Questa storia l'ho basata su una cosa che mi è successo qualche settimana fa.. la stessa che succede in questa storia. vorrei aver avuto anche io un ragazzo accanto come Niall in questa storia. ma ho avuto la mia best che è stata la prima che mi ha sostenuto e mi ha consolato.. grazie best.. non so cosa farei senza di te! ti voglio tanto bene



5 settimane.. 5 settimane era successo un fatto che mi aveva squarciato il cuore
-Micky sei assente.. cosa succede?- mi chiese il mio migliore amico con la sua voce dolce
-nulla Liam..
-hey-si fermò e mi guardò negli occhi- ti conosco.. e so quando qualcosa non va- non riuscii a fermare la lacrima che poco dopo mi rigò la guancia. Senza dire nulla mi abbracciò. Ma quando sentii la pressione del mio seno contro il suo petto mi venne tutto in mente di nuovo e mi staccai di colpo
-ma che ti prende?
-non posso..
-ma io sono il tuo migliore amico.. ci diciamo sempre tutto.- disse con quel suo sguardo da cucciolo. Feci un lungo respiro cercando di non piangere ulteriormente
- 5 settimane fa ero a casa da sola.. c’era il ragazzo che faceva i lavori a casa mia che è arrivato prima del solito. Io ero ancora in pigiama. È salito in camera e-non riuscii a finire la frase e la voce mi si strozzò in gola. Lo sguardo di Liam da perplesso si trasformò in pietrificato
-e mi ha fatto sedere sul letto, è venuto dietro di me e mi ha messo le mani nella maglietta toccandomi-Liam mi abbracciò di nuovo cercando di non stringermi troppo
-ne hai parlato con Niall?- scossi la testa cercando di non piangere ancora- Micky glielo devi dire.. è il tuo ragazzo!-annuii asciugandomi il viso
-appena lo vedi glielo dici
- mi vedo oggi pomeriggio.. a casa mia!
 
Alle 4, puntuale come un orologio svizzero, Niall suonò il campanello. Feci un respiro profondo cercando di mascherare gli occhi arrossati per le lacrime. Andai ad aprire e me lo trovai davanti perfetto come sempre
-ciao Micky..- mi baciò tutto contento ma appena vide il mio sguardo il suo sorriso si spense- che succede?
-ti devo dire una cosa
-vuoi lasciarmi?- i suoi occhi cominciarono ad umidificarsi
-no no no Niall stai tranquillo non riguarda il nostro rapporto- fece un sospiro di sollievo. Lo feci entrare poi chiusi la porta
-mi stai spaventando, Miky!- gli raccontai tutto e anche la sua reazione fu uguale a quella di Liam. E anche lui mi abbracciò. Ma anche in quell’abbraccio la pressione del suo petto contro il mio mi fece irrigidire e mi scansai di colpo
-s-scusa Niall..- sussurrai sentendo le lacrime pronte ad uscire
- così ora non hai più fiducia verso l’altro sesso?-abbassai lo sguardo
-di te mi fido.. Niall te lo giuro io mi fido cecamente di te.. ma è una reazione incontrollabile
-non devi giustificarti. Io non ho detto che tu non ti fidi di me, ma devi imparare a fidarti anche degli altri, e per fare questo hai a disposizione il medico Horan!- sorrisi asciugandomi il viso
-vieni con me- quando vidi che stava andando verso la mia camera mi bloccai inchiodando i piedi per terra
-ti prego fidati.. non ti farò  del male!- mi sussurrò dolcemente accarezzandomi la guancia. Mi lasciai guidare da lui cercando di calmare l’ansia e la paura. Ero con Niall.. non mi avrebbe mai fatto del male! Mi ripetei quella frase duecento volte
In camera Niall chiuse la porta poi mi baciò per calmarmi. Piano piano i brividi si fecero spazio tra la paura facendola scomparire in parte. Poi si sedette sul letto mentre io ero in piedi davanti a lui
-prova a spogliarti
-c-cosa?
-spogliati! Voglio vedere il tuo corpo- non lo disse con prepotenza ma con una voce dolce
-n-no.. non posso
-tranquilla.. non faremo niente che tu non voglia. Voglio solo farti superare le tue paure. Un passo alla volta!- cercai nei suoi occhi la più piccola traccia di inganno ma non ne trovai. Le mani mi tremavano. Decisi di iniziare dal basso così mi sfilai i pantaloni lentamente mentre sentivo i suoi occhi ardere sulla mia pelle. Li abbassai fino alle caviglie poi li scansai. Il suo sguardo era rimasto lo stesso ma nei suoi occhi bruciava il desiderio. Il mio viso invece era rosso, sentivo il cuore battere all’impazzata. Chiusi gli occhi, feci un respiro profondo, contai fino a tre e presi i lembi della maglia e me la sfilai lasciandola cadere di fianco a me. Incrociai le braccia al petto per cercare di coprirmi e abbassai lo sguardo. Niall si alzò venendo davanti a me.
-sei bellissima- non risposi per il troppo imbarazzo- Micky.. guardami!- lo ignorai sperando che i suoi occhi smettessero di divorare la mia pelle. Dovevo mettere fine alle mie paure così annuii. Le sue mani si posarono sui miei fianchi poi scesero lungo le gambe accarezzandomi la pelle che bruciava sotto il suo tocco attento e ben studiato.
-e sei così morbida- una strana sensazione esplose nella mia pancia quando sfiorò le mie braccia. Dalle braccia salì alle spalle e scese lungo il petto. Sfiorò il reggiseno con il mignolo. Si aspettò una reazione improvvisa da parte mia ma invece rimasi calma.. passò le dita sul reggiseno e scese fino alla pancia per tornare ai fianchi
-meglio che mi fermi.. potrei non rispondere delle mie azioni!- mi baciò dolcemente
-grazie Niall- dissi incapace di sussurrare altro.
Avevo capito che tutta l’ansia che avevo provato era solo la causa di non essermi aperta con qualcuno. Avevo bisogno di Niall! Delle sue carezze rassicuranti e dei suoi tocchi attenti.

grazie per la lettura! ricordatevi che siete bellissime!