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Autore: annya    29/06/2013    3 recensioni
Choi Minho è il classico uomo troppo pieno di se, pieno di amarezza e di quella sana dose di cinismo tipico di chi, superati i trenta, non riesce ad avere un equilibrio interiore e sentimentale, data dai troppi rapporti sbagliati scelti negli anni, gli stessi errori riproposti e nella quale è caduto senza rendersene conto, troppo sicuro del fatto che, con l'esperienza, certe cose si possono affrontare meglio o meglio ancora, si possano evitare.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Taemin
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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adesso che vuoi?”

fuori fa freddo”.

e questo cos'ha a che fare con me?”

facciamo così...tu mi tieni al caldo, in casa tua, questa notte...ed io penserò a scaldare te...”.


Quante volte si è trovato in quella situazione? Con il ballerino conosciuto in quella bettola? Tra le varie cose assurde di tutta quella storia, l'unica cosa che lo fa uscire di testa è la strana consapevolezza di attendere con impazienza il suo ritorno, ogni volta che va via di casa in quel modo indifferente, come se non gliene importasse nulla.

Potevano passare giorni, settimane, a volte anche qualche mese, ma ad ogni suono di campanello, ogni insolita chiamata nel cuore della notte, il pensiero vola al suo sguardo, a quel ragazzo...di nuovo lui.

Nuovamente la sua voce calda, la risata leggermente sguaiata ma sincera ed il tono della sua voce che cambia, quando fa proposte che difficilmente potrebbe rifiutare, chiunque soprattutto un uomo debole e liso dalla lussuria come lui.

Eppure, ha sempre sperato che ci fosse qualcosa sotto quelle telefonate languide, quelle richieste così schiette. Ha smesso di chiedergli soldi in cambio di parecchie ore di scabrosi atti irripetibili in quel miscuglio di sudore ed umori che si scambiano sul suo letto matrimoniale.

Ha sempre sperato che ci fosse qualcosa sotto tutti quei sorrisi, quelle coccole improvvise, sotto tutto quelle richieste esaudite con lasciva voluttà.

Quel ragazzo tanto più piccolo di lui eppure così malizioso, da dove prende la sfrontatezza per telefonargli, presentarsi alla sua porta a quell'ora di notte, istigandolo in quel modo fino a farlo cedere e cadere nel più sublime dei tranelli.

La sue labbra perfettamente disegnate, gli occhi da gatto e il nasino perfetto che svetta in alto, soprattutto l'espressione rilassata e dolce che assume il suo viso quando, sfinito, si accascia tra le sue braccia, addormentato come un bambino stanco dai troppi giochi, fin troppo sereno e pacifico per trovarsi tra le lenzuola di un semplice cliente.

Minho si è sempre chiesto come facesse a fidarsi così tanto di lui, tanto da gustarsi il sonno dei giusti nel suo letto, usando il suo petto come cuscino caldo.

Preso dallo sconforto per aver ceduto ancora una volta a questi occhi color nocciola matura, anche questa volta, in cerca di una risposta sincera e non evasiva come la stessa domanda, lecita, al suo interlocutore silenzioso.


perché sei così curioso? La mia vita non è affatto interessante”

ah questo fallo decretare al sottoscritto. È lecito sapere almeno...che ne so? Le generalità dell'uomo che mi porto a letto, o no?”

ragazzo prego...non sono ancora così grande da essere chiamato 'uomo'”

è tanto importante per te? Sembri legato a cose stupide”

anche tu...tu e le tue generalità...”

Tae è il tuo vero nome?”

...”

ho capito, posso chiamarti in altri modi se vuoi, tipo 'furia' o 'folletto'...trovo che siano nomi adatti a te.”

folletto?”

si...come l'aspirapolvere...”

...”

non ti piacciono?”

Taemin...Lee Taemin. Ho 21 anni e faccio il ballerino, non nel locale dove mi hai incontrato, ci tengo a precisarlo.”

quindi hai un vero nome ed un lavoro onesto?”

ti stupisce così tanto?”

per come mi hai abbordato, si. Credevo fossi più avvezzo a trastullarti con gli uomini per una lauta ricompensa”

è capitato...e li valgo tutti, quei soldi...”

fino all'ultimo centesimo”

allora non lamentarti”


la sigaretta rubata dalle sue labbra per smorzare quella situazione imbarazzante, ogni volta che qualcosa non va o il discorso diventa più personale, il ragazzo sembra voler sfuggire da lui, diventando quasi invisibile per evitare chissà cosa...forse litigare? Dal caratterino terribile e dalla risposta velenosa, immagina che sia questo il motivo principale della sua propensione a non volersi confrontare.


e comunque...non farti veramente strane idee, sono un bravo ragazzo, per quanto strano possa sembrarti”

pensi che abbia una brutta idea su di te?”

non mi sono certo presentato come il migliore dei personaggi.”

allora lo ammetti!!!”

quella sera ne avevo bisogno...”

...in realtà, anche io...”.


È il suo turno di rubare quello che ormai è diventato il mozzicone di una sigaretta post-coito, soddisfacente e sfiancante.


e dimmi Taemin, come mai ne avevi bisogno?”

questo te lo dirò un altro giorno. Per oggi hai già scoperto troppo, non trovi? Poi perdi interesse nei miei confronti, se ti dico tutto e subito...”.


Un sorriso dolce, quasi divertito dalla sfrontatezza dimostrata, dal suo modo di fare deciso e per nulla intimorito dalla vicinanza con un suo hyung.

In fin dei conti, avrebbe continuato a cedere volentieri ad ogni suo capriccio o ricatto morale.


ora, vecchietto mio, ho fame...che ne dici di preparare qualcosa e mangiare?”

okay...ma resta nudo, voglio guardarti”





Nyan-Nyan= Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto il mio primo tentativo di ff ispirata agli SHINee. Grazie mille per i commenti e spero che vi piaccia anche questo capitolo, piuttosto breve, pardon.


  
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