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Autore: Finitem_    27/06/2013    21 recensioni
Natalie frequenta l'Accademia belle arti, la più prestigiosa a Londra, la Dalton.
E' la più talentuosa del corso di teatro, ed è per questo che vive nella City nonostante le sue umili origini.
Accettando svariati lavoretti è riuscita a comprarsi un appartamentino tutto suo, lasciando gli squallidi alloggi scolastici.
Ma l'affitto si sa', non si paga da solo, e quindi Nat si ritroverà ad accettare di fingere di essere la ragazza di una star internazionale, che cerca di nascondere la sua omosessualità grazie a questa copertura.
Nat non sa' ancora che dovrà fingersi la ragazza del suo idolo, e tra recite scolastiche, disastrose interviste, pranzi in famiglia e paparazzi-stalker, niente andrà come pattuito...
NB: Contiene Louis-Harry. Larry shipper a raccolta, BM e Haters fuori dalle palle.
Buona lettura!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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ollog La folla rumoreggiava come un mare in burrasca, ribollendo come un calderone stregato, agitandosi e creando scompiglio.
Era un enorme distesa di persone, e il rumore di corpi premuti l'uno contro l'altro metteva i brividi, nonostante oramai si fosse abituato alla calca e alla folla nei concerti.
Sotto il palco, impegnatissimi a riprendere Zayn, in pieno assolo, c'erano i cameramen di MTV, che trasmettevano in diretta televisiva lo show seguito da tutto il paese e buona parte del globo.
Sembravano tante formiche laboriose, che facevano su e giù lungo il palco, scavalcando i cavi e inciampando l'uno sull'altro, trattenendosi a malapena dall'imprecare contro i fan che lanciavano oggetti sul palco, finendo puntualmente per colpire loro.
E mentre They don't know about us volgeva al termine, Harry Styles si era trovato a sudare, col fiato corto e le ginocchia tremanti.
Era ora.
La scaletta dello spettacolo all' O2 Arena era chiara e precisa: tra una canzone e l'altra i ragazzi avrebbero dovuto presentare ed intrattenere il pubblico, a turno, in modo da lasciare il tempo ai tecnici di modificare le luci e le imperfezioni del suono e ai musicisti di riposarsi.
E adesso toccava a Louis, ed Harry era inondato dai dubbi.
Cosa avrebbero detto i ragazzi? Si sarebbero arrabbiati con loro, che gli avevano nascosto una cosa così grande e importante, proprio loro che si dicevano sinceri e onesti?
E sua madre?
Cosa avrebbe detto sua madre?
O sua sorella, o suo padre?
Sarebbero stati delusi?
Si sarebbero vergognati di lui?
Ricordava che alle superiori aveva un compagno che si era dichiarato gay, e la famiglia lo aveva scacciato: suo padre aveva fatto il diavolo a quattro per settimane, dicendo che non poteva essere suo figlio, che gli faceva schifo dove si sedeva...
Alla fine lo avevano buttato fuori di casa, rinnegandolo per sempre.
E lui era terrorizzato all'idea di perdere le persone alle quali più teneva.
E le fan? Come l'avrebbero presa?
Alcune di loro erano disgustate dal "Larry Fandom", e se avessero smesso di amarli? E se tutte le fan avessero lasciato il fandom?
Il management li avrebbe sbattuti fuori dalla band...
Fanculo ai manager, aveva pensato Harry, stizzoso, in un momento di ribellione.
Era tutta colpa loro: erano solo due ragazzi innamorati, non facevano del male a nessuno! Eppure loro li avevano lo stesso messi in una situazione più grande di loro, dove si erano trovati ad affrontare cose di cui dei ragazzi di 16 e 19 anni non avrebbero mai dovuto preoccuparsi...
La situazione era degenerata, e adesso loro erano sull'orlo del baratro, al punto di rottura.
O la va o la spacca...
Due occhi azzurro cielo avevano attirato la sua attenzione.
Si conoscevano così bene che a loro, la comunicazione non verbale bastava e avanzava.
Se non era amore quello...
Louis aveva alzato un sopracciglio.
 "Sei pronto?"
Il riccio aveva sospirato, sentendo la lingua incollarsi al palato, e il sudore colargli lungo la schiena.
Aveva fatto un cenno col capo, la spada di Damocle che pendeva sulle loro teste.
"Sì"
Gli applausi si stavano lentamente spegnendo, e nell'immaginario di Harry la folla illuminata a giorno dai riflettori aspettava inquieta prima di attaccarli come un branco di animali feroci.
Si era attaccato all'asta del microfono, le nocche sbiancate dalla forza della stretta, come quando Zayn stringeva il gelato mentre erano sospesi sulla pedana, in aria sopra la folla.
Le ginocchia gli tremavano forte, così forte che gli sbattevano insieme, producendo un sonoro "tuc" smorzato dal velluto dei pantaloni.
Cristo Santo.
Stava per avere un attacco d'asma.
- Wow, siete rumorose stasera!- aveva iniziato il suo discorso Louis, calmando con il timbro tranquillo della sua voce il respiro del fidanzato.
Le ragazze avevano urlato più forte.
- Siete meravigliose, senza il vostro sostegno e il vostro aiuto non saremmo mai arrivati dove siamo ora, quindi grazie, grazie di cuore-
Le fan battevano le fani e strillavano come indemoniate.
Il membro più vecchio degli One Direction aveva aspettato che le acque si calmassero, prima di continuare, solenne e composto:
-  Siete una parte molto importante della nostra vita, vi dobbiamo molto, e così, io stasera vorrei chiedervi di dare la vostra benedizione a me e alla persona che amo e con la quale desidero trascorrere il resto della mia vita-
La voce spezzata e commossa di Louis aveva fatto scattare una molla nel fidanzato.
Sapeva quello che doveva fare.
I suoi passi verso l'amato erano risuonati come fragorosi tuoni nella cappa di silenzio tombale che aveva avvolto l'arena.
Gli aveva preso la mano, infondendo coraggio ad entrambi.
- Io e Harry ci siamo conosciuti per caso- aveva iniziato il castano, cercando di sovrastare le rumorose reazioni della platea.
- Gli ho chiesto di fare una foto con me perchè sapevo che sarebbe diventato famoso, un giorno. Non avrei mai immaginato di accompagnarlo in questa avventura-
I due ragazzi si sorrisero: quella foto, per tutta la durata della convivenza, aveva troneggiato sulla mensola del loro salotto, conservata in una cornice pomposa che sottolineava l'importanza e la solennità del momento, l'inizio di una nuova vita insieme, mentre vivevano della musica, loro primo amore.
- Molti di voi lo sapranno già- aveva continuato Louis, la sua voce che rimbombava nel silenzio stupito e incuriosito del pubblico, facendo vibrare gli amplificatori e fischiare i microfoni.
- Ciò che non sapete è che poco dopo la fine di X Factor abbiamo stretto un contratto, che ci avrebbe portato alla rovina: la Modest! non vedeva di buon occhio la nostra relazione, e aveva paura che il fatto che i 2/5 della band fossero omosessuali rovinasse l'immagine di noi che aveva faticosamente costruito macchiandola irreparabilmente-
La folla rumoreggiò cupa e il ragazzo rise amaramente.
- Dopotutto, che ne sanno due gay dell'amore? Non lo conoscono, non sanno cosa sia, figurarsi se sono in grado di cantarlo.... Così ci hanno imposto la segretezza, e in misura sempre maggiore.
Dovevamo evitare di scambiarci effusioni in pubblico, non rivolgerci troppo la parola, sedersi il più lontano possibile l'uno dall'altro, non scherzare tra noi...
Però alcune di voi non si sono lasciate ingannare, e hanno fiutato subito l'odore della menzogna,  fregando l'intero management che vi credeva un branco di oche senza cervello.
Eravamo così orgogliosi di voi, che ci amavate e ci sostenevate con tanta gioia...
Però questo vostro "entusiasmo" alla lunga si è ritorto senza di noi, iniziarono a sanzionarci, dovemmo trasferirci dall'appartamento che condividevamo, smentire la Larry e trovarci una compagna-
- Conobbi Eleanor, e iniziammo a frequentarci, ma credetemi, non è passato un giorno senza che io odiassi me stesso per tutte le bugie che stavo raccontando-
Molti nella folla sussultarono.
Molti ricordarono.
Compreso Harry.

02 ottobre 2011 "Sempre nel mio cuore, @Harry_Styles, sinceramente tuo.
                                                                                                            Louis"

Lo stesso giorno era stata resa pubblica la Elounor.
-Non ho mai ne confermato ne smentito il mio amore per Harry, perchè era ipocrita, perchè era da bastardi, perchè dopotutto speravo che un giorno come questo arrivasse, che la verità venisse a galla...
Però la Modest! capì che i loro provvedimenti non avevano avuto successo, che la loro credibilità si stava lentamente sgretolando e la Elounor essendo dubitata da tutti stava andando lentamente alla deriva.
Allora forzarono anche Harry a trovarsi una compagna, designando Taylor Swift, un'altra stella da annoverare alla Modest! Corporation, come prescelta ideale.
Tutte sapete com'è finita: tutto quello che è successo è successo perchè Harry non sa mentire e Taylor è una ragazza piuttosto perspicace.
Fu allora che il management decise di assumere un'attrice professionista che avrebbe recitato la parte della fidanzata di Harry, che avrebbe smentito la nostra relazione, salvandola, che sotto lauto compenso avrebbe dissipato ogni diceria, ogni benchè minimo dubbio riguardo la nostra sessualità:
La Modest! Corporation assunse una studentessa al penultimo anno alla Dalton, Accademia di Belle Arti londinese... Natalie Jhonson-
Un boato, come lo scoppio di una bomba, come uno sparo nella notte, aveva seguito le parole di Louis.
Liam Payne aveva mollato il microfono, sotto schock.
Tutti erano trasaliti, tranne lui, che era rimasto immobile, la mano svuotata, morta, che prima teneva il gelato, ora gli correva alla bocca, coprendo un'espressione di meraviglia mista a terrore, la capsula ammaccata, vicino alle sue scarpe.
Amore cieco, che nel cuore insinua il dubbio e non l'azione! Che fomenta la vigliaccheria, che vive di sguardi mancati e baci rubati, come un parassita, che si nutre di sentimento illecitamente sottratto, di passione e di ingiustizia, a spese altrui!
Amore segreto, che continua la sua esistenza rifuggendo dalla luce del sole come il peggiore dei mali, che sopravvive di stenti nel buio, nei sospiri dolci della notte scura, che s'illude, infrangendosi nei crudeli scogli di una realtà impossibile e malata!
Amore infetto, che corrode il cuore e uccide l'anima, ammorbato dal nettare più amaro e dolce, antidoto e allo stesso tempo veleno, carcerato e carceriere, libertà e catene...
Amore bugiardo, che si nutriva di materia, che nasceva da un disperato bisogno di soldi, patto del diavolo su un pezzo di carta, che imprigionava il cuore della ragazza in una prigione dalle sbarre dorate, legandolo indissolubilmente a un altro, mentre da lontano un'altro sanguinava, ignorando di avere la chiave che avrebbe condotto tutti alla libertà.
Quante volte nella sua testa Liam l'aveva biasimata?
Quante volte l'aveva incolpata del casino in cui si era cacciato, quante volte l'aveva respinta, ferita?
Ora tutto aveva un senso: l'assenza di Harry nella loro relazione, la rassegnata compostezza di Natalie, quel discorso strano fatto un pomeriggio primaverile su un campo da basket, quel bacio che lui credeva rubato, ma che invece era più che lecito, il dolore di lei, costretta al silenzio da una stupida firma su un pezzo di carta, il suo tentativo di evasione, e ancora quella notte in cui lui l'aveva riportata alla vita, credendo di tradire un amico mentre in realtà tradiva solo se stesso.
Mentre Louis si schiariva la voce, pronto a riprendere il suo discorso, Liam si sentiva come svuotato, una volta realizzato che adesso, in quel preciso momento, lui poteva amarla.
Harry o non Harry, fan o non fan, lui poteva farlo, non era grottesco, non era sbagliato.
Come aveva anche solo potuto pensare che una cosa pura e meravigliosa come l'amore potesse essere sbagliato?
Era il mondo, era la società ad essere sbagliata, costringendo due ragazzi a vivere nell'ombra, tra sensi di colpa, vergogna, con la convinzione di essere sbagliati, anormali, indegni...
Non era colpa di nessuno: il destino era stato contro di loro.
Ma i venti stavano cambiando.
Il senso di colpa che da giorni lo opprimeva si era volatilizzato, trasformandosi in meraviglia, in speranza verso il futuro:

Avrebbe potuto amarla, se avesse voluto.

- Vorrei chiedere scusa- la voce di Louis lasciava trasparire tutta la sua vergogna, tutto il suo senso di colpa.
- A voi, innanzitutto: per avervi mentito, per avervi ingannato facendovi credere a cose che in realtà non c'erano, per non essermi fidato di voi imbrogliandovi per paura di non essere amato per quello che ero, dubitando della vostra dedizione-
In prima fila si potevano chiaramente vedere delle ragazze che si asciugavano il viso negli striscioni, commosse.
- Non voglio continuare a mentirvi, a vivere con la convinzione di essere un codardo, e mi dispiace solamente di non averlo fatto prima.
Perdonatemi-
Il ragazzo aveva guardato il fidanzato, sorridendogli scioccamente, tentando di reprimere il pianto.
- E perdonami anche tu Harry, per essere stato un perfetto idiota, un vigliacco, un codardo, che ti ha fatto stare male e che senza di te non avrebbe mai accettato quello che è, ingannandosi e illudendosi all'infinito.
Perdonami per non averti amato come e quanto meriti, perdonami se a volte ho un carattere di merda e alla fine finisco sempre per ferirti o fare casini. L'ho sempre detto che la tua perfezione e il tuo amore sono sprecati con me.
Spero tu mi amerai lo stesso, anche se ci ho messo così tanto tempo per battermi per noi-
Il ragazzo scuoteva la testa incredulo alle dure parole dell'altro, non riuscendo ad esprimere la bufera di sentimenti che l'aveva investito.
- Mi vorrei anche scusare con Eleanor: mi dispiace, mi dispiace davvero tanto di averti ingannato, di essere stato così distante e scostante con te, che non lo meritavi, che sei sempre stata così buona con tutti. Mi dispiace tanto, ma la verità è che ho sempre amato Harry, e niente e nessuno, neanche una meravigliosa persona come te, potrà mai farmi cambiare idea. Ti auguro ogni bene, che il futuro ti riservi solo successo e felicità, e spero che un giorno troverai qualcuno degno di te, che ti meriti veramente e che quel giorno riuscirai a perdonarmi-
- E anche a Taylor e a Natalie vanno delle scuse: a Taylor perchè l'abbiamo usata per i nostri scopi, perchè non ci siamo fidati abbastanza per dirle la verità, l'abbiamo ingannata, giocando coi suoi sentimenti e abbandonandola quando ha iniziato a fare domande scomode, e a Nat...
Perdonaci. Ti abbiamo rovesciato addosso tutti i nostri problemi, le nostre ansie, i nostri malumori, ti abbiamo esposto incuranti delle conseguenze, non calcolando i tuoi sentimenti e ciò che ti sarebbe successo.
Perdonaci, anzi, perdonami.
Harry ha sempre voluto uscire allo scoperto, io no, e quindi l'unico da biasimare, quello che ti ha cacciato in questa situazione, sono io.
Non avresti mai dovuto lasciare che la lealtà nei nostri confronti ti spingesse oltre il limite di sopportazione massimo, nel baratro della depressione.
Mi dispiace-
Louis, sempre stringendo la mano di Harry, si era voltato verso i ragazzi, immobili come statue di sale.
- Mi dispiace Zayn.
Mi dispiace Niall.
Mi dispiace Liam....
Mi dispiace di non essere stato un amico sincero, di non essermi fidato, di essere uno schifoso codardo ipocrita gay, di avervi fatto preoccupare litigando con Harry o facendo il diavolo a quattro.
E Liam, mi dispiace di averti fatto soffrire, di averti tenuto lontano da Natalie, rovinando un amore non ancora sbocciato, negandoti la tua occasione solo per puro egoismo del mio cuore.
Spero solo di non aver irreparabilmente compromesso tutto, e che tu possa curare le sue ferite, e lei le tue-
Il ragazzo aveva fatto una pausa, il respiro tremante e gli occhi lucidi per l'emozione, mentre la folla batteva le mani, solidale.
-Mi dispiace di non averlo detto prima: Sono gay.
Amo Harold Edward Styles.
Spero che possiate accettarlo, e mi perdoniate tutti-
Tacque.
Il pubblico era impazzito, urlavano, piangevano, ballavano saltando in piedi sui sedili, si abbracciavano...
Chiamavano le amiche al telefono, eccitate, incredule, al settimo cielo.
Lo pubblicavano su Twitter.
Qualcuno lasciò l'Arena in fretta e furia, disgustato.
Qualcuno venne trascinato via dai genitori.
Prima qualcuno, e poi tutti, all'unisono, un unico ritmo, un unico cuore, iniziò ad applaudire.
E con il battimani in sottofondo, un primo, piccolo, timido accenno di coro, come quelli da stadio, risuonò nell'arena.
Cantavano "They Don't Know About Us".
Si espanse a macchia d'olio, fino a sotto il palco, fino a che anche Niall e Zayn iniziarono a cantare a squarciagola, senza microfono, unendosi alle fan dimostrando insieme a loro tutto il sostegno e il loro amore.
Ma Harry e Louis non sentirono tutto questo.
Non sentirono le shipper esultare.
Non sentirono i cori, i genitori infuriati, il tonfo e lo sbattere dei piedi di tutta la platea, il coro, così sublime e appassionato da scaldare il cuore, i loro amici che cantavano alle loro spalle...
Non videro gli striscioni, le esultanze, i festeggiamenti e l'isteria nell'aria, non videro Liam James Payne strapparsi gli auricolari e correre via, la suola bianca delle scarpe che sbatteva cruda sul palco, spezzando il ritmo creato dalla folla, sparendo dalla loro vista, senza dire una parola, senza voltarsi indietro.
Semplicemente, si sorrisero.
Harry si avvicinò al viso del ragazzo, soffiandogli sul viso "Mio eroe"
Louis Tomlinson, anni 21, illuminato da potenti riflettori, sotto lo sguardo di un intera platea affollata, e in diretta televisiva mondiale, si alzò in punta di piedi per baciare a fior di labbra il suo fidanzato Harry Styles, anni diciannove.
Nessuno ci trovò niente di strano, e se ci furono eccezioni, nessuno, tanto meno loro, lo notò.
Erano solo loro due, insieme, per sempre, al di sopra del rumore.


 
 





Angolo Finny *-*
Ho aggiornato oggi, e so che sono molto in ritardo.
Ma sono depressa.
E' tutta l'anno che programmo l'estate e che non vedo l'ora di partire per Londra, e proprio adesso quando sembrava che tutto fosse a posto e la vacanza che ricorderò per tutta la vita aspettasse solo che m'imbarcassi, va tutto a puttane.
Mi ha dato buca la mia amica che giurava e spergiurava che sarebbe venuta con me.
Mi hanno dato buca altri 6 miei amici.
E quella che credevo fosse una mia cara amica mi ha appena confessato che andrà in vacanza con la mia ex migliore amica, quando a me aveva detto che non sarebbe potuta venire a Londra perchè era troppo presa da recuperi estivi e campi vari.
E io, ovviamente, sto uno schifo.
E' mai possibile che tutti vadano in vacanza con amici e morosi in posti bellissimi mentre io vado da un cazzo di nessuna parte? E non riesco neanche a trovare un lavoro da aupair?
L'estate dei miei 18 anni farà cagare, così come la mia festa di compleanno, che sarà penosa.
Mi passa perfino la voglia di festeggiare, giuro.
Mi viene voglia di spaccare tutto.
Un'altra ragione per cui ho aggiornato così tardi è che lavoro, quindi non ho tutto sto tempo a disposizione, Ellie mi ha chiesto di ritardare perchè è in montagna e Paola era sparita, ma eccola qua.
E poi siete diminuiti tantissimo.
Ma l'aria di coming out che circola in sti giorni (vedi la presunta fine della Elounor, anche se dubito che una storia possa finire prima ancora di iniziare/ Don't Let me go e il fatto che la Modest! abbia cancellato il video ufficiale & il commento Youtube dove Sam McCarthy alla supplica 'Ti prego Louis non lasciarlo andare' risponde 'No, non lo farà' e aggiunge pure lo smile/ alla fine di all over again Louis dice "tomorrow" ghignando come un sadico/ Il solito 'I'm in love with you, and all Lou little things' di Harry che fissa Tomlinson ed è proprio antisgamo) mi ha incoraggiato a postare il capitolo coming out...
Cosa ne pensate?
Ho cercato di non affogare nei feelings mentre lo scrivevo, ma ho fallito. Scrivo dall'aldilà.
LOL.
Non sono proprio in vena di ringraziamenti e battute (anche perchè bella gente cara, è l'ultimo capitolo d'oh) ma vorrei comunque ringraziare i quattro gatti che hanno recensito con due parole, come Iris, che nonostante la sua imperdonabile assenza mi ha strappato un sorriso con la sua recensione, Caro, che spero abbia messo Don't Let me Go in sottofondo per questo capitolo, perchè come direbbero a Roma "E' la morte sua", Ilaria che appene i manifesti "Wanted dead or alive" in giro con la faccia di Liam versione cowboy sulle giostrine per bambini ( HAHAHAHAHA mi scompiscio da sola), Lety che purtroppo conosco solo alla fine, ma spero che leggerà qualcosa di mio anche in seguito perchè mi affeziono subito e quando 'mi lasciate' per me è una tragedia, mi rifugio sul divano col barattolino sammontata e non mi muovo per due giorni, Erica che non vuole che io vi faccia ciao ciao con la manina, ma non disperate, c'è Drunk! E ci sto mettendo un sacco di impegno, nonostante le poche recensioni, quindi se volete passare accomodatevi, Celeste che stavolta mi perdona di sicuro perchè non ho mancato il coming out ( sembra tanto 'non ho mancato la tazza del wc' lol), anzi in questo capitolo c'è solo quello XD e Lu che finalmente è stata accontentata, perchè Finny mantiene sempre le sue promesse, e Tomlinson ha un culo scolpito da Michelangelo, che non può essere impiegato in modi diversi rispetto a quelli da me precedentementi illustrati trolol e mi dispiace per il tablet bigotto, nella mia prossima ff non lo farò più, lo giuro! * si autoflagella*
Camilla, che ama Zayn e Niall versione Stanlio e Ollio, Vale che mi cita nelle sue recensioni e mi fa sentire una figa, Viola che soffre d'insonnia ( la prossima volta ti chiamo e facciamo party hard insieme XD) tommoshorts, la badgirl che passa a random dicendo cose a random e concludendo con 'lalalala', Eva che ha fatto un sunto filosofico della mia storia e mi ha fatto quasi commuovere con la sua profonda profondità, Nora che mi odierà perchè non ho pubblicato presto, ma dovete capirmi! Io. Non. Voglio. Che. Finisca.
E rimando il più possibile.
Quindi tesoro, perdonami, ma non ti voglio abbandonare :(
Vivian, Laura, Deborah, e Domenico che sono impegnati negli esami di terza media, tranne il nostro unico pulzello maturando (?) * viene inseguita con torce e forconi* ma passano lo stesso ( awww siete la dolcezza!)
Davvero, vi amo.
Spero vivamente che abbiate un'estate migliore della mia, che questo capitolo vi piaccia e che il finale che ho in mente vi emozioni per concludere in bellezza la fanfiction.
Ma abbiamo un sacco di tempo per deprimerci nel prossimo e ultimo capitolo.
Fino ad allora in alto i cuori e fuoco alle tastiere.
#much love
Finny


  
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