'Prologo'

 Avete presente i social network come facebook o twitter? Io li odiavo perché sulla mia home apparivano foto di bellissime ragazze e ogni volta che le vedevo pensavo 'Come sono belle, vorrei essere anche io come loro'. Ma un giorno mentre vagavo su internet mi contattò un ragazzo, che da come scriveva si capiva che non era della mia stessa nazione. Era semplicemente bellissimo, almeno da come vedevo dalle sue foto dei suoi album, ma in ognuna di essa non era mai solo: c'era sempre una ragazza diversa con lui. Da ciò capii che era uno stronzo di torno che voleva divertirsi, quindi decisi di non darci corda. Ma lasciando perdere questo misterioso ragazzo passiamo alle presentazioni: io sono Rose, un'aggressiva ma allo stesso tempo dolce ragazza di 17 anni con occhi e capelli scuri, che vive momentaneamente a Parigi, una delle città più belle di tutto il mondo, ma purtroppo dovrò abbandonarla, mi trasferirò in una nuova città perché mio padre, Lucas, ha avuto un'ottima offerta di lavoro. Chissà quale sarà la nuova città dove andrò e spero di rimanere lì per sempre. Per fortuna con me verrà Martha, la mia migliore amica. Ha 18 anni e anche lei come me ha gli occhi e i capelli scuri ma un po' più lunghi dei miei. Martha e mio fratello Chack hanno la stessa età, poi c'è il più piccolo della famiglia, David, che ha 6 anni, è una peste ma gli voglio bene lo stesso.

 

                                                                                                    Chapetr 1  

 
 
Era un noioso pomeriggio del sedici agosto ed ero nella mia bellissima ed accogliente camera rosa appoggiata sul mio letto con la pancia appoggiata su un morbido cuscino mentre ero sul pc e vagavo su facebook. Mentre aggiungevo qualche news sul mio profilo pensai di scrivere un post sulla bacheca della mia migliore amica, come ero solita fare, pensai di scriverle frasi sdolcinate siccome le piacevano tanto, dopo avergliela scritta la rilessi e pensai che se qualcuno l'avesse letta gli sarebbe venuto un disturbo allo stomaco, controllai con interesse gli altri post che trovai sulla sua bacheca e notai un post scritto da un ragazzo che non conoscevo, pensai che la mia migliore amica mi dovesse delle spiegazioni. Senza accorgermene erano già le 13:15 e sentii una voce chiamarmi.
-Rose, Rose, vieni ad aiutarmi in cucina, tra poco tornerà tuo padre da lavoro, lo sai molto bene che se ti trova a davanti a quell'aggeggio si arrabbia!!-disse mia mamma salendo le scale e bussando con forza alla porta. Si è vero con mio padre non avevo un buon rapporto, non parlavamo quasi mai e questo mi faceva diventare triste, quelle poche volte che facevamo un dialogo era solo per sgridarmi e per dirmi di aiutare mia madre nelle faccende di casa, anche se io lo facevo pur andando a scuola, mio padre mi sgridava lo stesso.
-Mamma, lo so adesso lo spengo e scendo ad aiutarti-dissi sbuffando e aprendo la porta per andare giù in cucina.
A pranzo mio padre non mi rivolse neanche una parola, dopo aver pranzato salii le scale e appoggiai la testa sulla mia scrivania e nella mia mente iniziarono a vagare vari pensieri: chissà quale sarà la nuova città e chissà se mi troverò bene come qui a Parigi. Il suono della chat di mi fece sobbalzare dalla sedia, presi il mio portatile e vidi che non avevo chiuso il mio facebook e l'ansia che mio fratello avesse letto le conversazioni tra me e la mia migliore amica, si faceva sentire. Improvvisamente sentii una voce squillante dietro di me.
-Carino il tuo nuovo ragazzo sorellina-disse quel grande coglione di mio fratello maggiore, Chuck.
Pensai subito che avesse visto la foto del ragazzo che Martha avevo conosciuto qualche giorno fa mentre stava aiutando la madre nel suo ristorante: Nando's, e che mi aveva fatto vedere mandandomi una sua foto.
-Chack non ho un ragazzo!-dissi stufa e tirandogli un cuscino.
-Non dire bugie sorellina, ho visto la foto di un bel ragazzo nella tua conversazione con Martha-disse con un sorrisetto vittorioso.
-È un ragazzo che interessa a Martha non a me fratellino- dissi ridendo sotto i baffi, lui odiava essere chiamato 'fratellino'.
-Non chiamarmi più così, sai che mi da fastidio!-disse avvicinandosi.
-E tu non leggere più le mie conversazioni-dissi.
Senza dire nulla aprì la porta e se ne andò.
Mi ricordai del suono della chat che mi aveva fatto saltare dalla sedia e controllai chi mi aveva contattato.
-Ehi, bellissima-lessi osservando curiosa lo schermo del computer per cercare di capire chi era.
-Ehi- risposi fredda poiché non lo conoscevo.
-Io sono....- rispose lui, ma prima che riuscissi a leggere il pezzo mancante della frase bussarono alla porta.
-Rose sono stanco esci da questa dannata stanza!- disse mio padre con una voce arrabbiata.
-Papà che ti prende?-dissi aprendo la porta.
-Sono stanco di vederti rinchiusa in questa stanza invece di aiutare tua madre nelle faccende di casa-disse arrabbiato.
-Ma...- dissi impaurita senza continuare la frase.
-Niente ma, vai subito ad aiutare tua mamma!-urlò chiudendo la porta con forza.
Aiutai mia mamma con un nodo in gola e le lacrime che spingevano per poi uscire e bagnare il mio viso, lei mi guardò dispiaciuta.
-Mi dispiace tesoro, ci parlerò io con tuo padre-disse accarezzandomi il viso.
-Grazie mamma-furono le uniche parole che riuscii a pronunciare.
Finite le faccende salii in camera, presi il mio MP3 con le cuffie stanca e triste mi addormentai ascoltando la musica.
-Sorellina-disse una voce dolce.
-Mmm..-risposi ancora dormendo.
-Sorellina svegliati il tuo computer è acceso e ha fatto uno strano rumore-disse un po' impaurito mio fratello minore.
-David...portamelo qua per favore-dissi facendo uno sbadiglio.
-Subito sorellina-disse correndo verso la mia scrivania.
Me lo portò e aprii la chat di facebook e vidi la frase che non avevo continuato a leggere e lessi il nome di questo ragazzo misterioso...