Si pensa all'amore come qualcosa di estremamente materiale e tangibile.

Eppure all'amore non si sopravvive.

 

Intendo dire che l'amore non è come un tavolo, un divano, un diario, o il quaderno dove io scrivo i miei pensieri per poi metterli qui, su questo sito per farli accogliere dalle vostre menti, loro rimangono anche dopo la TUA morte, l'amore è qualcosa che nasce con te e allo stesso muore con te.

 

Quando nasci hai già, in te, l'amore da donare, inconsapevolmente, senza che nessuno ti insegni ad usarlo e a mostrarlo.

Lo hai li, dentro di te quando per la prima volta chiami 'mamma'.

Lo hai li, dentro al tuo cuore quando per la prima volta prendi la manina del tuo compagno di asilo e alle elementari per uscire da scuola perché te lo scegli e scegli quello per cui provi affetto. 

Perché l'amore non è solo quello che dai al tuo partner, al tuo fidanzatino o fidanzatina, ma è affetto per un amico, affetto per un tuo coetaneo, affetto per i tuoi genitori.

Lo hai li, quando hai la tua prima vera cotta.

Lo hai li, quando la tua migliore amica viene da te piangendo e vuoi difenderla.

Ce lo hai sempre avuto dentro, anche quando le cose non sono più così semplici. 

 

Prima il tuo problema era la cotta, l'amica ma con gli anni a volta le cose si complicano.

E' amore anche quello verso un padre che non ti ha dato mai il necessario ma tu continui ad aiutarlo.

E' amore anche quello verso tuo fratello anche quando ti urla contro un 'ti odio'. 

E' amore anche quello verso il tuo ragazzo quando lo perdoni dopo averti tradito.

E' amore quello per un figlio, il volerlo veder crescere, imparare, sbagliare, piangere, ridere, odiare, invidiare.. amare. 

Perché non credo ci sia cosa più bella di vedere il proprio figlio amare, come tu hai amato in precedenza e come continui.

 

L'amore è perdono.

 

L'amore è comprensione.

 

L'amore è paura.

Paura di far del male a chi si ama per non fargliene.

 

L'amore è speranza.

Speri che qualcuno ti ami.

Speri che qualcuno utilizzi quell'amore che ha sempre avuto dentro con te, curandoti, apprezzandoti senza cambiarti.

Speri di amare quanto possibile.

 

Ma sapete qual'è realmente l'amore più importante che si possa dare?

L'amore per se stessi.

Quello in cui la mattina ti alzi e dici 'cazzo, sono viva, che culo'.

Quello in cui ti guardi allo specchio e dici 'mi vado bene così'.

Quello in cui decidi di non tagliarti più.

Quello in cui decidi di tornare ad assaporare il cibo senza rimetterlo.

 

E' anche amore per se stessi quello di mettere prima di ogni cosa la persona che si ama più di noi stessi.

Per esempio la mia Stella.

Lei che c'è sempre, anche quando deve mettersi contro il mondo.

Lei che ti strilla se sbagli.

Lei che con un 'ci sono' ti fa sentire la persona più leggera.

Lei la ami più di te stessa forse, quella persona che se è felice da felicità anche a te.

 

Amore è anche quando sei stanca del tuo ragazzo, delle sue attenzioni, dei suoi problemi, delle sue lamentele, dei suoi impegni, dei suoi pensieri ma sei sempre li.

Non lo lasci, non chiudi quella storia.

Perché l'amore è resistere, fino alla fine. 

E' una sfida.

Che si protrae fino alla morte, quando insieme ai tuoi occhi si chiuderanno anche tutte le emozioni, i sentimenti che hai sempre portato in te. 

L'amore è coraggio.

Ma non coraggio di andarsene, ma quello di restare.

Nonostante tutto.

 

Non bisogna attaccarsi all'amore quello materiale, quello dei baci, quello delle carezze, quello del sesso, o dei regali.

Bisogna attaccarsi all'amore quello incondizionato, quello povero, quello dove basta un 'ti amo'.

Quello che dura nei ricordi degli altri anche dopo la morte.

 

Noi cosa ricordiamo dell'amore?

I 'ti amo'.

I pensieri.

I sorrisi. 

Gli sguardi teneri.

Le carezze date.

I litigi.

Le riappacificazione.

L'ansia prima di uscire.

L'ansia prima di un bacio e non il bacio stesso.

 

L'amore è la vita.

Senza l'amore la vita non esiste, si è morti.