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Autore: ichigo_sakura    27/06/2013    5 recensioni
Salve a tutti! Questa FF parla di, ovviamente, Raf e Sulfus! Già, questa storia racconta di come trascorreranno la nostra coppietta il secondo anno di scuola! Cosa succederà? riusciranno a continuare la loro storia in segreto... oppure il loro amore verrà messo alla prova da qualcosa... o da qualcuno? Ma sopratutto "come" trascorreranno l'anno? Beh, insomma: Nuovo anno, nuovi terreni, nuovi amori e nuova storia!! ^^
(è la mia prima FF su Angel's Friends quindi mi piacerebbe avere tanti pareri, ma siate clementi!! ^//^")
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti, Raf | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Ciaooo!!!- Dolce ci saltò addosso. Letteralmente.
-Hei, ciao Dolce! Ciao anche a te Miki!- Uriè le abbracciò entrambe. Invece a me rivolse solo un leggero sorriso. Ci eravamo già salutate a dovere poco dopo che Sulfus se n’era andato.
Già, Sulfus…
 
Quando lui uscii dalla mia stanza, io rimasi li ferma come un’ebete finché Uriè non venne a chiamarmi.
-Che cosa ci fai li seduta? E sei ancora fradicia!- mi chiese levandomi una ciocca di capelli dagli occhi.
-Ti è successo qualcosa di bello?- di certo non mi aspettavo quel genere di domanda. O, almeno, mi aspettavo qualcosa del tipo: “Ti è successo qualcosa?” oppure “perché sei stesa a terra? Ti è successo qualcosa di brutto?”
-Mm? Perché dici questo? Non sto sorridendo…- dissi io alzandomi lentamente.
-Non serve che una persona sorrida pe capire che è felice! Non hai mai sentito dire “Gli occhi sono lo specchio dell’anima”?- io annuii.
- Ecco, i tuoi in questo momento stanno dicendo: “Mi è successo qualcosa di fantastico”-
 
-Ciao ragazze! Come è andata la vostra prima settimana?- chiesi tornando in me.
-Oh, male- cominciò Dolce abbassando leggermente lo sguardo.
-Kabalè mi ha stracciata ben due volte… ma la prossima volta mi rifarò!- disse lei stringendo i pugni.
-Brava, è così che si ragiona, Dolce! E tu, Miki?- rivolsi lo sguardo verso Miki e lei mi strizzò l’occhio.
-Ha! L’ho stracciato quel ciccione!- sorrise come solo lei era capace di fare, alzando un pugno e agitandolo in segno di vittoria.
-Che bel…- la campanella suonò, sovrastando le mie parole. Ne fui stupita: perché in un giorno festivo suonava la campanella?
-Mm… forse è meglio andare….- disse Uriè precedendomi.
-Si, hai ragione. Magari ha qualcosa da dirci il prof…- Miki s’incamminò seguita da Dolce e da me.
 
-Bentornate, ragazze!- il prof ci accolse con le braccia aperte, come a mandarci un abbraccio.
-Salve professor Arkan!- esclamò la classe in coro.
-Vi chiederete perché siete stati richiamati in classe. Ebbene, il primo motivo è semplice, volevo congratularmi con ognuno di voi per aver passato indenni la prima settimana, mi auguro che le prossime possano essere altrettanto produttive.- il prof fece una piccola pausa guardando Dolce come a dirle: “Non fa nulla se hai perso, ti rifarai la prossima volta”
-Il secondo, invece, riguarda per l’appunto le vostre prossime settimane. Mi sono accorto che è effettivamente rischioso che nessuno vi osservi, o che, comunque, vi aiuti in questo compito…- Arkan allungò il braccio fino a indicare la porta e continuò.
-Sono dunque orgoglioso di dare il benvenuto a una vecchia conoscenza…- dalla porta s’intravidero due grandi ali bianche con le piume iridescenti, l’aureola radiante spuntò poco dopo, accompagnata da una chioma castano chiaro che incorniciava due grandi occhi verdi.
-Gabi!- esclamò infine.
-Ciao ragazze, è un piacere rivedervi!- disse squadrandole una per una e sorridendogli.
-Raf… mi auguro che le cose vadano meglio dell’anno scorso!-disse scoccandomi un sorriso sghembo.
-Vanno benissimo, grazie- dissi distogliendo lo sguardo mentre una flebile immagine del bacio di Sulfus mi sfiorava la mente.
Il professore ci disse di andare, di riposarci, perché quel lunedì sarebbe ricominciata le settimana. Come se già non lo sapessimo.
Mentre mi dirigevo fuori, però, fui fermata da Gabi che mi sfiorò un braccio con le sue mani calde, facendomi voltare.
-Hm? Che c’è?- chiesi quasi sgarbatamente scostandomi abbastanza da fargli capire che non mi andava di essere toccata.
-Hei, hei!- disse lui come se dovesse chiedere scusa.
-L’anno scorso ci eravamo lasciati bene… ricordi?-
Io annuii distrattamente, ma, in effetti, era vero.
-Quindi, perché mi aggredisci così?- chiese sfiorandosi la nuca con la mano.
-Si… hai ragione. Scusami.- dissi guardandomi i piedi e scuotendo la testa imbarazzata.
-È che non mi è piaciuto il tono con il quale mi hai parlato prima…- alzai lo sguardo e abbozzai un sorriso, che lui ricambiò.
-Non è solo questo vero?- mi chiese poi addolcendo ancora di più lo sguardo.
-Mmm…- presi una bella boccata d’aria e annuii.
-Ebbene? Lo sai che mi puoi dire tutto, no? In fondo sono stato il tuo tutore per un certo periodo…- lo interruppi prima che potesse rigirare il coltello nella piaga.
-È proprio questo il punto. Credo che Arkan ti abbia chiamato…-
-Per aiutarvi e tenervi sotto controllo… almeno un po’- m’interruppe quasi nervoso.
-In particolare per tener d’occhio me giusto?- più che una domanda fu un’affermazione.
-Ma cosa…?-
-No, non fa nulla… posso capire…- poi alzai la testa di scatto e inarcai le sopracciglia.
-Anzi, no! Non capisco per nulla! Perché dovreste temere che mi avvicini di nuovo a Sulfus?- mi pentii subito di quell’affermazione e mi morsi un labbro. L’avevo già fatto… mi ero già avvicinata a Sulfus… in più di un’occasione.
-Ma anche se fosse, cosa temete? Siamo terreni! Anche se dovesse, per caso, succedere qualcosa… non capiterebbe nulla di male, mi sbaglio?-
Respirai profondamente dopo aver quasi urlato, e senza riprendere fiato, tutto quel fiume di parole.
-No… non ti sbagli Raf- disse lui.
-È appunto per questo che non sono stato chiamato per te- disse lui sorridendomi e passandosi una mano sulla fronte.
-Davvero?- chiesi incredula.
-Già. A dire il vero il professore non mi ha neppure chiamato- aggiunse sorridendo con leggerezza.
-Come no? Io credevo… cioè, lui ha detto…-
-Lo so cosa ha detto. Il punto è che qui mi ci sono auto-invitato io- inarcai un sopracciglio, confusa.
-Perché avresti dovuto farlo?- chiesi.
-Beh… perché mi sono ricordato quanto fu difficile il mio secondo anno di Stage, ho pensato che avreste gradito una mano…-
Ci fu una lunga pausa, che però io non interruppi, perché sembrava volesse concludere la frase, anche se, evidentemente, non sapeva come.
-E poi… beh, perché…-
 
***

 
“Mi sono molto affezionato a te”????!!! Io questo brutto bastardo lo ammazzo!!!
Ero in giro così, a cazzeggiare, e cosa trovo…anzi, chi trovo? Quel brutto pesce lesso che fa il filo alla mia Raf?? Ma che, siamo impazziti?!
-Hei, cos’hai intenzione di fare?- Kabalè, vista la situazione, mi prese per un braccio e mi tirò verso di lei. Nascosti dietro l’angolo del muro.
-Lasciami andare immediatamente! Lo faccio diventare cenere quello!!- dissi io cercando di staccarmela di dosso. Senza neppure volerlo attivai il Fire Fly e le mie mani diventarono incandescenti.
-Piantala Sulfus! Non puoi neppure sfiorarlo quello lì! È un Guardian, te lo sei scordato?-
Era vero, probabilmente uno come me non poteva neppure immaginarseli i poteri di un Guardian.
Hei… aspetta! Io ho preso a calci in culo Malachia quando era sotto il controllo di Reina… quanto potrà essere più forte?
-Haa!! Mollami Kabalè, mi hai rotto!-
-Se fai così tanto casino ci sentiranno, e ti ricordo che siamo nell’ala degli Angel!!-
-È proprio quello che voglio!!- dissi dimenandomi ancora.
-L’hai voluto tu! Double Fly!- le sue copie mi furono subito addosso e io mi trovai steso a terra. Soffocato.
-Kabflè mofdflamfi! sbfitoo!!!!!- (Traduzione: Kabalè, mollami! Subito!!!!! Nd Icchy <3) cercai di liberarmi, ma per quanto potessi essere forte contro dieci Kabalè nessuno ce l’avrebbe fatta… almeno senz’armi…
-Umm?- fecero le sue copie sincronizzate.
-Non ho capito… hai, per caso, detto che avresti fatto il bravo diavolo?- disse lei incalzandomi.
-Nfo!!- (No) urlai, per quel che mi riusciva.
-Scusa non ho capito…- disse lei facendo ancora più pressione sul mio corpo schiacciato.
-Okkfei, okkfei! Fafò il brafo diafolo!!- (Okay, okay! Farò il bravo diavolo!!)
-Beene!- belò lei. Le sue copie tornarono nell’originale e a quel punto s’alzò da me.
-Me la pagherai…- sibilai tra i denti.
-He, he! Ci conto!- rise lei passandosi una mano tra i capelli noncurante.
-Comunque…- continuò.
-Non hai sentito? Ha detto che sarebbe rimasto a fare la guardia del corpo agli Angel…-
-Si. Ho sentito.- dissi irritato. Doveva per forza ricordarmelo? Come se la cosa già non mi bruciasse.
-E con questo?- chiesi in aggiunta.
-Beh, mio caro Sulfus, questo non po’ altro che significare che sarà un terreno- sogghignò  incamminandosi verso la mensa.
-Spiegati Kabalè, dannazione!- Dissi io afferrandola per l’avanbraccio.
-È più semplice di quanto tu non possa pensare, perché, vedi, se lui è terreno… non costituisce una grave minaccia-
-Ha…- un enorme sorriso mi spunto involontariamente sul volto.
-Giusto…- mi passai la lingua su un canino come se stessi già pregustando il momento nella quale gli avrei fatto il culo.
-Così ti voglio!- Kabalè mi diede una veloce pacca sulla spalla, per poi voltarsi e dirigersi, nuovamente, verso la mensa. Io, un po’ riluttante, la seguii.
 
***

 
 
-Hum…- deglutii rumorosamente, ma sperai non se ne fosse accorto.
-G… beh, grazie. Ma io…- le parole mi sfuggivano, non sapevo cosa dirgli. Come si rispondeva a una frase come: “Mi sono molto affezionato a te” se l’altra non ricambiava? Non lo sapevo. Non lo so tuttora.
-No. Lo so che per te non è … la stessa cosa- fece una breve pausa sporgendosi leggermente col busto verso di me, come se dovesse attirare la mia attenzione.
-Non è quello che ti sto dicendo… o almeno, non è quello che pretendo di sapere da te. Però, lo sai, gli angeli non possono mentire, quindi in un modo o nell’altro avrei dovuto dirtelo… e ho preferito questo modo- sorrise. Sorrisi anch’io.
-Capisco… beh, allora ci vediamo lunedì a scuola- dissi dandogli le spalle.
-Sarò lì ad aspettarti- concluse lui prima di voltarsi dalla parte opposta e andandosene.
 
 

 
 
 
Heiiii!!!! Buon Giorno!
Come ve la passate? Io bene, lo so che non ve ne frega niente… ma va beh ^^
Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo?? Mi raccomando, recensite!!! (Positivo o negativo… o anche neutro, lo sapete che io accetto tutto, e sono ben felice di rispondere)
Beh, non ho più nulla da dire, a parte che ultimamente sto facendo capitoli un po’ cortini… ma prendetemi così come sono, vado a periodi!!
Un bacio,
Icchy <3

  
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