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Autore: Capitan Weezy    27/06/2013    1 recensioni
Strappo lo specchio dalle mani di Lola, che ricambia con una smorfia; Lola è una specie di Nicki Minaj, solo che non ha le labbra così gonfie come le sue. Mi guardo allo specchio e capisco che dormendo mi devo anche essere girato un bel po'.  Ho un occhio così nero che sembra che Mike Tyson mi ha appena tirato un pugno. Aspetta, ma ieri a che ora sono andato a dormire? Mezza...l'una...forse... Alle cinque. Sono andato a dormire alle cinque, praticamente ho dormito quattro ore. Ma che ho fatto ieri sera?
Genere: Comico, Slice of life, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 capitolo. Giovedì
 -L'unico motivo per cui abbiamo vinto quella partita è perchè quelli erano senza portiere e avevano mandato a parare un ragazzino che peserà circa 30kg. La palla gli forava le mani, diamine.- esclamò Hole, mentre cercava di convincermi che la vittoria della partita di domenica era stata soltanto una grande botta di fortuna. Tutte balle.
-Dici così solo perchè ti eri innamorato della loro allenatrice, sei patetico.- affermai convinto. Hole mi fece un cenno sbruffando, poi si mise le cuffie. Io invece tornai a raccontare la partita ai ragazzi che si erano raggruppati introno a me, sedendosi sui banchi. - E poi, all'ultimo rigore, mi alzo dalla panca, mi faccio spazio, entro in acqua e vado a togliere palla a quello sfigato di Retucci: batto io il rigore. E così vinciamo anche contro il Monopoli.-. I ragazzi erano entusiasmati, chi addirittura mi applaudiva. In effetti avevo un po' fantasticato, ma è sempre necessario per rendere le storie più belle. Prendo anche io l'iPod, metto una canzone a caso e mi stendo sul banco. Parte 'Not Afraid', di Eminem. Cavolo, quanto mi carico con questa canzone. 
  Qualcosa mi punge alle orecchie. Forse è una zanzara. Ora mi ha tolto qualcosa dalle orecchie. Apro gli occhi: è il professore di chimica, mi ha levato via le cuffie ed ora mi sta fissando, non mi sembra felice. Diavolo, mi devo essere addormentato alla ricreazione.
-Signor Fox, ora che si è appena svegliato ci può sicuramente illustrare gli argomenti di ieri, giusto?-. Merda, merda, merda. -Sono sicuro che sarà anche in grado di  ottenere una sufficienza nel compito di domani, non vorrà rischiare di avere debiti alla fine dell'anno, giusto?- Merda, ancora tanta merda.
Il professore ha pochi capelli bianchi ai lati, ed ha anche dei baffi alla Adolf Hitler. Ed ora io mi ritrovo steso su un banco, con i miei compagni seduti ai loro posti che ridacchiano e Prof. Hitler che mi fissa, già consapevole della insufficienza che mi metterà domani con gusto. Perfetto. Ora il professore è andato verso la lavagna, sta scrivendo una formula. Mi gioco cinque euro che fra venti secondi mi chiamerà a risolvere quella...roba. Mi alzo come se mi fossi appena alzato dal letto di casa, mi sistemo i capelli marroni e corti e vado a sedermi in ultimo banco. Strappo lo specchio dalle mani di Lola, che ricambia con una smorfia; Lola è una specie di Nicki Minaj, solo che non ha le labbra così gonfie come le sue. Mi guardo allo specchio e capisco che dormendo mi devo anche essere girato un bel po'.  Ho un occhio così nero che sembra che Mike Tyson mi ha appena tirato un pugno. Aspetta, ma ieri a che ora sono andato a dormire? Mezza...l'una...forse... Alle cinque. Sono andato a dormire alle cinque, praticamente ho dormito quattro ore. Ma che ho fatto ieri sera? Dunque, non ho visto film con Fabio, non sono uscito, non ho dormito. Vabbè. Ridò lo specchietto a Lola, che intanto si stava asciugando lo smalto color porpora. Ah, sì. Ora ricordo. Ieri sono stato ad allenamento fino a tardi, poi sono stato nella doccia un'ora e poi sono andato a prendere una pizza. Ma la pizzeria di mercoledì non è chius...-.
-Signor Fox, oggi la vedo particolarmente attenta, perchè non viene a spiegarci questa formula, dato che quasi nessuno qui l'ha capita?-. Basta un professore bastardo a sollevarmi dai miei pensieri. Ok, ma tanto lo sanno anche le pareti che io quest'anno non sto facendo niente, non che ne vada fiero, eh, però non mi importa più di tanto.
-Signor Fox?-.
Alla fine quelli che guadagnano di più sono tutti calciatori e politici, io sinceramente a calcio sono una frana, e in politica proprio non mi ci vedo: "Vota Fox, per un futuro migliore". Nah, è roba già sentita, mi serve qualcosa di più originale. Anche il pallanuotista non sarebbe male, non mi serve guadagnare quanto Balotelli (che, rimanendo in tema è uscito con 60 alla maturità...), mi bastano duemila euro al mese.
-Fox!-. Merda, ho lasciato perdere il professore. Rido come un ebete. Ahahaha, cavolo che ridere. Ma guardando il suo sguardo non mi viene tanto da ridere. Mi dirigo verso la lavagna, prof. Hitler mi porge il gesso. -Illuminaci.- ridacchia. Ce l'ha con me. È proprio un bastardo, nemmeno quelli della "BastardiDentro" sono così bastardi. Mentre si gira io mi sbraccio in cerca di qualcuno che mi aiuti, ma niente da fare, nemmeno quel secchione di Toni mi aiuta. -Niente, eh, signor Fox? Beh, naturalmente le offrirò una nuova possibilità domani mattina, ora si sieda.-. Nulla, ormai ho un quattro in pagella assicurato. Ah, mi dovete tutti €5, sia chiaro.

 Uscendo da scuola noto Marzio e Pierluigi che discutono nel piazzale. Sono entrambi ripetenti, quindi non penso che stiano parlando dell'interessantissima lezione di algebra di oggi. Non riesco a capire molto di quello che dicono, so solo che le ultime parole di Pierluigi sono -Ci vediamo domani mattina a casa tua.-. Avranno deciso di marinare insieme la scuola. Ma in fondo a me cosa importa? Fatti loro. Ora mi devo solo sbrigare, il bus è arrivato.
Lo scuolabus è pieno zeppo, come al solito, ma ovviamente Fabio mi ha tenuto libero il posto a fianco a lui. Fabio è il mio migliore amico, ci conosciamo dall'asilo e passiamo tutti i pomeriggi insieme, eccetto quelli dove siamo occupati con gli allenamenti. Lui infatti fa calcio ed è molto bravo. Tra cinque anni giocherà in serie A, ne sono certo. Metto le cuffie dell'iPod e parte Radio Deejay, la mia radio preferita. La canzone del giorno è "In Da Club" di 50Cent. Mi rilasso con questa canzone. Però devo stare attento: addormentarsi di nuovo non sarebbe conveniente. Chiudo gli occhi automaticamente, ed entro nel mondo più bello che ci sia, nel mondo dove qualsiasi cosa la puoi scegliere tu, a tuo piacere: entro nel mondo della musica.
Scendendo dal bus peso a cosa devo fare oggi. Per compito la professoressa di lettere ci ha dato da fare un tema sul nostro ragazzo o ragazza ideale. Merda, non so che scrivere. Il mio unico parere è che per essere ideale, oltre ad essere una figa della Madonna, devi anche avere un bel nome. Diciamocelo, chi di noi si sposerebbe Belen se si chiamasse Genoveffa?! Nessuno, cazzo! " Ecco a voi Stefano e Genoveffa, gli sposi...". Bleah! Dio, ma come fanno a venirmi in mente pensieri così? A volte mi vengono spontanei, e non c'è nemmeno bisogno che mi droghi! Fanculo il tema, non lo faccio. Come al solito.
Dio, la zuppa di carote di mamma recava schifo, ho male alla pancia. Sarebbe stato meglio se mi fossi addormentato, sullo scuolabus. Vedo un po' di Televisione, forse mi farà bene.
Sulla Tv fanno solo roba scadente, la cosa più interessante è "La vita in diretta". Accendo il computer, e mentre girovago per Facebook noto una di quelle pubblicità che mettono ai lati della chat. Ma sì, quelle pubblicità dove di solito c'è l'immagine di una donna seminuda che dice roba tipo -Sono single, ci incontriamo??-. Naturalmente sono tutte palle, ma questa pubblicità è diversa: c'è scritto 'Ecco la dieta che hanno seguito The Rock e Chris Hemsworth per mettere su i muscoli!!'. Allora, so benissimo che è una stronzata enorme, però se ci fosse anche l'un percento di possibilità... Oh, andiamo, chi di noi non vorrebbe avere un fisico come Chris Hemsworth... ma chi diavolo è?! Lo cerco velocemente su Google e Wikipedia. Ma come faremmo noi studenti senza Wikipedia? Non so come facessero gli altri, come Einstein, io non seri sopravvissuto. Le ricerche si fanno su Wikipedia, non sulle enciclopedie! Comunque l'ho trovato: è l'attore che ha fatto Thor in 'The Avengers', certo. Tornando a quella pubblicità, non vedo perchè non dovrei nemmeno aprirla. In fondo ho l'antivirus nuovo, e poi è possibile che sia vero...Basta, la apro.
Praticamente di quello che c'era scritto non ho capito niente, parlava solo delle sostanze che usavano per pomparsi i muscoli, e mettevano anche le formule scientifiche, quindi non ci ho capito nulla. L'unica cosa comprensibile è che hanno usato un casino di steroidi, mischiati con una medicina che consente di perdere grassi velocemente, ma non diceva come si chiamava. Non vorrei fosse Activia, altrimenti The Rock passerebbe la maggior parte del suo tempo a cagare. Ahahaha, ma chi se lo immagina The Rock seduto sulla tazza del cesso?! Ma quanto sono ebete? Tra mezz'ora comunque passa il pullman per portarmi in piscina, quindi devo muovermi.
Salgo nel pullman, saluto Mario, il conducente, e poi timbro il biglietto. Sedendomi accendo l'iPod: canzone casuale. Parte "Piccolo Grande Amore". Devo smetterla di scaricarmi anche le canzoni di mia madre sull'iPod, diavolo. A distrarmi dalla musica ci pensa qualcuno che mi tocca con forza le spalle. Mi tolgo le cuffie girandomi. -Scusami, giovane, mi potresti fare sedere?-. È una vecchietta. Mi guardo intorno e vedo, come al solito, il pullman vuoto. Ma allora perchè deve venire a rompere le palle proprio a me, se ci sono altri venti posti?! Ma come posso dirle di no? Mi alzo sorridendo e poi mi vado a sedere in ultima fila, lì forse non verrà nessuno a disturbarmi. Vai 50Cent, caricami per l'allenamento.

L'allenamento è stato stancante come non mai, ci hanno fatto sollevare i pesi da 6kg in acqua e poi mi hanno fatto fare 50 flessioni a causa di un tiro...andato male. Nel pullman mi addormento almeno un paio di volte, sono stanchissimo. Torno a casa con l'iPod in tasca, non ho nemmeno la voglia di tirarlo fuori. Dopo aver svuotato la borsa ed essermi fatto una doccia vado a dormire, senza nemmeno mangiare, voglio solo dormire. Domani avrò due ore di chimica e una di lettere, la professoressa per di più mi chiederà perchè non ho fatto i compiti, a meno che non me li faccia Toni. Dunque, è meglio che mi prepari per bene per domani mattina.
  
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