27/06/2013
2 recensioniPlease, forgive me.
- Riley! –
Riconobbi la sua voce. Avanzava velocemente alle mie spalle, entusiasta di riferirmi ciò che aveva da dire.
- Dimmi, Diego… - pronunciai, prima di voltarmi completamente verso di lui.
- Sono venuto a conoscenza di una straordinaria verità… -
Me lo ritrovai a pochi centimetri da me. Sapevo già quello che stava per dirmi, ma dovevo mentirgli ancora una volta altrimenti, se lei avesse scoperto un simile tradimento da parte mia, mi avrebbe indubbiamente fatto fuori.
- La luce del sole non è letale per noi! Possiamo cacciare anche di giorno! – mi stringeva le spalle, contento di raccontarmi la sua nuova scoperta, che non era altro che la pura realtà.
- Non è possibile Diego, ti starai sbagliando… se questa fosse la verità, dimmi allora che fine hanno fatto alcuni dei tuoi compagni… -
- E se non fosse stata la luce del sole ad ucciderli, ma semplicemente qualcun altro? Ragiona Riley… lei ti sta mentendo! – le sue labbra si lasciarono sfuggire un sonoro ringhio. Non voleva cedere, ma d’altronde non poteva. Evidentemente lo aveva testato sulla sua stessa pelle.
- È meglio che tu vada… - provai ad insistere, ma le mie bugie non avrebbero retto a lungo.
- Allora è così Riley… te ne sei accorto anche tu, e stai mentendo a tutti noi. Dimmi… qual è il motivo che ti spinge a rimanere ancora con lei? –
A quelle parole segui un tratto di silenzio, poi continuò.
- Tu la ami… -
- È una copertura! Se lei venisse a scoprire ciò, mi ucciderebbe capisci? –
- Quindi è questo il tuo scopo… ti importa solo di te stesso… - sulle sue labbra vi era una smorfia, un misto tra delusione e rabbia.
- Ti sbagli Diego… tengo a te molto più di quanto tu creda… - non era da me ammettere la verità, ma sapevo che ben presto sarebbe finito tutto, e mentire sarebbe stato inutile.
- E allora che aspetti? Fuggiamo insieme… andiamo lontano, dove nessuno possa essere in grado di raggiungerci. Ci costruiremo un nuovo mondo, io e te… -
Lei era la mia compagna, lui il mio migliore amico, a cui mi ero affezionato davvero… le mie menzogne erano l’unico modo per tenerlo lontano dalla morte. Ma lui non lo aveva capito. Era ostinato a scoprire quale fosse la realtà, senza accorgersi minimamente del mio comportamento a fin di bene.
Sapevo che lui avrebbe continuato all’infinito con la sua stupida ostinazione, e lei lo avrebbe fatto fuori quella stessa notte. Non gliel’avrei permesso. Non sarebbe morto tra le sue mani. Esisteva una sola soluzione, e io l’avrei messa in atto.
- D’accordo Diego… hai ragione. Sono un codardo, un vigliacco, un demone, chiamami come vuoi… so solo che quello che sto per fare è solamente per il tuo bene. Sarò dannato in eterno, ma spero che un giorno, tu possa perdonarmi… -
- Cosa intendi dire? Non capisco... –
- Shh… chiudi gli occhi… -
Ti prego… perdonami.
Gli sfiorai le labbra, mentre lui ricambiò allo stesso modo. Poi un rumore lacerante riempì il silenzio della notte.
Era tutto finito.