantandosi a terra, Saix, nel polverone, si accorse che egli non era lì dentro steso a terra dolorante, ma non c’era più. Xigbar era sparito. Così Saix, stupidamente, urlò “Xigbar, DOVE SEI?!” gettando le sue due “spade” lontano. Si accorse troppo tardi dell’errore. A Xigbar bastò un attimo per afferrargli il collo. “Certo,” gli sussurrò ad un orecchio, “contavo di coglierti di sorpresa, ma così no…ti sei dimostrato ancora più inesperto di quanto credessi, ragazzino. Non c’è gusto a combattere con te. Per questo ti lascerò andare, ok?” così dicendo mollò la presa, lasciando Saix cadere a terra con le mani alla gola. “Sei demenzialmente schifoso” disse andandosene verso l’uscita. Ma questo insulto Saix, Il Mago che Danza Sulla Luna, non l’avrebbe sopportato. Si rialzò di scatto, e corse verso Xigbar gridando, un nuovo Berserk in mano, in Modalità Mannara. Xigbar si voltò, e vide la faccia dell’avversario deformata in un sorriso malefico. Sparò un Teledardo contro il petto di Saix, ma lo vide venir assorbito da esso, in un insignificante misto di paura accecante. Alzò lo sguardo, e vide Saix sorridere se possibile ancora più di prima. Una mazzata dal basso, e Xigbar si ritrovò a viaggiare verso il soffitto della sala.

Ritrovò la calma, puntò i piedi sulla parete e si slanciò di nuovo verso Saix, che  però lo colpì ancora al volo. Rifecero ancora quell’assurda danza cinque o sei volte, con sommo piacere di Saix e con sommo dolore di Xigbar, che ad ogni colpo si sentiva più debole. La settima volta, Saix aumentò terribilmente la potenza del colpo, cosicché Xigbar finì schiantato contro il soffitto della stanza. “Maledizione…”, pensò, prima di svenire. Saix fu in un attimo addosso a lui. Ma Xigbar rinvenne, e in un attimo di lucidità, grazie all’istinto di sopravvivenza, puntò le armi in faccia all’accorrente avversario, che preso dalla foga della Modalità Mannara, si vide arrivare contro un Megadardo di proporzioni enormi. Poi dolore, e Saix, tornato Normale, bucò il soffitto, finendo nel Punto Morto.

E ancora un altro colpo. Saix rotolò per terra, poi si rialzò e tentò di colpire Xigbar, che però saltò, e fu tutto inutile. Un Teledardo, e Saix fu di nuovo a terra.  Xigbar era TERRIBILMENTE ancora più forte di lui. BOOOOOMMM!!! Xigbar buttò Saix contro la vetrata della sala, che si crepò, e si preparò a finirlo.

Ma non sarebbe finita così, Saix non l’avrebbe permesso. Nell’istante in cui Xigbar gridava “GI-GA-DAARR-DOOOO!!!”, Saix si ritrasformava e gridava “ENERGIA MAGICA BERSERK!!!”. I due raggi, uno rosso e uno bianco, si scontrarono, in una pioggia di fulmini che invasero l’ambiente circostante. La vinse Saix, quella battaglia, con le uniche forze che gli erano rimaste. Un botto enorme, poi Xigbar atterrò violentemente sul pavimento, mentre Saix si adagiava a terra. “Non sottovalutarmi, la prossima volta” disse al numero 2 mentre se ne andava zoppicando.

  
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