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Ciauzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzza tutti!

Ho cambiato idea, Kay non si fidanzerà con Hilary come avevo previsto, ma con la ragazza che conoscerete in questo capitolo! In questo capitolo Yuriy non è molto presente, lo so, ma nel prossimo, vedrete!

Come sapete, io amo inserirmi nelle mie storie, e così ho fatto.

COMMENTATE, mi raccomando!

By Elyon13

Kay si svegliò frastornato solo il giorno dopo.

Sentiva delle urla, urla di dolore, un pianto, delle suppliche, provenienti da chissà dove.

Gli pareva di conoscere quella voce…

Una voce disperata, piangente, triste, ma anche molto familiare…

Ma c’era anche un’altra voce, quella di Hito.

Sta’ sicuro, quando c’è lui di mezzo non succede mai niente di buono…

Spinto dalla curiosità, si trascinò alle sbarre della cella, ben sapendo che non avrebbe potuto uscirne.

Stranamente, essa, era aperta…

Chi l’aveva aperta?

Ma questo non importava. Poteva andarsene e lo avrebbe fatto.

Percorse tutto l’immenso corridoio delle segrete della Borg, poi, sfinito, si sdraiò un attimo davanti al portone.

E il suo Dranzer?

Un tasca non l’aveva più… evidentemente Yuriy glielo aveva sottratto quando era svenuto.

Per un istante, Kay si vergognò di se stesso. Si era fatto rapire, picchiare e rubare il bey, ossia la cosa più cara che aveva su tutto il pianeta.

La porta d’acciaio s’aprì improvvisamente, spaventando il ragazzo.

" Sono finito…" pensò guardando a terra.

" Ehi! Ma tu non dovresti essere nella tua cella? Che ci fai fuori? Spiega, spiega!! " esclamò allegra…

Era entrata una ragazza; i suoi capelli erano castani con delle meches biondo platino,e i suoi occhi erano verdi come le foglie che ondeggiavano al vento.

" Io mi chiamo Elyon, sono la quinta componente dei Demolition Boys. Sto cercando Kay, devo controllare che stia bene per conto di Hito… sai chi è? "

" Bè,…. Se… cerchi… Kay… Hiwatari… ce l’hai…. davanti.. " rispose.

Elyon rimase affascinata dalla bellezza del ragazzo che aveva di fronte.

Se non fosse stato per tutto quel sangue, sarebbe stato ancora più bello…

La ragazza provò pena quando Kay sputò un po’ di sangue ai suoi piedi, sfinito per lo spostamento compiuto.

Prendendolo per un braccio, lo trascinò di nuovo nella sua cella, un po’ schifata.

" A quanto pare, t’hanno picchiato ben bene, … "

Lo fece sdraiare a pancia all’ingiù, poi gli tirò su la maglietta per vedere meglio le ferite inferte dalla 8K.

Passò le dita sui solchi tracciati dalle frustate, placida.

" Ok… ma sbaglio, o questa è una maglietta di Yuriy? " chiese stupita rimettendogliela a posto.

" Sì… è… sua… "

" Ma come fai a resistere? "

Ely si riferiva alla maglietta ormai coperta di sangue… lei indossava due maglioni neri uno sull’altro, dei pantaloni mimetici abbastanza spessi, una cintura nera con delle borchie a punta e degli stivali blu per la neve.

Kay la osservò meglio… notò che in mano stringeva un bey… nero come la pece… e sul bit c’era disegnato un animale dall’aria familiare.

" Che… sei… venuta… a… fare… qui? "

" Mi pare di avertelo già detto! Dovevo solo controllare che stessi bene… ma non mi sembra… questa notizia non farà piacere ad Hito… " disse un po’ dispiaciuta.

" Per…ché? "

" Questo non so dirtelo… Vuole mantenere la notizia segreta… E poi comunque non crederai mica che voglia il suo nipote preferito morto.."

" Dov’è… Yuriy? E’ da ieri che non lo vedo… "

" Non lo so… Hito stamattina trafficava con la Arpion-Mazer, mi pare che volesse punirlo per qualcosa… "

Solo a sentire quel nome, Kay sentì un brivido salirgli su per la schiena lacerata.

La Arpion-Mazer era l’ultimo modello progettato dalla Borg… una frusta perfetta con delle punte ogni mm quadrato come quelle delle puntine…

A confronto la 8K era una striscia di carta…

Se quello che stava pensando era vero, Yuriy non aveva più via di scampo.

" Per cosa? " sussurrò curioso.

" Non lo so. Tra un po’ lo porteranno qui. "

Il ragazzo s’addormentò distrutto dalla stanchezza, appoggiato al muro.

" Perché tutto questo dolore? Perché devono far soffrire così un povero ragazzo? " pensò incredula accarezzandogli la guancia.

Pochi minuti dopo Ely se andò, precipitandosi nello studio di Hito.

" Allora? Come sta mio nipote? " chiese impaziente appena vide la ragazza oltrepassare la porta.

" Peggio di quanto pensavo. Le frustate non sono state inferte da una 8K, bensì da una M45, che tutti sanno essere il modello prima della Arpion-Mazer… Fisicamente sono uguali, la M e la K, l’unica differenza è la potenza… Yuriy deve averle confuse. "

" E quindi? Come sta? "

" Non resisterà in quelle condizioni ancora per molto. Massimo tre giorni… L’infezione alle ferite sommata alla perdita di sangue e alla bassa temperatura lo uccideranno tra breve. "

Hito non osò dire altro.

" Le ho portato la sua t-shirt… commenti lei stesso. "

Si mise i guanti ed estrasse dalla busta ermetica che teneva in tasca una maglietta nera.

Era completamente coperta di sangue e lacerata.

Elyon la strizzò sul pavimento bianco candido, formando una pozzanghera densa colore rosso.

Hito s’alzò in piedi e poi urlò disgustato: " NON è POSSIBILE! IO HO DATO L’ORDINE DI 10 CON LA 8K, E A QUANTO HO CAPITO GLIENE HANNO DATE 80 CON LA M45! "

" Esattamente. E’ in uno stato pietoso… se non fa qualcosa morirà in poco tempo " concluse freddamente.

" Non posso fare nulla, se non sperare che sopravviva… "

" A proposito, Yuriy che fine ha fatto? Kay mi ha chiesto di lui… "

" Lo vedrà con i suoi stessi occhi, quando sarà il momento. "

Fine 3° Capitolo!