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Autore: Vica4ever    27/06/2013    2 recensioni
Prologo ‘’I got the X Factor in me’’
Lei: si chiama Rebecca ha appena compiuto 19 anni e si è trasferita da un piccolo paese in Italia alla citta di Glasgow in Inghilterra per inseguire il suo sogno: la musica. Quale occasione migliore se non i provini per il talent show più celebre d’Inghilterra: X-Factor UK?
Lui: non c’è bisogno di grandi presentazioni… stiamo parlando di Harry Styles! Il celebre cantante si ritroverà a fare il giudice ad X-Factor durante la pausa estiva del tour dei One Direction…
…Le vite di questi ragazzi cambieranno nel momento in cui si incontreranno …
dal primo capitolo:
‘’è solo un provino’’ disse ‘’potrebbe diventare molto di più’’ risposi
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

*Rebecca*
Erano le 7:35 di una domenica di luglio, la luce stava cominciando a darmi fastidio ed il suono della sveglia continuava a rimbombare nella mia testa … perché diavolo la sveglia stava suonando di domenica? Dovevo decidermi a comprarne una nuova. Mi alzai di malavoglia, spensi la sveglia e vidi con orrore la data di oggi 23 luglio 2013 … 23 LUGLIO 2013! Porca miseria, mi ero dimenticata del provino di X Factor. Guardai la sveglia erano le 7:37 ed il treno per Wembley (la sede degli studi televisivi) era alle 7:50. ‘’puoi farcela Becca, puoi farcela’’ mi incitai mentalmente. La stazione distava circa 5 minuti a piedi dal mio appartamento, quindi mi sarei dovuta lavare e vestire in circa 8 minuti e di solito ci mettevo il quadruplo del tempo per prepararmi, ma hey posso farcela! Mi fiondai in bagno, mi lavai, mi vestì in tempi record e presi la mia trousse dei trucchi che misi nella prima borsa che mi capitò a tiro assieme al mio cellulare.
Uscì di casa e cominciai a camminare (o meglio a correre) verso la stazione, presi il biglietto che mi ero ricordata di mettere nella tasca dei pantaloni (ogni tanto mi ricordo di fare qualcosa!) ed andai al mio binario. Erano le 7:50 in punto ed il treno stava arrivando in quel momento ‘’treni così puntuali in Italia me li sogno’’ pensai mentre salivo sul treno e cominciavo  a cercare il mio posto. Fui molto felice di vedere che era un posto singolo ed isolato. Non è che non mi piacesse stare in mezzo alla gente, era solo che mi piaceva stare tranquilla. Mentre andavo a sedermi notai che alcune persone mi  guardavano in modo strano e mi resi subito conto del motivo: per la fretta non mi ero accorta di avere una scarpa slacciata, la maglia storta ed un nido di uccelli al posto dei capelli! Mi aggiustai i vestiti notando che mi ero vestita in modo abbastanza semplice:  un paio di jeans neri  ed una maglietta rosa (colore che non indossavo quasi mai), ma non potevo certo cambiarmi, quindi mi concetrai sul mio viso e tirai fuori la mia trousse e mi misi un po’ di correttore ed un po’ di matita nera. Trovai anche (miracolo) un pettine che usai per aggiustare i miei capelli castani, che erano abbastanza lisci e domabili, ma che quella mattina sembravano essere i superstiti di una guerra con un frullatore. Guardai  l’orologio (si, sono fissata) erano le 8:15 e sarei arrivata a Wembley dopo circa un’ora, decisi di ascoltare un po’ di musica e cominciai a riflettere sul mio provino.
La musica era sempre stato il mio sogno, ero andata in Inghilterra per diventare una cantante e ci sarei riuscita! Ero lì da circa 9 mesi e lavoravo come cameriera in un bar, avevo inviato curriculum e cd a qualsiasi casa discografica che conoscessi, ma nessuno mi aveva preso in considerazione. Per me quel provino era davvero importante, era la possibilità di realizzare il mio sogno e di dimostrare ai miei genitori che non avevano commesso un errore a lasciarmi partire. Io sapevo di poter diventare qualcuno, lo sapevo da quando ero piccola e mi divertivo a cantare al karaoke con mio fratello e lo sentivo anche ora. Avevo talento, entusiasmo ed una bella ‘’immagine’’ perché modestamente ero una ragazza carina, non eccezionale, ma carina. Non ero preoccupata, ma sapere che mi sarei ritrovata davanti a Simon Cowell, Louis Welsh, Cheryl Cole e Harry Styles non mi lasciava indifferente. Bhè Simon Cowell e Louis Welsh erano i giudici severi, Cheryl quella buona ed Harry Styles era … era … il primo anno che faceva il giudice non potevo conoscere il suo carattere! Probabilmente lo avevano messo nel programma solo per alzare gli ascolti con le ragazzine che gli muoiono dietro. Mi piacciono i One Direction lo ammetto, ma non ero poi molto eccitata per la presenza di Styles, più che altro mi chiedevo che tipo di persona fosse. Con questo pensiero mi addormentai …
 
*Harry*
Ero appena arrivato agli studi di X-Factor e non feci in tempo ad uscire dall’auto che venni investito da una ventina di fan urlanti. ‘’routine’’ pensai. Ormai ci ero abituato, erano più di 2 anni che era così. Amavo le mie fans, ma alcune volte avrei voluto poter camminare per strada senza sentire delle ragazzine urlare ‘’ommiodddio quello è Harry Edward Styles!!!’’. Mi fermai a fare qualche foto e autografo e mi avviai all’entrata degli studi uscendo con difficoltà dalla calca di gente. Erano le 9.15 e venni accompagnato da un’assistente nella stanza del trucco … si, anche io avevo bisogno del trucco per sembrare perfetto. Odiavo essere truccato, ma era una delle tante cose che i manager mi costringevano a fare, come ad’esempio stare lì a fare il giudice! Cavolo, io volevo andare alle Hawaii con gli altri ragazzi della band, ed invece no! Devo stare lì a rompermi le balle. Speravo almeno di incontrare davvero qualche nuovo talento. Salutai gli altri giudici e feci un sorriso falso quanto una banconota da 7 euro.  Simon sembrava rilassato, aveva creato e partecipato a così tante edizioni di X factor che doveva sentirsi a casa sua in quel tipo di ambiente, Louis Welsh stava tranquillamente sorseggiando una tazza si caffè e Cheryl  stava finendo di farsi truccare ed era bellissima come al solito. Forse il più agitato ero io, era la prima volta che partecipavo ad un programma televisivo e non sapevo cosa avrebbe pensato di me il pubblico … ma sapevo di avere quell’aria da bravo ragazzo che piace tanto alla gente (e alle ragazze!) ed effettivamente io sono un bravo ragazzo, o almeno cerco di esserlo la maggior parte delle volte. ‘’3 minuti e si iniziano le riprese’’ sentì dire dal cameraman. Abbandonai i miei pensieri e mi concentrai sullo show. Erano le 9:55 e che lo spettacolo abbia  inizio! Partì la sigla dello show ed una voce presentò i giudici, quando arrivò il mio turno sentì dire ‘’…  l’affascinante riccio membro del gruppo di successo internazionale ‘’One Direction’’, Harry Styles’’ il pubblico urlò e gridò ed io mi alzai in piedi per salutare la folla e lanciare qualche bacio alle ragazze in sala, inutile dire che le urla aumentarono notevolmente. Tornai a sedermi al mio posto ed i provini per X factor cominciarono ufficialmente.

*Rebecca*
Gli studi televisivi erano vicinissimi alla stazione di Wembley , quindi  alle 9.30 ero già in fila per prendere il mio numero e compilare l’iscrizione al programma. Quel giorno credo ci fossero qualcosa come 5.000 persone e mi dissero che sarei stata fra gli ultimi per il provino perché la fila era lunga e non sarebbe finita prima di 3 ore. Mi guardavo intorno e vedevo persone di qualsiasi età, alcune anche molto strambe, che provavano la loro canzone o che riscaldavano la voce, alcune erano davvero brave. Cominciavo a dubitare del fatto che sarei riuscita a competere, ma cercavo di non pensarci, non era questo il momento di essere insicura, quindi cercai di concentrarmi su altro e cominciai ad ascoltare i discorsi di un gruppo di ragazze che mi stavano intorno riuscì a sentire solo  una rossa dire ‘’spero di far colpo su Harry Styles  , è così figo e poi potrebbe farmi andare avanti con la competizione, sicuramente gli piacerei … ’’ questa frase mi fece sbuffare e sfortunatamente la rossa mi sentì, si girò verso di me, mi squadrò e disse ‘’ hai qualche problema ragazzina?’’ dovetti sforzarmi per non insultarla e risposi semplicemente ‘’no, nessun problema, ma non credo di essere molto più giovane di te. Cosa ti fa pensare che io sia una ragazzina?’’ lei mi squadrò di nuovo ‘’ti vesti come mi vestivo io a 14 anni. Sembri una bambina’’ e detto questo si girò e continuò a parlare (o forse sarebbe meglio dire starnazzare) allegramente con le sue amichette. Cominciai ad osservarla, era una bella ragazza non potevo negarlo, i capelli rossi le ricadevano sulle spalle, il suo viso era delicato e coperto da lentiggini, i suoi occhi erano verdi e luminosi, era abbastanza alta e magra … insomma era il tipo di ragazza che riesce a farmi sentire un procione al suo confronto, insomma lei era graziosa (ma questo non rispecchiava il suo carattere) ed io ero terribilmente anonima. Lei vestiva alla moda con la sua minigonna ed i tacchi alti (neanche dovesse andare ad una festa),ma in fondo io non sarei mai stata in grado di indossare quella roba, mi sentivo  molto meglio con i miei vestiti da ‘’ragazzina’’. I miei pensieri vennero interrotti da una donna sui 40 anni che si trovava davanti a me ‘’non farci caso’’ mi disse ‘’a cosa?’’ lei sorrise ‘’a quella sciocca ragazzina che crede di essere superiore a tutti’’, la guardai stupita ‘’lei la conosce?’’, ‘’fortunatamente no! So solo che si chiama Alexandria  e che ha passato 10 minuti a dirmi che sono coraggiosa a presentami ai provini alla mia età.. come se avessi 80 anni, ne ho solo 42!’’ disse con un’espressione offesa che mi fece sorridere ‘’comunque non darmi del lei, che mi fai sentire vecchia anche tu! mi chiamo Anne, piacere di conoscerti … ‘’ , ‘’Rebecca, mi chiamo Rebecca, piacere mio’’ le dissi stringendole la mano. Anne era una donna davvero carina era magra con i capelli lunghi e castani ed un sorriso adorabile ed era davvero simpatica. Cominciò a parlarmi del suo amore per la musica e di come non fosse riuscita a sfondare nel mondo dello spettacolo per dedicarsi alla famiglia, mi disse che aveva una figlia della mia età ed anch’io le parlai del mio amore per la musica e dei miei sogni. Grazie ad Anne le tre ore di fila passarono più velocemente del previsto. Compilai il modulo e presi il mio numero il -165998- e lo fissai sulla maglietta. Mi fecero entrare nella sala d’attesa che era formata da una stanza enorme con tante poltroncine bianche ed alle pareti erano fissati dei poster con il logo del programma e da quel momento l’ansia si impossessò di me, per fortuna c’era Anne che provava calmarmi. Mi stupì del fatto che la maggior parte delle persone che erano in sala sembravano quasi tranquille. Possibile che fossi l’unica spaventata? Accanto a me c’era un ragazzo con i capelli neri e scompigliati alto e abbastanza magro, si poteva definire un bel ragazzo e forse lo osservai un po’ troppo, perche mi guardò e mi chiese ‘’vuoi un’autografo?’’ lo guardai male e lui rise ‘’stavo scherzando, dai!’’ sorrise ed io mi dimenticai della sua specie di battuta ‘’mi chiamo Devon e tu?’’, ‘’io sono Rebecca’’,’’quanti anni hai, Rebecca?’’, ‘’ ne ho 19’’, ‘’io 21, se passiamo possiamo finire nello stesso gruppo’’,’’certo, SE passiomo’’ dissi calcando bene il se, ‘’perché, sei nervosa?’’, io lo guardai  sorpresa ‘’perché, tu non lo sei?’’, lui scrollo le spalle ‘’è solo un provino’’ disse ‘’potrebbe diventare molto di più’’ risposi lui si mise ancora più comodo sulla poltroncina e mi sembrò il ritratto della tranquillità con quella sua camicia a quadri, le sue converse rovinate e i suoi bracciali borchiati che dovevano dargli un’aria da duro,ma senza molto successo. ‘’se oltre ad essere bella sei anche brava andrai benissimo’’ mi disse facendomi arrossire, non ero abituata a ricevere complimenti e non risposi nulla, non sapendo cosa dire.
 Era quasi il turno di Anne e subito dopo sarebbe toccato ad Alexandria , poi a Devon e poi a me … l’agitazione aumentava! Quell’anno il presentatore di X factor era Olly Murs ed ora si trovava nella sala per fare alcune mini interviste, ero tentata di chiedergli un’autografo, ma l’agitazione mi impediva di alzarmi dalla mia poltroncina. Erano le 14.00 i giudici si erano presi una pausa e poi sarebbe stato il turno di Anne. Arrivarono le 14.30 ed Olly disse ad Anne che doveva andare sul palco. La vidi alzarsi e camminare sicura e sorridente verso la scaletta che conduceva al palco, invidiai la sua sicurezza. Mi avvinai ad uno degli schermi che era nella stanza per seguire il provino.

*Harry*
Erano le 14.30 ed era iniziato l’ultima sessione di provini. Una donna entrò sorridente e Simon le chiese il nome ‘’Anne Cooper’’ rispose ed io aggiunsi ‘’hey, ti  chiama come mia madre!’’ il pubblico rise ‘’spero che questo mi servirà’’ disse facendomi l’occhiolino e decisi che quella donna era simpatica, speravo solo che sapesse cantare almeno le avrei potuto dire di si. ‘’cosa ci canti?’’ chiese Cheryl  ‘’Nothing’s real about love di Rebecca Ferguson’’ rispose Anne ed il pubblico applaudì ‘’ok, facciamo partire la base’’ aggiunse Louis. Così la base partì ed Anne cominciò a cantare e cavolo se era brava aveva una gran voce, forte ,ma allo stesso tempo delicata. Era stata bravissima ed anche il pubblico dimostrò di apprezzarla con degli applausi fortissimi. Inutile dire che Anne ottenne 4 si e diversi complimenti da Cheryl  ‘’mi piacerebbe averti nella mia squadra’’ le disse ‘’potrebbe sempre capitare nella mia’’ risposi e Simon scherzò dicendo ‘’no, meglio non affidare delle donne affascinanti sopra i 30 anni ad Harry Styles’’, ‘’eddai Simon ancora questa storia!’’ il pubblico rise di nuovo, eravamo abituati a questi scambi di battute. Adesso era il turno di un’altra ragazza, una rossa arrivò sul palco come se fosse già una star. Si posizionò al centro del palco e prima che riuscissimo a chiederle qualcosa disse ‘’mi chiamo Alexandria Raynolds, ho 19 anni ed ho sempre sognato di fare la cantante si da quando ero piccola e sono sicura di avere il fattore X, infatti io…’’ Louis la interruppe ‘’questo dobbiamo deciderlo noi’’, Simon si limitò a chiederle la canzone che avrebbe cantato e lei rispose ‘’canto hold it against me di Britney Spears’’ la base partì e lei comincio a ballare e muoversi per tutto il palco cantando ed era brava ,ma forse sculettava un po’ troppo anche se i fischi di approvazione di alcuni ragazzi fra il pubblico dimostravano il contrario. La base finì ed il pubblico applaudì. ‘’Sei brava Alexandria, ma forse dovresti cercare di atteggiarti di meno… non mi piace il tuo approccio, per me è no’’ lei la guardò infastidita e disse ‘’so di essere brava, non sono egocentrica!’’, Simon e Louis le dissero di si quindi la decisione definitiva spettava a me. ‘’mi è piaciuta la tua esibizione, ma un po’ meno il tuo carattere’’ lei comincio a fare un’espressione dispiaciuta e ‘’coraggio Harry, non puoi dire di no a tutto questo’’ disse indicandosi la osservai ed effettivamente era una bella ragazza ed era molto utile nel mondo dello spettacolo quindi dissi di si allora lei mi stupì scendendo dal palco e chiedendomi se poteva abbracciarmi, mi chiedevo da dove avesse preso tutta questa confidenza ma non potevo dirle di no quindi lei mi si fiondò addosso e mi abbracciò per un po’ troppo tempo. Arrivò il turno di un ragazzo e quando entrò si sentirono i gridolini di alcune ragazze nelle prime file. ‘’sei già molto amato’’ disse Cheryl ‘’a quanto pare’’ disse lui salutando il pubblico, sembrava sicuro di sé e questo mi dava un po’ fastidio. ‘’come ti chiami?’’ chiese Simon ‘’Devon Bostick’’ rispose ‘’e cosa ci porti, Devon?’’ , ‘’canto give me love di ed sheeran’’ il pubblico applaudì ed io adoravo quella canzone quindi speravo che non l’avrebbe rovinata. La base cominciò ed il ragazzo aveva un gran talento non solo cantava bene ,ma era anche espressivo, sembrava avesse passato quel che cantava. Quando finì di cantare molte persone si alzarono in piedi per applaudire e se lo meritava. Ricevette molti complimenti e 4 si. Adesso era il turno di un’altra ragazza…
 
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HOLA!
Questo è il primo capitolo della mia prima storia su EFP, Wow che emozione! Spero solo che qualcuno la legga >.< comunque a me piace ‘’immaginare’’ i personaggi delle mie storie quindi ecco a voi i personaggi :
Rebecca  http://d22d7v2y1t140g.cloudfront.net/m_1397429_6Z7nPos4VYlX.jpg
Anne  http://images2.nick.com/nickatnite-assets/shows/images/hollywood-heights/characters/character_thumb_332x363_nora.jpg?height=363&width=332&quality=0.75
Alexandria  http://i.imgur.com/RXyXP.jpg
Devon  http://static.tumblr.com/tfztlhw/XTSmenu28/devon_bostick_jpeg__20_.jpg
Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo, presto scriverò il prossimo ; )
Baci, Vica
  
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