Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: easter s    26/06/2013    1 recensioni
E se il nostro amato Synyster, visto che non riscuoteva il dovuto successo, avesse abbandonato gli Avenged Sevenfold per diventare uno spietato discografico? Basterà un miracolo natalizio per restituirgli la bontà? Secondo questa fanfic un po' (molto) demenziale ... si!
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve esseri maligni che frequentate codesto sito! Ho deciso di aggiornare perché … beh, mi diverto un sacco a intasare efp con queste cazzate. Rido di cuore pensando a tutti quei lettori in cerca di cose serie che si trovano davanti robe come questa e imprecano a lungo contro di me (muahahahah). Comunque … dato che chiedervi di recensire non ha sortito effetti apprezzabili, oggi non vi chiederò niente di niente, vediamo se la psicologia inversa funziona. Niente, ho finito … e ricordate, c’è sempre un ultimo ninja pronto a salvarvi se seguite la via del bene (leggete e saprete ù.ù)

 

 

.-Ambarabà ciccì coccò, tre civette sul comò … -

:-AAAAH! IL BRUTO!!- Synyster si svegliò urlante, in testa ancora l’orribile immagine di  Phil Anselmo che cantava una canzoncina per bambini in tutù viola pallido.

Si alzò tremante. Per la prima volta dopo anni la vista delle sue ricche suppellettili non lo faceva stare meglio, anzi. Forse … doveva essere lì, se ricordava bene … aprì l’armadio e si mise a frugare nelle scatole in fondo, finché non trovò quello che cercava. Tirò fuori dalla custodia la sua vecchia chitarra marca Schecter, e la osservò con nostalgia. Era passato così tanto tempo … chissà se riusciva ancora a suonare? La chitarra era un po’ scordata e mancava una corda, ma Synyster si mise lo stesso a strimpellare … e il risultato non era male, anzi! Con un po’ di allenamento poteva tornare bravo come un tempo … ma a che scopo? Pensò, posando lo strumento sul letto. Non aveva più una band, aveva buttato via la sua occasione.

In quella sentì un’ inquietante musichetta levarsi dal salotto. “Jingle campane, jingle campane, risuonano per tutto iiiil … -

Con cautela, scese la scale. Pensava di essere preparato a ogni genere di visuale apocalittica, ma quello che vide lo lasciò di stucco.

Il suo salotto era pieno di addobbi natalizi, alberi di Natale, scatole di regali, un presepe … e al centro c’era un gigantesco omone in smoking, con un mantello verde sulle spalle e una bacchetta di Trilli in mano. Assomigliava in modo impressionante a Matthew Shadows, tranne che per i capelli, lunghi e arricciati … ripugnanti.

:-Oh oh oh oh, salve a te Synyster, io sono lo spettro del Natale presente!-

:-Pensavo che fossi il figlio segreto di Matthew Shadows e Babbo Natale, ma buono a sapersi … e anche tu sei qui per la mia redenzione, dico bene?-

:-Esatto.- disse l’omone, buttandosi i lunghi boccoli sulle spalle con l’aiuto della bacchetta di Trilli. – ora andiamo, il Natale ci aspetta!-

E così dicendo aprì la porta e lo fece salire su una Cadillac rossa fiammante. La neve cadeva ancora fitta, e sembrava fosse pomeriggio. L’omone sfrecciò sicuro attraverso le vie di Huntington, apparentemente invisibile agli occhi della gente che camminava allegramente scambiandosi gli auguri. Synyster osservava tutto con occhi spalancati. Qualcosa si stava ammorbidendo nel suo cuore di pietra.

La macchina si fermò davanti a una delle ville della zona, precisamente la casa di Gerard. Da dentro l’abitazione provenivano voci, urla, le risate di Gerard e musiche a tutto volume.

:-Entra!- lo invitò lo spirito. Synyster obbedì, e si ritrovò nel soggiorno del nipote. Gerard stava parlando con Jimmy, Johnny, Zacky e … Mikey? Con grande sorpresa di Synyster, il suo occhialuto segretario stava ridendo con gli altri, e sembrava davvero felice. Mancava solo Matthew … Synyster giunse alla conclusione che fosse in bagno. Lo stereo sparava i Mr. Bungle, e nella sala c’erano anche le ragazze … Lindsey, la moglie di Gerard, Valary, Gena, la fidanzata di Zacky … o moglie? Avevano entrambi una fede … possibile che si fossero sposati? C’erano due tipe che non conosceva … dalla conversazione capì che si chiamavano Lacey e Alicia. Tutti sembravano molto felici …

All’improvviso Gerard si alzò in piedi e sollevò una bottiglia di Jack Daniel’s. Tutti lo imitarono. :-A chi vuoi brindare Gee?- domandò Zacky, che sembrava già abbastanza brillo. :-A mio zio Synyster … che per noi resterà sempre il caro Brian, così dotato nella chitarra … se fosse qui mi darebbe un pugno e tornerebbe al lavoro, ma pazienza. In fondo in fondo è un tipo a posto, e mi paga l’affitto della villa, quindi … a Brian!-

:-A Brian!- dissero tutti con entusiasmo, perfino Mikey. Solo una delle donne fece una smorfia e non disse nulla.

La festa continuò per tutta la sera, i ragazzi risero, scherzarono, si ubriacarono, giocarono a Resident Evil e a Guitar Hero … alla fine Matt ricomparve, anche se sembrava un po’ più magro del solito … ma come al solito stracciò tutti a Call of Duty. Synyster non poteva partecipare, ma si divertì un mondo lo stesso, mentre di fianco a lui lo spirito lo guardava annuendo. Verso mezzanotte Mikey e Alicia salutarono gli altri e se ne andarono, a casa avevano un bambino piccolo evidentemente. Lo spettro tirò la manica di Synyster :-Seguiamoli, presto.-

 :-Devo proprio? Stanno giocando a obbligo o verità, e Jimmy sta spiegando perché odia così tanto i piccioni … -

 :-Vuoi redimerti o no? Vieni!-

A malincuore Synyster lasciò il divano e seguì lo spettro nella notte. Aveva smesso di nevicare, ma il terreno era gelato, e il nostro eroe rischiò più volte di scivolare  e spezzarsi l’osso del collo. Davanti a loro Mikey e Alicia parlavano e ridevano, ma a un tratto si fermarono. Lo spirito lo tirò in avanti, per farlo ascoltare.

:-Hai parlato a Scrooge di quell’aumento di stipendio … -

:-Non ho trovato il momento … non mi ascolta mai.-

:-Se fai così ci credo che non ascolterà mai … Mikey, Lisa deve andare a scuola e le servono un sacco di cose … ti deciderai mai a trovare il coraggio di fare qualcosa? Potresti anche licenziarti, con tutto quello che ti fa passare … -

Synyster restò di sale. Perché Mikey non se ne andava? Con lui si comportava veramente da stronzo, lo riconosceva. Eppure …

:-Perché in fondo in fondo è buono, lo so … e spero sempre che torni dai suoi amici.-

:-Tu sei troppo buono, Mikey … dai, andiamo a casa. -

I due si allontanarono sotto la neve. Synyster restò a rimuginare su quanto aveva appena sentito. Non appena tornato in ufficio avrebbe aumentato lo stipendio a Mikey … e gli avrebbe anche comprato un computer e installato il riscaldamento, decise.

Lo spirito del Natale presente si voltò verso di lui … mostrando una lunga e folta barba.

:-Sai, la mia vita è molto breve … una sola notte e sono già da rottamare, pensa un po’ … ma ora torniamo a casa, questa umidità non giova alla mia artrite.-

I due si incamminarono verso casa, sotto la neve. Lo spettro iniziò a cantare una versione parecchio sboccata di Oh Holy Night, e Synyster si unì subito a lui.

Erano quasi arrivati alla super villa del nostro eroe, quando un uomo vestito di grigio gli tagliò la strada, afferrando Synyster per il bavero della camicia e scuotendolo forte.

:-Non credere a quello che ti dicono, la redenzione è una balla! In realtà … -

Ma non riuscì a finire la frase, perché all’improvviso un uomo vestito come un ninja saltò giù dal tetto della casa più vicina e atterrò sullo sfortunato essere grigio vestito.

:-Kayaaaa!!! Io sono l’ultimo ninja, e ti avverto, Brian, non credere alle miserabili parole di questo scettico!! La redenzione c’è! Segui lo spirito del Natale Presente verso una nuova consapevolezza! Raggiungi la luce!-

Mentre l’ultimo ninja continuava la sua filippica, l’uomo con l’abito grigio si era rialzato e correva attraverso Huntington, invocando aiuto.

:-Va, ultimo ninja!- disse lo Spirito del Natale Presente, mentre questo inseguiva la sua vittima- continua a purgare il mondo dagli esseri impuri.-

Synyster osservò tutta la scena stupefatto. L’ultimo ninja gli ricordava un po’ suo padre, quel mattacchione di Papa Gates che da anni infastidiva gli Avenged con scherzi, spoiler e altre sciocchezzuole.

Lo spettro lo prese per un braccio e lo trascinò verso casa, ignorando le sue balbuzienti domande. :- L’ultimo ninja protegge da sempre i nostri destini, ma non posso dirti di più.-

 Una volta arrivati sul portico della villa di Synyster, lo spettro gli diede le ultime raccomandazioni.

:-Adesso torna in camera … ti addormenterai subito, poi verrà l’ultimo spirito e sarai a posto. Hai imparato qualcosa da questa serata?-

Synyster annuì convinto.

:-C’è sempre un ultimo ninja pronto a salvarti, se segui la via del bene.-

:-Sei un buon diavolo Brian … ora vado, stammi bene … e salutami tuo nipote.-

Detto questo si allontanò nella notte, e il nostro eroe, ora parecchio frastornato, si avviò nella sua cameretta. Prese in mano di nuovo la chitarra, ma aveva appena fatto in tempo a strimpellare due note che si sentì molto … molto … molto stanco, e per la terza volta quella notte cadde sul cuscino come un sasso e iniziò a russare come un tagliaerba. 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: easter s