Capitolo 2
Urlai. Presi il telefono di casa e chiamai subito al cellulare di mia madre, c’era la segreteria. Tremavo e sudavo. Stavo morendo di paura. Così uscii di casa e mi precipitai da Niall. Bussai un casino di volte ma nessuno mi apriva. Dopo tanto tempo aprì la porta Niall, spaventato.-Emi, che succede?Sono le 4 del mattino- Balbettò.
-Mia madre è sparita!-
-Eh?Tua madre è sparita?- Chiese Niall confuso.
-Esatto, è sparita- Risposi e gli spiegai i minimi particolari. Riprovai a chiamare mia madre, rispose.
-Mamma! Dove sei?-
-Tesoro scusami tanto… solo che hanno investito papà e ora sto all’ospedale con lui- Disse piangendo.
-Oddio, a quale ospedale?-
-Quello dietro casa di Niall-
-Ok, arrivo-Dissi e chiusi il telefono.
Arrivammo lì e abbracciai forte mia madre.
-Mamma mi sono spaventata tantissimo quando ho visto che non eri nel letto!-
-Scusami tesoro, ma era urgente…- Rispose asciugandosi le lacrime con il fazzoletto.
-Non ti preoccupare-
I medici non facevano sapere nulla su come stava papà, se si stava riprendendo, se la situazione stava peggiorando… niente di niente!
-Mamma ma si è fatto male?- Le chiesi
-Si è spezzato una gamba e un colpo fortissimo alla testa, questa è la cosa che mi preoccupa.-
Ora anche io piangevo sulla spalla di Niall. Finalmente dopo due ore si avvicinò un medico a noi e ci disse che stavano portando papà ad operarsi… mamma era preoccupatissima perché sua madre dopo l’operazione alla testa morì. Aspettammo fino alle 7 del mattino svegli tutti e tre. Si, anche Niall, aveva detto che non voleva lasciarmi sola. Alle sette il medico chiamò la mamma nella sala dov’era papà, e le disse che purtroppo l’operazione non era riuscita bene e papà ci aveva abbandonati. Mamma uscì dalla sala urlando e piangendo, stava quasi svenendo. Così capii che papà non ce l’aveva fatta e mi misi a piangere anche io, mentre Niall mi abbracciava cercando di calmarmi.