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Autore: Kaylo    29/06/2013    0 recensioni
Scarlett & Niall
Melanie & Liam
Il destino ha la sua puntualità!
*Dal primo capitolo:*
“Melanie da quanto tempo” mi avvicinai ad abbracciarla.
“O mio dio, Scarlett. È passato così tanto tempo” disse ricambiando il mio abbraccio.
Kaylo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente il sabato era arrivato e Melanie era ancora sommersa da i vari libri universitari. La nota positiva di quella giornata era Liam. L'avrebbe rivisto e ciò le faceva dimenticare di tutto. Aveva sentito anche Scarlett, anche lei emozionata per l'uscita a quattro di quella sera. Avevano deciso loro due il giorno in cui uscire quindi avevano lasciato l'organizzazione della serata ai due uomini.

Niall e Liam avevano optato per un film e poi una birra al pub vicino al cinema.
Scarlett aveva perso mezzo pomeriggio a scrutare il guardaroba e alla fine decise per un vestito blu elettrico velato abbastanza corto, al quale abbinò un pantacollant nero dato che il freddo si faceva sempre più pungente a Londra. Ai piedi indossò i suoi amati stivali borchiati e sopra la giacca in pelle nera. Melanie era in preda all'ansia,ogni volta che doveva uscire non trovava ma nulla di decente da indossare. Passò delle ore a scegliere qualcosa adatto all'occasione e alla fine optò per un maglione grigio, uno di quelli larghi che lei tanto amava, dei pantaloni neri che le fasciavano le gambe magre e infine le sue adorate vans grigie.
Niall e Liam si erano dati appuntamento direttamente a cinema dopo essere passati a prendere le relative donne.

Si incontrarono tutti e quattro all'entrata e ci fu un veloce scambio di saluti.
“Allora cosa ci portate a vedere?” domandò Scarlett rivolgendosi ai due ragazzi che avevano già iniziato a fare comunella.
Melanie sorrise alla sua amica, quei ragazzi erano dei bambini.
Liam finalmente rispose "Breaking Dawn".
Melanie fissò sbalordita Scarlett, non credeva che Liam e Niall fossero ragazzi che guardavano quel genere di film.
“Sul serio?! C'è voi siete quel tipo di ragazzi che non si lamenta nel vedere un vampiro che fa innamorare una giovane fanciulla?!” domandò Scarlett puntando il dito alternatamente verso Liam e Niall.
“Beh io ho visto gli altri film con Amy e ora vorrei sapere come va a finire...” spiegò il suo accompagnatore.
“Io so quanto ti piaccia piccola" Sussurrò Liam all'orecchio di Melanie, la quale diventò immediatamente rossa.
Gliene aveva parlato qualche volta della sua fissa per i vampiri ma non si sarebbe mai aspettata che Liam se ne ricordasse.
I ragazzi pagarono i biglietti, contro la volontà di Scarlett e Melanie e dopo aver preso pop-corn e coca cola si avviarono nella sala dove si presero i posti che gli erano stati assegnati.
C'era prima Niall poi Scarlett seguita da Melanie ed infine Liam.
Niall prontamente porto il braccio sulle spalle di Scarlett avvicinandola al suo petto.
La ragazza alzò il volto verso quello di Niall e gli baciò timidamente le labbra.
Melanie era entusiasta di quella uscita.
Le luci si spensero e le varie pubblicità iniziarono a scorrere sule grande schermo.
"Grazie,so che non è il tuo genere di film" Disse a Liam che era intento a sorseggiare la sua coca cola. La posò afferrando la mano di Melanie ed intrecciandola con la sua, ancora fredda a causa della bevanda.

Sembravano tutti presi dal film anche i due ragazzi.
Niall ogni tanto accarezzava Scarlett facendole avere una scarica di brividi nella schiena.
Nelle scene più dolci alla ragazza usciva spontaneo sorridere e Niall notò questa cosa sorridendo insieme a lei.

Melanie era totalmente immersa a guardare il film. Erano alla scena dell'entrata di Bella, il giorno del matrimonio. Melanie aveva immaginato decine di volte la scena del suo matrimonio e lo immaginava proprio cosi, certo fatta eccezione per Edward.
Quando arrivò la scena della prima notte di nozze le due ragazze non riuscirono a controllare gli schiamazzi dei loro accompagnatori.
Entrambi ridevano e facevano battutine sul fatto che Edward avesse rotto il letto nel fare l'amore con la sua amata.
"Solo invidia,prendete esempio" Disse Melanie ridendo accompagnata da Scarlett.
"Piccola non puoi nemmeno immaginare di cosa sono capace" Disse Liam guardandola con passione.
"Diglielo Liam" Gridò Niall
"Zitto tu" Disse sorridendo Scarlett.
Niall allungo la mano chiusa in un pugno verso l'amico, il quale prontamente scontrò il suo pungo.
“Scemi che siete” disse a bassa voce Scarlett colpendo leggermente la gamba di Niall.
“Ehy guarda che sono meglio di quello lì” bisbigliò Niall all'orecchio della ragazza, per farsi sentire solo da lei.
“Si credici” gli rispose lei sghignazzando.
“Ti farò ricredere” continuò bisbigliando con voce sempre più roca il ragazzo riuscendo a far arrossire Scarlett, cosa che accadeva proprio di rado.
Il film prosegui con tranquillità. Quando arrivò la scena finale, non riusci a trattenere le lacrime. Liam notando le guance umide, lasciò un lieve bacio sulla mia pelle per poi avvolgermi con il suo braccio.
"Sei cosi piccola,la mia piccola". In quel preciso istante tutto si azzerò, in quella sala c'eravamo solo loro due. Melanie alzò il suo viso, mentre Liam la fissava con dolcezza.
Le loro labbra si sfiorarono e Melanie si senti in paradiso.
Scarlett guardò l'amica e pensò che finalmente aveva trovato ciò che meritava, un ragazzo che la proteggesse che l'avrebbe sorretta in ogni caso.
Pochi attimi dopo le luci della sala si riaccesero riportando tutti alla realtà.
“Andiamo a bere questa birra? Ho una sete!” disse Niall prendendo per mano Scarlett e uscendo dalla sala seguito dall'altra coppia.
Si fermarono al pub e ordinarono le due ragazze presero una birra piccola che divisero come anche Niall e Liam fecero però con una grande.
La serata trascorse serenamente. Tra risate e teneri sguardi.
Melanie e Scarlett avevano ritrovato la loro amicizia ed ora a completare la loro vita c’erano due angeli. Due ragazzi che avevano scombussolato, in positivo, le loro vite, rendendole migliori.


Pov Scarlett


Avevamo salutato Melanie e Liam da buona mezz'ora ma Niall non prendeva la decisione di ritirarci. Stavamo continuando a girare per le strade di Londra e farlo mi rilassava molto, soprattutto in compagnia di Niall.
Osservavo le case che mi circondavano mentre parlavo con lui, non avevo mai visto quel quartiere, talmente calmo che non sembrava nemmeno essere vicino al centro di Londra.
“Che bello questo quartiere, devo pensare di prendere un appartamento qui” dissi a Niall.
“Beh se proprio devi farlo prendilo lì” mi rispose indicando un palazzo color pesca chiaro.
“Perché proprio quello??” domandai incuriosita.
“Così diventi la mia vicina di casa. Quell'altro...” indicò il palazzo attaccato a quello precedente “è dove vivo io” continuò.
Sorrisi a questa sua piccola scenetta dolce e rimasi a guardarlo con il gomito appoggiato sullo sportello ed una mano a sorreggermi la testa.
“Vuoi tornare a casa?” domandò sentendosi osservato e so voltò rapidamente per guardarmi.
“Vorrei vedere il tuo appartamento” gli dissi.
Avevo una strana mania, conoscere le case delle persone che mi circondavano. Niente poteva svelarti meglio il vero carattere di una persona meglio dell'arredamento.
“Non era per questo che sono venuto nel mio quartiere, è capitato” disse ridendo alludendo al fatto che io avessi potuto fraintendere le sue intenzioni.
“Lo so” gli risposi con un grande sorriso “infatti te lo sto chiedendo io” continuai.
“Ti sei autoinvitata insomma” disse ridendo mentre iniziò a fare la manovra per il parcheggio.
Una volta davanti la porta di casa sua, infilando le chiavi nella serratura disse
“Scusa il disordine, non sapevo che avrei avuto ospiti, soprattutto te” si scuso facendo apparire quelle adorabili chiazze rosse che gli spuntavano sulle gote quando si sentiva a disagio.
Aprì la porta e mi fece entrare nel suo mondo.
L'appartamento era molto simile al mio, un unico spazio e una porta a vetro che divideva il salone/cucina dalla camera da letto.
“Per essere un ragazzo che vive da solo, è fin troppo ordinata” gli feci notare.
C'era solo un cartone di una pizza vuoto sul tavolino e qualche libro sparso tra il tavolo della cucina e il divano.
“Allora sono proprio da sposare” disse con voce profonda intrecciando le mani sul mio ventre.
Mi girai nel suo abbraccio per ritrovarmi faccia a faccia con lui.
Annuì.
“Si hai acquisito un altro punto a favore” sentenziai.
Lui sorrise e mi baciò facendomi indietreggiare fino al divano, con il quale mi scontrai e caddi seduta.
Lui rise, forse troppo eccessivamente, ma era tipico di Niall, facendo così iniziare a ridere anche me.
Mi tolsi la giacca di pelle, lasciandola accanto a me sul divano.
Lui rimase in piedi davanti a me dopo aver placato il suo divertimento.
Mi porse le mani per intrecciarle alle mie.
“Dormi con me stanotte?” mi chiese.
“Mmm si perché no, non ho niente di meglio da fare” dissi ironica, prendendolo in giro.
Mi tirò su facendomi tornare con il viso contro il suo.
Sorrise facendo aderire ancora le nostre labbra.
Mi condusse verso la camera da letto senza mai smettere di baciarmi, giocherellando anche con le bretelle del mio vestito; mentre io avevo già infilato entrambe le mani sotto alla sua felpa e stavo beandomi del contatto con la sua calda pelle.
Ci scontrammo con l'angolo della porta e ridemmo insieme nel bacio.
Mi fece stendere sul letto sotto di lui, spostando le labbra continuamente dalle mie giù sul mio collo.
Con le mani accarezzava il mio corpo, non si perdeva un centimetro.
Iniziò a toccarmi il seno e i miei ansimi aumentarono all'improvviso.
Presa dalla passione tirai la sua felpa fin sopra al collo e gliela tolsi.
Il suo busto era muscoloso, le spalle larghe e le braccia delineate mi ispiravano sicurezza.
Accarezzai lentamente ogni parte del sul corpo, scendendo sugli addominali appena accennati.
Mi fermai al bottone dei jeans sorridendo maliziosa.
Lui notò questa cosa e si distanziò e mi guardò negli occhi.
Oooh quegl'occhi color cielo, mi facevano impazzire.
Con un'espressione strana mi domandava come mai stessi sorridendo.
“Non vorrei farti distruggere il letto” gli dissi iniziando a ridere e lui mi seguì a ruota.
Rise ancora con la testa nell'incavo del mio collo, facendo scontrare il suo respiro con la mia pelle.
Appena smise iniziò a baciare e a mordere proprio quella pelle e lentamente fece salire il mio abito fino a toglierlo completamente.
Feci cadere rumorosamente gli stivali sul pavimento e lui emulò i miei gesti togliendosi le scarpe.
Ci rimaneva poco addosso e le nostre eccitazioni crescevano sempre di più all'unisono.
Ci ritrovammo in intimo in pochi gesti e la sua mano scese decisa nei miei slip a far crescere ancora di più la mia voglia di lui.
Anche se aveva avuto poche ragazze sapeva come muoversi.
La sua erezione premeva su di me e non resistetti più.
Abbassai i suoi boxer e lo incitai a dare inizio al piacere totale.
Facemmo l'amore, si proprio l'amore, per non so quante ore e io mi sentivo completa, perfetta, la donna migliore sulla faccia della terra.
Lui era perfetto.
Il mattino dopo mi sveglia avvolta dalle sue braccia.
Era quello che avevo sempre desiderato, un ragazzo tutto per me, che non scappasse dopo una notte, che rimaneva lì anche la mattina dopo a farmi le coccole nel letto, a fare colazione con me.
Mi smossi un po' per togliere i capelli incastrati tra la mia testa e il suo petto nudo.
Lo sentì muoversi sotto di me.
“Non è il modo in cui pensavo di essere svegliato stamattina” disse con voce roca.
Alzai la testa verso la sua e si mosse ancora.
“La smetti di farmi il solletico??” continuò abbozzando una risata.
“Scusa... come pensavi di essere svegliato?” domandai guardandolo aprire piano gli occhi.
Mise una mano sotto al mento e mi tirò verso lui.
Unì le nostre labbra in un dolce bacio.
“Così, questo è il modo giusto. Buongiorno piccola!” soffiò sulle mie labbra.


Pov Melanie


La serata con Scarlett e Niall era stata fantastica.
Ridere e scherzare con Scarlett come i vecchi tempi era stato qualcosa di meraviglioso.
Niall con il suo adorabile accetto irlandese aveva fatto battute una dietro l’altra.
Scarlett e Niall erano cosi belli insieme.
Il modo in cui si guardavano e si rubavano baci era unico.
E poi c’era lui, Liam, che con la sua dolcezza riusciva a farmi sentire la donna più fortunata al mondo.
Lui riusciva a farmi sentire unica, bella, desiderabile.
Una volta usciti dal pub, salutammo i nostri amici con la promessa che ci saremmo rivisti presto.

***

Eravamo in macchina senza parlare, solo con le note di Adele a tenerci compagnia.
“Liam: Cosa vuoi fare?” Disse spostando la mano dal cambio e accarezzando la mia mano. Quel lieve contatto mi provocò milioni di brividi.
“Io: In realtà, avrei voglia di un cornetto caldo” Dissi con un filo di voce a causa dell’imbarazzo.
“Liam: Ogni tuo desiderio è un ordine” Disse ridendo e a quella risata era impossibile resistere.
“Io: Perché sei cosi con me? Insomma guardami, non sono poi tutta questa bellezza.” Non so da dove mi uscirono queste parole, ma dovevo sapere lui cosi bello, cosi perfetto, cosa ci trovasse in una…beh… in una come me.
Liam parcheggiò per poi voltarsi verso di me, mi sorrise.
“Liam: Te non hai niente che non vada, sei perfetta cosi, a me piaci cosi.” Accarezzò il mio volto.
Le sue labbra a contatto con lei mie era la cosa più bella al mondo.
Quelle dannate labbra, quei dannati baci era tutto ciò di cui avevo bisogno.
Io avevo bisogno di Liam James Payne.
La sua lingua contornò le mie labbra, cosi le dischiusi appena per farla entrare a giocare con la mia, che vogliosa non aspettava altro.
Portò le sue mani tra i miei capelli attirandomi a lui maggiormente.
Il mio corpo era tutto un brivido, il mio cuore batteva all’impazzata e i i miei polmoni chiedevo pietà, praticamente ero sul punto di morire, ma non volevo staccarmi da lui e se dovevo morire, quale migliore morte di questa?!
“Liam: Sei…sei, cosi bella. “ Sussurrò sulle mie labbra, con la voce bassa e affannata. Posai nuovamente le mie labbra sulle sue, questa volta un bacio dolce e casto.
Liam si staccò, mi sorrise per poi scendere dall’auto e venirmi ad aprire.
“Liam: Vieni” Disse afferrando la mia mano.
Arrivammo al piccolo chiosco, Liam si offri di pagare, senza ascoltare le mie lamentele.
Ci sedemmo in quel enorme spiazzale, con tutte le luci di Londra a farci da cornice.
Divorai il mio cornetto in pochissimo tempo, poi un brivido attraversò il mio corpo e Liam se ne accorse.
“Liam: Hai freddo?” Io annuii. Liam tolse il suo giubbotto e me lo misi sulle spalle.
“Io: Ma adesso avrai freddo tu”
“Liam: Io sono l’uomo ho il compito di proteggerti, tu sei la mia piccola e non voglio che ti ammali” Ed ecco che usciva il suo lato protettivo, il lato che adoravo di più in lui. Gli sorrisi per poi stringermi a lui.
“Liam: Vogliamo rientrare?” Non volevo che andasse via.
“Io: Ti va di venire da me? Non voglio restare sola.”
“Liam: Ti porto da me allora” Disse sorridendo, posò le sue labbra sulle mie per poi afferrare la mia mano ed intrecciarla alla sua.

***

La casa di Liam era qualcosa di spettacolare.
Tutta in stile moderno, con salotto e cucina molto grandi per una sola persona.
“Liam: Fa come se fossi a casa tua” Disse sorridendo, in quei 2 anni non ero mai entrata in casa sua.
Posai il suo giubbotto sul divano insieme alla mia borsa.
“Liam: Vuoi qualcosa da bere?”
“Io: Un po’ d’acqua” Non so come ma all’improvviso la mia gola era diventata arida.
Seguii Liam in cucina e vederlo in versione casalinga mi fece ridere.
“Liam: Ehy cos’hai da ridere?”
“Io: Nulla è solo che sembri una casalinga di “Desperate housewives” Dissi ridendo. Liam si avvicinò a me, tolse le mie mani dal mio volto per poi afferrarlo e baciarmi.
Un bacio disperato, come se avesse fame, fame di me.
“Liam: Scusa è che…quando sorridi…io non resisto.” Era sicuro, io l’amavo, amavo quel ragazzo.
Continuai a baciarlo, infilai le mie mani tra i suoi capelli tirandoli leggermente, un gemito sfuggi dalla sua bocca.
Le sue mani si strinsero intorno ai miei fianchi, per poi infilarsi al di sotto del mio maglione.
Sentire le sue mani sul mio corpo era una di quelle sensazioni ti mandano su di giri.
Mi afferrò per poi prendermi in braccio e senza staccarsi dalla mia bocca salimmo al piano di sopra.
Arrivammo in una stanza,chiuse la porta con un calcio per poi farmi scendere.
“Liam: Ti voglio Mel” Sussurrò sul mio collo. Il mio cuore smise di battere. Io lo volevo, lo volevo mio, ma avevo paura.
“Io: Ti voglio anch’io, ma…ho..paura” Liam mi accarezzò il volto e mi sorrise.
“Liam: Io so aspettare, vieni ti presto qualcosa per la notte” Avremmo dormito insieme e questo mi rendeva più che felice.
Mi prestò una sua maglia e una volta liberata dei miei vestiti l’infilai.
Odorava del suo profumo, odorava di lui.
Mi accoccolai nel letto aspettando il suo ritorno.
Mi strinse tra le sue braccia ispirando tra i miei capelli.
Accarezzava il mio corpo, lasciando scie bollenti.
“Liam: Io non ti farò soffrire, io ci tengo a te…io…mi sto innamorando di te. Credo di esserlo sempre stato, ma l’ho scoperto solo ora” Sussurrò al mio orecchio. Lui mi amava.
Mi voltai verso di lui e anche con l’oscurità della notte riuscivo a vedere i suoi occhi luccicare.
“Io: Mi sto innamorando anch’io, ma avevo paura…paura che tu non ricambiassi, paura che…” Mi fermò con l’ennesimo bacio.
“Liam: “Io-bacio-ti–altro bacio-amo-un nuovo bacio” Ed io amavo lui e volevo sentirlo mio fino in fondo.
“Io: Fammi tua” Sussurrai sulle sue labbra.
Tornammo a baciarci con foga, mi ritrovai sotto di lui.
Passò a baciare il mio collo.
“Liam: Voglio baciare ogni tuo pezzo di pelle, voglio che ogni tua singola parte sia mia stanotte” Come potevo non amarlo?!
Sfilò la mia (sua) maglia per poi iniziare a baciare la mia pelle, fino ad arrivare al mio seno.
Il mio corpo scottava al suo contatto.
Portai le mie mani sulla sua maglia sfilandola, accarezzai i suoi muscoli, per poi inarcare la schiena e permettergli di sfilarmi il reggiseno.
In poco tempo eravamo nudi, uno difronte all’altro, mostrando il nostro amore.
Entrò in me ed io finalmente mi sentii completa, come mai prima di allora. Le sue spinte, i nostri respiri, i nostri gemiti, i nostri cuori era tutto in perfetta sincronia. Venimmo insieme.
Liam usci da me, prese il lenzuolo e ci copri entrambi.
Mi posizionai sul suo petto, al lato del cuore, che batteva all’impazzata proprio come il mio. Liam accarezzava i miei capelli, questo mi rilassava.
“Liam: Ti amo piccola, con tutto me stesso. Ora vieni qui, stringiti a me, e dormi” Sussurrò con voce bassa. Io annuii
“Io: Ti amo” Riuscii a dire prima di crollare in un sonno profondo tra le braccia dell’uomo che amavo.



Spaziangolo Autrici*


Hello People :3
Ed ecco il 4 capitolo :3
Ci mettiamo tutte noi stesse in questa storia <3 E speriamo tanto che ciò vi arrivi <3
Speriamo nei vostri pareri,perciò attendiamo vostre recensioni <3


Ps: il prossimo capitolo sarà l'ultimo :) Siamo giunti all'epilogo <3

Kaylo! 
  
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