Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Natalys    27/06/2013    2 recensioni
Draco Malfoy si renderà conto che anche una brava ragazza come Hermione Granger ha il suo lato oscuro e sa comportarsi male.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ragazza cattiva o ragazza buona?

"Buenas noches, niña buena 
te mereces un diploma moralina 
por andar inmaculándote en la pena 
por perderte tantos besos en la esquina.
Buenas noches, niña buena
te dejo este mensaje resentido
por quedarte en casa cuando la verbena
por no darle de comer a los sentidos"
(Ricardo Arjona)



Tutto aveva avuto iniziò quel giorno in biblioteca, quando osò rubarle un bacio e lei, in risposta, gli aveva tirato uno schiaffo che gli aveva lasciato la guancia rossa. Però non si pentì di niente quando lui le lanciò quello sguardo pieno di odio seguito da quel sorrisetto petulante tipico di lui. 
-Su, Granger... Sei una ragazza così brava che non sai nemmeno divertirti.-
-È meglio che stai zitto, furetto bastardo, perchè anche se mi divertissi non sarebbe con te.-
Lui si avvicinò, molto, quasi sfiorando le sue labbra di nuovo.
-Questo lo vedremo.-Disse con tono minaccioso.
Lei avrebbe voluto tornargli l'insulto, però le sue labbra la baciarono di nuovo con violenza. Protestò, colpì il suo petto con forza finchè lo allontanò e lui se ne andò sorridendo senza dirle nulla.
E da quel giorno, la sua vita era diventata un inferno. Dovunque si trovasse lo incontrava, mentre lui la provocava, la toccava, rubandole baci senza lasciarla reagire. E non solo questo. Se non che adesso per tutta la scuola girava il pettegolezzo che lei fosse ancora vergine perchè era troppo buona, troppo “santarellina”. E stava diventando pazza. All'inizio aveva creduto che i mormorii sarebbero cessati, i suoi amici le avevano consigliato di non dare troppa importanza alla questione...però il tutto continuava e continuava...Inoltre avevo ascoltato Pansy parlare con Astoria nel bagno, dicendo che Draco aveva assicurato nella Sala Comune dei Serpeverde che sarebbe stato il primo a sverginarla, a sverginare Hermione Granger. Che sia maledetto, lui e la sua idiozia.
Però quel giorno durante la lezione di Storia della magia quello che successe era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. 
RON WEASLEY RIDEVA PER UN COMMENTO CHE AVEVA FATTO DRACO MALFOY! 
Sì, il suo amico si era reso conto dell'errore che aveva commesso vedendo lo sguardo pieno di odio che lei gli aveva lanciato. Cercò di scusarsi, però Hermione non era dell'umore per sopportare quella classe di idioti. E adesso non le importava più. Si era stancata di essere una brava ragazza. Stanca che tutti la trattassero come il topo di biblioteca che non sapeva fare altro che passare il giorno circondata da libri.
Però quel giorno tutto sarebbe cambiato. Al diavolo i suoi amici con la loro maledetta moralità. Che pensino ciò che vogliono. Era stufa di sopportare i mormorii e i sussurri alla sue spalle.
Camminava di fretta per i corridoi, con passi lunghi, quasi correndo. Era arrivato il momento di iniziare a fare quello che desiderava veramente, di tirar fuori da dentro se stessa la parte che più voleva uscire... Di dimostrare a Draco quello che avevano provocato in lei tutto quei baci, quelle carezze che le aveva donato clandestinamente. Per questo lo cercava.
E lo vide con i suoi amici fastidiosi sulla sponda del lago. Sorrise divertita al vederlo. Avrebbe portato una bella sorpresa. Gli avrebbe dimostrato che una brava ragazza come lei sapeva comportarsi male.
- Hey, Malfoy! -Lo chiamò mentre gli camminava in contro senza cancellare il sorriso dalle sue labbra.
Draco alzò lo sguardo e quando la vide, sorrise.
-Guardate, ragazzi. -Disse ai suoi amici.- L'ultima della sua specie.
Gli altri risero divertiti però quello che li stupì fu vedere che lei gli si avvicinava senza smettere di sorridere.
-Che vuoi, Granger?- Le chiese.
-Sono venuta a vedere se adempi alla tua parola.-
Lui aggrottò le sopracciglia. Guardò i suoi amici e gli disse: 
-Poveretta, tanto tempo a essere brava l'ha portata alla follia.

Tutti risero dopo questa battuta però smisero di farlo immediatamente quando la videro avvicinarsi a Draco, prenderlo per la cravatta e trascinarlo fino a uno degli alberi. Senza dargli tempo di reagire, lo imprigionò tra il tronco e il suo corpo e iniziò a baciarlo in modo provocante, leccando le sue labbra, mordicchiandole e succhiandole con delicatezza...
Lei si staccò prima che lui potesse reagire e comprendere cosa stava succedendo. Senza fare altro, se ne andò con un piccolo sorriso sulle labbra.



-GRANGER!
Tutti gli alunni che uscivano dalla classe di Rune Antiche si voltarono quando sentirono Draco chiamarla. Anche lei si girò, e sperò che si avvicinasse.
-Buona sera, Malfoy. -Salutò cortesemente come una brava ragazza ben educata.
-Potresti dirmi a cosa devo l'attacco di ieri?- Le chiese omettendo l’accaduto.
Il sorriso di Hermione si allargò pensando a quello. Camminando in modo seducente si avvicinò a Draco, che indietreggiava stordito, fino a che non si scontrò con la parete. Era la seconda volta che questa Grifondoro lo metteva con le spalle al muro.
Si avvicino alle labbra di lui, senza baciarlo.
-Toccami, abbracciami, spogliami. -Gli disse sulle sue labbra guardandolo fisso.- Insegnami che dal male nasce anche il buono... e io ti insegnerò che il buono ha anche il suo lato oscuro.-
Hermione si allontanò e notò che senza nemmeno averlo toccato era riuscita a creare una forte reazione nel corpo di Draco. Nuovamente, si girò e se ne andò lasciandogli una nuova immagine di lei, una che aveva lascianto indietro la dolce innocenza.



-GRANGER!
Questa volta Hermione rise nuovamente al sentirlo senza che le importasse dei suoi amici e di tutti i presenti nella Sala Grande che stavano osservando e volevano ascoltare attentamente quello che succedeva fra di loro.
-Buona sera, Malfoy. Com'è andata la tua giornata?-
Non le rispose. Semplicemente la prese per il braccio e la obbligò ad alzarsi. Lei non protestò, al contrario, capiva benissimo dove la stava portando e per quale motivo l'aveva presa per il braccio Draco... E si sentiva felice!
Quando arrivarono in un aula vuota senza perdere tempo fu lei che si buttò fra le sue braccia con disperazione, baciandolo con lo stesso entusiasmo della sera prima, lasciando che le sue mani lo accarezzassero senza vergogna. Draco la prese per i fianchi, attirandola a lui e dandole un bacio fino a rimanere senz' aria.
Lei si allontanò un poco, facendo combaciare la sua fronte con quella di Draco. Tutti e due respiravano nervosamente però quello che stava succedendo era troppo bello per separarsi, quindi non lo fecero . I loro corpi, le loro mani, erano ancora incatenati fra di loro.
-Guardami bene, Draco, e ascoltami. -Gli disse lei- Dimmi quello che vuoi, fammi promesse di vita eterna, parlami di ciò che sarà nostro per sempre che anche se mentissi io ti crederò per questa notte.-
Draco sorrise e tornò a baciarla. Però questa volta con più attenzione, volendo dimostrarle che faceva caso a lei. E quella notte la fece sua. Le sussurrò promesse di eternità, di un amore insieme a lei per sempre, e fra i gemiti di piacere le disse che l'amava, che desiderava renderla felice, vederla come sua sposa e madre dei suoi figli... E lei gli credette mentre godeva di una notte malvagia, sapendo che il giorno seguente, quando il sole sarebbe sorto, quello non sarebbe stato niente più che un semplice ricordo di una scappatella.

::::::::::::::::: ::::::::::::::::::

—GRANGER!
Hermione alzò la testa verso suo marito che arrivava camminando verso lei con quello sguardo così particolare che la faceva diventare pazza. Senza perdere tempo, lui la prese per i fianchi e la baciò.
-¬Perchè diavolo non me lo hai detto prima?- Le chiese. -Di quanto è?-
—Tre mesi— rispose lei arrossendo. 
Draco sorrise e tornò a baciarla mentre la portava, quasi alla cieca, fino al letto per amarla di nuovo.
Perchè fin da quel bacio rubato, dalla prima carezza, dalla prima volta che erano stati insieme la sua brava ragazza gli aveva dimostrato di essere maliziosa e sapersi comportare male...Molto male.
E questo lo aveva affascinato.






Traduzione a cura di MarieCherie .
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Natalys