Non gliel'avrei mai perdonato.Non potevo farlo.Non volevo farlo. Perchè? È questa la domanda che mi faccio da 2 mesi . Perchè l'ha fatto? Perchè non ci ha pensato ? Perchè?. Dovevo resistere. Dovevo farcela . Io non sono debole. Non potevo esserlo. Non volevo esserlo . Asciugai quella che mi promisi , sarebbe stata l'ultima lacrima che avrei versato per lui . Mi alzai , e mi avvicinai alla porta . Quell'inutile pezzo di legno che mi avrebbe , ancora per poco , diviso da lui. Ma io non dovevo cedere . Non potevo . Non volevo . Afferrai la maniglia , la spinsi leggermente verso di me , come se potessi fermare il tempo. A quel punto non potevo tornare indietro , cosi mi feci coraggio , e mi diressi verso di lui. Se ne stava raggomitolato a terra , con la faccia nascosta fra le mani e con gli occhi traboccanti di lacrime , si potevano sentire i suoi singhiozzi , i soli che rompevano il silenzio che si era creato in quella stanza . Restai cosi per svariati minuti , contemplando il momento . Alzò il viso , rimase a fissarmi . Potevo scorgere nelle sue iridi verdi tutto il dispiacere che provasse nei miei confronti , tutta la tristezza . Mi faceva pena . No , non pena . Mi faceva stare male . Ma non dovevo soffrire io ? Non sono io quella a cui ha messo le corna ? Patetico . Ma ancora non riuscivo ad avercela con lui . Non riuscivo a dirgli quelle maledettissime parole . "Non posso perdonarti " avrei voluto dirgli . Mi ero esercitata così tante volte davanti allo specchio , che ormai anche lui , avrei giurato , sapesse il mio discorso a memoria. Ma come potevo . Come potevo cancellarlo . Come potevo dimenticarlo . Ecco ciò che mi spaventava di più . Dimenticare. Dimenticare tutto . Mi accasciai al pavimento , accanto a quella figura , a quel profilo , che ormai conoscevo molto , troppo bene. Quella cascata di riccioli morbidi che incorniciava i quegli occhi profondi , dove mi ero persa così tante volte . Mi soffermai sulla bocca , carnosa e su cui tante volte avevo visto spuntare i suoi sorrisi , da dove si intravedevano denti bianchissimi , da far invidia alle perle marine , e su cui fino a ieri , poggiavo teneramente le mie labbra , così da diventare una cosa sola . Avevo una voglia matta di abbracciarlo , di baciarlo , di parlargli , di dirgli che ormai era passato e che saremo rimasti uniti . Per sempre . Ma non potevo farlo . Non dovevo . Non volevo . Eh , no. È sbagliato. Io volevo.