Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Nembayo    26/06/2013    7 recensioni
"Hey love, the Wise Men followed a star,
The way I followed my heart, And it led me to a miracle.
Aye love, don’t you buy me nothing,
‘Cause I am feeling one thing,
Your lips on my lips, That’s a Merry Merry Christmas."
Ripenso al nostro primo bacio, in mezzo a un attacco dei telchini nel vulcano.
Aveva paura di perdermi, e mi baciò.
Ricordo il bacio sott'acqua, nel laghetto del campo, dopo che avevamo sconfitto Crono.
Ricordo la prima volta che la vidi. Allora ero mezzo svenuto, e lei mi stava imboccando di nettare e ambrosia.
//Song fic sui Percabeth, dalla canzone Mistletoe di Justin Bieber//
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Afrodite, Annabeth Chase, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

It’s the most beautiful time of the year
Lights fill the streets spreading so much cheer
I should be playing in the winter snow
But I’mma be under the mistletoe

I don’t want to miss out on the holiday
But I can’t stop staring at your face
I should be running in the winter snow
But I’mma be under the mistletoe

 

 

Cammino nella neve che ricopre le strade di New York, guardando i bambini che giocano fra i fiocchi bianchi.

Quante volte mi piacerebbe essere come quei bambini. Così libero, così normale.

Ma essendo un semidio, naturalmente non posso essere normale.

Mi metto le mani gelate in tasca. Certo che Chione si è proprio data da fare, quest'anno.
Oh, Chione è la dea della neve.

Rabbrividisco sotto un alito di vento, e poi arrivo sotto casa sua.

Suono al campanello e la vedo scendere, i capelli ricci e biondi svolazzanti, il cappello di lana sulla testa, il cappotto arancione e i guanti.

Mi sorride, ed io ricambio.

-Allora, Testa d'Alghe? Qual'è stata la tua brillante idea per farmi uscire con questo putiferio di neve?- dice, con il naso rosso dal freddo.

Da parte mia, non riesco a smettere di guardarla in viso.

Forse perché non ha nemmeno un filo di trucco, ed è così bella. Forse perché mi rendo conto che ora lei è mia, la mia ragazza.

-Volevo solo vederti.- rispondo, facendo spallucce.

Lei mi guarda come se volesse picchiarmi, cosa che probabilmente farebbe, ma poi si mette a ridere.

-Quanto sei stupido, Percy. Potresti vedermi anche a casa, no? E poi questi bambini fanno troppo casino.- dice, indicando i bambini che corrono e giocano nella neve.

-Già.- ammetto, arrossendo.

Continuiamo a camminare mano nella mano, finché Annabeth non indica un bar adorno di alberelli di Natale e lucine colorate.

-Entriamo?- chiede.

Annuisco, e ci precipitiamo dentro, nel caldo tepore di quel bar.

With you, shawty with you
With you, shawty with you
With you under the mistletoe


 

Noto alcune coppiette sotto al vischio.

Ci sono molti rametti di vischio, attaccati al soffitto, e il bar è pieno di coppiette.

Arrossisco, notando che anche Annabeth è diventata color pomodoro.

Una graziosa cameriera si avvicina, con un grembiule rosa chiaro.

-Benvenuti alla Bottega dell'Amore, posso fare qualcosa per voi?- chiede, con un sorriso smagliante in volto.

-Noi, ehm, vorremmo un tavolo.- dico imbarazzato.

La cameriera ci indica un tavolino nascosto da un muretto di mattoni sul quale è stato creato un presepe in miniatura.

Ci sediamo e ordiniamo due cappuccini.

Continuo a guardare imbarazzato le coppiette che si baciano appassionatamente sotto al vischio.

Immagino di andare e fare lo stesso con Annabeth, ma a lei non piacerebbe. Intanto, odia dare spettacolo, e poi odia il vischio, i fiocchi, il Natale.

 


Everyone’s gathering around the fire
Chestnuts roasting like a hot july
I should be chilling with my folks, i know
But I’mma be under the mistletoe

Word on the street Santa’s coming tonight,
Reindeer’s flying through the sky so high
I should be making a list, i know
But I’mma be under the mistletoe


Finiamo di bere i nostri cappuccini, paghiamo, e usciamo di nuovo nella neve.

-È troppo freddo, Testa d'Alghe. Vieni a casa mia?- annuisco, prendendole la mano.

Mentre cammino noto alcuni fuochi improvvisati dai barboni, per le strade.

Più avanti c'è un baracchino, dove le castagne dorate vengono abbrustolite come se fosse luglio.

Penso alle castagne ricoperte di zucchero blu che mi prepara sempre la mamma per Natale.

Dovrei essere con lei, ora. Dovrei stare seduto sotto il nostro albero di Natale ad aprire il suo regalo e a mangiare i suoi dolcetti blu.

Ma lei è con Paul, e io sono con Annabeth.

-Mamma, stanotte passa Babbo Natale.- un bambino avvolto in un cappotto enorme stringe la mano alla mamma e dice con voce squillante che la sua lista è già pronta.

Quanto mi divertivo, da bambino, a fare le liste!

Chiedevo qualsiasi cosa.

Ora chiederei soltanto una vita più normale.

Niente mostri che mi danno la caccia, niente titani, niente giganti, niente dei.

Ma ancora Annabeth.

-A che stai pensando?- mi chiede lei.

-A Babbo Natale.- dico, e scoppiamo entrambi a ridere.

Vedo altre coppie sulle panchine, che si stringono la mano, alcune si baciano.

Guardo la mia Annabeth, le lascio la mano e le cingo le spalle con le braccia.

Lei mi sorride raggiante, facendo brillare i suoi grandi occhi grigi.

 

 

I don’t want to miss out on the holiday
But I can’t stop staring at your face
I should be running in the winter snow
But I’mma be under the mistletoe

With you, shawty with you
With you, shawty with you
With you under the mistletoe

With you, shawty with you
With you, shawty with you
With you under the mistletoe


 

Continuiamo a camminare lentamente.

Io indico l'Empire State Building in lontananza, ovvero la base dell'Olimpo.

-Allora? Hai finito di progettare il nuovo Olimpo?-

Le brillano gli occhi in modo assurdamente perfetto, come sempre quando parliamo di architettura.

-Oh, sì. Sto finendo di sistemare alcune cose. E, sai cosa? Gli dei mi hanno dato il permesso per fare un tempio dedicato a tutti loro al campo. Lo sto progettando, e mi sembra assolutamente perfetto.- continua a parlare di architettura, travi, bulloni e pesi. Io non ci capisco niente, ma ascoltare il suono della sua voce, sotto la neve, non ha prezzo.

Stare con lei, abbracciarla, sorriderle, non ha prezzo.

 


Hey love, the Wise Men followed a star,
The way I followed my heart, And it led me to a miracle.
Aye love, don’t you buy me nothing,
‘Cause I am feeling one thing,
Your lips on my lips, That’s a Merry Merry Christmas.


 

Ripenso al nostro primo bacio, in mezzo a un attacco dei telchini nel vulcano.

Aveva paura di perdermi, e mi baciò.

Ricordo il bacio sott'acqua, nel laghetto del campo, dopo che avevamo sconfitto Crono.

Ricordo la prima volta che la vidi. Allora ero mezzo svenuto, e lei mi stava imboccando di nettare e ambrosia.

Capii subito che era speciale, unica, spettacolare.

Ho seguito il mio cuore, e ora sono qua, vicino a lei, con il suo sorriso che mi scalda il cuore.

-Guarda, Perce.- grida, indicando una bancarella.

Corre da quella parte, tirandomi per la mano, e si ferma davanti a dei modellini dell'antica Grecia.

La venditrice è una bella ragazza, con gli occhi verd.. giall.. bl..

Non riesco a capire di che colore ha gli occhi, né i capelli, né com'è il suo viso.

Mi sembra Annabeth, ma non può essere lei. Annabeth è accanto a me.

-Ti potrei comprare questo tridente giocattolo.- scoppia a ridere.

-Ehm.. no.- dico, facendo tornare la mia attenzione su di lei. E poi rido anch'io.

-Lo sapevo che voi eravate destinati a stare insieme. Te l'avevo detto, Perseus. Ti avevo detto mentre correvi a salvarla dal cielo che la vostra storia d'amore era perfetta.- io e Annabeth ci guardiamo con le guance rosse, e poi alziamo lo sguardo sulla venditrice.

Ora capisco chi è! Afrodite, la dea dell'amore.

Come ho fatto a non riconoscerla?

La guardammo per qualche istante, poi lei sorrise e scomparve, con la bancarella e tutto.

Sento una specie di trillo.

Alzo gli occhi, e un vischio è apparso sopra di noi, appeso al niente.

Guardo Annabeth, e poi lei mi bacia, stringendomi forte il cappotto.

Assaporo le sue labbra sotto il vischio, tentando di approfondire il bacio, ma lei me lo impedisce.

-Vieni a casa.- sussurra, con le gote rosse.

 

I don’t wanna miss out on the holiday,
But I can’t stop staring at your face,
I should be playing in the winter snow,
But Ima be under the mistletoe.

With you, shawty with you,
With you, shawty with you,
With you, under the mistletoe.


 

Ci sediamo sul divano di casa sua, e continuo a baciarla con foga, approfondendo quel bacio che sa di cappuccino al cioccolato e di castagne.

Le sue labbra sono fredde dalla neve, e immagino che pure le mie siano così.

Le afferro la testa da dietro, affondando le dita nei suoi capelli biondi, mentre l'altra mano la lascio sul suo fianco.

Lei mi posa le mani sul petto, stringendo la mia felpa rossa.

Mi stacco per riprendere fiato, e non riesco a spostare gli occhi dal suo viso così perfetto.

Quegli occhi grigi e profondi, la pelle abbronzata anche nel pieno dell'inverno, le labbra rosse, il ciuffo di capelli grigi identico al mio, causato dall'aver sorretto il cielo al posto di Atlante.

Lei riprende a baciarmi, mordendomi delicatamente il labbro inferiore, tirandolo.

Io mugolo di piacere fra i suoi baci, solleticandole il palato con la mia lingua gelata. Sento il suo sospiro dentro di me, e sorrido tra i baci.

Questo è un felice Natale. Il migliore.

 

Sing it again!
With you, shawty with you,
With you, shawty with you,
With you, under the mistletoe, yeah.

Kiss me underneath the mistletoe,
Show me baby that you love me so,
Oh, oh, oh, oh, oh, oh.
Kiss me underneath the mistletoe,
Show me baby that you love me so,
Oh, oh, oh, oh, oh, oh

 

Sento la presenza del vischio mandato da Afrodite sulla nuca, che non ci abbandona, e sorrido.

Tutto questo è approvato dagli dei, io e lei. Da Poseidone, Atena, Afrodite, Zeus.

Sento le mani di Annabeth raggiungere la cerniera della mia felpa e tirarla giù, sfilandomela.

La maglietta arancione del Campo Mezzosangue finisce in breve sopra alla felpa, e Annabeth mi passa le mani avide su tutto il petto.

-Posso.. dimostrarti che ti amo?- sussurra lei, guardandomi negli occhi.

Io sorriso.

-No. Io ti dimostrerò che ti amo.- dico, sfilandole il maglione di lana e la canottiera e baciandole il collo.

Poi raggiungiamo il letto di Annabeth fra un bacio e l'altro, con il vischio sempre sulla nostra testa.


__________________________________________________________________________________



Good morning demigods
Questa è la prima fiction che pubblico su percy jackson, e tipo sono tutta emozionata (?)

Alloraaaaa, questa song fic mi è venuta in mente così, all'improvviso.
È una percabeth (DIO, QUANTO CASPITA POSSO AMARE PERCY E ANNABETH? TIPO, DEVONO SPOSARSI), sulle note di Mistletoe, di Justin Bieber (SÌ, HO FATTO UNA FF TOTALMENTE INVERNALE IN PIENA ESTATE, VA BENE? *si sente potente*)

Ok, vado a mangiare che sto morendo di fame.
BYEEE, Oneselmidejuylorbros (One)


P.s. Se qualcuno di voi ha letto anche le mie altre storie:
SCUSATE INFINITAMENTE PER I RITARDI, PER LE STORIE BLOCCATE, PER LE PROMESSE NON MANTENUTE, MA NON HO AVUTO PIÙ TEMPO, NÈ ISPIRAZIONE.
NON È COLPA MIA (anzi sì), MA CON L'ESAME DI TERZA MEDIA, E TUTTO, NON HO POTUTO FARE PIÙ NIENTE.
VEDRÒ SE DURANTE L'ESTATE POTRÒ RIMEDIARE, MA SONO ANCORA UN SACCO OCCUPATA, SCUSATE.

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Nembayo