Ero salita sulla ruota panoramica, devo dire che si vedeva tutta Londra ed era stupenda era da tanto che volevo salirci, ma non avevo mai l’occasione, per fortuna questa fortuna mi è venuta incontro. Avevo Lottie vicino a me, davanti di noi c’era Fizzy, con le due gemelle, “Ho sempre sognato di salirci”, era Phone che mi aveva risvegliato dai mie pensieri su Harry, i suoi occhi, i suoi ricci, e da Louis il suo abbraccio il suo bacio, era troppo strano quello che mi stava succedendo, con loro due possibile due ragazzi cosi diversi, ma mi avevano un p stregato, cavoli veramente non so più quello che mi stava succedendo.
Finito il nostro giro nella ruota andammo a prendere un gelato, per rilassarci, e io dovevo liberare la mente, già sopportare Louis, alla sera non so come sarei uscita, o come l’avrei affrontato, perché di sicuro, vorrà parlare di quell’abbraccio e di quel bacio, accidenti a lui e alla sua presenza. Intanto a casa, i ragazzi stavano parlando, stavano facendo domande a Louis su di me, e sul mi carattere, insomma di tutto stavano parlando. “Allora Louis, non ha un carattere facile questa Giulia, mi sa che non sarà un’altra dei tuoi amori” Louis lo fulmino “Davvero, allora possiamo dire la stessa cosa a te, ti avrà guardo negli occhi, l’avrai presa per mano, ma non sarà neanche tua”, Niall rise per quello che aveva detto Louis, “Bè dobbiamo ancora parlare di Giulia oppure volete che continuiamo a parlare della festa di sabato”, cambiavano continuamento discorso perché sicuramente se avessero continuato a parlare di me, gli avrei scoperti e avrei distrutto Louis, perché è stato quello che sono stata più vicina.
“Bè Louis, invita Giulia alla festa, vediamo se accetta”, Louis guardo Zayn, “Perché lei accetta, guarda se lei accetta di venire con me, mi dovete pagare qualcosa”, Liam sbuffo guardo Harry “Bè io scommetto che a te Louis dirà di no mentre a Harry dirà di si”.
Continuarono a parlare su chi doveva farmi la proposta per la festa di sabato, Harry e Louis erano uno contro l’altro, Zayn e Niall sostenevano Louis mentre Liam era l’unico che sosteneva Harry; poi cambiando discorso parlarono della vincita che aspettava chi vinceva, proposero di un giro di vodka, ma poi Niall aggiunse anche una cena pagata, ma in un ristorante raffinato cioè perfetto. Tornando a me, vedendo l’ora dissi alle ragazze di tornare a casa perché dovevo andare a lavorare, sennò mi sarei presa sicuramente le parole da Louis, e prendersi le parole da uno come lui era l’ultima cosa che volevo.
Arrivate a casa, c’erano ancora i ragazzi che stavano uscendo, li salutai suonai il campanello di casa Tomlinson, mi apri Louis fece entrare le sue sorelle, lui mi prese il braccio “Adesso noi andiamo, sai non è bello arrivare tardi al lavoro”, io cercai di liberarmi dalla sua stretta “Lasciami vado in motorino al lavoro”, lui non mi ascolto, “No, ci vieni con me al lavoro non si discute mettitelo in testa bambolina”, prima piccola adesso bambolina, giuro che gliela faccio pagare prima o poi non mi può trattare cosi “Senti lasciami andare, ti ho già detto che non ti conviene, giocare con me posso essere molto pericolosa”.
“Io ti ho già detto che le ragazze ribelle mi piacciono da impazzire, ora monta su e non discutere”, sbuffai sali nella sua auto e partimmo per andare al lavoro.
Appena arrivammo andò ad aprire la porta ed entrammo in pizzeria nel camerino, no adesso spogliarmi con lui, qua presente, se mi vede in intimo, figuriamoci se non ci prova, quindi aspettai che si cambiasse, appena lui fu pronto mi guardò “Vedo che qualcuno ha paura”, prima ci provava, e adesso mi sfotte, io veramente non so più cosa gli passa per la testa a questo ragazzo “Senti, ti conviene farmi vedere il vero te, perché io non mi capisco più, non capisco se fai lo stronzo apposta o se sei stronzo nel vero senso della parola” lui si avvicino a me, “Anch’io voglio conoscerti meglio, voglio conoscere la ribelle dolce, anche se la tua dolcezza, e la tua debolezza già la conosco, visto che ho sentito come tremavi, quando ti ho abbracciato e ti ho dato quel bacio” cavoli no, e adesso che facevo, dovevo salvarmi “Non è vero, non stavo tremando e non è quello il mio punto debole e ora vai di la, io arrivo”.
Dopo essermi cambiata lo raggiunsi di la in pizzeria, appena arrivai lo vidi si stava morsicando il labro e ora cosa aveva, voleva provocarmi , io lo guardi “Cos’hai ora?”, lui mi venne incontro cavoli, perché ancora questa sensazione, perché sento che mi batte il cuore all’impazzata “Volevo vedere come reagivi, sei cosi bella” mi sposto con una mano i capelli, no t prego niente baci, perché sennò non saprei come sarei uscita da quel giorno me ne erano successe troppe, troppe emozioni, troppe sensazioni. Mi diede un bacio sulla guancia, cavoli detesto ammetterlo, ma quel bacio è stato il più dolce che abbia ricevuto, forse pensai quello perché era vicino alle labbra, ma quel bacio non mi fece capire più nulla.
Quando si stacco mi guardo negli occhi, “Ma guardati sei cosi, confusa, sono riuscito a farti a non farti più capire nulla vero?” non potevo certo dirgli la verità “No, non ho sentito niente, io scommetto che Harry sa baciare meglio di te”, che cavolo avevo detto, orami e fatta, mi sono fregata “No, Harry, non sa baciare, fidati, dai adesso lavoriamo”.
Iniziammo a lavorare, ma nella mia mente avevo sempre quell’immagine il suo bacio, cavoli ma come è possibile che un bacio cosi, mi faccia andare fuori di testa. Non riesco a capire più nulla, non so più come comportarmi se avrebbe continuato cosi, con i baci, con gli abbracci, sarei ceduta molto facilmente. Finito il lavoro, una volta cambiata, lui mi guardo, “Ti va di venire a bere qualcosa da me?” io annui e ci dirigemmo a casa sua.
Una volta arrivati a casa sua, bevvi una coca-cola, lui mi fece compagnia, poi mi disse se avevo voglia di vedere un film con lui, io rifiutai perché era tardi e domani sarei dovuta venire qui di nuovo. Ma lui mi disse “Ascolta visto che domani devi venire qui, puoi dormire qua, cosi non avrai problemi”, era una bella proposta ma dove dormivo, mi sa che mi aspettava il divano “Va bene, mi hai convito, dormo qua, dormo sul divano”, lui scosse la testa, aspetta in camera con lui, non dormo “Ho un letto in più in camera mia, adesso ti porto una mia maglietta cosi ti puoi cambiare”, era gentile, stranamente gentile, ma non mi convinceva la sua dolcezza. Mi porto giù una maglietta, io andai a cambiarmi in camera sua, c’era uno specchio, cavoli la sua maglietta mi era grande, mi arrivava quasi al ginocchio. Scesi giù lui mi guardo e mi disse “Sei bella con la mia maglietta, te la puoi tenere se vuoi”, lo ringraziai , mi chiedevo se era questo il vero lui.
Finito il film, stavo per andare a dormire, lui mi fermo “Ascolta sabato sera, finito il lavoro, vieni a una festa con me ci sono anche gli altri”, io accettai, forme stavo sbagliando, ma mi stavo innamorando della sua parte dolce. Una volta in camera, mi misi sul letto, lui andò a farsi una doccia, quando ritornò in camera, io non stavo ancora dormendo, entrò un profumo di menta che io adoro da morire, si avvicino a me, io feci finta di dormire, mi tolse i capelli da davanti, mi diede un bacio sulla guancia “Buona notte principessa” che cosa aveva detto?!? adesso non ci capivo più niente e non saprei se avrei preso sonno, facilmente, Giulia cerca di dormire, e non pensare più a Louis. Restai sveglia per circa un ora e poi chiusi gli occhi forse per la troppa stanchezza.






ANGOLO AUTRICE
COLPO DI SCENA LOUIS CHE TI SUCCEDE,??? CHE SUCCEDE TRA LUI è GIULIA UN VERO SISTEMA. POVERA GIULIA STA ANDANDO FUORI DI TESTA LOUIS NON LE FA PIù CAPIRE NULLA
COSA CREDETE CHE SUCCEDERà TRA GIULIA E LOUIS?? RECENSITE E FATEMELO SAPERE:) VI ASPETTO <3 ALLA PROSSIMA DALLA VOSTRA TOMMA_____Tomlinster sono @LoveSmiles_1D in twitter