E se ricominciassi? Sarebbe tutto più facile, ma quel segno farebbe davvero la differenza? No, ovvio. Ma mi faceva sentire bene, eppure è solo uno stupido segno,un piccolo taglio. Molti lo chiamano autolesionismo, io cura anti-depressione. È brutto sapere che ne sei vicina, ma troppo forte per cedere, per lasciarti andare, lo farei ma non posso. Anche a chi avevo promesso di non farlo più, non importa realmente, tutti dicono sempre le solite parole 'non farlo, ti fai del male, é una cosa grave' ma nessuno si è mai chiesto il perché. . . Io ormai ho solamente quelli, sto imparando a conviverci,il punto è che sono cosí tanti. . . Perché non riesco a smettere? Perché me? Perché faccio questo? Perché faccio quello? Chi sono? Questa è la domanda più importante, io sono come il mare, un flusso sempre uguale ma alla fine sempre diverso. Io sono come il cielo, limpido ma a volte nuvoloso. Io sono come una tigre,tutti dicono che è una animale cattivo, ma aggredisce per sopravvivere non per far del male, l'uomo lo fa per egoismo invece. Io sono io. . . . Sensibile, forse questo aggettivo mi descrive, sono terribilmente sensibile, piango quando lo vedo, quando ascolto quella canzone, quando sono stressata e quando capita qualcosa di bello o brutto a qualcuno a me caro. Quel piccolo coltellino è come uno specchio, vedo la vita passarmi davanti allocchi ogni volta che è a contatto con la mia pelle fredda. Uno. . . Due. . . Tre. . . Tagli, io odiavo il sangue ma non ora, adesso ho imparato ad apprezzarlo è salato e ha il sapore di ferro, se i vampiri esistessero io lo sarei sicuramente, perché a volte inciderei la mia pelle solo per assaporare il mio dolce sangue. I fantasmi o spiriti, quelli si che esistono. Mi danno per pazza ma io li vedo, li sento. . . Sento i loro lamenti, percepisco le loro energie. Ma per molti, forse tutti sino solamente scemità. L'unica ragione che mi da la forza è lui, forse è strano alla mia età dirlo, ma non lo dico tanto per fare, lo dico consapevole e sinceramente, io lo amo. So che i miei sentimenti sono veri, perché quando è dovuto andare via da me nonostante la tristezza pensavo che lui sarebbe stato meglio nel suo mondo, e che sarebbe stato felice. Ma non ho mai smesso di pensarlo, so di amarlo perché continua a piacermi nonostante i suoi milioni di PROBLEMI seri, nonostante i suoi mille difetti. So che non é perfetto ma é l'unica persona acon la quale ho la certezza che anche se ci dovessi trascorrere un intera vita insieme, non mi stancherò MAI. Se non è amore non so cosa sia questo sentimento, ed anche se mi innamoro facilmente, non ho mai detto ad un ragazzo di amarlo perché non sono falsa, sono semplicemente sincera. Ho parecchi problemi con me stessa ed ho dovuto ascoltare un milione di volte da mie amiche, che si credono già donne, di essere ridicola, ma se questo è essere ridicoli allora voglio esserlo. Non cambierei per loro, questo mai. Ok sono ridicola, sono così, o mi accetti o ciao! Non ho forte autostima di me, non ho mai pensato di piacere ad un ragazzo anche quando era ovvio e anche quando si dichiaravano non ci ho mai creduto fino in fondo. Non penso di poter piacere, per niente. Ma almeno io sono me stessa. Più del 50% delle ragazze che conosco sono uguali, è come se conoscessi un unica persona, tutte con gli stessi problemi, tutte che dicono le stesse cose, tutte che pensano di essere adulte, ma l'errore più grande è quello di pensarlo e poi comportarsi da bambine. Io so di esserlo mei momeni giusti, nei momenti in qui si devono prendere delle decisioni, nel momento in cui so riconoscere i mei errori. No. . . . Io non sono le altre io sono io. Amavo il modo in cui mi ferivano. Mi dicevano bugie per non farmi capire che volevano sfruttarmi, anche se lo sapevo però nom volevo ammetterlo, perché amo il modo in cui mi mentono. Mi hanno vista sprofondare nelle loro stesse parole, sul loro corpo, ma guardavano senza dire niente, senza smetterla, ma va bene così. Sarò masochosta, sarò terribilmente egoista verso i mei genitori e chi mi vuole bene ma mi hanno imsegnato ed essere me stessa. Ecco questa sono io. Ho imparato a scrivere per non ferirmi più di quanto non lo facciano gli altri, o più di quanto possa fare uno stupido taglio. Ok è stupido, ma perché io non tiesco a farme a meno? Io ci vivo di tagli, sul braccio e sul cuore. Sono sempre stata diversa dalle altre fin da piccola. Mentre tutte le bambine sognavano di essere una principessa, io volevo essere un angelo, uno splendido angelo con grandi ali bianche. Non è stupendo? Ma gli angeli non rubano né vengono derubati, allora perché lui ha rubato il mio cuore? Si chiama Zayn, la sua storia è più strana di quanto avrei mai immaginato. Abbiamo dodici anni di differenza e questo compromette ciò vhe potrebbe esservi tra noi, la nostra relazione. Sua madre lo ha abbandonato, ed il padre lo ha picchiato fin da piccolo, ora è qui, a Londra, in una casa-famiglia. Io non sono ancora maggiorenne, purtroppo, e così è difficile poter stare con lui. Lui è un tipo violento, lo devo ammettere, terribilmente violento, e non si fa scappare una situazione per palpare una ragazza. Ma è così perfetto per me, insomma non riesco a trovare qualcosa di sbagliato in lui, anche se è tutto sbagliato. Quanfo si ama non ci sono regole, scopi o missioni. L'importante è amare sempre nel bene e nel male. . . Ed io lo farò. . . SEMPRE. . .