Commentate
mi raccomando!!!
Little Child Problem
Quando apparenti timidezze non contano
L’innocenza
fanciullesca si esprime in teneri e affettuosi gesti, che così semplici, si
presentano davanti a noti volti, dai tratti lattei; ora divagare, sarebbe solo
un modo per allontanarmi a questo racconto che li ha come protagonisti, forse
scelti per pura ispirazione, di cui quest’idea ipocrita è il luogo natio.
Il fatto,
per così dire strano, ha avventura in un giorno di cui non è necessario sapere
la data, ad un’ora strana per caratteri come questi, ma che comunque non ha
importanza anch’essa, purché venga detto che era un momento dopo il calare del
crepuscolo, ad un tempo ove tutti dormono e, troppo stretti dalle braccia di
Morfeo, neanche si accorgono di passi lesti e attenti che fuggono nella loro
beata ribellione. Penso che sia del tutto inutile dire cosa sta accadendo:
quattro paia di occhietti vispi vedono percorrere il profilo merlato del
castello di Hogwards, insieme alle buone intenzioni d’un’allegra serata tra
amici: ora magari, verranno considerati soggetti privi di razionalità e pazzi
d’accordo di tutti, vista la direzione che i loro piccoli corpicini stavano
correndo, ma vi posso assicurare che di tutta apparenza si tratta; una certa
anziana di nostra conoscenza, aveva fino a poco tempo addietro, le quattro
pesti sotto controllo, ma vista con quanta vivacità le si sono presentati, è
ovvio supporre la loro fuga, cosìdetta disperata, da tale serpe.
Cattiva
lei o disobbedienti loro? Anche se qualcheduno spero abbia capito di chi si
tratta, forse sarebbe meglio rinfrescare la memoria: i maghetti Harry, Ron e
Hermione, come loro solita abitudine (quando erano piccoli, si pensi), erano
scappati dal loro dormitorio per motivi che non è necessario auspicare e, mossi
alla tentazione di infrangere le regole, si son trovati tra le unghie appuntite
della professoressa McGranitt, puntualmente avvisata della loro fuga; ma
quindi, chi sarebbe il quarto misterioso? Un biondino, figlio di papà, lingua
biforcuta come un serpente, e vanità che farebbe invidia ad uno specchio:
Dopo
queste frecciatine, ritorniamo alla storia: questo personaggio, che può vantare
di grande fascino, aveva riferito alla strega il fattaccio degli “amichetti”,
e, per così cauta affermazione, si era ritrovato a suo malgrado in punizione
insieme agli odiati; ora, fuori dalle porte della scuola, si trovavano ai piedi
della foresta proibita, non soli ovviamente, il guardia caccia come tutore, a
compiere una certa missione di cui neanch’io conosco i particolari. Incuriositi
sì, ma intimoriti ancor più, si ritrovano per cause di forza maggiore, divisi a
coppie dal gruppo, Hagrid per una beffa magica, scomparso, e un cane che vagava
per le lande desolate da solo, ancor più pauroso, col pelo rizzato: poteva fare
il filo ad un coniglio; incuranti di certe vicende senza senso, ritroviamo i
bambini: Harry e Ron dispersi chissà dove, ma poca importanza meritano, e
infatti, ecco volgere l’attenzione agli altri, il giovane Malfoy, alle prese
con una sclerata Hermione Granger.
La parola
simpatia non alleggia nell’aria, e, sapendo questo fondamentale punto, i due si
tenevano a debita distanza; ma bambini di così poca età, nulla capiscono del
mondo, che in quei momenti sembrava aver capovolto la sua orbita: discorsi di
parole, che ora mi risultano annebiate, cominciavano ad alleggiare nell’aria, e
sempre più timido tocco traspariva da quel rapporto appena nato: le pungenti
frecciatine si erano trasformate in allegri discorsi amichevoli, il che vuol
dire molto per un puro sangue come Draco e un’orgogliosa Granger; la paura, ora
come al solito, ottimo mezzo di attrazione si era rivelato, e aveva anche
avvicinato i due lontani corpicini, tremanti per codesto e non meno dal freddo
pungente, che vacillavano al tocco rispettivo: ahhh…che lungo e incessante
sospiro procura questa timidezza innocente e puerile, ora i bimbi si tenevano,
senza rendersene conto, la manina infreddolita, e i loro visini erano colorati
d’un tenue porpora, invisibile al buio, ma chiara ai loro cuoricini.
Come d’un
istante che pareva infinito e beato, un botto accompagnato da un inquietante
fruscìò, rompe l’atmosfera, anche se sembra magliorarla: dopo i rumori, ovvio
sono lo spavento e la tipica reazione, arrivati un attimo dopo: abbracciati
l’un l’altro senza volerlo, di slancio, ora si sfioravano la guancia in un
affettuoso conforto; capita, dopo non pochi minuti la situazione, ecco vederli
come da copione, in un ovvio scioglimento innavertito, spaventati ancor più di
prima e da quello che era appena accaduto.
Scapparono
indietro come niente fosse successo, dopo un cordiale accordo di costrizione:
arrivati al vicolo che li riportava alla radura, ritrovarono i dispersi, e in
una nota di sconforto per alcuni, ritornarono alle dimore; appena in Sala
Grande, alla divisione della due casate, Hermione prese un sospiro di coraggio
e, correndo ad occhi chiusi verso il biondino, gli posò un dolce bacio a fior
di labbra, in un tacito ringraziamento per quanto accaduto; dal canto suo,
Draco, non avendo capito bene la situazione presentatagli davanti, aveva
ricevuto quel candido regalo senza fare storie, ma sapendo bene se quelle che
si erano posate sulle sue labbra erano altrettante, o petali delicati di rosa.
Harry e
Ron, ancor più shokkati dei diretti interessati, si ergevano ancora soli sulle
scale, osservando la scena con tipici occhi divertiti: anche se, ebbero la
discrezione di non interferire in quel magico momento; la bambina, si volse
velocemente e corse frettolosa verso il suo giaciglio, senza occuparsi di
qualsiasi espressione sorta nei visi dei presenti.
Una dolce
serata, si potrebbe dire, ricordata come tale fino ai tempi più remoti; ma pure
qui, una morale si trova: non tutte le punizioni iniziate male, finiscono come
da principio, né peggio, e di sicuro, quella, ne era stata una più che valida e
gradita conferma.
Allora???cosa
ne pensate???ringrazio qui, tutti coloro che sono arrivati sino in fondo e
spero che commentiate in tanti…di tutto, ribadisco…sia positivi che negativi e,
magari, perché no, qualche consiglio per migliorare e continuare a scrivere
meglio!!!
=Pep22=