Why we can't be ourself?

-Che cosa vi hanno fatto? Ma guardatevi: da migliori amici, ad estranei. Perchè avete scelto quella Colette? Vi ha solo rovinato- urlava una ragazza di ventidue anni, facendo vedere vari video degli ultimi concerti, postati su facebook da varie pagine. Non riusciva più a vedere i suoi amici in quello stato. Sa che sono migliori amici, e per lei lo saranno sempre. E se poi si amano, fa niente. Le loro fan li ameranno per sempre. Gay o non gay. Perchè le vere Directioner amano i One Direction in tutte le salse (?) Nulla li può dividere. Così pensava Jessica Smith: alta, capelli neri, occhi marroni, trucco sempre leggero e vestiti decenti. Il suo lavoro? E' stilista della band più famosa del momento: One Direction. Ma... Da quando è arrivata quella modest, Colette Dawson, le cose erano cambiate. Colette Dawson era l'antitesi di Jessica: bionda, magrissima e formosa, occhi azzurri ghiaccio, super truccata e tutta rifatta, vestita sempre in modo sconcio. A ogni concerto, in ogni posto dove andavano Harry e Louis, Colette inviava un suo uomo a dividerli. Dovevano chiedere il permesso per tutto: sguardi, abbracci, e altre cose che facevano in pace prima che arrivasse quella bionda tutta finta, pronta per dividerli. E a Jessica non andava a genio tutto questo. Era per colpa della modest se si era creato il Larry Stylinson. Era per colpa della modest se ora tutti pensavano che quell'amore fraterno non era come tutti credevano, ma era un'amore fra maschi, un amore gay.
-Lo so Jessy... Ma non possiamo licenziarla... Simon e Paul ci ammazzerebbero- rispose il riccio, che cercava in qualche modo insieme ai cinque amici di placare l'ira della stilista, che ormai era diventata come un sesto membro della band. Nella stanza c'erano Jessica, Josh, Niall, Liam, Harry, Zayn e Louis. Sandy, Dan e Jon erano dovuti uscire per comprare delle nuove chitarre e un nuovo appoggio per la pianola. Jessica conosceva da una vita il batterista, Josh Devine, perchè erano vicini di casa. Molti dicevano che si frequentavano, ed era vero. Era grazie a Josh se ora Jessica era la stilista dei One Direction.
-Ci parlo io con Simon e Paul. Mi hanno davvero stufato ora!- urlò ancora la ragazza, che uscì furiosa da quella stanza. Ignorò le urla di Josh, suo migliore amico/fidanzato, e continuò imperterrita per la sua strada, che la portò dritta dritta allo studio di Paul. Sapeva che Paul e Simon si riunivano ogni settimana a quell'ora del pomeriggio per discutere della band. Controllavano tutto: Twitter, Facebook e altri siti. Controllavano anche le varie vendite: biglietti, magliette e altre cose. Prima di entrare, Jessica fece il segno della croce, abitudine presa da quando aveva conosciuto Niall. Secondo lui portava fortuna. La mora fece un lungo respiro e aprì la porta. Come previsto, nella stanza vi trovò Simon e Paul.
-Signori, vi devo parlare- annunciò la ragazza.
Paul fece segno di sedersi nell'unica sedia libera. Jessica ringraziò e si sedette nella sedia bordeaux dell'ufficio di Paul...

*Spazio autrice* 

Buonsalve crazy mofos (?) eccomi con questo "Orrore".
Non dovevo pubblicarla, ma volevo sapere se vi piaceva.
Ovviamente la modest e la stilista e molte altre cose sono inventate.
Sono uscite dalla mia pazza testolina da crazy mofos (?)
Anyway, potrebbe diventare una vera e propria FF,
oppure potrei fare una piccola storiella sul passato di Josh e Jessica. Bho... Chissà...
Io non vi ho detto nulla u.u Al prossimo capitolo, nonchè il continuo di questo capitolo. Secondo voi, come andrà a finire nell'ufficio di Paul? Lo scoprirete presto :D 
P.S.: recensite, per favore, per me sono molto importanti le recensioni, mi aiutano a crescere e a maturare. Le accetto tutte, negative e positive. 
Ciauuuuz! *Dj Malik u.u*
Ah, prima che mi dimentico! Questa è Jessica:




Mentre questa è Colette:


 

Puffa xx