26 giugno 2013

Caro diario.. ma che sto dicendo non penserete che questo sia un diario normale,anzi è esattamente il contrario. Qui scriverò tutto quello che ho passato durante la giornata e piano a piano comincerete a capirmi.

Quindi ricominciamo.
Inizio con il presentarmi sono Veronica Bonacina e ho 17 anni. Ora mi trovo nel mio bellissimo letto a scrivere a voi cari lettori immaginari. Ah un'ultima cosa ma non la meno importante sono una DIRECTIONER.
Non so da dove partire perciò inizio esattamente da quando ho alzato il culo dal letto.
Erano le 11 credo ed ero ancora a letto a pensare a tutto ciò che ho sognato durante la notte e cosa stavo pensando appena prima di aprire gli occhi. Ho sognato per la prima volta loro che mi salutavano da quel palco e che mi ringraziavano, ma non era un sogno normale era un sogno dove io e loro per la prima volta eravamo insieme uniti e felici.. ah da quanto tempo che non sentivo quella parola, felicità che significa davvero? bo nessuno lo sa, se vai sul vocabolario trovi una serie di parole strane e complicate quando la felicità per noi ragazze sono solo dei semplici idoli che ridono e cantano per noi, qualcosa in cui sperare, qualcosa in cui credere qualcosa che ne vale la pena di lottare. Ecco io l'ho trovata in cinque ragazzi splendidi e semplici, ma come sapete loro non mi conoscono e forse non sanno nemmeno che esisto, voi vi chiedete perchè io credo in loro e perchè continuo ad amarli anche se non sanno che esisto. Io credo in loro perchè mi hanno salvata da quell'incubo che facevo tutte le notti e che ora grazie ai loro sorrisi sogno di meno lui, mio nonno colui che mi ha abbandonato esattamente quando avevo 8 anni.. ma ora non ci voglio pensare non voglio finire a sognare ancora quel momento in cui mi disse le sue ultime parole e io versai le mie ultime lacrime vere e amare. Non voglio ricordare perchè fa troppo male.. mi manca..troppo.

Passiamo ad altro..che ore sono?bene sono già le 00.20 e io sono ancora qua sveglia a vagare con la mente, non so esattamente cosa sto scrivendo, la mano va da sola e io la seguo..come dovrei fare con i miei sogni. Approposito di sogni vi ho già parlato di loro ma non vi ho ancora parlato del concerto. Proprio oggi pomeriggio ci stavo ripensando, guardando le foto sul telefono mi è comparsa una di quella sera, 5 aprile 2013. In quella foto ci sono due ragazze con una bandiera italiana e un sorriso stampato in faccia. Sono io e una mia cara amica. Come fa dante nella Divina Commedia non vi dirò chi è ma vi parlerò di lei. Be che dire, avete presente quando incontrate una ragazza e subito vi sentite come delle farfalle dentro nello stomaco e voi sorridete perchè è esattamente l'amica perfetta ma toppo lontana da voi? ecco lei è cosi, è perfetta in tutti i sensi ma è troppo lontana da me,troppo. Ci divide l'intera Italia,ma io la sento sempre vicina a me. Mi ricordo di lei seduta su quella sedia blu del concerto, sembrava così innocente e persa in mezzo a quelle tante persone che la circondavano. Lei era così divertente e pazza. Durante la pausa prima del concerto siamo corse in bagno e lei ha urlato contro a una ragazza "happy b-day",povera quella ragazza si è spaventata ci ha preso per pazze ma io ridevo, ridevo di gioia, avevo un vero sorriso. Dunque la ragazza si chiama Marta e ora è la mia amica a distanza, anzi migliore amica.
Stavo pensando a lei e a loro, alla mia città dei sogni Londra. Pensavo alle loro voci così perfette, a quel momento in cui mi hanno salutato e io stavo per morire, ero felice sentivo uno strano movimento nella mia pancia come tante farfalle in movimeto perchè, si sono follemente innamorata di quei cinque ragazzi che grazie a quel concerto mi hanno fatta sentire perfetta e accettata per una volta nella mia vita, si accettata.. che odio questa parola la detesto, non la sopporto. accettata che significa ? be in questa società devi essere perfetta non puoi avere difetti, per loro ascoltare i one direction, justin biber o demi lovato è da sfigati, invece ascoltare fedez emis killa o altro è da fighi,perfetti e normali. Noi siamo pazze arroganti e strane solo perchè abbiamo un idolo in cui credere,in cui sperare e in cui riporre i nostri segreti. Si sono questi gli idoli che vengono criticati e odiati da tutti solo perchè ai loro piedi hanno tutto il mondo, un mondo in cui crede in loro e li fa andare avanti a testa alta e non li fa "montare", perchè noi ragazze siamo semplici e dolci come i nostri idoli, be se poi sei una directioner come me sei anche un po pazza. Oggi sono arrivata alla conclusione che viviamo in una società di merda , si lo sapevo già, ma oggi mi sono accorta che tutti vediamo e nessuno fa niente. Vi starete cheidendo "cosa sta dicendo questa qua?" sto dicendo che anche in pubblico vengono picchiate ragazze e ragazzi, vengono pedinate e rapite persone di tutte le età, ma la cosa più brutta sta proprio nel fatto che nessuno fa niente, sperano e basta quando dovrebbero alzare il culo da quell'ufficio e andare a girare tuttii i posti alla ricerca di quella persona smarrita o pichiata perchè ,nonostante tutto,siamo esseri umani anche se ascoltiamo musica diversa.

Sono partita con il parlare di me e di oggi, ma ho finito con il parlare della mia società mostruosa.Devo dire che sembra strano ma è cosi , sono proprio la ragazza di questa storia quella che non crede in un principe azzurro quella che vive in un società dove chi ha un idolo o un sogno viene criticata, ma devo dire che grazie ad alcune ragazze di un gruppo su whatapp "swag cicciomerdose" ho imparato che la società è solo un'ostacolo che impedisce a me stessa di realizzare i miei sogni di andare avanti e di credere in me. da quando ho conosciuto loro sto imparando ad andare avanti a testa alta e per tutto questo ve ne sono grata.

-veronica.