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Autore: _Yozora_    29/06/2013    2 recensioni
Intanto un ragazzo moro, in piedi dall'altra parte della stanza, con una cartella di documenti tra le mani, la osservava in silenzio e soprappensiero.
- sei preoccupato per Mai? - chiese una voce proveniente alla sua destra.
Naru si voltò verso il suo interlocutore guardandolo serio – continua a lavorare Rin -
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kazuya Shibuya, Mai Taniyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era passata una settimana dalla disavventura di Mai e lei era stata dimessa dall'ospedale.
Le bruciature sulla schiena non si erano ancora cicatrizzate del tutto ed ogni tanto le prudevano, ma sopportava.
Le cicatrici, ovviamente, sarebbe rimaste visibili.
Come promesso non era tornata alla villa.
Non vi si era nemmeno avvicinata.
Non che ne avesse avuto neanche il tempo.
Naru l'aveva tenuta occupata in ufficio.
Erano lavori di poco conto, era vero, ma le prendevano gran parte della giornata.
Da quando lei aveva deciso di cercare informazioni per conto proprio fuori dalla villa, lui non le aveva lasciato un minuto per respirare.
Più di una volta si era ritrovata a pensare che lo facesse di proposito, ma conoscendo Naru, smentiva se stessa pensando che doveva trattarsi di una coincidenza.
Solitamente era sola, ma qualche volta qualcuno degli altri andava a farle compagnia ed a riportarle notizie. Anche se non c'erano stati molti sviluppi.
Ogni volta che si avvicinavano ad una pista si rivelava essere falsa.
Strano.
Non è l'unica cosa ad essere strana in questi giorni pensò Mai mentre era seduta sul divano dell'ufficio in un momento di calma piatta.
Naru era l'altra cosa strana.
Si comportava in maniera più indecifrabile del solito.
Passava dai momenti in cui sembrava preoccuparsi per lei ai momenti in cui era più freddo del consueto.
Quando rimanevano soli poi la considerava a malapena.
Proprio non riusciva a capire.
Sospirò.
Tra tutti proprio di una persona complicata come lui dovevo innamorarmi pensò avvilita.
In quel momento un bussare alla porta la distrasse dai suoi pensieri.
Si alzò in piedi pronta ad accogliere qualche cliente.
- Avanti – disse.
- Buongiorno – disse Lin affacciandosi alla porta.
- Lin-san – esclamò Mai sorpresa.
Era l'unica persona che non era ancora riuscita a vedere da quando si era risvegliata in ospedale.
- Entra -
 
 
Lin si accomodò nell'ufficio e si sedette sul divano.
- Posso prepararti una tazza di the? - chiese Mai.
- Sì,grazie -
Il loro rapporto era cambiato molto.
Da quando avevano avuto quella discussione su Cina e Giappone nella quale poi entrambi si erano resi conto di doversi scusare, andavano d'accordo.
Era un rapporto diverso da quello che lo legava a Naru, sarebbe stato sempre la sua priorità, ma era comunque un legame forte.
Con il passare del tempo aveva sviluppato un comportamento paterno verso quella ragazzina.
Sorrise al pensiero.
Non si era mai sentito in quel modo.
La cosa non gli dispiaceva affatto, a dirla tutta, anche se, probabilmente, non lo avrebbe mai confessato.
Aveva una dignità da mantenere.
Poco dopo Mai tornò con il the e posò la tazza sul tavolo per poi sedersi di fronte a lui.
Lin sorseggiò la bevanda poi guardò la castana.
- Allora come te la passi qui da sola? - chiese.
- è una noia mortale – ammise.
Lui era una delle persone, oltre Ayako e Bou-san, con cui riusciva ad essere sé stessa.
Lo rispettava moltissimo.
Sopratutto per la dedizione al lavoro e la sua lealtà verso Naru.
Era ammirevole.
Anche lei si giovava della piega che aveva preso il loro rapporto.
Per lei era diventato come un fratello maggiore.
Anche se, a volte, provava ancora un po' di soggezione nei suoi confronti, adesso le riusciva molto più semplice lasciarsi andare in sua presenta.
Lin rise di quella affermazione.
- Immagino -
Mai sorrise.
Del suo solito sorriso spontaneo e sincero come non ne vedeva da tempo su quel volto.
- Questa è la Mai-san che conosco – disse senza pensarci.
La castana abbassò lo sguardo e arrossì violentemente.
- Devo aver fatto preoccupare anche te. Mi dispiace -
L'altro sorrise
- Non preoccuparti. Non hai niente di cui scusarti. L'importante è che adesso tu stia bene -
A quell'affermazione Mai rialzò lo sguardo su di lui.
I suoi occhi si erano incupiti improvvisamente e Lin se ne accorse.
La ragazza si alzò e si avvicinò alla finestra.

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Angolo autrice : Scusate scusate scusate scusate scusate!!!! Lo so sono in ritardissimo ma avevo gli esami di maturità a cui pensare perciò non ho proprio avuto il tempo. MI DISPIACE! Comunque li ho finiti ieri così adesso potrò essere molto  più presente =).
rafxsulfusxsempre : Beh....ti dico solo che se almeno Lin l'ha beccato o meno lo scopriremo presto =)
Killapikkoletta : Chissà forse non vuole che lo scopra per orgoglio? A causa della sua famiglia? O forse c'è qualcos'altro dietro di più o compliicato. Potrebbe anche essere come dici tu ed è soltanto un povero scemo. Chi lo sa? =) ( Ok lo ammetto ADORO tenervi sulle spine XD )
Sofy98anime : Grazie mille del complimento lo apprezzato molto, anche perchè a volte ho paura di mancare di fantasia =)
Ringrazio di cuore anche chi mi segue in silenzio e spero che continuerete a farlo e che la mia storia continui a piacervi ^^. A presto!!!

_Yozora_
  
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