26/06/2013
1 recensioni
Dedicato a Giulia,
la mia cuginetta,
con cui condivido la passione
per questi 5 angeli.
Julia uscì di casa, chiudendosi il cancello alle spalle e sistemando le chiavi nella borsa. I folti capelli castani le ricadevano sugli occhi verde oliva, solleticandole la fronte e le guance.
Con uno sbuffo, spostò i ciuffi e li fermò sul capo con gli occhiali da sole. Si incamminò lungo la strada, diretta verso il parco, dove il suo migliore amico la stava aspettando da una buona mezz’ora. Si era addormentata mentre guardava “Alla ricerca di Nemo”. Nonostante i suoi 17 anni e mezzo, quel film lo adorava da morire.
Arrivò al parco, e corse alla loro solita panchina. Si sedette di slancio, spaventando il biondo.
“Cristo Santo, Juls! Mi hai spaventato!” Julia rise.
“Scusami, Ni! Sono in ritardo!”
“Lo so. Ma se arrivassi in orario non saresti tu! “
Julia rise ancora, alzando gli occhi al cielo e stampando un bacio sulla guancia del ragazzo.
“Nialler, ho voglia di un gelato!”
“In effetti, ho fame anche io! Dai offro io!”
“Grazie mille, sei il migliore!”
“Solo per questo?” Julia gli lanciò un occhiataccia e si diresse verso il chioschetto dei gelati. Dieci minuti dopo si risedettero sulla panchina con in mano due coni al cioccolato.
“Juls, stasera c’è una piccola festicciola a casa mia. Ci sono i ragazzi e anche le ragazze! Una piccola rimpatriata estiva, visto che non siamo tutti nella stessa scuola!”
“Ci sarà anche Harry?”
“Certo.” Julia sospirò, passandosi una mano sul viso.
“Ti prego Juls, vieni! Che cosa ha fatto di così tanto male Harry?”
“Non ha fatto niente, Niall. E’ solo che…che mi piace, lo sai. E vederlo magari con il cellulare in mano a messaggiare con Ebony, non che mi faccia molto piacere.”
“A Harry non piace Ebony. E tu dovresti dirglielo.”
“Vengo comunque alla festa tranquillo, non mancherei mai!”
“Grazieeee, sei la migliore!” Esclamò il biondo, stringendola in un abbraccio.
“Solo per questo?” sussurrò lei, facendo scoppiare a ridere il ragazzo.
Julia si guardò allo specchio. Il vestito verde menta le fasciava il busto perfettamente, aprendosi poi in una gonna svasata di più tessuti leggeri sovrapposti. Era bellissima. I capelli raccolti lasciavano ricadere due ciuffi lungo le guance, a sfiorarle la parte alta del collo e gli occhi risaltavano grazia all’eyeliner verde scuro. Le labbra brillavano grazie ad un gloss e le guance erano colorate da un blush.
“Sei bellissima, Juls!” una ragazza alta e bionda osservava Julia soddisfatta.
“Tutto merito tuo, Anna! Ma non sarò mai bella quanto te comunque!” rispose la mora
.
“Ma smettila! Susy, sei pronta?” Dal bagno spuntò una ragazza con i capelli neri colorati di viola, blu e fucsia. Stava cercando di allacciarsi il vestito sul collo.
“Qualcuno mi aiuta?” Domandò sorridendo imbarazzata. “Porca vacca!” –la solita finezza- “Julia, sei bellissima! Sfido Harry a non caderti ai piedi stasera!”
Julia arrossì e s’infilò le scarpe nere, abbinate alla cinturina che aveva in vita. “Coraggio, andiamo! Il tuo Nialler ti aspetta, An!”
La bionda rise e tutte e tre, dopo essersi messe le giacche, uscirono per dirigersi verso casa Horan.
Niall aprì la porta e si ritrovò davanti la sua ragazza e le sue due migliori amiche. “Ragazze, siete…wow!”
“Asciugati la bava, Horan!” Rispose Susy, entrando e posando la giacca sul mobile lì affianco.
“Sempre gentile, cara! Louis è in cucina che prepara i drink!”
“Grazie Niall! A dopo ragazze!” E così Susy sparì, in cerca del suo fidanzato.
“Ciao amore!” La bionda salutò il ragazzo con un dolce bacio. Poi fu il turno di Julia, che lo strinse forte e si diresse dentro, in cerca degli altri amici, lasciando i due piccioncini soli.
“Julia! Qui anche tu? Che bello!”
Julia si girò verso la voce familiare. “Ciao Liam! E’ bellissimo rivederti! Mi sei mancato!” Disse stringendo il ragazzo, che la trascinò nella stanza accanto, da Zayn e la ragazza dai capelli rosso scuro che gli stava accanto.
“Ciao Zayn!” Il viso del ragazzo si illuminò.
“Juls! Ehi, principessa, come stai?”
La salutò con un bacio sulla guancia e poi ritornò a stringere la rossa.
“Tutto bene! Ma…non mi ha presentato questa ragazza! Avanti, non fare il timido con me!”
Il ragazzo arrossì. “Questa è Jamie. E’ la mia ragazza!” Disse, guardando la rossa dagli occhi castani, il cui viso era cosparso di lentiggini e che sorrise timidamente.
“E per questo dobbiamo festeggiare!” Niall entrò con un vassoio di drink in mano e la vera festa iniziò.
Un’ora dopo, Julia era seduta sul dondolo del giardino di Niall, con un bicchiere di Coca in mano, mentre sentiva le risate e le grida dei ragazzi. Aveva visto Harry, era arrivato per ultimo scusandosi per il ritardo. Probabilmente era stato da Ebony. Sospirò, dandosi mentalmente della stupida per pensare a cose del genere. Non erano affari suoi.
Buttò la testa all’indietro, chiudendo gli occhi e inspirando il profumo delle rose di Maura. Sorrisi leggermente. Poi, pochi secondi dopo, sentì qualcuno sedersi di fianco a lei. Pensò fosse Niall,ma poi un profumo più intenso e inebriante le giunse al naso. Harry.
“Non ti diverti, Julia?” le domandò il ragazzo, sorseggiando il suo drink.
“Certo che no. E’ solo che… stasera preferisco il silenzio.”
“Allora dovrei andarmene.” Sussurrò il ragazzo, abbassando la testa.
Ma Julia lo fermò, con una mano sul suo braccio. “No! Non…devi.” Il suo tono di voce si era affievolito alla fine della frase.
Il ragazzo sorrise, guardandola negli occhi. Julia si sentì mancare. Amava gli occhi smeraldini di Harry più di ogni altra cosa.
“Sei bellissima stasera, Juls.” E il ragazzo la colse di sorpresa ancora, prendendole la mano e sfiorandola con le dita. Il cuore di Julia perse un battito e le sue guance si tinsero di rosso.
“Io…Grazie mille, Harry. Stai benissimo anche tu.” Gli disse, abbassando gli occhi.
Il riccio rise, scompigliandosi i capelli, nervoso. E, giustamente, Julia si domandò il perché.
“Julia, io…” “Si, Harry?” domandò la ragazza, stringendogli più forte la mano.
Lui prese il coraggio e se la portò alle labbra. Poi rise. “Ti prego, dimmi che ti piaccio, perché è da quando ti ho vista che non faccio altro che pensare a te. Da quando Niall ci ha presentati, Juls.”
Julia rimase interdetta. Il ragazzo che amava le aveva appena confessato che lei gli piaceva. Oh Dio, grazie.
“Io...io ti piaccio Harry?” “Si. Da sempre.” Il volto della ragazza si aprì in un sorriso raggiante e abbracciò il ragazzo, inspirando il suo profumo e stringendo i ricci castani tra le dita.
Poi, si spostò, in modo da avere davanti il viso di Harry. “Anche tu, Harry! Da sempre.”
Il ragazzo sorrise a sua volta, le guardò le labbra e poi la guardò negli occhi, come a chiederle il permesso. Il sorriso di Julia si aprì ancora di più.
E poi, Harry la baciò. Fu un bacio dolce, carico di speranze e di felicità. La strinse forte, e sorrise nel bacio, mentre lei gli scompigliava i capelli, ridendo di tanto in tanto. Felice.
Poi, il ragazzo, si alzò in piedi, lasciandola seduta sola nel dondolo. Sempre sorridendo, il ragazzo le tese la mano. “Mi concede questo ballo, signorina?”
Julia rise forte. Prese la mano di Harry, che la tirò a sé. “Ogni volta che vorrai, Harry.”
E iniziarono a ballare, sulle note di una melodia sconosciuta a tutti gli altri. Scandita dai battiti dei loro cuori.
MEEEE:
Ciao ragazze/i. Questa storia è nata da una promessa che ho fatto alla mia cuginetta, Giulia. Se stai leggendo, tesoro, sappi che ti voglio un mondo di bene e te ne vorrò sempre. Sei bella, come il sole, perciò smetti di dire il contrario! <3
Tornando alla storia, spero vi piaccia, perché a me è piaciuto scriverla. Vi chiedo di recensire in tante e quindi, fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio,
Nicole.