25/06/2013
1 recensioniWhen i was your man.
'I hope he buys you flowers, I hope he holds your hand
Give you all his hours when he has the chance
Take you to every party cause I remember how much you loved to dance
Do all the things I should have done when I was your man!
Do all the things I should have done when I was your man.'
Bruno Mars.
Aprii gli occhi di scatto, ricordando. Lei era andata via.
Quel letto ormai troppo grande solo per lui, quel letto dove la stringeva quando aveva paura dei temporali, dove la osservava dormire restando incantato dalla sua bellezza e innocenza, fino a quando non crollava in un sonno profondo; quel letto dove la aveva spogliata, toccata, amata e fatta sua per la prima volta; quel letto che ancora portava il suo odore. Ma lei non c’era più. Ed era solo colpa sua.
Era troppo giovane, troppo sciocco ancora per capire come una donna andava trattata. Solo ora comprendeva, quando ogni volta che i suoi amici per sbaglio la nominavano il suo cuore sanguinava; quando ogni volta che volgeva lo sguardo alle foto, ai quadri, ad ogni singolo centimetro, tutto gli ricordava lei; quando la loro canzone passava alla radio e ricordava come lei la cantasse a squarcia gola guardandolo negli occhi, adesso capiva e il suo cuore moriva. Lui moriva dentro. Perché la aveva lasciata andare via così, stupido illuso di trovarne una migliore, sciocco ragazzino che credeva di poterla rimpiazzare e non sentirne la mancanza.
Ogni volta che Louis chiudeva gli occhi la vedeva, lei era lì che rideva inclinando la testa all’indietro in quel modo magico che lo aveva stregato; lei era lì che ballava, perché amava danzare e andare alle feste. Ma lui non l’aveva mai portata perché sarebbe stato poco divertente, perché non l’ascoltava abbastanza, non la considerava abbastanza.
Non sapeva se fosse più straziante dormire o svegliarsi, perché nei sogni lei era con lui e potevano essere felici se solo lui fosse stato più attento. Era consapevole di aver sbagliato ma adesso non sarebbe servito dirlo, perché lei era con un altro uomo. Louis avrebbe dovuto comprarle dei fiori, tenerle la mano e dedicarle tutto il suo tempo quando lei c’era. Avrebbe dovuto portarla ad ogni festa perché a lei piaceva, avrebbe dovuto amarla come solo lei meritava. Ma non l’aveva fatto e lei era volata via.
Si ritrovò a scrivere quella mattina, con le lacrime agli, dopo aver realizzato che quegli attimi passati con lei poco prima erano solo un sogno, frutto della sua fantasia. Scrisse bagnando la carta, scrisse con le mani tremanti e il cuore sanguinante:
‘ Amore mio, so che adesso non ha più senso, ma ho capito di aver sbagliato tutto. Tutto.
Sei andata via e sembri felice con lui, un lui che dovrei essere io, ma non lo sono.
Perciò non mi resta che farti sapere solo che spero che ti compri dei fiori e tenga la tua mano, che ti dedichi tutto il suo tempo quando possa, che ti porti ad ogni festa perché ricordo quanto amavi ballare e faccia tutte quelle cose che avrei dovuto fare io,
quando ero il tuo uomo.’
Ma come tutte le altre volte, Louis stracciò quel foglio e lo gettò a terra, insieme a tutti gli altri che le aveva scritto da quando se ne era andata e non le aveva mai dato.
La mia prima One Shot! Che ne pensate? A me piace molto, sono sincera! Sarà perchè amo questa canzone alla follia!
Se qualcuno volesse ascoltare la canzone o leggere la storia mentre la ascolta ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=ekzHIouo8Q4 ! Spero sia di vostro gradimento, a presto!
P.S.: per chi volesse leggere qualcosa, può passare magari dall'altra mia FF 'Because i miss you.' Ecco il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1709944&i=1 ( i primi capitoli saranno noiosi, ma continuate a leggere please, e diventano un pò più interessanti!)
Ciao M. Xxxxx