Quella mattina mi ero svegliata con un terribile mal di testa.
Mi giro,e mi ritrovo con un Chuck Bass più sveglio e attivo più che mai,mi domandavo come facesse dopo tutto quell'alcol
-Hei principessa-e mi diede un lungo bacio,mi piaceva il sapore di caffè che mi davano le sue labbra
-Io non capisco davvero come fai-
-A cosa ti riferisci?-mi chiese sorridente
-Si insomma non hai mal di testa o cose del genere?-gli chiesi mettendomi una mano alla testa
-Oh parli di quello,bhè l'alcol per me e come l'acqua perciò....-mi disse avvicinandosi con una tazza di caffè
-Grazie-gli dissi con il mio migliore sorriso e lui mi diede un bacio sul collo,e io lo lasciai fare fino a quando non lo vidi insistere
-Hei hei Chuck...aspetta-
-Che c'è?-mi chiese
-Non..bhe non ho voglia-gli dissi e lui alzò un sopra ciglio -e ho anche mal di testa-
-Ok come vuoi-disse rassegnato e io gli diedi un piccolo bacio a stampo.
Mentre finivo di fare colazione mi squillò il telefono.
-è mia madre-informai Chuck che non disse nulla,alla fine dopo molta insistenza mi decisi a rispondere
-Che vuoi?-gli chiesi con aria seccata
-Cosa voglio?Mia figlia non torna la notte e tu mi chiedi cosa voglio?-mi disse alzando la voce
-Oh andiamo,non te ne mai fregano nulla-gli dissi
-Comunque rimane il fatto che ieri non ti sei presentata alla cena che avevo organizzato con gli Archibald,mi hai fatto fare una figuraccia-a quest'ultima affermazione mi venne da attaccarle il telefono in faccia
-Ah ecco il problema,hai fatto una figuraccia,poverina-
-Blair non stò scherzando-mi disse severa
-Nemmeno io madre perciò lasciami in pace-
-Sai è venuto anche Nate e non vedeva l'ora di vederti,c'è rimasto malissimo-
-Oh sì ne sono certa-dissi sarcastica
-Troveremo un modo per rimediare,adesso torna a casa subito,dobbiamo fare una seria discussione-
E dopo questa le chiusi il telefono in faccia,Chuck notò la mia faccia tra arrabbiata e triste,e così si avvicinò
-Tutto bene?-mi chiese
Non risposi e mi appoggiai con la testa sulla sua spalla,e lui mi diede un bacio
-Sai Blair sono sicuro che se dicessi a tua madre di me lei sarebbe più tranquilla,sì insomma sei in buone mani-mi disse ed io scoppia a ridere
-Che c'è?-mi chiese sorridendo
-In buone mani Chuck?Sul serio?Se mia madre lo scoprisse mi rinchiuderebbe in qualche collegio per non farci vedere.Chuck lei ti odia.Pensa che sei un ragazzo dedito alla droga,al denaro e...al sesso-gli dissi diventando man mano più seria
-Sul serio pensa queste cose di me?-mi chiese come se fosse stupito ed io annuii
Credo ci sia rimasto male e mi dispiaceva
-Hei- mi avvicinai a lui -io non credo queste cose di te,bhe almeno non più adesso che stiamo insieme e ho visto il vero Chuck Bass-gli dissi seduta sulle sue gambe
-Grazie Waldorf-mi disse baciandomi,un bacio che divenne lungo e appassionante e in poco tempo mi ritrovai sotto di lui,mentre Chuck mi baciava il collo io,che non ero più ubriaca,mi ricordavo della scorsa notte quando avevamo scordato quel piccolo/grande particolare così lo fermai
-Che c'è questa volta?-mi chiese sospirando
-Chuck,noi non vogliamo che si ripeta l'esperienza della scorsa notte vero?-gli chiesi
-Ti riferisci al sesso nel locale?Oh sì che lo vogliamo-mi disse ricominciando da dove era rimasto
-No non quello,ma il particolare che ieri sera mi ha fatto urlare e romperti un timpano,ricordi?-ci pensò su e poi finalmente
-Oh si certo,quel particolare.Bhe io non c'è l'ho nemmeno ora-mi disse abbassando la voce
-Oh andiamo Chuck!!!!!!Sai una cosa?Vestiti torniamo nell' Upper East Side-
Lui non protestò e ci rivestimmo,difficilmente anche perché non riusciva a tenere le mani apposto.
Entrammo in limousine,e io mi immaginavo già cosa mi aspettava a casa.