Condivisioni e piani malefici
Suo zio era cattivo con lei, o almeno da quando aveva la ragazza.
Si chiedeva se poteva definirla tale, dopo tutto era uno stecco di legno che si reggeva in piedi e aveva una vocina stridula ed irritante.
"Zio Goten oggi puoi giocare un po' con me?" Aveva quasi supplicato la bambina.
Dal canto suo il ragazzo aveva sbuffato "Pan non vedi che mi sto preparando perchè devo uscire con Minako" ed aveva continuato a cospargersi i capelli di gel.
Nella sua testa c'era sempre quella Minako, non pensava più un momento a lei, ma l'avrebbe pagata cara.
Quello che Goten non riusciva a capire era il perchè fosse stato segregato in casa in punizione.
La porta si era aperta ed era entrata una piccola bambina sorridente "zietto giochi con me?"
Non avendo nient'altro da fare aveva accettato di giocare con le barbie della nipotina chiedendosi ancora il perchè di quella punizione.
Pan giocava e sorrideva felice, il suo piano aveva funzionato, aveva sei anni e non per questo era stupida.
Il regiseno della mamma di Bra che aveva nascosto nel cassetto dello zio, aveva dato i suoi frutti: la nonna aveva impedito a Goten di uscire con le ragazze per un bel po', almeno così sarebbe stato tuo suo e non l'avrebbe dovuto condividere con nessuno.
Eccomi ragazze con un altra drabble assurda.
Spero di avervi lasciato un piccolo sorriso, come sempre vi do appuntamento alla prossima.
Ciao.