Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MesaDirectioner    26/06/2013    1 recensioni
I quattro ragazzi mi diedero la mano per presentarsi...Liam aveva i capelli lisci e castani e aveva un'aria molto seria.Harry era alto, aveva i capelli ricci e lunghi con gli occhi verdi. Zayn era moro con una carnagione scura e con degli occhi color nocciola...mentre Niall sembrava quasi essere un principe: capelli biondi e occhi azzurri.
Tratto dal primo capitolo , se vi interessa la storia passate
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5 capitolo Ci sedemmo sul dondolo nel loro giardino e iniziammo a parlare. Harry: Allora non sapevi che eravamo famosi?? Ahahah Io: Le notizie viaggiano in fretta! Cmq si, sono rimasta sconvolta quando l’ho scoperto. Harry: Si Martina me l’ha detto ahahah Io: Che stronza! Comunque raccontami un po’ del vostro successo. Harry: Tutti e 5 abbiamo fatto i provini per X-factor come solisti, solo che non siamo riusciti a passare il Boot Camp, cosi i giudici ci chiamarono per dirci che avevamo troppo talento per essere scartati e che potevamo partecipare come gruppo … Bhè siamo arrivati terzi, io ci rimasi malissimo però per fortuna Simon ci fece avere un contratto discografico … e il resto è storia. Io: wow … non vi h mai sentito cantare, mi piacerebbe. Harry: Bene, allora vieni con me. Mi prese per mano e mi portò in casa. Harry: Ragazzi Charlotte non ci hai mai sentito cantare. Le facciamo sentire qualcosa?? Tutti: Oh si. I ragazzi iniziarono a cantare a cappella una loro canzone. Erano davvero fantastici, ognuno aveva una voce fantastica. Harry alla fine della canzone si avvicinò a me e mi prese la mano e fece un piccolo assolo. Arrossii tutta, il suo sguardo incontrò il mio, sembrava che quell’attimo non finisse mai. Mi piaceva. Mi piaceva sentire il suo sguardo su di me, mi piaceva il suo sorriso, mi piaceva la sua voce. Desideravo conoscerlo meglio. Non mi sono mai posta tanti problemi con i ragazzi, non ero il tipo che aspettava che fosse il ragazzo a fare il primo passo … se mi piaceva davvero andavo da lui e gli chiedevo di uscire. Ma adesso sentivo che era diverso, forse non avevo mai conosciuto nessuno come Harry: era bellissimo, mi guardava come nessuno aveva fatto mai … e questo mi faceva sentire speciale. La canzone era finita e Harry non aveva ancora lasciato la mia mano,i suoi occhi guardavano ancora i miei. Non mi importava di niente, non ascoltavo più nessuno, ero del tutto persa nel suo sguardo. Ma all’improvviso un flash mi fece tornare alla realtà, Louis ci aveva scattato una foto. Luois : Oh che carini, c’è tanto amore in questa casa oggi eh. Niall: Avete formato tutte delle coppie…e io rimango da solo?? Martina: Niall ti vorrei ricordare che ci sono io con te! Niall: mi sa ancora per poco..ma comunque vieni qua. Il biondino allargò le braccia per accogliere Martina in un lungo abbraccio. Zayn: Quanto deve essere lungo un abbraccio?? Una vita?? Liam: che c’è Malik? Sei geloso? Zayn: Per niente! Però se non si dividono non possiamo mangiare! Niall si staccò all’istante. Niall: Zayn ha ragione. È ora di pranzo, dobbiamo cucinare … e anche in fretta. Tutti ridemmo, ma in effetti Niall aveva ragione, dovevamo cucinare. Ci mettemmo tutti all’opera: c’era chi preparava la tavola e chi cucina, ma c’era anche chi come Zayn e, Louis e Harry non faceva niente. Finalmente il pranzo era pronto, avevamo preparato la pasta, ovviamente l’avevamo cucinata io e Martina. Dopo pranzo sparimmo tutti, e rimanemmo Zayn, Louis e Harry da soli in cucina … toccava a loro sparecchiare! Lo fecero in fretta, chissà come lo fecero però. Ci raggiunsero in giardino, arrivarono proprio quando io e Martina stavamo andando via. Martina: Charlotte allora andiamo? Io vorrei riposare e poi tu devi andare all’autoscuola. Io: Si andiamo. Harry: Ve ne andate senza salutare? Io: L’avremmo fatto sicuramente. Siete stati così veloci a pulire? Harry: Abbiamo dei segreti per farlo. Intanto Zayn era andato vicino a Martina per abbracciarla, le sue braccia l’avvolgevano tutta, le dava dei bacini sulla fronte e lei era immersa col viso nel petto di lui. Louis fece una foto anche a loro, ma loro non se ne accorsero e rimasero nel loro mondo. Io: non vorrei interrompervi ma davvero dobbiamo andare. Nessuno dei due si staccò dall’altro, sembrava che avessero creato una bolla intorno a loro dove nessuno poteva entrare. Harry: facciamo una cosa, lasciamo che i piccioncini stiano ancora un po’ soli. Ti accompagno io, solo che dobbiamo andare a piedi perché io non ho la patente. Io: Sei pazzo?? Hai capito quant’è distante?? Qui a Londra non esistono i taxi? Harry: ahahah hai ragione adesso ne chiamo uno. Harry chiamò il taxi, arrivò presto. Salutammo gli altri e salimmo nel taxi. Durante il tragitto Harry mi fece varie domande sulla mia vita, io gli raccontai della mia famiglia, delle mie 2 sorelle e di mio fratello,de i miei genitori che avevano fatto di tutto per garantirci un futuro migliore, del legame che avevo con Martina e anche con le mie amiche più strette. In 20 minuti arrivammo all’autoscuola. Io: Scendi anche tu? Guarda che la lezione dura un’ora? Harry: E allora?? Non posso assistere? Io: Per me puoi stare quanto vuoi, proviamo a chiedere Entrammo e ci dirigemmo verso Jimmy, che era l’istruttore. Io: Ei Jimmy, senti il mio amico può restare durante la lezione in classe con noi? Jimmy: Mmm..tu sei uno dei One Direction?? Harry:Si, sono Harry! Allora posso restare? Jimmy: Ci sono diverse ragazze che sono vostre fans, non vorrei che si creasse scompiglio. Harry: Bhè, allora aspetto qui in sala. Io: Se vuoi puoi anche andare. Harry: No vabbè ti aspetto. L’ora in aula sembrava non passare mai. Non facevo altro che pensare ad Harry, al suo sorriso, ai suoi occhi, al suo magnifico sguardo, alla sua mano che aveva tenuto la mia durante quella canzone. Mi costrinsi a concentrarmi su quello che Jimmy ci diceva: segnali,motori, assicurazione. Finalmente la lezione era finita e io corsi fuori in un lampo, ma sfortunatamente alcune ragazze mi avevano receduta e si erano tutte accorte di Harry, non passava inosservato il ragazzo. X: OMG! Tu sei Harry Styles! Io ti amo! Harry: Oh grazie. La stessa scesa fu ripetuta per almeno 10 volte, con 10 ragazze diverse. Harry aveva una faccia sorridente,accontentava tutte: dava baci, faceva autografi e foto. Io:Harry io dovrei andare a casa. Tutte si girarono verso di me con uno sguardo assassino. Io:Però inizio ad andare, tu resta ancora se vuoi. Harry: Arrivo subito! Io mi incamminai all’uscita mentre Harry si liberava di tutte le sue fans accontentandole. Mi raggiunse fuori l’autoscuola e mi mise un braccio intorno alle spalle, sentii un brivido salire lungo la schiena. Harry: Quell’ora sembrava non finisse mai. Io: A chi lo dici. Harry:Sai a cosa stavo pensando? Che no ho ancora il tuo numero di telefono! Io lo guardai e sorrisi. Io: Dammi il tuo cellulare così te lo segno. Harry mi diede il suo cellulare e gli segnai il mio numero. Harry: Ma adesso dove andiamo? Io: A casa mia no? Vorrei riposare un po’. Harry: Per me va benissimo. Chissà se Martina è tornata. POV’s Martina. Harry e Charlotte se n’erano andati e io erano ancora con il viso sul petto di Zayn. Lui si abbasso per arrivare al mio orecchio per dirmi qualcosa Zayn: Hai sonno?? Vuoi riposare?? Io annui con la testa. Zayn: Puoi metterti nella mia camera o sul divano. Io staccai la faccia dal suo petto e lo guardai. Io: Preferisco andare a casa mia. Zayn: Ma sei da sola! Charlotte non c’è a casa! Io: Ti ho capito Malik,vuoi venire anche tu! Zayn: Wow, mi sorprendi. Allora posso venire? Io: certo che puoi. Salutammo gli altri e salimmo in macchina. Arrivammo a casa ed entrammo. Zayn: era da tempo che non mettevo piede in questa casa. Io: Ehh Malik, ti è mancata? Zayn: Mi sei mancata di più tu. Zayn mi abbraccio da dietro e io mi voltai verso il lui. Il suo sguardo incontrò il mio. Non sapevo che fare, Zayn Malik era incredibilmente sexy ma io non volevo essere delusa di nuovo. I suoi occhi si spostarono sulla mia bocca e in un attimo mi ritrovai le sue perfette labbra sulle mie. Zayn mi stava baciando, fu un bacio dolce, lento, che però durò a lungo. Fui io a staccarmi per prima. Ci guardammo di nuovo. Zayn: Mi sei mancata, davvero. Io: Anche tu! Zayn mi diede un bacio sulla fronte. Lo presi per mano e andammo di sopra nella mia camera. Zayn:Ohoh..Martina mi ha portato nella sua camera. Io:Voglio solo dormire! E se tu non vuoi farlo puoi sempre aspettare di sotto. Zayn si tuffò sul letto e prese il mio scoiattolo. Zayn: Dormi ancora con questo coso?? Io:SI dormo ancora con lui e ti conviene ridarmelo! Zayn: Se no che fai?? Io: Non faccio nulla! Zayn:bhè allora me lo tengo. Zayn era disteso sul letto col mio peluche in una mano. Il suo corpo formava una croce. Io mi distesi su di lui delicatamente e lo guardai negli occhi…poi lo baciai. Non fu come il bacio precedente, questo era dato con più forza, con più passione. Zayn era del tutto preso dal bacio, ormai il peluche non si trovava più nella sua mano, perché entrambi le mani si trovavano sul mio fondoschiena. A malincuore posi fine a quel bacio dando un morso sul labbro inferiore di Zayn, che diede un piccolo urlo per il dolore. Io: vedi che si prova prendendo il mio adorato scoiattolino? Mi ripresi il peluche e mi sedetti sul letto. Zayn si toccava il labbro, sembrava incazzato. Non mi parlava. Io:Dai ti sei arrabbiato per davvero?? Non ti ho fatto così tanto male. È stato solo un piccolo morso. Zayn: mi hai fatto davvero male invece. Zayn Malik era una ragazzo davvero permaloso, e quando si arrabbiava sembrava un bambino capriccioso. Io: Allora scusami! Zayn: Oh le tue scuse non faranno sgonfiare le mie labbra. Lui sapeva quanto odiassi scusarmi con le persone e sapeva anche che certe cose io non ero capace a farle. Io:Zayn dai non esagerare. Zayn si girò su un fianco e non disse una parola. Allora io feci lo stesso. Ma dopo due minuti mi girai verso di lui ma vidi che mi dava ancora le spalle, allora gli saltai addosso, costringendolo a girarsi verso di me. Mi misi su di lui e nascosi il viso nel suo petto. Io: Scusami, non volevo farti male. Zayn: se me lo dici in questa maniera come faccio a non perdonarti? E guardami mentre parlo. Prese il mio viso tra le mani e mi tirò su per darmi un leggero bacio sulle labbra. Io ero con la testa sul suo petto, lui aveva le braccia intorno alla mia vita. Il suo profumo aveva riempito la stanza, e anche le miei narici, era lo stesso profumo di qualche mese prima, non l’avevo dimenticato. Ci addormentammo in quella posizione, finché non fui svegliata da alcune risate provenienti dalla stanza affianco. Continuo con 5 recensioni , se volete seguitemi su twitter sono @ehibabe ricambio subito
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MesaDirectioner