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Autore: vale_9826    25/06/2013    3 recensioni
Sana ha frainteso le parole di Akito quel giorno, vicino l'infermeria della scuola, dove hanno avuto una discussione molto accesa poi bruscamente interrotta dall'arrivo di Fuka che ha sentito tutto. Sana non frequenta più la scuola da giorni e quando Akito crede di averla persa per sempre ecco che se la ritrova sotto casa sua ad aspettarlo. le cose però non andranno come nell'anime/manga poichè Akito è deciso a non lasciarsi scappare Sana, essendo cosciente che questa è la sua ultima occasione per cambiare le cose.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, eccomi con una nuova one shot! So che forse vi aspettavate una storia a capitoli ma abbiate pazienza, l'ispirazione tarda ad arrivare. Come potrete vedere ho la mania di cambiare le scene presenti nell'anime/manga e questa volta ho cambiato la scena dell'abbraccio (ep 65), che poi è una delle scene più belle dell'anime. Tranquilli l'abbraccio è rimasto perchè lo amo troppo, ho cambiato tutto il resto. Spero che vi piaccia e che non vi annoi, se sarà così mi farebbe piacere se lasciaste una recensione! Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate. Sper a presto Vale.


Sto tornando a casa dal karate, l’aria è fresca e in strada non c’è quasi più nessuno. In effetti ho fatto proprio tardi stasera, ma il karate era l’unica maniera per distrarmi un po’. Anche se alla fine non è servito a molto visto che penso a lei ogni santo giorno, ogni santo minuto, ogni santo secondo… soprattutto se penso a quello che è successo giorni fa. Da allora non è più venuta a scuola, vigliacca com’è me lo aspettavo. Perché Sana perché hai interpretato male le mie parole? Io ti voglio ancora bene, non ho mai smesso di volertene, e credo che mai smetterò di farlo. Fuka è solo un amica per me, forse un po’ più speciale delle altre, ma tu sei sempre tu e nessuno può prendere il tuo posto. Possibile che sia tutto finito? In questo modo? Io non voglio perderti così… magari però non è ancora tutto perduto. Quella che sta vicino casa mia in piedi come una statua non è Sana forse? Mio dio è proprio lei, che ci fa qui? Quando la raggiungo comincia a parlarmi.
-Ciao… sono contenta di vederti!- esclama allegra. Sapessi io Sana, sapessi io… visto che ti ho sognata praticamente ogni notte da quel giorno.
-Ciao…- sussurro quasi io
-Io avevo bisogno di chiarire, e di parlarti da sola perché non ci vedremo più tanto spesso d’ora in poi. Ho avuto molto lavoro quindi… Hayama la nostra storia appartiene al passato giusto? Come hai detto anche tu… - io non ho detto niente Sana ti stai facendo i film mentali, possibile che non capisci mai niente? E soprattutto perché non riesco a parlare?- io d’ora in poi mi butterò nel lavoro e diventerò famosa perché sento che questa è la strada giusta per me. Ora devo andare, spero che la storia tra te e Fuka vada bene, a proposito porgile anche le mie scuse per favore, abbi cura di te Akito…
Accenna un saluto con la mano, poi fa per andarsene. Non hai capito niente Sana tu non vai da nessuna parte. D’istinto prima che si allontani troppo lascio cadere la divisa del karate che avevo in mano a terra, la attiro a me e la abbraccio forte. Da quanto tempo è che non la tengo tra le mie braccia? Un eternità credo. Sento l’odore di pesca dei suoi capelli entrarmi nelle narici e vedo appena i suoi occhi chiudersi. Lo so che anche lei vuole stare con me infatti si fa abbracciare senza fare resistenza, anzi lo ricambia pure questo abbraccio, dove ci sto mettendo tutta l’anima. Sana non scomparire di nuovo ti prego, se non ci sei tu io impazzisco.                                                                                                                                                                            Canto vittoria troppo presto però, perché più o meno dopo un minuto porta le mani sul mio petto e mi allontana da se. Poi si gira dalla parte opposta e comincia a correre via, no non può, non deve finire così. la rincorro e in pochi secondi la raggiungo, riesco ad afferrarle un braccio e la giro verso di me. Ha l’aria sconvolta, sta piangendo e io quando la vedo piangere impazzisco
-Akito ti prego lasciami andare!- urla disperata mentre si dimena per liberarsi, ma io sono più forte di lei e la tengo ben stretta
-Sana non lasciarmi ti prego, io ti voglio bene, non ho mai smesso di volertene come credi tu!-urlo anche io. Non appena dico questa frase smette di dimenarsi e mi guarda sconvolta
-Sana non lasciarmi di nuovo solo, altrimenti divento matto- continuo
-Ma io pensavo che tu volessi bene a Fuka adesso, tu non sei il tipo di ragazzo che si mette con una ragazza a cui non vuole bene- dice tra le lacrime
-Lo pensavo anche io ma in realtà… io l’ho fatto perché mi mancavi, perché pensavo che con lei sarei riuscito a dimenticarti. La verità però è che, si io a Fuka voglio bene, ma lei non è come te- le sto dicendo esattamente quello che penso, ancora non ci credo. Da dove mi è uscito tutto questo coraggio?
-          Akito ma tu non puoi fare il paragone tra me e qualsiasi ragazza esistente, perché volente o nolente dopo tutto quello che abbiamo passato insieme in questi anni, e sono tanti anni, preferirai sempre me.
-          Ma cosa devo fare se sono perdutamente innamorato di te? Non preferirò mai nessun’altra perché sei tu la persona più importante per me- adesso mi sta facendo arrabbiare
-          Ti sei reso conto di quello che hai detto Akito?- ci penso un attimo su non capendo e poi ecco che sento le guance imporporarsi, non potevo dirlo più esplicitamente credo
-          Ok, adesso più chiaro e tondo di così non potevo dirtelo… sei tu quella che non si è ancora espressa per bene- dico abbassando la voce mano mano che vado avanti con la frase. Mi guarda titubante e adesso mi sto stancando di questa situazione
-          Sana ti prego dimmelo, non pensare a Fuka perché tanto la verità uscirebbe comunque fuori. Se vuoi stare con me dimmelo e basta ti prego- perché tutto a un tratto trema tutto il mio corpo? Passano lunghi istanti prima che lei parli che mi sembrano infiniti, Sana mi guarda negli occhi ed io sono qui che aspetto solo una sua risposta
-          Si anche io sono innamorata di te… e voglio starti accanto quanto è più possibile Akito…-                  
A questo punto credo di non aver bisogno di qualcos’altro per essere felice.
La mattina dopo vado a prendere la mia “ragazza” a casa sua per andare a scuola insieme. Finalmente abbiamo deciso di metterci insieme e di affrontare le conseguenze di questo nostro gesto. La verità è che sono felice come una pasqua, credevo che il nostro momento non sarebbe mai arrivato, ma mi sono dovuto ricredere. Eccola la mia, e sottolineo mia, Sana che esce dalla porta di casa e mi raggiunge
-ciao Akito- esclama felice
- ciao Sana- dico prendendola per mano, voglio entrare a scuola con la sua mano intrecciata nella sua. In realtà entrerei tenendomela proprio stretta stretta, ma per come è fatta Sana credo che sia meglio tenerla per mano.
- sei sicuro?- chiede riferendosi al fatto che l’ho presa per mano
- io si e tu?- dico senza pensarci due volte
-si!
Ci avviamo verso scuola e una volta arrivati gli altri studenti non fanno molto caso al fatto che io e Sana ci teniamo per mano, non vi descrivo però la reazione di Tsu. Sia lui che la sua ragazza hanno subito notato questo particolare e ci hanno sommerso di domande, Tsu a me e Aya a Sana, tanto che sono stato costretto a lasciare la mano di Sana. Fortunatamente Fuka non c’è. Io e Sana abbiamo deciso di parlarle in privato, solo noi 3. Mentre chiacchieriamo allegramente, sia chiaro loro parlano e io al massimo annuisco, un ragazzo dalle sopracciglia esagerate si avvicina a Sana timidamente
-ciao Sana, scusami per il disturbo ma volevo farti una domanda se posso- lei annuisce e questo ragazzo dal nome sconosciuto continua a parlare- ecco se ne hai voglia vorresti uscire con me qualche volta?- dire che sto ribollendo di rabbia è poco, sono furioso. Mi sono appena messo con Sana e già si presenta qualcuno che vuole rubarmela? Questo non ha capito proprio niente, io geloso? Giusto un pochino, tanto che mi avvicino immediatamente a Sana e con grande sorpresa di tutti, e anche del sottoscritto, la bacio. Si avete capito bene, davanti a questo tipo e davanti ai nostri amici. Non chiedetemi da dove ho preso tutto questo coraggio perché non so rispondervi, posso solo dirvi che baciare Sana è bellissimo, un sogno. Anche lei risponde al bacio e quando finiamo di baciarci il tipo con le sopracciglia dice piuttosto spaventato- ho già intuito la risposta, scusami amico.- detto questo se ne va. I miei amici e la mia ragazza mi guardano increduli
- ma che ti è preso Akito?- mi chiede Sana stranita
- tu sei solo mia adesso, intendiamoci- rispondo cingendole le spalle con il mio braccio
Poi ecco che arriva Fuka, proprio quando io e Sana stiamo abbracciati. Ci guarda incredula e spaventata, probabilmente perché sa cosa vuol dire. Qualunque cosa accada però, io e Sana resteremo insieme. Non ho intenzione di perderla.
  
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