( Jonghyun pov)
-Signore che succede- chiesi cercando di non mostrare la mia agitazione
- Dobbiamo parlare di una cosa che riguarda te jonghyun ma ora sedetevi- ci indicò il divano che stava
dal lato opposto della poltrona
- signore dica- disse il leader mentre ci sedevamo
-mh. . . jonghyun tu lo sai che l’omosessualità in corea non è ammessa vero?- in quel momento il

mondo mi cadde addosso ma cercai di rimanere il più impassibile possibile, così raccorsi le mie forze
per formulare una risposta sensata
-Certo signore, come mai mi fa questa domanda?- dissi con la voce più ferma possibile
-Tu non fai domande ma le faccio io !- mi rimproverò l’uomo di fronte a me- perché allora stai con
Kim Kibum?- in quel momento mi sforzai di ridere
-i-io e kibum- dissi tra una risata e un'altra – ma se quell’uomo pensa solo al trucco?!- continui a ridere
cercando di ingannare l’uomo che sedeva davanti a me
-Jonghyung sei pregato di non fare lo spiritoso con me grazie !- mi disse fulminandomi con gli occhi
-Jonghyun tu ora lascerai Kibum non so con quale scusa ma lo lascerai- io lasciare kibum ma questo è
pazzo? Io non lo lascerò mai
- mi spiace ma non posso e non voglio-
-TU INVECE LO LASCERAI O MI TOCCHERA’ PREN DERE SERI PROVVEDIMENTI!- urlo contro di me

alzandosi di scatto, a quel punto mi girai verso il leader che era imbambolato come una statua l’unica
cosa che faceva era tremare maledettamente
-PRENDETE QUALSIASI PROVVEDIMENTO MA IO NN LASCERO’ LA PERSONA CHE AMO- mi alzai anche
io in tono di protesta
-Piccolo insolente che non sei altro ora ti farò capire io come ci si comporta- l’uomo mi prese per i il
polso trascinandomi con forza fuori casa senza dare importanza a se mi facessi male o no –Lee Jinki se
torna qualcuno non farlo entrare almeno finche io non sarò tornato- disse per poi sbattere con forza la
porta
( onew pov)
“Che ho fatto? Che idiota! Se l’è portato via e ora? Che gli starà facendo? L starà torturando o
avvelenando? Quando lo farà tornare? E se l’ho ucciso?”
Pensavo il paggio avevo paura poteva essere successo di tutto e io il leader non avevo fatto nulla, i
miei pensieri venerò interrotti dal suono del campanello della porta di casa così andai a vedere chi
fosse e vidi il volto del direttore
-Signore ben tornato- dissi aprendo la porta per poi accennare un inchino
- grazie jinki , ora mi dovresti dare le chiavi della macchina di Jonghyun dobbiamo fare una cosuccia. . .
– disse con gli occhi malefici
- certo signore- corsi a prendere le chiavi- prego signore- porsi il mazzo di chiavi al maggiore
accennando un inchino
-Jinki nessuno ma nessuno dovrà sapere dell’accaduto , prendi questo foglio- presi il foglio che mi
venne dato – qui è scritta la strada e il luogo dove si trova Jonghyun non dirlo a nessuno solo tu potrai
andarci ogni volta che vuoi da domani – disse guardandomi negl’occhi – arrivederci jinki, stammi
beme- disse per poi chiudere la porta senza darmi nemmeno il tempo di salutarlo
“ domani vado da luix voglio scoprire cosa gli è successo!”. . . . .

Angolo dell'autrice: scusate il ritardo enormi ma ho avuto parecchi impegni e ho avuto anche qualche problemino con Jinki non sapendo che fargli fare inizialmente,mi scuso anche se questo capitolo è un pò corto. Grazie per le recensioni e per tutti quelli che hanno letto. Bhe chi sa come la prenderà Key della scomparsa di Jong. Alla prossima by