Film > Le 5 Leggende
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Autore: Naruchan    27/06/2013    3 recensioni
Breve fictina su varie coppie , frutto delle nostre malsane idee e immagini rubate da internet...
Speriamo vi piaccia e ricordatevi di recensire XD
Merida x Jack Frost (Ribelle e Le 5 leggende)
Rapunzel x Jack Frost (Rapunzel e Le 5 leggende)
Vanellope x Jack Frost (Raplh Spaccatutto e Le 5 leggende)
Edith x Jack Frost (Cattivissimo me e Le 5 leggende)
Elsa x Jack Frost (Frozen e Le 5 leggende)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Jack Frost
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Un amore impossibile.

Coppia: Jack Frost x Vanellope Schulz 

Fandom: Le 5 leggende e Raplh Spaccatutto

Genere: Angst, Malinconico, Fluff.


 




 

Ralph glielo aveva detto, l'aveva avvisata, ma lei testarda non l'aveva ascoltato e si era innamorata.

 

Era successo per caso, un bambino come tanti, una partita come tante che poi si era trasformate in tante partite e mai una perdita.

 

Il ragazzo in questione era Jack, non era bellissimo, un normalissimo bambino. Capelli color cioccolato e due zaffiri al posto degli occhi.

La cosa che lo rendeva speciale a gli occhi di Vanellope era il suo sorriso sempre allegro e poi una cosa che molti l'avrebbero definita da sfigato ma invece lei adorava e che era sempre accompagnato dalla sorellina Emma, una bambina piccola e a prima vista fragile.

 

 

Il loro primo incontro, se così si poteva chiamare, fu in un pomeriggio d'estate i ragazzi di solito preferivano andare al mare ma lui per sua sorella, così diceva e Vanellope non capiva almeno per i primi incontri, rimaneva volentieri in città.

“Emma, vieni prova questo gioco!”

la sorellina trotterellerò vicino a lui

“Ma è un gioco d'auto!” si lamentò la piccola

“Si ma guarda come è carina la protagonista”

Vanellope arrossì da dietro lo schermo, il primo complimento da un ragazzo in tutta la sua vita.

“Uhm, uhm, a me piace più quella bionda!” strillo la bambina facendo storcere il naso alla regina del gioco e ghignare la persona tirata in ballo.

“Ma cosa dici! Comunque il gettone è mio e scelgo io l'avatar”

 

La corsa fu spettacolare, una delle migliori di sempre; quando Vanellope alzò la coppa Jack le diede anche un bacio, facendo ridere la sorella. “Grazie per la corsa dolcezza, noi ora andiamo a casa! A domani”

Vanellope assunse un'espressione trasognata: il suo primo bacio e ora aveva anche un appuntamento! Doveva dirlo a Ralph!

 

“Ma non puoi innamorarti di un essere umano, il vostro è un amore impossibile!”
“Ma mica mi sono innamorata...”

“Vanellope, non dire le bugie come una bimba cattiva!”

“Non trattarmi come una bambina piccola, sono una regina e so' prendere le giuste decisioni.”

“Ma se hai detto che i panni della regina non ti piacevano!”

“Bla bla, stai zitto grassone puzzone!”

 

Continuarono così per una buona mezz'ora.

 

Il giorno dopo Jack si presentò puntuale all'appuntamento e si compì il solito rituale: chiamò la sorella, fecero due partite, le vinsero entrambe, e ad ogni vittoria mandava un bacio alla sua dolce Vanellope. E così passarono le settimane, e poi anche i mesi, fino a che giunse Settembre.

La sorellina di Jack gli chiese maliziosa “Ma Vanellope è la tua fidanzataaa?”

“Sì, ma tu sarai sempre la mia principessa.”

“Allora io vi farò da damigella d'onore. Io sono una grande amica di Vanellope.”

“Va bene, io ci sto'.” Detto ciò la prese in braccio affettuosamente, mentre da dietro lo schermo Vanellope sorrideva felice.

 

Poi per due giorni non vennero. E quando il terzo giorno arrivò Jack si presentò da solo e con un aspetto più sciupato del solito. Andò direttamente al gioco di Sugar Rush, ma mentre giocava invece di sorridere si vedeva che tratteneva a stento le lacrime.

“La tua cara amica, Vanellope, ormai è all'ospedale. L'unico che può fare qualcosa sono io però...” Un singhiozzo lo interruppe e Vanellope si accorse che stava piangendo. E lei continuava a non capire.

 

Passarono settimane e dei due fratelli non si ebbe più notizia e anche la regina era da un po' che non correva più. Finalmente un ragazzo si avvicinò al gioco. Era pallido, più magro del solito e con i capelli quasi bianchi, ma gli occhi erano dello stesso color del cielo: era il suo Jack.

Insieme c'era anche la sorella, anche lei più magra e gracile del solito e poi una terza persona, una signora con un fazzolettino in mano e gli occhi rossi. Si sedette al posto di guida, prese la sorella in braccio e sussurrò alla bambina “Ecco qui, la nostra ultima corsa, mia dolce Vanellope.”

Giocò e vinse come al solito. Ma alla fine, quando solitamente avveniva il rituale del bacio, incominciò a tossire e sul fazzoletto caddero delle gocce di sangue. La signora incominciò ad urlare e lo trascinò fuori, soltanto la sorella rimase vicino al gioco.

“Ciao amica, hai notato che mio fratello non sta' molto bene, vero? Lui è un eroe, mi ha salvato. Se non fosse stato per lui io non sarei qui ora. Sei proprio fortunata ad averlo come fidanzato. Mi dispiace solo che non vi rivedrete più, probabilmente la mamma non lo farà più uscire dall'ospedale neanche se lo pregasse come ha fatto oggi.” Incominciò a piangere, forse anche per questo non sentì le grida disperate di Vanellope che chiedevano spiegazioni.

 

Passarono altre settimane, forse due, forse più, Vanellope non lo sapeva. Si rifiutava di giocare e nessuno, neanche Ralph, riusciva a tirarla su di morale.

Solo quando sentì dei ragazzini pronunciare il nome del suo Jack si riscosse per un attimo.

“Hai sentito di Jack? Dicono che non abbia più molte speranze, ormai è all'ospedale Parkland da troppo tempo e probabilmente sopravvive solo grazie a quella macchina.”

“Sì, peccato, era molto simpatico e poi era anche il più bravo giocatore di Sugar Rush. Sono tutti suoi i record. Sotto il nickname di “Jack<3Vanellope ”.

La bambina cominciò a singhiozzare, prese la sua auto e si diresse fuori dal proprio gioco, anche se non sapeva dove avrebbe dovuto andare.

Vagò per qualche giorno senza una meta, quando finalmente riuscì a raccogliere le informazioni che le servivano per arrivare dal suo Jack. Riuscì a infiltrarsi nella macchina che segnalava i battiti deboli del cuore del ragazzo, e il suo viso comparve sullo schermo al posto della linea ormai quasi piatta.

Cominciò a bussare contro il vetro e gridare, cercando di svegliarlo, quando finalmente il ragazzo si girò, mettendole addosso i suoi occhi color del ghiaccio.

“Ehy, dolcezza, come mai qua? Sei venuta per un'altra partita?”

Disse cercando di sorridere attraverso la mascherina.

“Non so se lo sai, ma non posso più correre con te. Come vedi non sono messo troppo bene.”

“Ma non puoi lasciarmi così!” Singhiozzò lei.

Il ragazzo continuò a sorridere e le chiese “Io non ci sarò più, però ti affido mia sorella. Falla divertire come hai fatto con me, sei la sua più cara amica.”

Si mise una mano sugli occhi e pianse “Anche tu sei la mia più cara amica, anzi, la mia “fidanzatina”. Nessuno è venuto a trovarmi a parte te; che tra l'altro non esisti neanche. Sono peggiorato così tanto da avere le allucinazioni...!”

“No, ci sono veramente!”

“Ma anche se non esisti tu per me sei stata molto importante.” Avvicinò le dita alle labbra e le mandò un bacio. “Corri anche per me.” Furono le sue ultime parole quando...biiiiip.

 

Vanellope si girò, con ancora le lacrime agli occhi, e si avviò sconsolata verso la sua casa, mentre in sottofondo sentiva le urla e i singhiozzi disperati della madre e della sorellina di Jack.

 

Io te lo avevo detto di non innamorarti”

lo so Raplh, ma la mattina quando mi alzavo non era per correre, ma per gareggiare con lui.

Perché con lui era tutto più bello.

 

 

 

“Ehy, sono venuta anche oggi!” Era Emma che le sorrideva. “Vinciamo per lui mi raccomando.” Fece al suo indirizzo, mentre le strizzava l'occhio.

 

 

Dopo la partita tornò a guardare la sua foto, la foto del suo Jack che avevano appeso per ricordo davanti al gioco. Sotto c'era scritto: ragazzo morto per una grave malattia dopo aver salvato la sorella da quella che sarebbe stata la sua fine. Jack e miglior giocatore di Sugar Rush insieme alla sua Vanellope.

 

 










 

 

NOTE DELLE AUTRICI:

Non odiateci > < okay, forse è una cosa un “pochino” triste e angosciante, non odiateci lo stesso. :*

Un bacio a tutti e recensite in tanti, anche solo per minacciarci di morte :P

  
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