ZITTO E FALLO ,IMBECILLE!

                                                           Ti ascolto.

Ma che cazzo ha quel ragazzo nella testa?

Andai a mettermi il pigiama e a prepararmi per andare a dormire.

Dopotutto è stata una giornata snervante e poi con quel imbecille di mezzo,uff che nervoso!

Buttai tutte le cartacce e mi andai a sdragliare sul letto con vicino la tequila.La mattina seguente tutto tranquillo.Nessun vicino del cazzo che mi disturba per il casino fatto la sera.Tutto perfetto.Così,col sorriso sulle labbra mi vestii facendomi anche piuttosto carina e preparai i soldi per la colazione.

Presi la borsa.

Aprii la porta.

Mi girai .

E per terra alloggiava addormentato il più grande cazzone: John Lennon.

Aveva dormito lì tutta la notte.Scesi al bar a prendere sempre le due e ciambelle e i due caffè e ,risalendo le scale,mi sedetti vicino a John.

-Hei buon giorno El!Come mai sei qua?

-Potrei chiederti la stessa cosa.Sei seduto sopra il tappeto di casa mia!

-Mi sarò addormentato ieri sera mentre ti aspettavo.

-Tieni il caffè e la ciambella

-Grazie.

BOOOM!Silenzio acuto circondava il luogo.

Mi misi ad esaminare correttamente ogni crepa e graffio sui muti.

-Senti,non pensi che dovremmo parlare?-cominciò lui

-di cosa?-indifferente mentre bevevo il caffè

-Del fatto che mi piaci.

-Eri ubriaco.

-Era una cazzata

-Tranquillo non serve che mi dici che ti piaccio,per continuare la “relazione” tra i Beatles e le Time of Roses,ho dett a Brian che ti..anzi vi davo un'altra possibilità

-M a a me piaci sul serio

-CAZZO JOHN LENNON! Ci conosciamo da due giorni,cristo bue !
-Lo so ,ma non è colpa mia cazzo!-prese e se ne andò

-molto maturo da parte tua prendere e andartene ad ogni problema,MOLTO!-ritornò indietro per rispondere

-Perchè mi stuffa parlare con una bambina!
-dammi un passaggio da Brian

-Ah bhè anche tu molto matura che vai a piangere sempre da Brian!-

-Idiota ci sono le prove oggi!

-Ah

Salimmo nella macchina.

-Senti mi sono stufato di litigare in continuazione così con te

-Senti io non sono una da una botta e via e soprattutto devi sapermi conquistare se mi vuoi.

Silence.

Ecco siamo arrivati.Ma,aspetta!Ha girato e stiamo andando al...cimitero?

Mi prese per mano.Mio primo punto debole.Mi sento apprezzata.

Mi porta davanti ad una lapide.Julia Lennon.La madre.

-E' tua madre?-chiesi per la prima volta in stato di timidezza totale.

-Sì-vidi nel suo volto la più cupa tristezza-voglio raccontarti la mia storia per dimostrarti che mi fido di te.Neanche Paul sa tutto dall'inizio.

-Ti ascolto-dissi con un sorriso rassicurante.

-Cominciò tutto da quando ero piccolo.Lei mi abbandonò con mia Zia Mimi.Mio padre partì per non so dove e quando.Solo ora mi sta ricominciando a scrivere per lettere forse per il mio successo e i miei soldi.Comunque lei mi abbandonò e mia zia voleva farmi crescere in quell'ambiente aristocratico.Ma non ero il tipo.Fin da quando avevo 7 anni.Poi conobbi,LUI!Elvis.Mi cambiò in meglio.Forse.Cominciai con il ciuffo e il modo di vestirsi.Ero stato sempre appassionato alla musica,ma Elvis mi ci fece attaccare ancora di più.Poi un giorno,non proprio un giorno qualsiasi, al funerale di mio Zio vidi lei:capelli rossi legati con un cappello blu abbinato al vestito .Era in lacrime ma appena vide che la osservavo scappò.Attraverso mio cugino sono riuscito a scoprire chi era e dove viveva:era mia madre.La andai a trovare e da quel giorno non mi lasciò mai andare ,solo una volta per colpa del marito.Mi compro mia zia Mimi la prima chitarra,ma a causa di un litigio lei la mise in vendita e mia madre mi ricomprò la stessa.Poi quel giorno mia madre fu investita da una macchina.Da lì in poi rivivo solo con la musica.-come una idiota mi uscirono delle lacrime e lo abbracciai.Capisco quando essere e acida e quando no ,e quello era il momento di far capire che c'ero e che anche se in amicizia gli sarei stata vicina.

-A me è morto il gatto ,è uguale vero?-scoppiammo a ridere e vidi il suo vero sorriso.

Eleanor,El fermati non lo fare ,NON LO FARE !

BAAAM BOOOM BEEEM!

Lo bacio .Ma quanto sono idiota?

Ma a dire la verità non è stato male.

Lingue che si cercavano e occhi chiusi in un solo mondo,una sola voragine.Si staccò da me e prendendomi la mano mi portò a casa mia

Aprii con furia la porta non staccandomi dalle sue labbra.One moment.E via i vestiti.Buttai per terra tutto quello che c'era sopra il tavolo e mi ci sdragliai sopra portandomi John sopra di me .

-Sei sicura?

-Zitto e fallo,imbecille -smile.

Mi slacciò con delicatezza il reggiseno che senti volarsene via.

Poi si fermò tutto.

-Hei,io ho dei bambini qua, se dovete scopare fatelo a casa di un altro grazie!

Guardai con un momento di terrore John e poi scoppiai in una fragorosa risata

-Forse è stato un bene ,noi non dovevamo fare nulla-dissi rimettendomi la t-shirt

-Si,penso di si,ma senti ti va di uscire con me e i ragazzi stasera,vorrei che rimanessimo amici,non voglio rovinare nulla

-Penso la stessa cosa io John,comunque non lo so io e le ragazze avevamo deciso che stasera facevamo le prove visto che è una settimana che non le facciamo!
-Ah e potremmo allora avere l'onore di partecipare?

-Se portate birra,sigarette e cibo cinese illimitato certo

Scoppiammo a ridere.

-Ti va di guardarci un film?-gli chiesi

-certo che ci vediamo ?

-Loving you di Elvis Presley?

-Molto romantico -disse guardandomi malizioso

-sennò c'è la porta di casa e puoi andare a scopare con chi vuoi.

-ehm mi stuzzichi ma oramai ho preso un impegno ,con te!Dai vediamoci sto filma hhahahaha

.-Ok

Misi il film e penso che dopo 10 minuti mi addormentai .

Verso le 20:30 mi svegliai e trovai John che mi fissava

-Non metti in imbarazzo le persone tu,no -dissi ironica strizzandomi gli occhi

-ho chiamato Paul Ringo e George e ci aspettano!

-Allora andiamo!

Mi preparai e uscimmo!