Sogno di Rovina
Innanzitutto, alla persona che amo. In secondo luogo a chi, con poche violente frasi, credete di scuotere i cuori della gente. Non si impara a emozionare. Si nasce poeti o peccatori.
Adesso
sono io.
Poco
prima, si sa
Avresti
detto di esser tu.
Chiudi
gli occhi, si può,
non
c’è fallo nel perder di vista
le
terrene verità.
Fallo,
fallo davvero.
Chiudili.
Per
me, forse, si può fare.
Se
eri tu
Sono
io.
Se
ero io
Sei
tu.
Saremo
stati noi, un giorno.
Immagina,
occhi
sempre chiusi,
un
freddo che avanza
e
non vuole fermarsi.
Vedi
una città
Vedi
due torri.
Sono
alte le torri?
Sì,
sono alte le torri.
Più
della torre che pende.
Eppure
è più famosa.
Ma
queste sono più alte.
Vinci
tu.
Immagina,
e
gli occhi siano chiusi,
un
fuoco che albeggia,
ti
chiama e celebra
l’incontro
dei tuoi anni.
Immagina
brina
E
gelo.
Dov’è
il fuoco?
Albeggia
un mare
Tetti
rossi
E
colli rimareggiati.
Voci
e mattine
Siamo
steli
Il
vento siamo noi
Siamo
steli e vento
Balliamo
tra noi due.
E
balliamo.
E
balliamo.
E
balliamo.
Balliamo
una mattina di settembre.
E i
colli si svegliano.
Umido
amore e tiepido.
Immagina
-
che infondo difficile non è
sogno
di Rovina sul mio capo.
E
mi chino
Mai
supino
Ma
mi chino
Parte
allora la preghiera
Sii
allegra, sii sincera, preghiera.
Sii
allegro, sii sincero, amore.
Sono
allegro, son sincero, amore.
E
arriva, il mio daimon
Silenzio!
Mio e sincero!
Voce,
parlaci tu.
Dicci
di rovina
E
dacci un Sogno.
Sogno
di Rovina.
Immagina
Un
fiume
Una
torre
Ponti.
Una
reggia
Un
aereo
Un
appartamento.
Un
letto.
Se
faremo presto
Se
procureremo in tempo.
-
presto, si deve fare presto
Noi
ci saremo.
Immagina
una sera
Che
sento l’inverno entrare.
So
che ci sei.
Se
non rispondi
Però,
sei.
Esisti
seduto e in movimento.
L’inverno
entra.
Anche
all’ultimo,
arriverai.
Io
so
Che
tu sai
Che
io so
Che
tu sai.
Io
sai.
Tu
so.
Io
sono
Perché
tu sei
E
tu sei
Perché
io sono se sei.
Tu
sei
Perché
se io sono
E
tu sei
Noi
siamo.
Tu
sono.
Io
sei.